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Document 62013TB0279
Case T-279/13: Order of the General Court of 15 February 2016 — Ezz and Others v Counsel (Action for annulment — Common foreign and security policy — Restrictive measures taken in view of the situation in Egypt — Measures taken against persons responsible for misappropriation of State funds and against associated persons and entities — Freezing of funds — Inclusion of the applicants on the list of persons targeted — Legal basis — Failure to fulfil the criteria for listing — Error of law — Error of fact — Right to property — Damage to reputation — Rights of the defence — Right to effective judicial protection — Obligation to state reasons — Amendment of the claims and pleas in law — Lis pendens — Action in part manifestly inadmissible and in part manifestly lacking any foundation in law)
Causa T-279/13: Ordinanza del Tribunale del 15 febbraio 2016 — Ezz e a./Consiglio («Ricorso di annullamento — Politica estera e di sicurezza comune — Misure restrittive adottate in considerazione della situazione in Egitto — Misure adottate nei confronti di persone responsabili di appropriazione indebita di fondi pubblici e di persone ed entità associate — Congelamento dei capitali — Inserimento dei ricorrenti nell’elenco delle persone interessate — Base giuridica — Inosservanza dei criteri di inserimento — Errore di diritto — Errore di fatto — Diritto di proprietà — Danno alla reputazione — Diritti della difesa — Diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva — Obbligo di motivazione — Adattamento delle conclusioni e dei motivi — Litispendenza — Ricorso in parte manifestamente irricevibile e in parte manifestamente infondato in diritto»)
Causa T-279/13: Ordinanza del Tribunale del 15 febbraio 2016 — Ezz e a./Consiglio («Ricorso di annullamento — Politica estera e di sicurezza comune — Misure restrittive adottate in considerazione della situazione in Egitto — Misure adottate nei confronti di persone responsabili di appropriazione indebita di fondi pubblici e di persone ed entità associate — Congelamento dei capitali — Inserimento dei ricorrenti nell’elenco delle persone interessate — Base giuridica — Inosservanza dei criteri di inserimento — Errore di diritto — Errore di fatto — Diritto di proprietà — Danno alla reputazione — Diritti della difesa — Diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva — Obbligo di motivazione — Adattamento delle conclusioni e dei motivi — Litispendenza — Ricorso in parte manifestamente irricevibile e in parte manifestamente infondato in diritto»)
GU C 118 del 4.4.2016, p. 31–32
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
4.4.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 118/31 |
Ordinanza del Tribunale del 15 febbraio 2016 — Ezz e a./Consiglio
(Causa T-279/13) (1)
((«Ricorso di annullamento - Politica estera e di sicurezza comune - Misure restrittive adottate in considerazione della situazione in Egitto - Misure adottate nei confronti di persone responsabili di appropriazione indebita di fondi pubblici e di persone ed entità associate - Congelamento dei capitali - Inserimento dei ricorrenti nell’elenco delle persone interessate - Base giuridica - Inosservanza dei criteri di inserimento - Errore di diritto - Errore di fatto - Diritto di proprietà - Danno alla reputazione - Diritti della difesa - Diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva - Obbligo di motivazione - Adattamento delle conclusioni e dei motivi - Litispendenza - Ricorso in parte manifestamente irricevibile e in parte manifestamente infondato in diritto»))
(2016/C 118/35)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrenti: Ahmed Abdelaziz Ezz (Giza, Egitto), Abla Mohammed Fawzi Ali Ahmed Salama (Cairo, Egitto), Khadiga Ahmed Ahmed Kamel Yassin (Giza) e Shahinaz Abdel Azizabdel Wahab Al Naggar (Giza) (rappresentanti: J. Binns, solicitor, J. Lewis, QC, B. Kennelly, J Pobjoy, barristers, S. Rowe e J.-F. Bellis, avvocati)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: I. Gurov e M. Bishop, agenti)
Oggetto
Domanda di annullamento, da un lato, della decisione 2011/172/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità ed organismi in considerazione della situazione in Egitto (GU L 76, pag. 63), come modificata dalla decisione 2013/144/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2013 (GU L 82, pag. 54), e, dall’altro, del regolamento (UE) n. 270/2011 «prorogato mediante decisione del Consiglio notificata ai ricorrenti con lettera del 22 marzo 2013» del Consiglio, del 21 marzo 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Egitto (GU L 76, pag. 4), nei limiti in cui tali atti si applicano ai ricorrenti.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
Il sig. Ahmed Abdelaziz Ezz e le sig.re Abla Mohammed Fawzi Ali Ahmed Salama, Khadiga Ahmed Ahmed Kamel Yassin e Shahinaz Abdel Azizabdel Wahab Al Naggar sono condannati a sopportare, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dal Consiglio dell’Unione europea. |