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Document 62019CA0425
Case C-425/19 P: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 2 March 2021 — European Commission v Italian Republic, Banca Popolare di Bari Società Cooperativa per Azioni, Fondo interbancario di tutela dei depositi, Banca d’Italia (Appeal — State aid — Measures adopted by a consortium of banks governed by private law for the benefit of one of its members — Measures authorised by the Central Bank of the Member State — Concept of ‘State aid’ — Whether imputable to the State — State resources — Evidence supporting the conclusion that a measure is imputable — Distortion of elements of fact and of law — Decision declaring the aid incompatible with the internal market)
Causa C-425/19 P: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 2 marzo 2021 — Commissione europea / Repubblica italiana, Banca Popolare di Bari Società Cooperativa per Azioni, Fondo interbancario di tutela dei depositi, Banca d'Italia (Impugnazione – Aiuti di Stato – Intervento di un consorzio di diritto privato tra banche a favore di uno dei suoi membri – Autorizzazione dell’intervento da parte della banca centrale dello Stato membro – Nozione di «aiuto di Stato» – Imputabilità allo Stato – Risorse statali – Indizi che consentono di concludere per l’imputabilità di una misura – Snaturamento degli elementi di diritto e di fatto – Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno)
Causa C-425/19 P: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 2 marzo 2021 — Commissione europea / Repubblica italiana, Banca Popolare di Bari Società Cooperativa per Azioni, Fondo interbancario di tutela dei depositi, Banca d'Italia (Impugnazione – Aiuti di Stato – Intervento di un consorzio di diritto privato tra banche a favore di uno dei suoi membri – Autorizzazione dell’intervento da parte della banca centrale dello Stato membro – Nozione di «aiuto di Stato» – Imputabilità allo Stato – Risorse statali – Indizi che consentono di concludere per l’imputabilità di una misura – Snaturamento degli elementi di diritto e di fatto – Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno)
GU C 148 del 26.4.2021, p. 4–5
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
26.4.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 148/4 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 2 marzo 2021 — Commissione europea / Repubblica italiana, Banca Popolare di Bari Società Cooperativa per Azioni, Fondo interbancario di tutela dei depositi, Banca d'Italia
(Causa C-425/19 P) (1)
(Impugnazione - Aiuti di Stato - Intervento di un consorzio di diritto privato tra banche a favore di uno dei suoi membri - Autorizzazione dell’intervento da parte della banca centrale dello Stato membro - Nozione di «aiuto di Stato» - Imputabilità allo Stato - Risorse statali - Indizi che consentono di concludere per l’imputabilità di una misura - Snaturamento degli elementi di diritto e di fatto - Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno)
(2021/C 148/04)
Lingua processuale: l'italiano
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: P. Stancanelli, L. Flynn, A. Bouchagiar e D. Recchia, agenti)
Altre parti nel procedimento: Repubblica italiana (rappresentanti: G. Palmieri, agente, assistita da P. Gentili e S. Fiorentino, avvocati dello Stato), Banca Popolare di Bari SCpA, già Tercas-Cassa di risparmio della provincia di Teramo SpA (Banca Tercas SpA) (rappresentanti: inizialmente A. Santa Maria, M. Crisostomo, E. Gambaro e F. Mazzocchi, avvocati, successivamente A. Santa Maria, M. Crisostomo e E. Gambaro, avvocati), Fondo interbancario di tutela dei depositi (rappresentanti: M. Siragusa, G. Scassellati Sforzolini, G. Faella e A. Comino, avvocati), Banca d’Italia (rappresentanti: M. Perassi, M. Todino, L. Sciotto e O. Capolino, avvocati)
Dispositivo
1) |
L’impugnazione è respinta. |
2) |
La Commissione europea è condannata alle spese. |