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Document 62014TN0185

    Causa T-185/14: Ricorso proposto il 14 marzo 2014 — Freitas/Parlamento e Consiglio

    GU C 184 del 16.6.2014, p. 34–35 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    16.6.2014   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 184/34


    Ricorso proposto il 14 marzo 2014 — Freitas/Parlamento e Consiglio

    (Causa T-185/14)

    2014/C 184/56

    Lingua processuale: il francese

    Parti

    Ricorrente: José Freitas (Porto, Portogallo) (rappresentante: J.-P. Hordies, avvocato)

    Convenuti: Consiglio dell’Unione europea e Parlamento europeo

    Conclusioni

    Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

    dichiarare il ricorso ricevibile e fondato;

    annullare l’articolo 1, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2013, recante modifica della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («regolamento IMI»), pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 28 dicembre 2013 (L 354/132);

    condannare i convenuti alle spese.

    Motivi e principali argomenti

    A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce due motivi.

    1.

    Primo motivo, relativo ad una violazione dell’articolo 49 TFUE, nella misura in cui la professione di notaio rientrerebbe nell’ambito di applicazione dell’articolo 49 TFUE concernente la libertà di stabilimento e non rientrerebbe nell’esercizio dei pubblici poteri ai sensi dell’articolo 51 TFUE. Pertanto, la professione di notaio non può essere esclusa dall’ambito di applicazione della direttiva 2005/36/CE (1).

    2.

    Secondo motivo, relativo ad una violazione del principio di proporzionalità, poiché i notai nominati da un atto ufficiale dei poteri pubblici sono esclusi in modo generale e assoluto dall’ambito di applicazione della direttiva 2005/36/CE.


    (1)  Direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali (GU L 255, pag. 22).


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