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Document 62017CA0623
Case C-623/17: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 6 October 2020 (request for a preliminary ruling from the Investigatory Powers Tribunal — London — United Kingdom) — Privacy International v Secretary of State for Foreign and Commonwealth Affairs, Secretary of State for the Home Department, Government Communications Headquarters, Security Service, Secret Intelligence Service (Reference for a preliminary ruling — Processing of personal data in the electronic communications sector — Providers of electronic communications services — General and indiscriminate transmission of traffic data and location data — Safeguarding of national security — Directive 2002/58/EC — Scope — Article 1(3) and Article 3 — Confidentiality of electronic communications — Protection — Article 5 and Article 15(1) — Charter of Fundamental Rights of the European Union — Articles 7, 8 and 11 and Article 52(1) — Article 4(2) TEU)
Causa C-623/17: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 6 ottobre 2020 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Investigatory Powers Tribunal — London — Regno Unito) — Privacy International / Secretary of State for Foreign and Commonwealth Affairs, Secretary of State for the Home Department, Government Communications Headquarters, Security Service, Secret Intelligence Service (Rinvio pregiudiziale – Trattamento dei dati personali nel settore delle comunicazioni elettroniche – Fornitori di servizi di comunicazione elettronica – Trasmissione generalizzata e indifferenziata dei dati relativi al traffico e dei dati di ubicazione – Salvaguardia della sicurezza nazionale – Direttiva 2002/58/CE – Ambito di applicazione – Articolo 1, paragrafo 3, e articolo 3 – Riservatezza delle comunicazioni elettroniche – Tutela – Articolo 5 e articolo 15, paragrafo 1 – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articoli 7, 8 e 11 nonché articolo 52, paragrafo 1 – Articolo 4, paragrafo 2, TUE)
Causa C-623/17: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 6 ottobre 2020 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Investigatory Powers Tribunal — London — Regno Unito) — Privacy International / Secretary of State for Foreign and Commonwealth Affairs, Secretary of State for the Home Department, Government Communications Headquarters, Security Service, Secret Intelligence Service (Rinvio pregiudiziale – Trattamento dei dati personali nel settore delle comunicazioni elettroniche – Fornitori di servizi di comunicazione elettronica – Trasmissione generalizzata e indifferenziata dei dati relativi al traffico e dei dati di ubicazione – Salvaguardia della sicurezza nazionale – Direttiva 2002/58/CE – Ambito di applicazione – Articolo 1, paragrafo 3, e articolo 3 – Riservatezza delle comunicazioni elettroniche – Tutela – Articolo 5 e articolo 15, paragrafo 1 – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articoli 7, 8 e 11 nonché articolo 52, paragrafo 1 – Articolo 4, paragrafo 2, TUE)
GU C 433 del 14.12.2020, p. 2–3
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
14.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 433/2 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 6 ottobre 2020 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Investigatory Powers Tribunal — London — Regno Unito) — Privacy International / Secretary of State for Foreign and Commonwealth Affairs, Secretary of State for the Home Department, Government Communications Headquarters, Security Service, Secret Intelligence Service
(Causa C-623/17) (1)
(Rinvio pregiudiziale - Trattamento dei dati personali nel settore delle comunicazioni elettroniche - Fornitori di servizi di comunicazione elettronica - Trasmissione generalizzata e indifferenziata dei dati relativi al traffico e dei dati di ubicazione - Salvaguardia della sicurezza nazionale - Direttiva 2002/58/CE - Ambito di applicazione - Articolo 1, paragrafo 3, e articolo 3 - Riservatezza delle comunicazioni elettroniche - Tutela - Articolo 5 e articolo 15, paragrafo 1 - Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea - Articoli 7, 8 e 11 nonché articolo 52, paragrafo 1 - Articolo 4, paragrafo 2, TUE)
(2020/C 433/02)
Lingua processuale: l'inglese
Giudice del rinvio
Investigatory Powers Tribunal — London
Parti
Ricorrente: Privacy International
Convenuti: Secretary of State for Foreign and Commonwealth Affairs, Secretary of State for the Home Department, Government Communications Headquarters, Security Service, Secret Intelligence Service
Dispositivo
1) |
L’articolo 1, paragrafo 3, l’articolo 3 e l’articolo 15, paragrafo 1, della direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche), come modificata dalla direttiva 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, letti alla luce dell’articolo 4, paragrafo 2, TUE, devono essere interpretati nel senso che rientra nell’ambito di applicazione di tale direttiva una normativa nazionale che consente a un’autorità statale di imporre ai fornitori di servizi di comunicazione elettronica di trasmettere ai servizi di sicurezza e di intelligence dati relativi al traffico e dati di ubicazione ai fini della salvaguardia della sicurezza nazionale. |
2) |
L’articolo 15, paragrafo 1, della direttiva 2002/58, come modificata dalla direttiva 2009/136, letto alla luce dell’articolo 4, paragrafo 2, TUE nonché degli articoli 7, 8 e 11 e dell’articolo 52, paragrafo 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, dev’essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale che consente a un’autorità statale di imporre, ai fini della salvaguardia della sicurezza nazionale, ai fornitori di servizi di comunicazione elettronica la trasmissione generalizzata e indifferenziata dei dati relativi al traffico e dei dati di ubicazione ai servizi di sicurezza e di intelligence. |