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Document 62016CN0484

    Causa C-484/16: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Giudice di pace di Taranto (Italia) l’8 settembre 2016 — procedimento penale a carico di Antonio Semeraro

    GU C 428 del 21.11.2016, p. 12–12 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    21.11.2016   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 428/12


    Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Giudice di pace di Taranto (Italia) l’8 settembre 2016 — procedimento penale a carico di Antonio Semeraro

    (Causa C-484/16)

    (2016/C 428/12)

    Lingua processuale: l’italiano

    Giudice del rinvio

    Giudice di pace di Taranto

    Parte nella causa principale

    Antonio Semeraro

    Questione pregiudiziale

    Se la Direttiva 2012/29/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 (che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GAI) (1), attuata in Italia con il Decreto legislativo 15 dicembre 2015, n. 212 (in G.U. Serie Generale n. 3 del 5-1-2016), e, in particolare, il Considerando n. 9), n. 66) e n. 67), nonché l’art. 2 comma 1- lett. a) della citata Direttiva 2012/29/UE, nel rispetto dell’art. 83 del TFUE e degli artt. 2 e 3 della Costituzione italiana, nonché degli artt. 49, 51, 53 e 54 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, osta all’abrogazione del reato di cui all’art. 594 c.p. di cui all’art. [1] e seguenti del Decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 7.


    (1)  GU L 315, pag. 57.


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