This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 62011TN0559
Case T-559/11: Action brought on 21 October 2011 — BytyOKD v Commission
Causa T-559/11: Ricorso proposto il 21 ottobre 2011 — BytyOKD/Commissione
Causa T-559/11: Ricorso proposto il 21 ottobre 2011 — BytyOKD/Commissione
GU C 13 del 14.1.2012, p. 17–17
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
14.1.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 13/17 |
Ricorso proposto il 21 ottobre 2011 — BytyOKD/Commissione
(Causa T-559/11)
2012/C 13/36
Lingua processuale: il ceco
Parti
Ricorrente: Sdružení nájemníků BytyOKD.cz (Ostrava, Repubblica Ceca) (rappresentante: avv. R. Pelikán)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
— |
annullare la decisione della Commissione 13 luglio 2011, C(2011) 4927 def., nel procedimento in materia di aiuti di Stato n. SA.25076 (2011/NN) — Repubblica ceca: Privatizzazione della società OKD a.s. alla società Karbon Invest a.s.; |
— |
condannare la Commissione alle spese. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del suo ricorso, la ricorrente deduce un motivo nel quale sostiene che la Commissione ha violato l’art. 108, n. 3, TFUE, non avviando una procedura formale ai sensi dell’art. 108, n. 2, TFUE, benché, nel corso dell’esame preliminare, essa avesse incontrato, a parere della ricorrente, gravi difficoltà per la valutazione della compatibilità con il mercato comune della misura della Repubblica ceca esaminata. Così facendo la convenuta ha privato la ricorrente dei suoi diritti procedurali, che le sarebbero stati garantiti in un procedimento formale ai sensi dell’art. 108, n. 2, TFUE.