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Document 62008CA0135

Causa C-135/08: Sentenza della Corte (Grande Sezione) 2 marzo 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesverwaltungsgericht — Germania) — Janko Rottmann/Freistaat Bayern (Cittadinanza dell’Unione — Art. 17 CE — Cittadinanza di uno Stato membro acquisita per nascita — Cittadinanza di un altro Stato membro acquisita per naturalizzazione — Perdita della cittadinanza originaria a motivo di tale naturalizzazione — Perdita con effetto retroattivo della cittadinanza ottenuta per naturalizzazione a causa di atti fraudolenti commessi in occasione della sua acquisizione — Apolidia comportante la perdita dello status di cittadino dell’Unione)

GU C 113 del 1.5.2010, p. 4–4 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

1.5.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 113/4


Sentenza della Corte (Grande Sezione) 2 marzo 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesverwaltungsgericht — Germania) — Janko Rottmann/Freistaat Bayern

(Causa C-135/08) (1)

(Cittadinanza dell’Unione - Art. 17 CE - Cittadinanza di uno Stato membro acquisita per nascita - Cittadinanza di un altro Stato membro acquisita per naturalizzazione - Perdita della cittadinanza originaria a motivo di tale naturalizzazione - Perdita con effetto retroattivo della cittadinanza ottenuta per naturalizzazione a causa di atti fraudolenti commessi in occasione della sua acquisizione - Apolidia comportante la perdita dello status di cittadino dell’Unione)

2010/C 113/05

Lingua processuale: il tedesco

Giudice del rinvio

Bundesverwaltungsgericht

Parti nella causa principale

Ricorrente: Janko Rottmann

Convenuto: Freistaat Bayern

Oggetto

Domanda di pronuncia pregiudiziale — Bundesverwaltungsgericht — Interpretazione dell’art. 17 del Trattato CE — Acquisizione della cittadinanza di uno Stato membro comportante la perdita definitiva della cittadinanza dello Stato membro di origine — Perdita della nuova cittadinanza con effetto retroattivo a causa degli atti fraudolenti che hanno accompagnato la sua acquisizione — Apolidia dell’interessato comportante la perdita della cittadinanza dell’Unione

Dispositivo

Il diritto dell’Unione, e segnatamente l’art. 17 CE, non osta a che uno Stato membro revochi ad un cittadino dell’Unione europea la cittadinanza di tale Stato acquisita per naturalizzazione, qualora questa sia stata ottenuta in maniera fraudolenta, a condizione che tale decisione di revoca rispetti il principio di proporzionalità.


(1)  GU C 171 del 5.7.2008.


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