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Document 62009CN0403
Case C-403/09: Reference for a preliminary ruling from the Višje sodišče v Mariboru (Republic of Slovenia) lodged on 20 October 2009 — Jasna Detiček v Maurizio Sgueglia
Causa C-403/09: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Višje sodišče v Mariboru (Repubblica di Slovenia) il 20 ottobre 2009 — Jasna Detiček/Maurizio Sgueglia
Causa C-403/09: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Višje sodišče v Mariboru (Repubblica di Slovenia) il 20 ottobre 2009 — Jasna Detiček/Maurizio Sgueglia
GU C 312 del 19.12.2009, p. 24–24
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
19.12.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 312/24 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Višje sodišče v Mariboru (Repubblica di Slovenia) il 20 ottobre 2009 — Jasna Detiček/Maurizio Sgueglia
(Causa C-403/09)
2009/C 312/39
Lingua processuale: lo sloveno
Giudice del rinvio
Višje sodišče v Mariboru
Parti
Ricorrente: Jasna Detiček
Convenuto: Maurizio Sgueglia
Questioni pregiudiziali
1) |
Se un giudice della Repubblica di Slovenia sia competente, ai sensi dell’art. 20 del regolamento (CE) del Consiglio n. 2201/2003 (1), a emettere provvedimenti cautelari nel caso in cui un giudice di un altro Stato membro, competente a conoscere del merito in forza del detto regolamento, abbia già emesso un provvedimento cautelare, dichiarato esecutivo nella Repubblica di Slovenia. |
2) |
In caso di soluzione affermativa della questione di cui sopra: se il giudice sloveno, in applicazione del diritto nazionale (consentita dal citato art. 20 del regolamento), possa, nell’emettere un provvedimento cautelare ai sensi di tale art. 20 del regolamento, modificare o annullare un provvedimento cautelare definitivo ed esecutivo emesso dal giudice di un altro Stato membro, competente, a norma del medesimo regolamento, a conoscere del merito della causa. |
(1) Regolamento (CE) del Consiglio 27 novembre 2003, n. 2201, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il regolamento (CE) n. 1347/2000 (GU L 338, pag. 1).