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Document C:2012:201:FULL

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, C 201, 7 luglio 2012


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ISSN 1977-0944

doi:10.3000/19770944.C_2012.201.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 201

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

55o anno
7 luglio 2012


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

III   Atti preparatori

 

CORTE DEI CONTI

2012/C 201/01

Parere n. 3/2012 (presentato in virtù dell'articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea) su una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante il programma Hercule III per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea

1

IT

 


III Atti preparatori

CORTE DEI CONTI

7.7.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 201/1


PARERE N. 3/2012

(presentato in virtù dell'articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea)

su una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante il programma Hercule III per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea

2012/C 201/01

INDICE

 

Paragrafi

Pagina

INTRODUZIONE…

1-9

2

SINTESI …

I-VIII

3

OSSERVAZIONI GENERALI …

10-26

3

Implicazioni finanziarie derivanti dagli accordi tra la Commissione e i produttori internazionali di tabacco …

10-15

3

Aumento dei tassi di cofinanziamento …

16-17

3

Obiettivi e indicatori di risultato …

18-20

4

Monitoraggio e valutazione del programma …

21-23

4

Semplificazione delle procedure amministrative …

24-25

4

Gestione del programma …

26

4

OSSERVAZIONI SPECIFICHE …

27-40

4

Assistenza tecnica …

28-34

5

Acquisto di materiale non collegato alla lotta al contrabbando di sigarette …

28-29

5

Acquisto di materiale collegato alla lotta al contrabbando di sigarette …

30-31

5

Sviluppo e fornitura di strumenti informatici …

32-34

5

Formazione antifrode …

35-38

5

Associazioni europee degli avvocati …

39-40

6

ALLEGATO I —

Stima degli importi da assegnare agli obiettivi operativi di Hercule III …

7

ALLEGATO II —

Stima delle risorse assegnate alle diverse componenti nel quadro di Hercule III …

8

LA CORTE DEI CONTI DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 325, paragrafo 4,

visti i pareri precedentemente espressi dalla Corte dei conti sulle decisioni relative a un programma d’azione comunitaria per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari della Comunità, Hercule I [n. 8/2003 (1)] e Hercule II [n. 6/2006 (2)],

viste le relazioni speciali della Corte dei conti n. 1/2005 (3) e 2/2011 (4) sulla gestione dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e sul seguito dato alla relazione speciale n. 1/2005,

vista la richiesta presentata dal Consiglio dell’Unione europea il 26 gennaio 2012,

considerando che il regolamento proposto ha come base giuridica l'articolo 325, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), in base al quale: «Il Parlamento europeo e il Consiglio, […] previa consultazione della Corte dei conti, adottano le misure necessarie nei settori della prevenzione e lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione, al fine di pervenire a una protezione efficace ed equivalente in tutti gli Stati membri e nelle istituzioni, organi e organismi dell'Unione»;

considerando che la principale finalità della proposta della Commissione (5) è di sostituire il programma Hercule II (6), che scadrà nel 2013, con Hercule III per un periodo di sette anni (2014-2020),

HA ADOTTATO IL SEGUENTE PARERE:

INTRODUZIONE

1.

Il programma Hercule I è iniziato il 1o gennaio 2004 ed Hercule II copre il periodo 2007-2013. Hercule III rappresenta la continuazione del programma per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea. La dotazione finanziaria proposta è di 110 milioni di euro per il periodo 2014-2020, il che porterebbe la spesa totale per i tre programmi Hercule a 220,3 milioni di euro (7).

2.

La proposta continua a porre particolare enfasi sulla lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette per rispondere agli obblighi giuridici (8) della Commissione derivanti dagli accordi stipulati con i produttori internazionali di sigarette (9). Sulla base di tali accordi, nel periodo 2004-2030 un importo di circa 2 miliardi di USD, da cui dedurre le spese legali, verrà versato a favore dei bilanci degli Stati membri (90,3 %) e del bilancio dell’Unione europea (9,7 %).

3.

I programmi sono gestiti dall’OLAF. Il principale obiettivo del programma è tutelare gli interessi finanziari dell’Unione, prevenendo e contrastando la frode, la corruzione e ogni altra attività illecita. Vi sono cinque obiettivi operativi (cfr. Allegato I).

4.

In base alla scheda finanziaria legislativa allegata alla proposta, il 79 % della dotazione verrà destinato all’«assistenza tecnica» agli Stati membri, il 19 % alla «formazione specializzata» e il 2 % alle «associazioni per il diritto penale europeo e per la tutela degli interessi finanziari dell’UE (associazioni europee degli avvocati, ELA)».

5.

L’«assistenza tecnica» include l’acquisto di materiale tecnico, la formazione e la cooperazione tra i servizi che utilizzano tale materiale nonché l’uso dei database disponibili in commercio per le indagini condotte dagli Stati membri e dall’OLAF.

6.

L’obiettivo della «formazione specializzata» è di fornire un’adeguata conoscenza della tutela degli interessi finanziari dell’UE ai funzionari degli Stati membri, nonché di promuovere le «pratiche migliori» e creare una rete tra gli Stati membri grazie all'organizzazione di seminari e conferenze.

7.

La dotazione per l’«ELA» è destinata a gruppi di studiosi e di professionisti che svolgono attività di ricerca e dibattiti su questioni giuridiche e serve anche a creare un forum per la diffusione degli sviluppi in materia di diritto dell'UE.

8.

Nella relazione introduttiva della proposta viene indicato che la Commissione ha esaminato quattro opzioni per il programma Hercule III. Tali opzioni sono state analizzate mediante una valutazione d'impatto (10): 1) proseguire il programma Hercule II mantenendo lo stesso livello di finanziamento; 2) rinnovare il programma Hercule II migliorandone obiettivi e metodologia, compreso in particolare l’aumento del massimale di cofinanziamento (11); 3) modificare notevolmente la distribuzione fra i vari obiettivi di spesa dando maggior sostegno alle attività operative e di contrasto degli illeciti; 4) sospendere il programma Hercule II, con la possibilità di proseguire talune azioni nell’ambito di altri programmi di cofinanziamento dell’Unione e/o lasciare altre azioni agli Stati membri. La proposta della Commissione si basa sull’opzione 2.

9.

Il presente parere è basato sulla proposta, sulla valutazione d'impatto e il riesame intermedio (12) del conseguimento degli obiettivi del programma Hercule II. Il parere si articola in due parti: osservazioni generali e osservazioni specifiche. Non si è proceduto a una valutazione delle altre tre opzioni esaminate dalla Commissione.

SINTESI

I.

In base alla proposta, circa il 40 % della dotazione del programma Hercule III (44,8 milioni di euro) va destinata alla lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette. Ciò riflette l’impegno assunto dalla Commissione in base agli accordi stipulati con quattro produttori internazionali di sigarette. In virtù di tali accordi, il 90,3 % degli oltre 2 miliardi di USD viene versato a favore dei bilanci nazionali degli Stati membri. Poiché un accordo scade nel 2016, va detto che il bilancio dell’UE riceverà all’incirca 10 milioni di euro in meno rispetto alla somma che la Commissione ha in programma di destinare alla lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette.

II.

Maggiori informazioni riguardo all’utilizzo, da parte degli Stati membri, delle somme che ricevono in virtù di tali accordi dovrebbero essere disponibili a livello della Commissione, per garantire un approccio efficiente e coordinato alla gestione delle risorse destinate alla lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette.

III.

Un cambiamento importante proposto nell’ambito del programma Hercule III è la proposta di aumentare il tasso massimo di cofinanziamento delle sovvenzioni per l'assistenza tecnica dal 50 % all’80 % (e al 90 % in casi eccezionali debitamente giustificati). A parere della Corte, il tasso massimo dovrebbe essere dell’80 % e dovrebbe essere necessario solo nei casi eccezionali e debitamente giustificati.

IV.

È necessario migliorare gli indicatori misurabili per Hercule III.

V.

La Commissione non ha ancora misurato l’impatto di Hercule II. La valutazione riporta unicamente le risorse utilizzate e i risultati del programma.

VI.

Entro il 31 dicembre 2014 la Commissione (OLAF) presenterà una relazione sul raggiungimento degli obiettivi del programma Hercule II. Gli insegnamenti tratti dovrebbero essere utilizzati per modificare il programma Hercule III.

VII.

La procedura semplificata prevista per le sovvenzioni al di sotto dei 50 000 euro è subordinata all’adozione del nuovo regolamento finanziario e delle relative modalità di esecuzione.

VIII.

Nell’esaminare il seguito dato alla relazione speciale n. 1/2005 (relazione speciale n. 2/2011), la Corte ribadiva il parere che l'OLAF dovesse affidare ad altri servizi della Commissione la responsabilità della gestione del programma Hercule e dovesse riorientare le proprie attività sulla funzione investigativa.

OSSERVAZIONI GENERALI

Implicazioni finanziarie derivanti dagli accordi tra la Commissione e i produttori internazionali di tabacco

10.

Tra il 2004 e il 2010, nel contesto della lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette, la Commissione ha stipulato accordi con quattro produttori internazionali di tabacco. In virtù di tali accordi, questi ultimi si impegnano a versare oltre 2 miliardi di USD a favore dei bilanci nazionali e del bilancio dell’UE. Tali accordi hanno periodi di validità diversi, compresi tra il 2004 e il 2030.

11.

Nel corso di tale arco di tempo, il 90,3 % delle entrate derivanti dagli accordi viene versato agli Stati membri e il 9,7 % al bilancio dell’UE. Ad esempio, nel 2010 gli Stati membri hanno ricevuto da tale fonte approssimativamente 65,7 milioni di euro e il bilancio UE 7,1 milioni di euro. La Corte stima che gli Stati membri abbiano ricevuto importi analoghi nel 2011. Per ragioni di riservatezza, l’OLAF non ha fornito cifre relative a tale anno.

12.

Nella proposta per Hercule III, la Commissione destina un importo di 44,8 milioni di euro (il 40,7 % della dotazione totale di 110 milioni di euro) alla lotta contro la frode organizzata, il contrabbando e la contraffazione di sigarette (13). Tale importo include il finanziamento dell’acquisto di materiale tecnico per un ammontare di 27,4 milioni di euro (cfr. paragrafi 30 e 31).

13.

Nel quadro di Hercule II, le spese per questa lotta sono state praticamente pari all’importo ricevuto dalla Commissione in virtù degli accordi sottoscritti. La Corte stima a 34,9 milioni di euro (14) le entrate derivanti dagli accordi per il periodo relativo ad Hercule III. Si tratta di circa 10 milioni di euro in meno rispetto ai fondi che la Commissione ha in programma di destinare alla lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette nello stesso periodo nell’ambito di Hercule III. Ciò è dovuto al fatto che, se non viene prorogato, l’accordo con Philip Morris International scadrà alla fine del 2016.

14.

La Corte rileva che gli Stati membri sono particolarmente interessati a contrastare il contrabbando e la contraffazione di sigarette. I dazi all’importazione evasi a causa del contrabbando e della contraffazione di sigarette costituiscono una perdita per il bilancio dell’UE (risorse proprie tradizionali). La mancata riscossione delle accise e dell’IVA, nonché della quota di dazi all’importazione normalmente trattenuta dagli Stati membri a copertura dei costi di riscossione, costituisce però una perdita per i bilanci degli Stati membri molto superiore a quella subita dal bilancio UE.

15.

L’OLAF non dispone di informazioni su come ciascuno Stato membro utilizzi la propria quota dei pagamenti ricevuti annualmente dai produttori di tabacco. Secondo la Corte, tali informazioni dovrebbero essere disponibili a livello della Commissione, al fine di garantire un approccio efficiente e coordinato nell’amministrazione delle risorse destinate alla lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette, sia a livello UE che a livello nazionale.

Aumento dei tassi di cofinanziamento

16.

Ai sensi dell’articolo 9 della proposta, il tasso di cofinanziamento per le azioni ammissibili ai sensi dell’articolo 7 non supera l’80 % dei costi ammissibili (15) (e il 90 % in casi eccezionali e debitamente giustificati). Per Hercule II, il tasso massimo di cofinanziamento per l’assistenza tecnica era del 50 % dei costi ammissibili.

17.

A parere della Corte, il tasso massimo di cofinanziamento dovrebbe essere mantenuto al 50 % per la componente materiale tecnico, per ottenere un equo bilanciamento degli interessi nazionali e di quelli dell’UE connessi all’acquisto di tale materiale. Ciò è giustificato soprattutto per i 27,4 milioni di euro da destinare al cofinanziamento di materiale tecnico relativo alla lotta al contrabbando di sigarette, alla luce dell’importanza che tale azione riveste per gli Stati membri. Questo tasso massimo di cofinanziamento potrebbe salire all’80 % in casi eccezionali debitamente giustificati, per tener conto di specifiche situazioni nazionali o a livello dell’UE (16).

Obiettivi e indicatori di risultato

18.

Il progetto di regolamento enuncia gli obiettivi generali e specifici del programma. Il programma mira a tutelare gli interessi finanziari dell’Unione prevenendo e contrastando la frode, la corruzione e ogni altra attività illecita. L’allegato alla proposta elenca gli obiettivi operativi che sono scomposti in «azioni» e «risultati» nella scheda finanziaria legislativa.

19.

Benché nella relazione introduttiva della proposta si affermi che gli obiettivi sono stati stabiliti utilizzando criteri SMART (17), gli indicatori di risultato dovrebbero essere migliorati per poter dimostrare l’impatto misurabile riconducibile al programma. Per quanto riguarda gli importi recuperati, ad esempio, l’indicatore di risultato proposto fa riferimento a 67,9 milioni di euro recuperati (18) nel 2010 e all’obiettivo di aumentare tale importo del 5-10 %. Non vi è alcun collegamento dimostrato tra il programma Hercule e il raggiungimento di questi obiettivi.

20.

La scheda finanziaria legislativa include quattro principali indicatori per monitorare l’attuazione dei cinque obiettivi operativi, ma non vi è alcun collegamento tra indicatori e obiettivi che faciliti la valutazione degli obiettivi.

Monitoraggio e valutazione del programma

21.

A parere della Corte, il riesame intermedio del conseguimento degli obiettivi del programma Hercule II (19) e la valutazione d’impatto forniscono informazioni limitate riguardo alla misurazione del raggiungimento degli obiettivi. Essi indicano semplicemente le risorse utilizzate ed i risultati ottenuti dal programma nel periodo 2007-2010. Ciò è dovuto in parte alla lunghezza delle procedure di appalto e ai progetti il cui impatto non può essere misurato immediatamente.

22.

Entro il 31 dicembre 2014, la Commissione (OLAF) presenterà una relazione sul raggiungimento degli obiettivi del programma Hercule II. Secondo la Corte, questa dovrebbe fornire una valutazione indipendente e approfondita, indicando chiaramente il valore aggiunto del programma. Gli insegnamenti tratti dovrebbero essere utilizzati per modificare il programma Hercule III.

23.

L’articolo 11 della proposta prevede che la Commissione presenti una valutazione del programma Hercule III entro il 31 dicembre 2017. Questa valutazione intermedia dovrebbe essere svolta da soggetti indipendenti. La valutazione finale, programmata per il 2021, dovrebbe anch’essa essere redatta da fonte indipendente, dimostrare il valore aggiunto del programma e quantificare il conseguimento degli obiettivi.

Semplificazione delle procedure amministrative

24.

La Commissione propone di semplificare l’amministrazione delle sovvenzioni nel quadro di Hercule III. È prevista l’introduzione di una procedura semplificata per le sovvenzioni inferiori ai 50 000 euro, in linea con le disposizioni del regolamento finanziario (20).

25.

Questa semplificazione è subordinata all’adozione della proposta della Commissione sulla revisione del regolamento finanziario e delle relative modalità di esecuzione.

Gestione del programma

26.

Nell’esaminare il seguito dato alla relazione speciale n. 1/2005 (relazione speciale n. 2/2011), la Corte ribadiva il proprio giudizio secondo cui l'OLAF dovesse affidare ad altri servizi della Commissione la responsabilità di gestire i programmi di finanziamento (ad esempio, Hercule) e dovesse riorientare le proprie attività sulla funzione investigativa. L’OLAF dichiara di aver aumentato da allora le risorse destinate alle proprie attività investigative. La gestione del programma Hercule è stata affidata a un’unica Unità all’interno della direzione Politiche che è distinta dalle direzioni Indagini.

OSSERVAZIONI SPECIFICHE

27.

Hercule III è essenzialmente un proseguimento di Hercule II e comprende tre componenti:

assistenza tecnica,

formazione antifrode,

associazioni europee degli avvocati.

L’Allegato II presenta le stime relative alla ripartizione delle risorse pianificata per ciascuna delle componenti di Hercule III.

Assistenza tecnica

Acquisto di materiale non collegato alla lotta al contrabbando di sigarette

28.

Per quanto riguarda gli interventi per lottare contro le frodi, le risorse assegnate al cofinanziamento dell’acquisto di materiale tecnico da utilizzare per le indagini ammonterebbero a 27,9 milioni di euro per il programma Hercule III. Per il periodo 2007-2010, sono stati assegnati circa 12,2 milioni di euro alle autorità preposte all’applicazione della legge (autorità penali / autorità di polizia / autorità doganali) (21). Il materiale cofinanziato non è necessariamente utilizzato a titolo esclusivo per la tutela degli interessi finanziari dell’UE, ma anche per operazioni volte a contrastare il traffico di droga, il traffico d’armi, le evasioni, il traffico di esseri umani, le frodi fiscali, l’utilizzo fraudolento di carte di credito, la falsificazione di denaro e la corruzione di personale appartenente alle autorità nazionali preposte all’applicazione della legge (22).

29.

Né il riesame intermedio né la valutazione d’impatto forniscono dettagli sul tipo di materiale finanziato nel quadro di Hercule II, con un’unica eccezione (23). Si afferma che OLAF attui un programma sistematico di controlli in loco. Tuttavia, nel riesame intermedio non sono inclusi i risultati di tali controlli né una valutazione degli obiettivi degli acquisti effettuati.

Acquisto di materiale collegato alla lotta al contrabbando di sigarette

30.

Per gli interventi nel settore della lotta al contrabbando di sigarette lo strumento preferito nell’ambito del programma Hercule II è stato l’acquisto di scanner a raggi X. Per il periodo 2007-2010, sono stati contratti impegni per circa 12,5 milioni di euro ripartiti tra le autorità doganali di 16 Stati membri per l’acquisto di 21 scanner.

31.

Salvo che per due casi (24), né il riesame intermedio né la valutazione d’impatto forniscono una valutazione finale relativa all’acquisto degli scanner.

Sviluppo e fornitura di strumenti informatici

Accordi speciali con il Centro comune di ricerca dell’UE

32.

L’OLAF e il Centro comune di ricerca hanno deciso di attuare due progetti nell’ambito del programma Hercule II:

—    Progetto AMT  (25): un sistema usato principalmente dagli Stati membri e dall’OLAF. In base al riesame intermedio, i benefici attesi o ottenuti includono l’analisi sistematica e completa dei dati sugli alti volumi di scambi nonché i segnali indicanti significativi mutamenti nell’andamento degli scambi commerciali.

—    Progetto CONTRAFFIC  (26): un sistema usato prevalentemente dagli Stati membri per integrare l’analisi di rischio nazionale. Il riesame intermedio indica i seguenti benefici attesi o ottenuti:

—   benefici operativi: sostegno alle indagini (movimenti di container),

—   benefici tattici: scenari più realistici ed efficaci per operazioni congiunte nel settore doganale,

—   benefici strategici: analisi di rischio efficace per i trasporti marittimi.

Accesso a database esterni

33.

Nel quadro di Hercule II, l’OLAF e gli Stati membri hanno ottenuto accesso a database esterni che possono fornire elementi utili per la lotta contro le frodi, tra cui:

Global Trade Atlas database (GTA),

China Trade information (CTI) e Tips Software Services,

il motore di ricerca relativo ai database sui trasporti marittimi, sui manifesti di carico e sulle società di navigazione.

Potenziali sovrapposizioni di informazioni tra diversi database

34.

La Commissione dovrebbe evitare ogni sovrapposizione tra i diversi sistemi e database finanziati nel quadro del programma Hercule. Ciò vale anche per i sistemi informativi disponibili, ad esempio, presso la direzione generale Fiscalità e unione doganale.

Formazione antifrode

35.

Questa componente si concentra sulle azioni formative e le conferenze in materia di lotta contro le frodi destinate a partecipanti provenienti dagli Stati membri, paesi candidati e paesi terzi. Vengono inoltre offerte opportunità di creazione di reti, scambio di esperienze tra gli Stati membri e la Commissione, nonché l’ampia diffusione delle campagne antifrode in tutta l’UE.

36.

Per il periodo 2007-2010, sono stati contratti impegni per circa 12,6 milioni di euro (27).

37.

Il riesame intermedio mostra i principali risultati conseguiti dai beneficiari (28). Sono state distribuite schede di valutazione ai partecipanti agli eventi formativi. Resta tuttavia poco chiaro fino a che punto i risultati di queste indagini corroborino i dati riportati nella relazione del riesame intermedio. Solo i risultati relativi a una domanda («Impressione generale sul seminario») vengono presentati nella relazione di riesame intermedio.

38.

La Commissione dovrebbe dimostrare esplicitamente il valore aggiunto delle attività di formazione e delle conferenze nella relazione finale del 2014.

Associazioni europee degli avvocati

39.

I beneficiari di questa componente sono le amministrazioni nazionali, gli istituti di ricerca e di istruzione. Sono tutte organizzazioni senza fini di lucro che promuovono la tutela degli interessi finanziari dell’UE. Le azioni che vengono sovvenzionate sono principalmente conferenze/seminari, pubblicazioni periodiche, diffusione di competenze e studi di diritto comparato. La relazione di revisione intermedia non fornisce alcuna valutazione di queste azioni e la valutazione di impatto riferisce soltanto in merito alla soddisfazione dei beneficiari.

40.

La Commissione dovrebbe dimostrare esplicitamente il valore aggiunto di questa componente nella relazione finale del 2014.

Il presente parere è stato adottato dalla Sezione IV, presieduta da Louis GALEA membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 15 maggio 2012.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente


(1)  GU C 318 del 30.12.2003, pag. 5.

(2)  GU C 302 del 12.12.2006, pag. 41.

(3)  GU C 202 del 18.8.2005, pag. 1.

(4)  GU C 124 del 27.4.2011, pag. 9.

(5)  COM(2011) 914 definitivo del 19.12.2011.

(6)  Decisione n. 878/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (Programma Hercule II, GU L 193 del 25.7.2007, pag. 18), che modifica e proroga la decisione n. 804/2004/CE (Programma Hercule I, GU L 143 del 30.4.2004, pag. 9).

(7)  Hercule I (2004-2006): 11,775 milioni di euro; Hercule II (2007-2013): 98,525 milioni di euro; Hercule III (2014-2020): 110 milioni di euro.

(8)  Paragrafo 1 della relazione della proposta, COM(2011) 914 definitivo del 19.12.2011.

(9)  Philip Morris International (PMI), Japan Tobacco Int. (JTI), Imperial Tobacco Ltd. (ITL), British American Tobacco (BAT).

(10)  Documento di lavoro interno della Commissione — Valutazione di impatto — documento che accompagna la proposta relativa al programma Hercule III. SEC(2011) 1610 definitivo del 19.12.2011.

(11)  Cfr. paragrafo 16.

(12)  Riesame intermedio sul raggiungimento degli obiettivi del programma Hercule II, aggiornato il 18 marzo 2011.

(13)  Obiettivo operativo n. 4 allegato alla scheda finanziaria legislativa.

(14)  Entrate attese e convertite in euro al tasso di cambio 1 euro = 1,31 USD: 360,1 milioni di euro × 9,7 % (quota della Commissione) = 34,9 milioni di euro.

(15)  Costi ammissibili: a) assistenza tecnica alle autorità nazionali; b) organizzazione di formazione specializzata e seminari di formazione sull’analisi dei rischi e conferenze; c) qualsivoglia altra azione prevista dai programmi di lavoro annuali necessaria al conseguimento degli obiettivi generali e specifici enunciati nel regolamento proposto.

(16)  Ad esempio, vincoli finanziari e/o esposizione al rischio di contrabbando di sigarette per i mercati degli Stati membri in causa o dei mercati di altri Stati membri a causa delle loro frontiere esterne.

(17)  Specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e corredati di un termine.

(18)  Recuperi nel settore dei fondi strutturali (32,9 milioni di euro), dell’agricoltura (11,9 milioni di euro), delle spese dirette (10,6 milioni di euro) e in altri settori (dogane, aiuti esterni, ecc., 12,5 milioni di euro). Fonte: Undicesima relazione operativa dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode, 1o gennaio - 31 dicembre 2010, pag. 40.

(19)  Il documento, aggiornato il 18.3.2011, riguarda il periodo 1.1.2007 - 31.12.2010.

(20)  Pag. 22 della scheda finanziaria legislativa allegata alla proposta.

(21)  Esempio: le sovvenzioni concesse (657 000 euro per il periodo 2007-2009) al GSG 9 (unità d’intervento della polizia federale tedesca) che si occupa di antiterrorismo e di operazioni speciali sotto il controllo del ministro dell’Interno federale.

(22)  Relazione sul raggiungimento degli obiettivi del programma Hercule I preparata dalla struttura di audit interno dell’OLAF (1.1.2004 - 31.12.2006).

(23)  Eccezione: la valutazione d’impatto, a pagina 4, cita ad esempio il finanziamento di sistemi automatizzati per il riconoscimento delle targhe e dei codici dei container alla frontiera esterna.

(24)  Valutazione d’impatto, pagg. 24-25. Due scanner mobili cofinanziati nel quadro di Hercule II per l’Irlanda e per Malta.

(25)  Costi: 517 000 euro per il periodo dicembre 2008 - novembre 2010.

(26)  Costi: 220 000 euro p.a. per 2007-2010.

(27)  Quattro milioni di euro per sovvenzioni e 8,6 milioni di euro per appalti.

(28)  Formazione specializzata sulla lotta antifrode per il personale delle amministrazioni nazionali e regionali; creazione di reti tra le organizzazioni di lotta antifrode in diversi paesi; scambio di esperienze e creazione di contatti personali con colleghi di altre organizzazioni a livello nazionale, UE e di paesi terzi; diffusione di campagne contro la frode e la corruzione in tutta l'UE attraverso azioni formative.


ALLEGATO I

Stima degli importi da assegnare agli obiettivi operativi di Hercule III

Obiettivo n.

Descrizione

Totale

(milioni EUR)

1

Portare la prevenzione delle frodi e delle altre attività illecite e le relative indagini a livelli superiori a quelli attuali, sviluppando la cooperazione transnazionale e multidisciplinare.

34,8

2

Potenziare la tutela degli interessi finanziari dell’Unione contro la frode, facilitando lo scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche, inclusi gli scambi di personale.

11,835

3

Rafforzare la lotta contro la frode e altre attività illecite fornendo sostegno tecnico e operativo alle indagini condotte a livello nazionale e in particolare alle autorità doganali e preposte all’applicazione della legge.

16,45

4

Ridurre l’esposizione degli interessi finanziari dell’Unione alla frode, alla corruzione e ad altre attività illecite, rispetto agli attuali livelli di esposizione, al fine di limitare lo sviluppo di un’economia illegale negli ambiti maggiormente a rischio, come la frode organizzata, il contrabbando e la contraffazione, soprattutto di sigarette. (Tutte le misure di cui al paragrafo 3.2.2 della scheda finanziaria legislativa riguardano soltanto il contrabbando di sigarette).

44,815

5

Migliorare il grado di sviluppo della tutela giuridica e giudiziaria specifica degli interessi finanziari contro la frode tramite la promozione di analisi di diritto comparato.

2,1

Totale Hercule III 2014-2020

110

Fonte: scheda finanziaria legislativa, pagg. 30-36.


ALLEGATO II

Stima delle risorse assegnate alle diverse componenti nel quadro di Hercule III

Obiettivo operativo n.

Settore

Milioni di EUR

%

1

Cofinanziamento dell’acquisto di materiale tecnico da utilizzare nelle indagini

27,9

 

4

Cofinanziamento di materiale tecnico collegato alla lotta al contrabbando di sigarette

27,4

Cofinanziamento totale dell’acquisto di materiale tecnico

55,3

1

Sviluppi IT

6,9

3

Assistenza tecnica — abbonamento a database, informatica forense

16,45

4

Database sulle sigarette e sviluppi informatici

2,1

Totale fornitura e sviluppo di database informatici

25,45

4

Scambi di personale impegnato nella lotta al contrabbando di sigarette

3,5

4

Altra assistenza tecnica collegata alla lotta al contrabbando di sigarette

2,85

Totale altre misure di assistenza tecnica

6,35

Totale assistenza tecnica

87,1

79

2

Formazioni, seminari, riunioni, pubblicazioni

11,835

 

4

Formazioni, conferenze, seminari — in relazione alla lotta al contrabbando di sigarette

8,965

Totale attività formative

20,8

19

5

ELA — studi, conferenze, riunioni

2,1

 

Totale ELA

2,1

2

Totale Hercule III 2014-2020

110

100

Fonte: scheda finanziaria legislativa, pagg. 30-36.


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