L’accordo di libero scambio (ALS) tra l’Unione europea (Unione) e la Nuova Zelanda mira a liberalizzare e incoraggiare il commercio e gli investimenti tra i due partner.
L’accordo creerà significative opportunità economiche per le imprese, gli agricoltori e i consumatori e proteggerà i lavoratori e l’ambiente grazie a disposizioni di ampia portata e applicabili in materia di sviluppo sostenibile.
La decisione (UE) 2023/1323 segna la firma dell’accordo di libero scambio da parte del Consiglio dell’Unione europea a nome dell’Unione.
La decisione (UE) 2024/244 conclude l’accordo a nome dell’Unione.

PUNTI CHIAVE

L’accordo creerà significative opportunità economiche per le imprese, gli agricoltori e i consumatori e proteggerà i lavoratori e l’ambiente grazie a disposizioni di ampia portata e applicabili in materia di sviluppo sostenibile. Si basa su un accordo di partenariato tra le parti, entrato in vigore nel 2022.
Comprende 27 capitoli che coprono una vasta gamma di questioni e che offrono nuove e migliori opportunità di esportazione per gli operatori economici dell’Unione e della Nuova Zelanda in beni e servizi. Tra questi vi sono:
- l’eliminazione delle tariffe sulle principali esportazioni dell’Unione verso la Nuova Zelanda, quali vino e vino spumante, cioccolato, dolciumi e biscotti;
- l’apertura del mercato dei servizi della Nuova Zelanda in settori chiave come i servizi finanziari, le telecomunicazioni, i trasporti marittimi e i servizi di consegna;
- la garanzia di un trattamento reciproco e non discriminatorio degli investitori dell’Unione in Nuova Zelanda;
- la protezione di quasi 2 000 vini e bevande alcoliche dell’Unione, quali Rioja, Champagne e Tokaji, e 163 dei più rinomati prodotti tradizionali dell’Unione (indicazioni geografiche), come il formaggio Feta e le olive Elia Kalamatas;
- la facilitazione dei flussi di dati, norme prevedibili e trasparenti per il commercio digitale e un ambiente online sicuro per i consumatori;
- il divieto di obblighi di localizzazione dei dati ingiustificati e il mantenimento di elevati standard di protezione dei dati personali;
- l’offerta di maggiore aiuto alle esportazioni delle piccole imprese con un capitolo dedicato alle piccole e medie imprese;
- la riduzione al minimo dei requisiti e delle procedure di conformità per consentire un flusso di merci più rapido;
- la tutela e l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale, in linea con gli standard dell’Unione.

L’accordo è il primo a integrare pienamente il nuovo approccio dell’Unione al commercio e allo sviluppo sostenibile e comprende:
- un capitolo ambizioso sul commercio e lo sviluppo sostenibile che riguarda il lavoro, l’emancipazione femminile e le questioni ambientali e climatiche;
- un capitolo dedicato ai sistemi alimentari sostenibili;
- l’eliminazione delle tariffe sui beni e i servizi verdi a partire dall’entrata in vigore dell’accordo.

DATA DI ENTRATA IN VIGORE

L’accordo è entrato in vigore il 1^o maggio 2024.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

Unione europea e Aotearoa in Nuova Zelanda (servizio europeo per l’azione esterna)
Accordo commerciale Unione europea-Nuova Zelanda (Commissione europea).

DOCUMENTI PRINCIPALI

Accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Nuova Zelanda (GU L 2024/866 del 25.3.2024).

Decisione (UE) 2023/1323 del Consiglio, del 27 giugno 2023, relativa alla firma, a nome dell’Unione, dell’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Nuova Zelanda (GU L 166 del 30.6.2023, pag. 48).

Decisione (UE) 2024/244 del Consiglio, del 27 novembre 2023, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione, dell’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Nuova Zelanda (GU L 2024/244 del 28.2.2024).

Le successive modifiche alla decisione (UE) 2024/244 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.