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Document 52025DC0723

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Strategia per l'IA applicata

COM/2025/723 final

Bruxelles, 8.10.2025

COM(2025) 723 final

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

Strategia per l'IA applicata


1.Introduzione

L'intelligenza artificiale ("IA") avanza a un ritmo senza precedenti e mostra capacità che promettono di rimodellare intere industrie e il settore pubblico 1 . Lo sviluppo e l'adozione di tecnologie di IA (quali modelli di IA per finalità generali avanzati, agenti di IA, gemelli digitali e modelli di IA specializzati di dimensioni ridotte) offrono all'UE un'opportunità unica per promuovere l'innovazione, accelerare la crescita della produttività e rafforzare la sua forza competitiva, nonché la sua sovranità tecnologica. Nonostante una solida base industriale e un vivace ecosistema delle start-up, lo sviluppo e l'adozione dell'IA all'interno dell'UE rimangono limitati: solo il 13,5 % delle imprese e il 12,6 % delle PMI 2 , che rappresentano la spina dorsale dell'economia dell'UE, utilizzano tali tecnologie. 

Sulla base del piano d'azione per il continente dell'IA e dell'impegno dell'UE a promuovere un'IA antropocentrica e affidabile, in linea con il regolamento sull'intelligenza artificiale 3 , la strategia intende valorizzare il potenziale trasformativo dell'IA, fungendo da catalizzatore per una maggiore integrazione verticale. Questa strategia mira a promuovere l'uso dell'IA, in particolare tra le PMI e le piccole imprese a media capitalizzazione, e ad agevolarne l'integrazione per rafforzare la competitività delle industrie europee, in particolare quelle più strategiche. Il suo obiettivo è sbloccare i più ampi benefici sociali dell'IA, che vanno dalla possibilità di effettuare diagnosi sanitarie più precoci e accurate al miglioramento dell'efficienza e dell'accessibilità dei servizi pubblici, nel rispetto dei principi di non discriminazione. Intende inoltre rafforzare le capacità dell'UE e conseguire l'eccellenza nell'IA di frontiera.

Per conseguire questi obiettivi, la strategia promuove un cambiamento nel modo in cui le imprese e le organizzazioni del settore pubblico affrontano i problemi e le incoraggia a integrare l'IA basandosi su soluzioni europee, adottando una politica che mette l'IA al primo posto (AI first). L'adozione dell'IA, insieme a una contestuale valutazione dei suoi potenziali benefici e rischi, consentirà alle imprese europee di adattarsi al suo impatto trasformativo, anche per quanto riguarda l'organizzazione del luogo di lavoro e le esigenze di formazione. Questo approccio non solo favorisce il successo delle imprese, ma promuove anche lo sviluppo di una presenza strategica europea ai vari livelli dello stack di IA 4 , coinvolgendo i lavoratori e sostenendo la creazione di un ecosistema di IA dell'UE solido e sovrano.

Sulla base delle informazioni raccolte tramite una consultazione pubblica 5 e discussioni settoriali 6 negli ultimi mesi, la strategia per l'IA applicata si articola in tre sezioni principali 7 :

·introduzione di iniziative faro settoriali per promuovere l'uso dell'IA nei settori industriali chiave dell'economia dell'UE e nel settore pubblico;

·risposta alle sfide trasversali per sostenere una maggiore adozione dell'IA da parte delle PMI, sviluppare una forza lavoro pronta per l'IA in tutti i settori, valorizzare le capacità avanzate di IA e garantire la fiducia nel mercato;

·istituzione di un meccanismo di governance unico per orientare un approccio settoriale e promuovere un processo dinamico di collaborazione tra i portatori di interessi, che prevede anche la creazione di un osservatorio sull'IA per sviluppare indicatori chiave di prestazione (ICP) e monitorare gli sviluppi, l'impatto e le tendenze future dell'IA.

La strategia per l'IA applicata è accompagnata dalla strategia sull'IA nella scienza, che presenta l'iniziativa faro RAISE (Resource of AI Science in Europe) e riguarda l'adozione dell'IA in tutte le discipline scientifiche. A questa si affianca la strategia per l'Unione dei dati, che apre l'accesso a nuove fonti di set di dati di alta qualità e su larga scala necessari per l'addestramento degli algoritmi.

2.Introduzione di iniziative faro settoriali

L'IA ha il potenziale di trasformare il modo in cui funzionano le industrie, operano i governi e si crea valore nell'economia. Può rendere più efficaci gli sforzi di semplificazione, aumentando così la produttività e la competitività. Le sottosezioni seguenti illustrano le iniziative faro volte ad affrontare le principali sfide settoriali e a sostenere l'approccio strategico che mette l'IA al primo posto. Tali iniziative derivano dai primi riscontri dei portatori di interessi raccolti attraverso una consultazione pubblica 8 , un invito a presentare contributi 9 e 17 dialoghi tecnici strutturati (allegato 1) con i principali attori settoriali.

L'adozione della strategia per l'IA applicata segna l'inizio di un percorso trasformativo che sarà costantemente aggiornato e ampliato grazie ai contributi provenienti dal meccanismo di governance descritto nell'ultimo capitolo della strategia. Ciò significa che le azioni indicate di seguito potrebbero essere integrate in futuro da nuove iniziative in altri settori, come quello della finanza, del turismo e del commercio elettronico. Per rendere operative le azioni della presente strategia, la Commissione sta mobilitando circa 1 miliardo di EUR dai suoi programmi di finanziamento 10 con importanti effetti leva a seconda del settore.

2.1. Assistenza sanitaria, compresi i prodotti farmaceutici

L'IA presenta un notevole potenziale di trasformazione del settore farmaceutico e dell'assistenza sanitaria e promette di migliorare e persino salvare vite umane in tutta l'UE. Può favorire l'adozione di decisioni cliniche più tempestive e accurate, alleggerire gli oneri amministrativi per gli operatori sanitari, sostenere i processi amministrativi e migliorare i risultati per i pazienti in tutto il percorso di cura. Di fronte alla crescente pressione sui sistemi sanitari, l'IA offre strumenti concreti per migliorare l'efficienza e la qualità, anche nelle zone scarsamente servite o remote in cui mancano ospedali, specialisti o servizi diagnostici. Oltre all'assistenza sanitaria di base, come sottolineato nella strategia dell'UE sulle contromisure mediche 11 , la Commissione promuoverà anche l'uso di strumenti di IA per la preparazione e la risposta alle crisi sanitarie, compresi un'individuazione più rapida e un monitoraggio più veloce delle minacce sanitarie per quanto riguarda le informazioni sulle contromisure mediche.

L'adozione dell'IA nell'assistenza sanitaria in tutta l'UE e la sua integrazione nei flussi di lavoro clinici e nei processi amministrativi rimangono tuttavia limitate e disomogenee 12 . Tra gli ostacoli figurano la disponibilità di dati di qualità, l'eterogeneità delle infrastrutture, nonché il fatto che l'alfabetizzazione, le competenze e la fiducia in materia di IA sono limitate tra gli operatori sanitari. Sono necessarie azioni per favorire gli investimenti, incentivare l'innovazione e promuovere la collaborazione multidisciplinare transfrontaliera, affinché i sistemi di assistenza sanitaria e i cittadini possano beneficiare appieno dell'IA 13 .

Per sostenere la politica che mette l'IA al primo posto nel settore dell'assistenza sanitaria, la Commissione: 

·istituirà centri europei di screening avanzati basati sull'IA per accelerare l'introduzione di strumenti innovativi per la prevenzione e la diagnosi nelle strutture sanitarie e per portare servizi di assistenza sanitaria nelle zone scarsamente servite. L'iniziativa mira a migliorare l'individuazione precoce e a garantire una diagnosi tempestiva, in particolare per le malattie cardiovascolari e il cancro. Adotterà un approccio volto a garantire che lo screening e la diagnosi basati sull'IA tengano conto delle specificità di genere 14 . Attraverso l'implementazione di soluzioni di IA, tali centri sosterranno la convalida clinica sul campo e la verifica delle prestazioni a livello locale e genereranno evidenze per l'adozione clinica 15 . La rete di questi centri basati sull'IA agevolerà l'accesso a set di dati di alta qualità, sfruttando lo spazio europeo di dati sanitari 16 e le infrastrutture digitali europee per l'imaging dei tumori 17 e i dati genomici 18 , e sosterrà la sperimentazione e la convalida di modelli di IA promettenti, anche per la prevenzione personalizzata. Tutte queste attività si fonderanno sulle azioni pertinenti nell'ambito del piano europeo di lotta contro il cancro, della strategia per le scienze della vita e del prossimo piano dell'UE per la salute cardiovascolare;

·istituirà una rete europea di competenze relative alla diffusione dell'IA nell'assistenza sanitaria per consolidare gli orientamenti e le migliori pratiche. Tale rete fornirà protocolli operativi, orientamenti, compresi quelli per la convalida a livello locale (verifica delle prestazioni nella pratica clinica) e monitoraggio successivo all'implementazione, nonché principi di progettazione, e getterà le basi per lo scambio delle migliori pratiche sulla diffusione dell'IA nell'assistenza sanitaria.

L'IA sta inoltre rivoluzionando lo sviluppo di medicinali attraverso processi che spaziano dall'accelerazione nella scoperta di farmaci al sostegno nel monitoraggio dei loro effetti negativi. La modellizzazione e la simulazione basate sull'IA possono accelerare la scoperta di nuove opzioni di trattamento e individuare nuovi usi terapeutici per i medicinali esistenti, come nel caso di nuovi antibiotici, e migliorare le previsioni di sicurezza ed efficacia. Di conseguenza il numero di brevetti relativi all'IA nell'assistenza sanitaria pubblicati annualmente negli Stati membri dell'UE è aumentato di 20 volte tra il 2016 e il 2024 19 . Per realizzare appieno il potenziale dell'IA nello sviluppo di medicinali saranno necessari progressi costanti nella creazione di solidi modelli di base di IA, unitamente agli sforzi volti a garantirne l'affidabilità, la trasparenza e la rilevanza clinica, che costituiscono una priorità particolarmente importante per stimolare l'innovazione nel settore delle biotecnologie 20 .

I dispositivi medici che integrano applicazioni di IA possono consentire progressi significativi nella prestazione dell'assistenza sanitaria nel contesto delle attuali sfide del sistema sanitario, come la carenza di personale. È importante che il quadro normativo dell'UE crei un contesto favorevole all'innovazione.

Per sostenere l'adozione dell'IA nello sviluppo di medicinali, la Commissione:

·lancerà una sfida per la scoperta di farmaci basata sull'IA volta a individuare potenziali nuovi farmaci che possano essere utilizzati per rispondere a esigenze mediche insoddisfatte e per malattie che si sono rivelate difficilmente curabili, come il morbo di Alzheimer o alcuni tipi di cancro. Il vincitore della sfida riceverebbe un accesso dedicato alla capacità di calcolo delle fabbriche di IA e consulenza su come portare le proprie scoperte sul mercato;

·proporrà azioni adeguate per semplificare e rendere più rapido l'ingresso sul mercato dei dispositivi medici senza compromettere la sicurezza.

2.2. Robotica

Con oltre 90 000 robot industriali installati nel 2023 e oltre 400 produttori di robotica di servizio, l'Europa è in prima linea nella rivoluzione della robotica, l'"IA fisica". Basandosi sull'eccellenza nella meccatronica, nei sensori e nei microcontrollori, l'integrazione dell'IA consentirà agli sviluppatori dell'UE di realizzare una serie di innovazioni, dai robot cognitivi ai droni autonomi, con effetti di ampia portata sul settore manifatturiero, agricolo, dell'assistenza sanitaria, della difesa ecc. L'UE è particolarmente forte nella robotica industriale, in cui i robot collaborativi (chiamati anche "cobot") consentono un'interazione uomo-robot sicura ed efficiente, contribuiscono a far fronte alle carenze di manodopera e riducono l'esposizione dei lavoratori a compiti tediosi o pericolosi. Tuttavia l'ulteriore sviluppo della robotica attraverso l'integrazione dell'IA generativa e l'adozione di soluzioni europee sono indispensabili se l'UE intende continuare a guidare l'innovazione in questo segmento.

Per sostenere l'adozione dell'IA nel settore della robotica, la Commissione:

·istituirà un catalizzatore per l'adozione della robotica europea, riunendo sviluppatori e industrie utilizzatrici, con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo e l'adozione di soluzioni europee che rispondano alle esigenze del mercato. Tale iniziativa sarà realizzata in collaborazione con l'associazione per l'IA, i dati e la robotica 21 . In tale contesto la Commissione finanzierà lo sviluppo di percorsi di accelerazione settoriali per l'adozione della robotica basata sull'IA, concentrandosi su casi d'uso ad alto impatto, definiti come prioritari in stretta collaborazione con le industrie utilizzatrici finali, garantendo che l'innovazione sia in linea con le esigenze reali.

2.3. Industria manifatturiera, ingegneria ed edilizia

Il settore manifatturiero europeo comprende 2,2 milioni di imprese, per lo più PMI, occupa 30 milioni di persone e genera circa il 14 % del PIL dell'UE 22 . Dallo sviluppo di nuovi materiali (più puliti) alla catena di approvvigionamento e alla logistica, tale settore comprende un'ampia gamma di segmenti interconnessi, che spaziano dalle industrie tradizionali e ad alta tecnologia fino all'edilizia o alla logistica. Nonostante i punti di forza dell'UE nella fabbricazione di prodotti a medio/alto contenuto tecnologico in settori quali l'ingegneria meccanica ed elettrica, nonché l'industria chimica e dei macchinari, la produzione si è spostata verso regioni a basso costo, riducendo la competitività e indebolendo la resilienza e l'autonomia strategica. Tuttavia il potenziale trasformativo dell'IA e dell'automazione potrebbe invertire tale tendenza.

L'IA può migliorare l'efficienza, la precisione e l'adattabilità in vari processi di produzione. Una delle pietre miliari di questa trasformazione è l'utilizzo di gemelli digitali basati sull'IA, che consentono alle imprese di effettuare simulazioni complesse e generare scenari ipotetici in ambienti virtuali. Attualmente tali gemelli sono già utilizzati nel settore manifatturiero, agevolando la manutenzione predittiva 23 e aiutando a progettare e ottimizzare il funzionamento di intere catene di approvvigionamento, dei reparti di produzione e dei loro principali flussi di lavoro. Creando modelli digitali intelligenti di edifici, prodotti, macchinari e processi di fabbricazione, le imprese possono sperimentare, migliorare e perfezionare le loro attività prima di apportare cambiamenti nel mondo reale.

Per sostenere l'adozione dell'IA nel settore manifatturiero, la Commissione:

·sosterrà lo sviluppo di modelli di IA di frontiera e di agenti di IA adattati a tale settore. Sulla base degli spazi di dati per l'industria manifatturiera 24 e della prossima strategia per l'Unione dei dati, la Commissione agevolerà la condivisione dei dati tra gli attori industriali tramite terzi di fiducia, al fine di garantire un volume sufficiente di dati di addestramento, preservando al contempo la proprietà intellettuale e la sicurezza dei dati e facendo uso, se del caso, dei laboratori di dati delle fabbriche di IA;

·finanzierà lo sviluppo di percorsi di accelerazione per l'adozione dell'IA nel settore manifatturiero, accorciando in modo più efficace le distanze tra i laboratori di ricerca e l'implementazione. Tali progetti accelereranno lo sviluppo di soluzioni manifatturiere basate sull'IA che rispondano alle esigenze dell'industria, fornendo un sostegno continuo e garantendo che tali soluzioni evolvano dal laboratorio fino a raggiungere un elevato livello di maturità adatto alle applicazioni reali.

2.4. Difesa, sicurezza e spazio

L'IA è emersa come una tecnologia di rottura critica con un impatto profondo sulla geopolitica, sulla sicurezza e sulla difesa. Come sottolineato nel libro bianco sulla prontezza alla difesa europea per il 2030 25 , le nuove tecnologie, compresa l'IA 26 , stanno trasformando in modo profondo la natura della guerra. Il ruolo dell'IA per la difesa è destinato a crescere radicalmente alla luce del crescente interesse per le applicazioni di IA a duplice uso e in particolare dell'aspettativa secondo cui i modelli di frontiera hanno il potenziale per garantire una superiorità strategica e militare. L'IA può offrire un vantaggio strategico se utilizzata per i veicoli senza equipaggio, la conoscenza situazionale e il riconoscimento di pattern sul campo di battaglia, per coadiuvare determinate armi (come gli aeromobili da combattimento) o automatizzare parte dei prodotti della difesa, come i droni. Come annunciato nel libro bianco, la tabella di marcia europea per la trasformazione della difesa sarà presentata entro la fine del 2025 per promuovere una integrazione più rapida delle tecnologie di rottura critiche, compresa l'IA, nelle capacità di difesa, al fine di conseguire la prontezza europea alla difesa entro il 2030, in linea con gli interessi e gli obiettivi economici e di sicurezza dell'Unione.

Inoltre la Commissione cofinanzia insieme agli Stati membri le capacità computazionali, anche in sinergia con la difesa. Gli Stati membri, attraverso i loro piani nazionali, possono anche beneficiare dello strumento di azione per la sicurezza dell'Europa (SAFE) per investire in settori chiave della difesa, tra cui quelli dei dispositivi basati sull'IA e della cibersicurezza.

Inoltre la visione per l'economia spaziale europea 27 riconosce il ruolo cruciale dell'IA nel promuovere la competitività e la resilienza del settore spaziale dell'UE. L'IA rivoluziona il modo in cui i sistemi spaziali sono progettati, realizzati e gestiti. Analogamente l'IA è fondamentale per le infrastrutture di terra, affinché possano gestire le megacostellazioni future e avvalersi delle capacità di modellizzazione dei megadati spaziali. Per questo motivo, al fine di sfruttare appieno il potenziale dei sistemi spaziali dell'UE, la Commissione promuoverà, ove applicabile, la creazione di un ambiente che agevoli l'integrazione delle capacità e delle tecnologie di IA, in modo da migliorare le prestazioni, l'efficienza e la sicurezza. In tale contesto la Commissione sosterrà lo sviluppo di modelli di frontiera sovrani e di sistemi di IA agentica, garantendo che la sicurezza sia integrata fin dalla progettazione.

Per sostenere la politica che mette l'IA al primo posto nel settore della difesa e dello spazio, la Commissione:

·accelererà lo sviluppo e la diffusione delle capacità europee di consapevolezza situazionale e di C2 (comando e controllo) basate sull'IA attraverso il Fondo europeo per la difesa (FED), incentivando inoltre nel contempo soluzioni a duplice uso ad architettura aperta per la sicurezza delle frontiere e la protezione delle infrastrutture critiche, garantendo l'interoperabilità a sostegno delle iniziative faro nel settore della difesa, tra cui la sorveglianza del fianco orientale e il muro antidrone, in particolare per l'integrazione di funzioni autonome in diverse soluzioni;

·svilupperà un'infrastruttura europea strategica e dedicata di capacità di potenza di calcolo altamente sicure (ad esempio fabbrica/gigafactory di IA) per addestrare modelli di IA e sviluppare applicazioni di IA nei settori della difesa e dello spazio;

·sosterrà il rispetto delle norme in materia di IA nella produzione e nelle operazioni spaziali dell'UE, comprese le infrastrutture di terra e in orbita, attraverso la fabbricazione avanzata, la robotica, l'edge computing/il calcolo in orbita dedicati, le reti di dati spaziali, le apparecchiature per il trattamento dei segnali, i sistemi di comando e controllo.

La Commissione e il SEAE collegheranno le suddette azioni prioritarie con le iniziative, le azioni e gli impegni coordinati assunti dagli Stati membri attraverso il processo della tabella di marcia sulla prontezza alla difesa, nonché con il quadro e le iniziative pertinenti volti ad accelerare l'adozione dell'IA nel settore della difesa, anche sfruttando il FED e il polo di innovazione nel settore della difesa (Hub for European Defence Innovation – HEDI) dell'Agenzia europea per la difesa. 

Come sottolineato nel documento ProtectEU: strategia europea di sicurezza interna 28 , l'IA sta diventando anche uno strumento essenziale per garantire la sicurezza interna e la cibersicurezza, in quanto gli Stati e i cittadini si trovano ad affrontare minacce digitali sempre più complesse e in rapida evoluzione. Le organizzazioni terroristiche e della criminalità organizzata utilizzano sempre più spesso tecnologie basate sull'IA per accelerare, potenziare e ampliare la portata delle loro attività illecite. La criminalità informatica, il sabotaggio e il terrorismo si combinano in attacchi ibridi, in cui l'IA è spesso sfruttata da attori malintenzionati. È quindi necessario garantire la rapida realizzazione di soluzioni basate sull'IA per la sicurezza interna e la cibersicurezza. In tal modo si sosterrà il lavoro delle autorità nello svolgimento di compiti complessi in materia di sicurezza, si contribuirà a combattere l'uso doloso dell'IA, si individueranno anomalie, si analizzeranno gli incidenti e si risponderà più efficacemente agli stessi. Tali soluzioni consentiranno di individuare con maggiore rapidità gli attacchi, migliorare il processo decisionale e utilizzare le risorse in modo più efficiente.

Per sostenere la politica che mette l'IA al primo posto nel settore della sicurezza interna, compreso quello della cibersicurezza, la Commissione:

·promuoverà lo sviluppo e l'adozione di soluzioni di IA 29 a fini di sicurezza interna, anche sostenendo la ricerca applicata e l'innovazione e stimolando l'immissione sul mercato di soluzioni di IA specificamente concepite per la sicurezza interna;

·finanzierà progetti per lo sviluppo e la diffusione di strumenti, tecnologie e servizi di cibersicurezza basati sull'IA finalizzati al rilevamento delle minacce e delle vulnerabilità, all'attenuazione delle minacce, al recupero dopo gli incidenti attraverso l'autoriparazione, nonché all'analisi e alla condivisione dei dati;

·sosterrà l'interoperabilità e l'integrazione affidabile dell'IA nelle architetture, nelle infrastrutture e nei sistemi di sorveglianza delle minacce in materia di cibersicurezza, compresi i poli informatici e i futuri poli per la sicurezza dei cavi, nonché negli ambienti digitali a duplice uso e pertinenti per la difesa.

2.5. Mobilità, trasporti e settore automobilistico

Il settore della mobilità è fondamentale per l'economia europea e per la trasformazione sostenibile dell'Europa. L'IA è già ampiamente utilizzata e ha un impatto significativo sul settore, che va dall'ottimizzazione dei percorsi ai sistemi avanzati di assistenza alla guida. Le tecnologie automatizzate di trasporto e mobilità basate sull'IA si stanno diffondendo rapidamente in tutti i modi di trasporto. Tali tecnologie favoriscono una mobilità più sicura e sostenibile migliorando il flusso di traffico, la logistica e la pianificazione dei trasporti. I veicoli automatizzati 30 , ad esempio, consentono di offrire servizi flessibili ed efficaci sotto il profilo dei costi e contribuiscono a far fronte alla carenza di conducenti 31 . La loro diffusione è tuttavia ostacolata da sfide tecnologiche, normative ed economiche. L'interazione delle normative a livello nazionale e dell'UE complica la sperimentazione, l'approvazione e il funzionamento sul campo dei veicoli automatizzati. I problemi di fiducia, le difficoltà di accesso a dati di addestramento di alta qualità e la diffusione inadeguata delle infrastrutture di trasporto e digitali ne ostacolano ulteriormente l'adozione.

Per sostenere la politica che mette l'IA al primo posto nel settore della mobilità, la Commissione:

·sfrutterà le fabbriche e le gigafactory di IA per accelerare lo sviluppo di modelli di IA innovativi e di piattaforme software comuni per i sistemi di guida automatizzata e di gestione dei veicoli nell'ambito dell'Alleanza europea per i veicoli connessi e autonomi 32 ;

·avvierà un'iniziativa che coinvolga città impegnate in progetti ambiziosi di guida autonoma (Autonomous Drive Ambition Cities), con l'obiettivo di accelerare la diffusione di servizi operativi, in collaborazione con fornitori europei, nell'ambito dei banchi di prova transfrontalieri su larga scala annunciati nel piano d'azione per il settore automobilistico. Basandosi sulle raccomandazioni formulate dall'Alleanza europea per i veicoli connessi e autonomi 33 , l'iniziativa si concentrerà sui veicoli a guida autonoma basati sull'IA (veicoli robot) e sul pendolarismo autonomo da punto a punto nelle città, istituendo imprese comuni operative e sfruttando le misure innovative del regolamento sull'intelligenza artificiale, pronte all'uso, per gli spazi di sperimentazione normativa e le prove in condizioni reali.

2.6. Comunicazioni elettroniche

L'integrazione dell'IA nel settore delle comunicazioni elettroniche ha registrato una notevole accelerazione negli ultimi anni, trainata dalla crescente domanda di automazione, di ottimizzazione delle reti e di miglioramento dell'esperienza dei clienti. Il 65 % degli operatori a livello mondiale sta definendo strategie di IA e sperimentando attivamente soluzioni basate sull'IA nelle reti e nelle operazioni di assistenza ai clienti 34 . L'IA presenta un notevole potenziale, soprattutto grazie a una gestione più intelligente delle reti e all'innovazione dei servizi 35 . Tuttavia il suo impatto in questo settore è ancora limitato a causa della mancanza di piattaforme aperte e della capacità insufficiente dei dispositivi edge.

Per sostenere la politica che mette l'IA al primo posto nel settore delle comunicazioni elettroniche, la Commissione:

·promuoverà le capacità dell'UE nei dispositivi edge di IA, fornendo un sostegno specifico nell'ambito dell'impresa comune "Reti e servizi intelligenti" e dell'impresa comune "Chip";

·creerà una piattaforma europea di IA per il settore delle telecomunicazioni (azione pilota sullo stack di IA nell'ambito del programma Europa digitale) che consenta agli operatori, ai fornitori e alle industrie utilizzatrici di tale settore di collaborare 36 allo sviluppo degli elementi dello stack di IA, inclusi i livelli di mediazione, l'ingegneria dei dati, le interfacce cloud e i servizi di IA, potenzialmente basati su open source.

2.7. Energia

L'IA ha il potenziale di migliorare l'efficienza energetica lungo l'intera catena del valore economico, intervenendo su diversi aspetti, che vanno dal miglioramento della gestione della rete e dell'integrazione delle energie rinnovabili fino a un uso più efficiente delle infrastrutture esistenti o all'ottimizzazione delle capacità di stoccaggio. Gli strumenti di IA aiutano le imprese a risparmiare energia grazie all'ottimizzazione della progettazione e della gestione degli edifici e a ridurne i costi automatizzandone l'acquisto/la vendita. Infine gli strumenti emergenti basati sull'IA possono consentire ai cittadini e alle imprese di gestire meglio il proprio consumo energetico e aiutarli a orientarsi tra le offerte di energia sul mercato al dettaglio. Allo stesso tempo l'energia rappresenta un settore critico che fornisce l'elettricità necessaria all'economia digitale in crescita e ai centri dati in Europa.

Tuttavia l'adozione dell'IA nel settore dell'energia è disomogenea. I progressi nella gestione della rete, nella flessibilità della domanda 37 e nella pianificazione delle infrastrutture 38 procedono più lenti a causa dei rigorosi requisiti di sicurezza, della frammentazione della governance e della limitata condivisione dei dati.

Al fine di promuovere l'uso dell'IA per migliorare la gestione della rete e l'efficienza energetica, la Commissione:

·sosterrà lo sviluppo di modelli di IA che favoriscano le previsioni, l'ottimizzazione, i gemelli digitali e il bilanciamento dei sistemi all'interno del sistema energetico, sfruttando infrastrutture, software e strumenti di IA cloud‑edge‑IoT, con l'obiettivo di costituire la struttura portante digitale di tutte le risorse del sistema energetico e garantendo una condivisione dei dati sicura, efficiente e affidabile in tutto l'ecosistema energetico.

L'IA sta migliorando il consumo e l'efficienza energetiche in molteplici settori. Tuttavia i modelli e i sistemi di IA avanzati consumano anche una quantità considerevole di energia, in particolare nei centri dati. La futura tabella di marcia strategica per la digitalizzazione e l'IA per il settore energetico approfondirà ulteriormente l'uso dell'IA nel sistema energetico e, insieme all'atto legislativo sullo sviluppo del cloud e dell'IA, definirà strategie volte a garantire la disponibilità di risorse energetiche per lo sviluppo dell'IA, ad esempio migliorando l'efficienza energetica nei centri dati. È inoltre necessario migliorare la comprensione dell'impatto dell'architettura degli algoritmi di IA sui modelli di consumo energetico. Pertanto, come previsto dal regolamento sull'IA, la Commissione adotterà una richiesta di normazione sui processi comuni di rendicontazione e documentazione relativi all'impatto dei sistemi e dei modelli di IA per finalità generali sul consumo energetico.

2.8. Clima e ambiente

L'Europa ospita numerose organizzazioni leader nel settore dell'innovazione climatica e ambientale. Dal 2019 le start-up di IA in questi settori hanno attratto circa 700 milioni di EUR in capitale di rischio 39 . L'uso dell'IA è in particolare attestato per il monitoraggio ambientale, le previsioni e l'osservazione della Terra. Può migliorare i sistemi di allarme rapido per incendi, inondazioni, siccità, ondate di calore e risposta alle catastrofi, e contribuire alla gestione delle risorse idriche 40 e al processo decisionale per la resilienza e la preparazione ai cambiamenti climatici. Iniziative innovative come Destination Earth 41 ed European Digital Twin Ocean 42 offrono simulazioni interattive ad alta risoluzione con una capacità predittiva senza precedenti.

Tuttavia, nonostante tali progressi, il potenziale dell'IA per l'azione per il clima e l'ambiente non è ancora pienamente sfruttato, a causa della complessità scientifica e tecnologica della modellizzazione climatica e ambientale basata sull'IA, unitamente alle persistenti carenze di capacità e competenze tra le autorità locali, le PMI e la società civile. L'ecosistema frammentato di strumenti, set di dati e servizi di IA nel settore climatico e ambientale aggrava ulteriormente tali sfide e ne ostacola l'adozione e l'impatto su larga scala.

Per sostenere la politica che mette l'IA al primo posto nel settore climatico e ambientale, la Commissione:

·svilupperà un modello open source di IA di frontiera del sistema terrestre, insieme ad applicazioni e servizi correlati basati sull'IA, che consentiranno la realizzazione di previsioni meteorologiche, il monitoraggio della Terra e lo sviluppo di scenari ipotetici più accurati, come passo successivo dell'iniziativa Destination Earth. Tale modello sarà addestrato per intero in fabbriche di IA dell'UE e adotterà un approccio multidisciplinare, integrando competenze diverse. Grazie ad esso, la Commissione metterà a disposizione delle autorità locali e degli attori pertinenti gemelli digitali locali basati sull'IA (che integrano i dati Copernicus 43 di proprietà dell'UE) che aiuteranno a prevedere i rischi e a ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici mediante una preparazione migliore e una pianificazione urbana e rurale resiliente 44 , oltre a servizi per il miglioramento della gestione delle catastrofi e degli interventi di soccorso in caso di crisi.

2.9. Agroalimentare

L'IA sta già rimodellando la produzione agricola in diversi settori chiave e può rivoluzionare la produzione alimentare, avendo cura dell'ambiente, del clima e delle persone 45 . Può migliorare l'agricoltura di precisione e potenziare robot e macchinari utilizzati per il lavoro nei campi. Già adesso fornisce sostegno agli agricoltori attraverso strumenti di consulenza basati sull'IA, che forniscono raccomandazioni personalizzate per le loro esigenze specifiche.

Tuttavia numerose applicazioni per l'agricoltura di precisione non raggiungono il mercato a causa della mancanza di dati di alta qualità 46 e di formati concordati o dell'assenza di interoperabilità tra piattaforme chiuse o collegate a un unico fornitore. Inoltre gli agricoltori spesso esitano ad adottare soluzioni basate sull'IA a causa della carenza di tempo e competenze, della sfiducia nei confronti dell'IA, dell'incertezza sulla responsabilità e del timore di perdere il controllo sul processo decisionale. In tale contesto l'adozione dell'IA nelle aziende agricole europee rimane limitata, soprattutto rispetto ad altre regioni 47 .

Per sostenere la politica che mette l'IA al primo posto nel settore agroalimentare, la Commissione:

·promuoverà la creazione di una piattaforma di IA per il settore agroalimentare che agevoli l'adozione di strumenti e applicazioni specializzati per l'agricoltura basati sull'IA. La piattaforma agevolerà la scoperta e l'integrazione delle applicazioni, aumenterà la fiducia tra gli agricoltori nelle applicazioni basate sull'IA e promuoverà lo sviluppo open source 48 .

2.10. Settori culturali e creativi e media

Il potenziale dell'IA nei settori culturali e creativi è in crescita e apre nuove prospettive per la creatività. L'IA può assistere i registi in tutte le fasi della produzione, potenziando processi come lo storyboard e gli effetti speciali. Può aumentare la reperibilità dei contenuti multimediali, musicali e letterari online, favorendo consumi più diversificati e una migliore distribuzione dei ricavi per i creatori. Può promuovere la diversità culturale, fornendo ai creatori le conoscenze e gli strumenti di cui hanno bisogno per sviluppare contenuti più inclusivi e diversificati, in cui siano garantite l'inclusione e l'accessibilità alle persone con disabilità. Può personalizzare la generazione di contenuti e rafforzare il coinvolgimento del pubblico.

L'IA può inoltre essere utilizzata a sostegno del patrimonio culturale, per scopi quali il restauro, la ricostruzione, la conservazione, il riutilizzo per produzioni virtuali e un coinvolgimento più significativo degli utenti, sostenendo in ultima analisi anche altri settori correlati come il turismo 49 . Nel complesso l'adozione di modelli di IA crea opportunità preziose di cooperazione tra i settori culturali e creativi, mentre l'industria dei videogiochi si configura come un banco di prova fondamentale per le innovazioni trasferibili tra molteplici settori.

Nonostante il suo potenziale, l'adozione dell'IA nei settori culturali e creativi rimane disomogenea 50 , in parte a causa di sfide comuni, quali l'accesso a modelli etici, trasparenti, inclusivi e di alta qualità, la monetizzazione di modelli di IA specializzati, la garanzia di fonti di finanziamento diversificate e lo sviluppo di competenze avanzate. Inoltre l'uso non autorizzato di contenuti protetti dal diritto d'autore nell'addestramento dei modelli di IA generativa e nella generazione dei relativi risultati sono motivo di preoccupazione per i settori culturali e creativi, poiché possono avere un impatto negativo sulla diversità culturale, sulla creatività e sulla pluralità dei media 51 . La rilevanza delle grandi imprese tecnologiche in tali settori è inoltre alla base di dinamiche complesse che possono influenzare la diversità culturale e la capacità di innovazione delle organizzazioni più piccole. 

Per sostenere l'adozione dell'IA nei settori culturali e creativi, la Commissione 52 :

·promuoverà la creazione di microstudi di produzione specializzati nella produzione virtuale potenziata dall'IA nell'UE. Inoltre sosterrà gli investimenti per lo sviluppo e la diffusione di modelli europei di IA incentrati sulla narrazione interattiva e immersiva, compresa quella mediatica, e sulla reperibilità di contenuti musicali e letterari europei online 53 ;

·contribuirà allo sviluppo di piattaforme paneuropee che sfruttano tecnologie di IA multilingue per rendere disponibili a un pubblico più ampio notizie e informazioni in tempo reale provenienti da organi di informazione professionali di tutta l'UE. L'IA sarà utilizzata per tradurre i contenuti destinati ai canali pertinenti, inclusa la trasmissione radiotelevisiva, attraverso la classificazione, il riconoscimento, l'analisi linguistica e la traduzione dei contenuti;

·avvierà uno studio mirato per esaminare le sfide giuridiche relative ai risultati generati dall'IA e il modo in cui le salvaguardie tecnologiche e le tecnologie all'avanguardia, compresa l'IA, potrebbero essere utilizzate per prevenire e attenuare i rischi legati alla generazione di contenuti IA che violano il diritto d'autore, anche mediante l'individuazione e la rimozione di tali contenuti.

2.11. Settore pubblico

L'IA presenta un notevole potenziale nel rendere le amministrazioni pubbliche più efficienti 54 . Da un'indagine della Commissione 55 emerge che il 52 % dei dirigenti pubblici partecipanti ha dichiarato che la propria amministrazione ha già implementato almeno una soluzione di IA, mentre il 63 % ha in previsione nuovi progetti di IA. Analogamente nel 2024 Public Sector Tech Watch 56 ha registrato oltre 1 200 casi d'uso dell'IA nelle pubbliche amministrazioni dell'UE. Tuttavia è fondamentale disporre di orientamenti chiari e attuabili per garantire una diffusione responsabile e su vasta scala delle soluzioni di IA, in particolare da parte delle amministrazioni che si trovano solo all'inizio del proprio percorso. Ostacoli specifici, quali la frammentazione delle fonti di dati del settore pubblico e la scarsa accessibilità di strumenti affidabili basati sull'IA, continuano a limitare il potenziale delle tecnologie di IA. Correggere i potenziali pregiudizi, investire nelle infrastrutture e nelle competenze e garantire trasparenza e fiducia saranno pertanto elementi fondamentali per il successo dell'integrazione dell'IA nel settore pubblico.

Le amministrazioni pubbliche possono trarre vantaggio dalla politica che mette l'IA al primo posto non solo perché ciò rende il loro lavoro più efficiente e riduce gli oneri amministrativi e la burocrazia per le imprese, ma anche perché favorisce la crescita delle start-up di IA grazie a una maggiore domanda di soluzioni open source europee. Ciò, a sua volta, può rafforzare la sovranità dell'UE nel campo dell'IA. Anziché considerarla uno strumento a sé stante, l'IA deve essere concepita come una risorsa strategica integrata nelle istituzioni e nei servizi 57 . Dato l'impatto che l'IA può avere sul settore pubblico e quindi sui cittadini, è fondamentale valutare e garantire la sicurezza, l'autonomia operativa e la sovranità in stretto coordinamento con gli Stati membri. La Commissione si impegna a dare l'esempio, attuando politiche interne sull'IA in maniera innovativa, responsabile e affidabile (allegato 2).

Per promuovere l'adozione di soluzioni di IA nel settore pubblico, la Commissione:

·creerà un pacchetto di strumenti per l'IA dedicato alle pubbliche amministrazioni (compresa la magistratura 58 ), comprendente un archivio condiviso di strumenti e soluzioni pratici, open source e riutilizzabili 59  volto a sostenere l'interoperabilità dell'IA 60 . Tale pacchetto di strumenti comprenderà anche le soluzioni di IA previste nella tabella di marcia per assicurare alle autorità di contrasto un accesso legittimo ed effettivo ai dati 61 . Inoltre sarà avviato un percorso di preparazione all'interoperabilità e all'IA per il settore pubblico (percorso PAIR, Public Sector AI & Interoperability Readiness) per fornire esempi pratici passo passo nell'ambito di un percorso dell'utente, che aiuteranno le amministrazioni a sviluppare servizi adeguati alle loro esigenze specifiche;

·accelererà l'adozione di soluzioni europee di IA generativa scalabili e replicabili nelle pubbliche amministrazioni 62 , con particolare attenzione all'istruzione 63 , tenendo conto dei rischi potenziali in questo ambito. Ciò comprenderà la creazione di un pacchetto completo di strumenti tecnici e strategici per sostenere lo sviluppo di soluzioni di IA generativa e agentica 64 . Tale azione migliorerà la qualità dei servizi forniti ai cittadini;

·procederà alla revisione del quadro europeo di interoperabilità per integrare orientamenti volti a favorire l'adozione di politiche che mettono l'IA al primo posto nelle amministrazioni pubbliche europee.

3.Risposta alle sfide trasversali

Basandosi sulle ambizioni del piano d'azione per il continente dell'IA, la strategia per l'IA applicata affronta le principali sfide trasversali per potenziare lo sviluppo e l'integrazione dell'IA in tutti i settori strategici dell'UE e, in ultima analisi, aumentare la sovranità tecnologica.

3.1. Migliorare le opportunità per le PMI europee

Le PMI europee, che rappresentano oltre il 90 % delle imprese europee 65 , incontrano difficoltà nell'adozione dell'IA. Molte temono che l'IA sia troppo complessa o troppo costosa. Le offerte disponibili sul mercato sono rivolte alle imprese più grandi, mentre le PMI necessitano di soluzioni di IA su misura, che tengano conto delle loro dimensioni, e di consulenza imparziale sull'uso di soluzioni di IA adeguate. Per affrontare questa sfida, in partenariato con gli Stati membri, la Commissione ha creato i poli europei dell'innovazione digitale. Oltre 250 poli sono radicate sul territorio e sostengono le imprese nella loro digitalizzazione, operando in oltre l'85 % delle regioni dell'UE 66 .

Questi poli sono stati riorientati e sono ora centri di esperienza per l'IA e saranno fondamentali per collegare l'offerta e la domanda e per promuovere uno stack europeo dell'IA. Sosterranno la politica dell'UE che mette l'IA al primo posto, tenendo conto del necessario miglioramento del livello delle competenze della forza lavoro delle PMI, e fungeranno da punto di accesso privilegiato all'ecosistema europeo di innovazione dell'IA 67 . Promuoveranno soluzioni europee che favoriscano la crescita dell'ecosistema di IA multilingue dell'UE, basato in particolare sull'open source. 

Al fine di sostenere la diffusione di soluzioni europee di IA, la Commissione:

·pubblicherà un invito a manifestare interesse rivolto alle imprese europee, affinché condividano i propri modelli e sistemi di IA con la rete degli EDIH, che potrà successivamente promuoverne la diffusione su vasta scala in tutti i settori strategici europei.

3.2. Favorire la creazione di una forza lavoro pronta per l'IA in tutti i settori

Basandosi sul pilastro relativo alle competenze e ai talenti del piano d'azione per il continente dell'IA, la strategia per l'IA applicata mira a cogliere le opportunità e ad affrontare i rischi derivanti dalla trasformazione basata sull'IA. La crescente integrazione dell'IA nei settori strategici dell'UE può automatizzare ulteriormente i compiti di routine e promuovere l'efficienza, nonché rafforzare le pratiche innovative, la creatività e il ragionamento cognitivo in tutte le professioni, comprese quelle dei medici, degli insegnanti 68 e degli ingegneri. I dati attuali indicano inoltre che l'IA sta già contribuendo a sostenere le attività lavorative: una larga maggioranza dei lavoratori europei (67 %) riferisce che l'IA li ha aiutati a svolgere i propri compiti più rapidamente 69 . Allo stesso tempo permangono tuttavia preoccupazioni in merito all'impatto dell'IA sulla qualità del lavoro e sulla perdita di posti di lavoro 70 .

Per garantire un uso responsabile e vantaggioso dell'IA tra tutti i lavoratori, è indispensabile possedere competenze adeguate. Una solida alfabetizzazione in materia di IA dovrebbe partire nei primi anni di istruzione 71 e proseguire nel mercato del lavoro attraverso la riqualificazione e il miglioramento del livello delle competenze.

Per ciascun settore della strategia, la Commissione:

·fornirà accesso a corsi pratici di alfabetizzazione all'IA adattati ai settori e ai profili professionali attraverso l'Accademia per le competenze in materia di IA 72 , che, oltre alla propria offerta, integrerà i corsi di formazione forniti da altri strumenti dell'UE. I corsi dovrebbero preferibilmente consentire l'ottenimento di microcredenziali 73 ;

·incoraggerà il coinvolgimento dell'industria nella riqualificazione e nel miglioramento del livello delle competenze in materia di IA, anche tramite il patto per le competenze 74 , e garantirà ai lavoratori dei settori in fase di ristrutturazione o i cui posti di lavoro sono a rischio, anche a causa dell'IA, l'accesso a ulteriori opportunità di formazione attraverso la garanzia per le competenze annunciata nell'Unione delle competenze 75 .

Infine la Commissione promuoverà un uso pratico e un'ampia diffusione dei pertinenti quadri delle competenze, come il quadro delle competenze digitali per i cittadini, che sarà aggiornato entro la fine del 2025, il quadro per l'alfabetizzazione in materia di IA per l'istruzione primaria e secondaria e ulteriori quadri specifici per profilo e per settore.

Per i settori ad alta intensità digitale che necessitano di talenti settoriali in IA, come la mobilità, l'energia, l'ambiente, i settori culturali e creativi (compresi i media), la Commissione:

·finanzierà programmi di "IA per le imprese" (master executive) che sviluppano profili ibridi, quali ingegneri di IA 76 con competenze specifiche nel settore, attraverso il programma Europa digitale e il potenziale sostegno di Erasmus+ 77 ;

·istituirà un "laboratorio per imprenditori nel settore dell'IA" dove, sulla base delle iniziative esistenti (ad esempio dell'EIT e delle alleanze delle università europee) 78 , i migliori laureati in IA potranno incontrare mentori del mondo imprenditoriale provenienti da aziende di IA esistenti, con l'obiettivo di espandere i modelli di IA o preparare il terreno per futuri partenariati.

La Commissione, tenendo conto delle conseguenze dell'IA sulla forza lavoro e delle possibili differenze tra gruppi demografici, settori e regioni, monitorerà attivamente l'impatto dell'IA sul mercato del lavoro al fine di anticiparne le esigenze, individuare potenziali perturbazioni e sostenere lo sviluppo di politiche adeguate e inclusive, anche per promuovere la transizione delle competenze e affrontare le disuguaglianze strutturali (ad esempio le disparità di genere e intergenerazionali). I risultati costituiranno la base per il più ampio osservatorio europeo sull'analisi del fabbisogno di competenze annunciato nell'ambito dell'Unione delle competenze.

Sarà essenziale instaurare un dialogo aperto con i datori di lavoro, i lavoratori e gli altri partner sociali per integrare questo monitoraggio.

3.3. Sostenere l'IA come fattore di produzione

L'IA sta rapidamente diventando un fattore di produzione fondamentale nell'economia odierna, accanto a quelli più tradizionali, e può assumere forme diverse. Ad esempio i modelli di IA per finalità generali svolgono un'ampia gamma di compiti in modo flessibile, il che li rende fondamentali per numerose applicazioni di IA. I modelli più avanzati, grazie alle loro capacità all'avanguardia, stanno guidando lo sviluppo di agenti di IA, ossia sistemi di IA in grado di prendere decisioni e compiere azioni autonomamente. Ciò consente agli agenti di comprendere il linguaggio, ragionare sui compiti, intraprendere azioni in modo autonomo per conseguire obiettivi predefiniti e di interagire con il mondo circostante, coordinando tali interazioni, anche con gli esseri umani.

Oltre ai modelli di IA per finalità generali, esistono anche modelli più piccoli e specializzati che sono addestrati o adattati per eccellere in settori specifici, quali la diagnosi medica, la ricerca giuridica e la gestione di contratti tramite l'IA, offrendo assistenza specialistica in modo rapido ed efficiente. Tali modelli e applicazioni specializzati sono generalmente sviluppati mediante processi di distillazione o messa a punto (fine tuning) della conoscenza in architetture più leggere, adatte a una implementazione mirata ed efficiente, o integrando strumenti quali le basi di conoscenze esterne 79 .

Inoltre i gemelli digitali, che sono repliche virtuali di oggetti o processi reali, come una copia digitale di una fabbrica, di un edificio o persino di un corpo umano, possono essere potenziati mediante l'uso di un'IA avanzata, al fine di contribuire a prevedere i risultati e ottimizzare le prestazioni attraverso la modellizzazione e le simulazioni. Possono anche generare dati sintetici, che sono particolarmente utili per l'ulteriore addestramento dell'IA. 

Gli attuali progressi nella memoria, nel ragionamento e nel comportamento autonomo aprono la strada all'intelligenza artificiale generale (IAG), intesa come un'IA capace di eseguire qualsiasi compito cognitivo svolto dagli esseri umani. I modelli di IA alla frontiera tecnologica, comunemente noti come IA di frontiera, stanno emergendo come una risorsa strategica e una componente critica dello stack tecnologico di IA. Per l'UE è prioritario garantire che i modelli europei con capacità all'avanguardia rafforzino la sovranità e la competitività in modo affidabile e antropocentrico.

Sulla base delle sue risorse, ossia infrastrutture informatiche di livello mondiale, talenti scientifici eccellenti e un approccio distintivo che pone chiaramente l'accento sull'open source e sulla sicurezza, la Commissione:

·avvierà e coordinerà un'iniziativa sull'IA di frontiera per accelerare i progressi nelle capacità di IA di frontiera in Europa, riunendo i principali attori industriali e accademici europei e sostenendo gli sforzi strategici 80 . Tale iniziativa punterà a sbloccare le capacità avanzate attraverso architetture di IA all'avanguardia e dati di alta qualità, sfruttando la capacità di calcolo fornita dalle fabbriche e dalle gigafactory di IA. Per promuovere la collaborazione, la comunità sarà riunita mediante un invito a manifestare interesse. L'iniziativa farà fronte alle strozzature degli ecosistemi e alla domanda a valle dell'industria europea, rafforzando sia la competitività sia la sovranità nello sviluppo dell'IA di frontiera.

Nell'ambito di questa iniziativa la Commissione pubblicherà importanti inviti a presentare proposte a livello di UE per sviluppare modelli di IA di frontiera aperti, che rappresentano importanti motori dell'innovazione. Tali progetti avranno accesso gratuito ai supercomputer EuroHPC e i loro modelli aperti saranno messi a disposizione delle autorità pubbliche di tutta Europa, nonché delle comunità scientifiche e imprenditoriali europee.

Questa azione integrerà e sosterrà ulteriormente la strategia europea per le start-up e le scale-up 81 , che prevede il fondo "Scaleup Europe" per mobilitare fondi privati per la sovranità tecnologica dell'Europa e l'iniziativa "Lab to Unicorn". Inoltre l'atto legislativo sull'accelerazione della decarbonizzazione industriale creerà le condizioni necessarie per rafforzare la capacità industriale e i mercati guida nell'UE. L'adozione di soluzioni di IA sviluppate in Europa sfruttando la nostra base industriale genererà efficienze e modernizzerà i modelli e gli ecosistemi di produzione.

Un elemento fondamentale per stimolare l'innovazione nei modelli di IA avanzati e nelle applicazioni specializzate è rappresentato dalla dinamica comunità di ricerca dell'UE. Il futuro programma quadro di ricerca e innovazione 82 individua come priorità strategiche per l'Europa la ricerca, lo sviluppo e la diffusione di modelli e agenti di IA di prossima generazione, che dovranno essere sostenuti dall'attuale programma Orizzonte Europa e dal proposto Fondo europeo per la competitività (nell'ambito del prossimo QFP). In tale contesto è necessario sostenere lo sviluppo di capacità sovrane di IA di frontiera e di agenti di IA, in cui sicurezza e protezione sono caratteristiche essenziali.

Parallelamente è fondamentale rafforzare la ricerca sull'IA applicata per sviluppare tecnologie in grado di avere un impatto su un'ampia gamma di settori. A tal fine, attraverso l'attuale programma Orizzonte Europa, la Commissione avvierà una ricerca mirata sugli agenti di IA di prossima generazione adattati ai principali settori dell'IA applicata.

Se da un lato la strategia per l'IA applicata si occupa della ricerca sull'IA per far progredire le tecnologie di IA e la loro adozione in tutti i settori, dall'altro la strategia europea sull'intelligenza artificiale nella scienza, presentata insieme alla presente comunicazione, si concentra sull'adozione dell'IA nella ricerca in tutta Europa e in tutte le discipline scientifiche. La strategia delinea azioni specifiche per sostenere e incentivare l'uso e lo sviluppo dell'IA da parte della comunità scientifica europea. A tal fine l'iniziativa RAISE (Resource for AI Science in Europe) metterà in comune le risorse strategiche (ossia finanziamenti, capacità di calcolo, dati e talenti) per spingere le frontiere tecnologiche dell'IA e sfruttare il suo potenziale per promuovere scoperte scientifiche.

RAISE si articolerà su due pilastri principali: a) scienza per l'IA: sosterrà la ricerca di base per sviluppare le capacità fondamentali di IA, in particolare un'IA di frontiera sicura e protetta; e b) IA nella scienza: promuoverà l'uso dell'IA per favorire il progresso delle diverse discipline scientifiche. Inoltre RAISE stimolerà attivamente le interazioni tra questi due pilastri, consentendo la co-evoluzione dell'IA e della scienza. A tale riguardo la Commissione svilupperà ulteriormente il concetto di RAISE, anche nella sua struttura di governance, e avvierà una fase pilota, come ulteriormente spiegato nella strategia sull'IA nella scienza. Nell'ambito di tale sforzo un gruppo selezionato tra i più importanti laboratori europei di IA sarà riunito in un bacino unico di eccellenza in materia di IA e contribuirà all'iniziativa sull'IA di frontiera.

3.4. Garantire la fiducia nel mercato europeo

Nell'ambito del piano d'azione per il continente dell'IA la Commissione si è impegnata a garantire un'attuazione chiara, semplice e favorevole all'innovazione del regolamento sull'IA. I divieti riguardanti le pratiche con rischi inaccettabili e gli obblighi relativi ai modelli di IA per finalità generali sono già applicabili. Iniziative quali il codice di buone pratiche dell'IA per finalità generali 83 , gli orientamenti della Commissione 84 e il patto per l'IA forniscono chiarezza sulle norme applicabili e ne agevolano l'attuazione. Tuttavia dai riscontri dei portatori di interessi emerge che incertezza e mancanza di orientamenti rappresentano i maggiori ostacoli all'attuazione del regolamento sull'IA, rallentando l'adozione dell'IA stessa. Nell'ambito della strategia per l'IA applicata la Commissione intensificherà gli sforzi per assicurare il rispetto del regolamento sull'IA.

In primo luogo, come annunciato nel piano d'azione per il continente dell'IA, la Commissione ha istituito lo sportello di servizio per il regolamento sull'IA 85 , un polo che consente di accedere a tutte le informazioni pertinenti sul regolamento sull'IA, orientarsi tra i suoi contenuti, comprenderne le modalità di applicazione e ottenere risposte personalizzate a qualsiasi domanda relativa alla sua attuazione. Tale sportello comprende un'unica piattaforma informativa con strumenti interattivi, in particolare uno strumento di verifica della conformità per aiutare i portatori di interessi a determinare se sono soggetti a obblighi giuridici e a comprendere le misure da adottare per conformarsi.

In secondo luogo la Commissione elaborerà ulteriori orientamenti sull'applicazione pratica del regolamento sull'IA. In particolare lavorerà in via prioritaria sugli orientamenti seguenti: 

·orientamenti sulla classificazione dei sistemi di IA come ad alto rischio;

·orientamenti sull'interazione del regolamento sull'IA con altre normative dell'Unione riguardanti la legislazione settoriale pertinente (ad esempio trasporti, macchinari, apparecchiature radio).

Infine molti Stati membri non hanno ancora istituito le autorità nazionali competenti responsabili. La Commissione intensificherà le azioni per garantire che tali sviluppi non compromettano l'efficace attuazione del regolamento sull'IA.

4.Istituzione di un meccanismo di governance unico

La strategia per l'IA applicata non è un'iniziativa imposta dall'alto verso il basso, bensì uno sforzo inclusivo. Per strutturare un dialogo continuo sull'IA e offrire ai portatori di interessi settoriali la possibilità di partecipare attivamente all'elaborazione delle politiche in materia di IA, la Commissione:

·trasformerà l'alleanza per l'IA esistente in un forum di coordinamento per i portatori di interessi 86 e i responsabili politici dell'IA applicata. Unendosi all'"alleanza per l'IA applicata", i portatori di interessi potranno manifestare pubblicamente il loro interesse a partecipare ai flussi di lavoro settoriali, entrando in contatto diretto con i responsabili politici per discutere l'impatto, gli ostacoli e le opportunità delle specifiche soluzioni settoriali di IA. L'Alleanza costituirà un punto di partenza e collaborerà strettamente e in modo complementare con le altre iniziative consultive in materia di IA (comprese quelle settoriali, normative, di ricerca e innovazione), collegando i portatori di interessi alle discussioni pertinenti 87 . Consentirà di creare reti tra pari e tra fornitori e utenti di soluzioni di IA, ad esempio mettendo in contatto uno sviluppatore di strumenti di conformità con i potenziali utilizzatori. L'Ufficio per l'IA, che sarà aperto a tutti i settori, agli accademici competenti e alle organizzazioni della società civile, ospiterà incontri annuali per discutere le politiche sull'innovazione in ambito di IA e istituire comitati settoriali per discutere e monitorare l'attuazione della strategia. La cooperazione continua tra l'alleanza per l'IA applicata, il comitato per l'IA e RAISE agevolerà inoltre il passaggio delle attività di ricerca di più grande valore alla fase di sviluppo e il loro ingresso sul mercato europeo;

·istituirà un osservatorio sull'IA 88 per fornire indicatori affidabili al fine di valutare l'impatto dell'IA nei settori attualmente elencati e in quelli futuri e monitorare gli sviluppi e le tendenze, nonché i cambiamenti che l'IA potrebbe comportare per il mercato del lavoro. Sulla base delle attività di monitoraggio, la Commissione presenterà, nel contesto del decennio digitale, una proposta per un obiettivo di investimento pubblico e privato nell'IA 89 . L'osservatorio sosterrà inoltre l'organizzazione di discussioni settoriali e sarà impiegato per l'analisi politica e il processo decisionale, nonché per informare la comunità dell'IA e il pubblico in generale sui recenti sviluppi nel settore.

Il comitato per l'IA, istituito a norma del regolamento sull'IA, resterà il principale forum di discussione sull'IA 90 con gli Stati membri e sarà regolarmente informato sulle attività svolte nell'ambito dell'alleanza per l'IA applicata. Attraverso la sottoconfigurazione del comitato dedicata all'innovazione, proseguiranno gli sforzi per monitorare le strategie nazionali in materia di IA e agevolare lo scambio di migliori pratiche tra gli Stati membri, anche per il settore pubblico. In tale contesto la Commissione invita gli Stati membri ad allineare le loro strategie nazionali in materia di IA all'approccio settoriale presentato nella presente comunicazione.

L'UE considera l'IA una tecnologia globale strategica e si pone come un partner proattivo, cooperativo e affidabile, desideroso di dare l'esempio e collaborare a livello internazionale, proteggendo nel contempo i suoi interessi, la sua sicurezza e i suoi valori. Il futuro impegno internazionale si baserà sulle solide fondamenta della cooperazione bilaterale e del coinvolgimento attivo in tutti i consessi e le iniziative internazionali pertinenti in materia di IA (G7, G20, partenariato globale sull'IA, OCSE, Consiglio d'Europa, rete degli istituti per la sicurezza e la protezione dell'IA, vertici sull'IA e sistema delle Nazioni Unite) 91 e si svilupperà a partire da esse. L'UE continuerà altresì a lavorare per garantire flussi di dati transfrontalieri affidabili, elemento essenziale per lo sviluppo dell'IA, insieme a partner che condividono gli stessi principi negli accordi commerciali bilaterali e plurilaterali, nonché nel G7, nel G20 e nell'OCSE. Inoltre l'UE sostiene le tecnologie di IA a beneficio delle società e promuove politiche sull'IA per il bene pubblico 92 .

Alla luce dei cambiamenti nel contesto globale, l'importanza e la necessità di un impegno risoluto in materia di IA, anche in sintonia con i nostri alleati più stretti, sono oggi maggiori che mai e non potranno che aumentare. Le dipendenze esterne dello stack di IA, che possono essere strumentalizzate da parte di attori statali e non statali, aumentando così i rischi per le catene di approvvigionamento, rendono indispensabile un rafforzamento degli sforzi dell'Unione europea. Di conseguenza l'UE sta lavorando a stretto contatto con i suoi Stati membri su diversi filoni di lavoro in materia di sicurezza economica, tra cui la futura dottrina della sicurezza economica, al fine di affrontare tali sfide 93 .

Le recenti iniziative dell'UE, in particolare le fabbriche e le gigafactory di IA, rappresentano un cambiamento radicale negli sforzi dell'UE volti a rafforzare la resilienza. Tali iniziative, unitamente a investimenti consistenti e crescenti nel settore dell'IA di frontiera, sono importanti per la preparazione dell'UE. Oltre alla supervisione da parte dell'Ufficio europeo per l'IA nel contesto del regolamento sull'IA per attenuare le sfide in materia di sicurezza, l'UE coopera a livello internazionale per unire le forze e contrastare i pericoli posti dagli utenti malintenzionati. Si avvarrà delle sue risorse e dei suoi punti di forza strategici, quali i talenti, la ricerca, la forza industriale (compresi i dati industriali) e l'ampio mercato unico con norme uniformi, e li utilizzerà a livello internazionale nell'ambito dell'offerta tecnologica dell'UE, al fine di costruire partenariati e alleanze in tutto il mondo, come indicato nella recente comunicazione congiunta su una strategia digitale internazionale per l'UE 94 . Sarà prestata particolare attenzione al potenziale di integrazione dell'IA e di collaborazione reciprocamente vantaggiosa con i paesi candidati e i paesi più vicini, che parteciperanno all'attuazione della strategia.

5.Conclusioni

La strategia per l'IA applicata è concepita per aiutare le industrie e il settore pubblico a comprendere meglio cosa può fare l'IA, dove è efficace e in che modo può apportare un vantaggio competitivo, e incoraggia le organizzazioni a dare all'IA maggiore rilievo nei loro sforzi per la risoluzione dei problemi. La strategia fornisce un modello per sostenere la diffusione e l'espansione delle soluzioni di IA pertinenti, proponendo azioni politiche trasversali e settoriali. Essa incoraggia il dialogo tra i responsabili politici e le diverse comunità settoriali, stabilendo un meccanismo di governance unico. Infine, collegando e rafforzando gli strumenti relativi all'IA, funge da modello per la piena adozione e integrazione dell'IA nei settori strategici dell'UE, contribuendo al rafforzamento del continente dell'IA.

(1)

Cfr. ad esempio la relazione sulle prospettive dell'intelligenza artificiale generativa del Centro comune di ricerca: https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/9f7e0b86-477c-11f0-85ba-01aa75ed71a1 . 

(2)

  https://ec.europa.eu/eurostat/databrowser/view/isoc_eb_ai/default/table?lang=en . 

(3)

  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32024R1689 . 

(4)

Uno stack di IA è un insieme di tecnologie, quadri di riferimento e infrastrutture che collaborano per realizzare, implementare ed espandere i sistemi di IA, agevolandone l'uso.

(5)

  https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14625-Strategia-per-lIA-applicata-rafforzare-il-continente-dellIA_it . 

(6)

Negli ultimi mesi sono stati organizzati 17 dialoghi strutturati settoriali e 2 dialoghi politici ad alto livello: cfr. la tabella dell'allegato.

(7)

Le azioni presentate nella strategia lasciano impregiudicati gli articoli 107 e 108 TFUE e le pertinenti norme antitrust dell'UE.

(8)

  https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14625-Apply-AI-Strategy/public-consultation_it . 

(9)

  https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14625-Strategia-per-lIA-applicata-rafforzare-il-continente-dellIA_it . 

(10)

Compresi in particolare Orizzonte Europa, il programma Europa digitale, EU4Health ed Europa creativa.

(11)

COM(2025) 529 final.

(12)

  https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/9ddf7bf8-62bf-11f0-bf4e-01aa75ed71a1#:~:text=Using%20a%20mixed%20methods%20approach%2C%20entailing%20a%20literature,and%20business%20challenges%2C%20and%20social%20and%20cultural%20barriers .

(13)

Ad esempio attraverso il piano europeo di lotta contro il cancro, la rete di competenze europea in questo ambito e la rete dell'UE che collega i centri oncologici integrati nazionali riconosciuti.

(14)

Ad esempio cfr. Gender medicine: effects of sex and gender on cardiovascular disease manifestation and outcomes | Nature Reviews Cardiology .

(15)

Le basi di questo lavoro saranno poste dalle azioni finanziate nell'ambito del programma di lavoro Europa digitale 2025-2027 e dal progetto COMPASS-AI .

(16)

  https://health.ec.europa.eu/ehealth-digital-health-and-care/european-health-data-space-regulation-ehds_it . 

(17)

  https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/policies/cancer-imaging . 

(18)

  https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/1-million-genomes.

(19)

  Study on the deployment of AI in healthcare – Commissione europea, 2025.

(20)

La Commissione si impegna a lavorare su questo tema anche nell'ambito del futuro atto legislativo europeo sulle biotecnologie volto a favorire l'innovazione e a rafforzare la competitività dell'UE nei settori delle biotecnologie.

(21)

  https://adr-association.eu . 

(22)

Banca mondiale, Trading Economics, 2024.

(23)

Analisi dei dati dei sensori dei macchinari per prevedere i guasti delle apparecchiature prima che si verifichino.

(24)

  https://manufacturingdataspace-csa.eu/ . 

(25)

  https://www.eeas.europa.eu/eeas/white-paper-for-european-defence-readiness-2030_en . 

(26)

La futura tabella di marcia per l'attuazione dell'IA nella politica estera e di sicurezza comune e nella politica di sicurezza e di difesa comune definirà un quadro per un'azione coordinata volta a promuovere le capacità di IA in materia di sicurezza e difesa.

(27)

  https://defence-industry-space.ec.europa.eu/vision-european-space-economy_en?prefLang=it .

(28)

  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A52025DC0148 . 

(29)

Tabella di marcia per assicurare alle autorità di contrasto un accesso legittimo ed effettivo ai dati (COM(2025) 349 final).

(30)

Il termine "veicolo" comprende tutti i modi di trasporto, ossia stradale, ferroviario, aereo, marittimo e per vie navigabili interne.

(31)

Centro comune di ricerca, Requirements for Inclusive Automated Vehicle Services: Insights for Vehicle and Smartphone Application Design, 2025, https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC142261 .

(32)

Sulla base del piano d'azione industriale per il settore automobilistico europeo,  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/it/TXT/?uri=celex:52025DC0095 . Il protocollo d'intesa tra i partenariati 2Zero, CCAM e BATT4EU rafforzerà ulteriormente i collegamenti con i chip, l'IA e la robotica, https://ec.europa.eu/commission/presscorner/api/files/document/print/en/ ip_25_2090/IP_25_2090_EN.pdf .

(33)

Procedura aperta a partecipare all'Alleanza: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/75555fa5-6d3c-253b-cefc-1c9b4f8daadf .

(34)

  https://www.gsmaintelligence.com/research/telco-ai-state-of-the-market-q4-2024 . 

(35)

Anche grazie ai dispositivi mobili e all'edge computing.

(36)

Nel rispetto delle norme dell'UE in materia di concorrenza, se del caso, comprese le linee direttrici sull'applicabilità dell'articolo 101 TFUE agli accordi di cooperazione orizzontale.

(37)

Per flessibilità della domanda si intende la capacità di adeguare il consumo di energia elettrica in risposta a segnali esterni, come le variazioni dei prezzi o la domanda della rete. Tale flessibilità consente ai consumatori di spostare, ridurre o aumentare il proprio consumo di energia in determinati periodi, in particolare durante i picchi di domanda, contribuendo a equilibrare la rete e a ridurre la necessità di capacità di produzione aggiuntiva.

(38)

Ogni due anni la Rete europea di gestori di sistemi di trasmissione dell'energia elettrica (ENTSO per l'energia elettrica) elabora un piano decennale di sviluppo della rete a livello dell'Unione. Più di recente la direttiva 2019/944 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UE (direttiva sull'energia elettrica) impone ai gestori dei sistemi di distribuzione (DSO) di elaborare e pubblicare periodicamente piani di sviluppo della rete di distribuzione (NDP nel settore della distribuzione).

(39)

  https://dealroom.co/eu-apply-ai-climate-environment . 

(40)

La strategia sulla resilienza idrica, adottata nel giugno 2025, mira a ridurre l'impronta idrica, anche per gli impianti di calcolo, aumentandone la circolarità attraverso il riutilizzo dell'acqua, l'efficienza e il raffreddamento a secco.

(41)

  https://destination-earth.eu/ . 

(42)

  https://www.edito.eu/ . 

(43)

  https://www.copernicus.eu/en . 

(44)

L'IA può inoltre contribuire in misura notevole al potenziale di diffusione dei valori e dei principi del nuovo Bauhaus europeo, nonché massimizzarlo.

(45)

  Una visione per l'agricoltura e l'alimentazione - Realizzare insieme un settore agricolo e alimentare dell'UE attrattivo per le generazioni future .

(46)

Un importante fattore abilitante per un'attuazione efficace dell'IA in agricoltura sarebbe la creazione di un sistema di identificativi unici delle aziende agricole, come esaminato tra gli altri dall'EDIC (European Digital Infrastructure Consortium, consorzio per l'infrastruttura digitale europea) sul settore agroalimentare.  Un altro importante fattore abilitante per il successo dell'IA nel settore agroalimentare è costituito dal miglioramento della connettività rurale.

(47)

Da un'indagine effettuata dalla società McKinsey nel 2024 è emerso che solo il 27 % dei coltivatori europei utilizza algoritmi di monitoraggio della resa e il 49 % impiega unità di controllo per gli spruzzatori di precisione; tali dati rappresentano circa la metà della percentuale di adozione osservata negli Stati Uniti ( https://www.mckinsey.com/industries/agriculture/our-insights/global-farmer-insights-2024?.com ).

(48)

Gli sforzi saranno anche sostenuti dagli strumenti esistenti quali lo spazio comune europeo di dati sull'agricoltura ( https://agridataspace-csa.eu/ ) e il partenariato cofinanziato da Orizzonte Europa sull'agricoltura dei dati.

(49)

Il turismo, pur non figurando tra i settori prioritari della strategia per l'IA applicata, costituisce un motore innegabilmente importante dell'economia europea, in quanto contribuisce a circa il 5 % del valore aggiunto lordo e sostiene direttamente oltre 20 milioni di posti di lavoro e più di 3 milioni di imprese. La rapida integrazione dell'IA nel turismo, sia dal punto di vista dei consumatori che degli operatori, sta ridefinendo il funzionamento del settore. La Commissione continuerà pertanto a promuovere un uso dell'IA nel turismo che rispetti le pratiche etiche e la riservatezza dei dati, favorisca la trasparenza e l'inclusività e stimoli al contempo l'innovazione sostenibile.

(50)

Il 51 % delle società di videogiochi, il 39 % delle società audiovisive e il 35 % delle imprese dei mezzi di informazione hanno adottato soluzioni basate sull'IA. Inoltre il 35 % dei creatori musicali segnala di utilizzare l'IA per il proprio lavoro. European Media Outlook, seconda edizione di prossima pubblicazione, Technopolis Group sulla base dell'indagine sulle imprese dell'EMI, 2024.

(51)

 Per quanto riguarda il diritto d'autore, la Commissione ha già agevolato l'elaborazione di un codice di buone pratiche volto a specificare le norme relative all'IA per finalità generali (General-purpose AI – GPAI) nel regolamento sull'IA. Il codice è stato approvato come strumento adeguato per consentire ai fornitori di dimostrare la conformità ai loro obblighi nel contesto del regolamento sull'IA. Oltre a ciò, e in relazione più diretta al diritto d'autore, la Commissione ha adottato un modello relativo ai contenuti utilizzati per l'addestramento di GPAI. È attualmente in corso uno studio sulla fattibilità di un registro di coloro che hanno scelto di sottrarsi all'estrazione di testo e di dati (Text and Data Mining – TDM) in base alle eccezioni previste, mentre un altro studio a sostegno della valutazione delle norme della direttiva sul diritto d'autore nel mercato unico digitale, comprendente le eccezioni TDM, è in fase di pianificazione. La Commissione ha inoltre avviato un processo per l'elaborazione di un nuovo codice di buone pratiche, nel contesto dell'articolo 50 del regolamento sull'IA, relativo alla trasparenza dei contenuti generati dall'IA.

(52)

A integrazione delle misure elencate, la Commissione proporrà una strategia per l'IA nei settori culturali e creativi volta a garantire ulteriormente che l'IA favorisca e rafforzi la creatività umana, salvaguardando nel contempo la diversità culturale e linguistica europea.

(53)

Tali investimenti saranno finanziati attraverso il programma Europa digitale e il programma Europa creativa.

(54)

Cfr. ad esempio la relazione del JRC sul potenziale dell'IA generativa per il settore pubblico: https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC139825 . Cfr. ad esempio la relazione del JRC sul potenziale dell'IA generativa per il settore pubblico: https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC139825 . 

(55)

  https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC138684 . 

(56)

  https://interoperable-europe.ec.europa.eu/collection/public-sector-tech-watch . 

(57)

In questo senso l'EDIC CityVerse sostiene ad esempio un ecosistema dell'UE di soluzioni avanzate di IA per le città. Per maggiori informazioni: https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/factpages/citiverse .

(58)

Saranno annunciate azioni specifiche nella prossima strategia DigitalJustice@2030, che mira a migliorare l'efficienza della giustizia e a ridurre gli oneri e i costi amministrativi, promuovendo in tal modo la crescita economica.

(59)

Ad esempio modelli di architetture, norme, specifiche per i dati e l'IA e registri di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM).

(60)

Questo pacchetto di strumenti sarà pubblicato sul sito web Public Sector Tech Watch , mentre la piattaforma di IA on demand lo promuoverà anche nell'ambito del proprio portafoglio di risorse pronte all'uso, aiutando le pubbliche amministrazioni a passare dai progetti pilota a una diffusione operativa su vasta scala di soluzioni di IA. Il percorso PAIR sarà reso disponibile tramite Public Sector Tech Watch e integrato dal sostegno degli EDIH, che saranno formati a tale scopo e contribuiranno a sostenere attività di sensibilizzazione.

(61)

  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A52025DC0349 . 

(62)

Da attuare attraverso l'invito GenAI4EU nell'ambito del programma Europa digitale (2025-2026 DIGITAL-2025- AI- 08 – Apply AI: GenAI for the public administrations ). L'invito mira ad accelerare l'adozione di soluzioni di IA generativa scalabili e replicabili nelle pubbliche amministrazioni, sostenendo fino a quattro progetti pilota in settori funzionali fondamentali, come il processo decisionale basato sui dati, l'ottimizzazione dei processi e delle operazioni interni, il rafforzamento delle interazioni con i cittadini e la semplificazione delle procedure giuridiche e amministrative.

(63)

Attraverso il programma Erasmus+ la Commissione promuoverà lo sviluppo di partenariati pubblico-privato e la collaborazione con il settore delle tecnologie dell'istruzione (EdTech) per la progettazione, lo sviluppo e l'uso in modo etico degli strumenti di intelligenza artificiale nell'istruzione. Promuoverà inoltre il coinvolgimento di più portatori di interessi per favorire un'adozione efficace e responsabile dell'IA nell'istruzione e nella formazione, anche attraverso azioni mirate nell'ambito del polo per l'istruzione digitale.

(64)

Utilizzando principalmente IA, agenti conversazionali e chatbot multilingue basati su GPT open source e sviluppati in Europa.

(65)

  https://ec.europa.eu/eurostat/databrowser/view/sbs_sc_ovw/default/table?lang=en&category=bsd.sbs.sbs_ovw . 

(66)

  Caratteristiche e copertura regionale della rete degli EDIH: consulta la relazione completa | Rete dei poli europei dell'innovazione digitale .

(67)

Ciò avverrà aiutando le organizzazioni ad accedere alle infrastrutture e all'hardware, agevolando l'accesso ai dati e la loro gestione, utilizzando strumenti di IA leggeri in modo sicuro ed efficiente sotto il profilo dei costi su sistemi cloud locali, possibilmente open source, e offrendo corsi specifici.

(68)

Gli insegnanti sono più esposti all'IA generativa rispetto al 90 % degli altri lavoratori ( Archivio delle pubblicazioni del JRC – Generative AI Outlook Report ). Per aiutare gli insegnanti e gli educatori, la Commissione fornirà un sostegno pratico tramite un aggiornamento degli orientamenti etici sull'uso dell'IA e dei dati nell'insegnamento e nell'apprendimento: Orientamenti etici per gli educatori sull'uso dell'intelligenza artificiale – Spazio europeo dell'istruzione .

(69)

  Skills empower workers in the AI revolution | CEDEFOP .

(70)

  Generative AI and Jobs: A global analysis of potential effects on job quantity and quality | Organizzazione internazionale del lavoro .

(71)

Con la tabella di marcia per il 2030 sul futuro dell'istruzione e delle competenze digitali, la Commissione aiuterà i sistemi di istruzione e gli operatori del settore ad adattarsi alla trasformazione dell'IA, potenzierà l'offerta di alfabetizzazione e competenze in materia di IA nell'istruzione formale e sosterrà il settore europeo delle tecnologie dell'istruzione (EdTech).

(72)

L'Unione delle competenze (COM(2025) 90 final) ha annunciato una revisione delle accademie dell'UE per garantire che rimangano pertinenti per rispondere alle esigenze attuali.

(73)

Le microcredenziali potrebbero aiutare a certificare i risultati delle piccole esperienze di apprendimento su misura. Con la raccomandazione del Consiglio del 16 giugno 2022 (2022/C 243/02), il Consiglio invita gli Stati membri ad adottare una definizione e un approccio comuni dell'UE.

(74)

Nel contesto dell'invito della Commissione a raddoppiare i propri impegni previsto nell'ambito dell'Unione delle competenze.

(75)

In linea con la tabella di marcia dell'UE per i diritti delle donne: un nuovo impulso alla parità di genere – Commissione europea .

(76)

Secondo una relazione del JRC, gli ingegneri di intelligenza artificiale (IA) e di apprendimento automatico (ML) figurano tra i profili professionali nel campo dell'IA più richiesti. Il rafforzamento di tali profili e l'ampliamento dell'offerta di queste competenze in varie discipline potrebbero favorire una più ampia diffusione dell'IA in tutti i settori ( https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC143488 ).

(77)

Ad esempio attraverso le alleanze per l'innovazione e i tirocini "Opportunità digitali".

(78)

Ad esempio il progetto pilota "EIT AI Founders Club": https://www.eitdigital.eu/eit-ai-founders-club-2025/ .

(79)

La messa a punto (fine tuning) consiste nell'utilizzare un grande modello di base pre-addestrato e nel sottoporlo a un ulteriore addestramento su dati settoriali specifici (ad esempio legali, medici, finanziari), al fine di specializzarlo in un compito o in un ambito particolare. La distillazione è una tecnica di compressione mediante la quale un modello più piccolo (lo "studente") impara a simulare il comportamento di un modello più grande (l'"insegnante"), acquisendone la maggior parte delle sue capacità in una forma più compatta ed efficiente. Questa tecnica è particolarmente utile quando si utilizza l'IA in ambienti che dispongono di risorse limitate (ad esempio dispositivi mobili, edge computing).

(80)

Questa iniziativa sarà collegata a RAISE (Resource for AI Science in Europe).

(81)

  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52025DC0270&qid=1751027945220 . 

(82)

Comunicazione COM(2025) 543 final.

(83)

  https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/policies/contents-code-gpai . 

(84)

La Commissione ha pubblicato orientamenti riguardanti la portata degli obblighi per i modelli di IA per finalità generali, la definizione di sistema di IA e le pratiche di IA vietate a norma del regolamento sull'IA.

(85)

  https://ai-act-service-desk.ec.europa.eu . 

(86)

Tra i portatori di interessi figurano attualmente le associazioni di imprese o di consumatori, le organizzazioni della società civile, le imprese, le società di consulenza, i cittadini, le istituzioni finanziarie, gli enti pubblici o governativi, le organizzazioni di ricerca e tecnologia, le parti sociali, le università/gli istituti di istruzione superiore, nonché le organizzazioni che rappresentano comunità religiose o filosofiche.

(87)

Creerà ad esempio collegamenti con la struttura di governance di RAISE (Research for AI Science in Europe) e con l'attuale partenariato europeo per l'IA, i dati e la robotica. Inoltre il patto per l'IA continuerà a costituire un canale fondamentale di comunicazione con i portatori di interessi sulle questioni normative e la Commissione garantirà la complementarità dei contributi.

(88)

L'osservatorio sull'IA si avvarrà tra l'altro delle statistiche ufficiali sull'adozione dell'IA da parte delle imprese nei diversi settori economici e di altre statistiche già pubblicate da Eurostat e dagli Stati membri dell'UE relative all'impatto dell'IA sulla società.

(89)

Con la strategia per l'IA applicata, la Commissione, in stretta collaborazione con l'OCSE, ha sviluppato una metodologia per misurare gli investimenti pubblici e privati nell'IA, coerente con l'approccio strategico dell'UE in materia di IA ( https://www.oecd.org/en/publications/advancing-the-measurement-of-investments-in-artificial-intelligence_13e0da2f-en.html ).

(90)

L' ecosistema di innovazione dell'IA del comitato per l'IA sarà il principale gruppo di lavoro incaricato dell'attuazione della strategia per l'IA applicata. Le attività relative all'attuazione del piano coordinato sull'IA saranno svolte coerentemente al contenuto della presente strategia e allineate allo stesso. Il comitato europeo per l'innovazione in materia di dati continuerà a fungere da forum principale per discutere le questioni relative ai dati a sostegno dell'IA e del più ampio quadro strategico digitale.

(91)

Sulla base dell'adozione nel settembre 2024 del patto digitale globale, la Commissione europea sostiene i) il dialogo globale sulla governance dell'IA, organizzato nel quadro della settimana ad alto livello delle Nazioni Unite nel settembre 2025, compresi i suoi obiettivi di contribuire alla realizzazione di sistemi di IA sicuri, protetti e affidabili e ii) la creazione del gruppo di esperti scientifici internazionali indipendenti sull'IA.

(92)

Ad esempio la Commissione è coinvolta nel polo dell'IA per lo sviluppo sostenibile ( https://www.aihubfordevelopment.org/ ).

(93)

  https://commission.europa.eu/document/download/4047c277-f608-48d1-8800-dcf0405d76e8_en . 

(94)

  https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/library/joint-communication-international-digital-strategy-eu .

Top

Bruxelles, 8.10.2025

COM(2025) 723 final

ALLEGATI

della

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

Strategia per l'IA applicata


Allegato 1 – Tabella riassuntiva dei dialoghi strutturati organizzati per orientare la strategia

Dialoghi strutturati settoriali

Settore o settori

Data

Tipo di portatori di interessi

Numero di partecipanti

Mobilità, trasporti e settore automobilistico 

5.2.2025

Aperto a tutti

Circa 400

11.4.2025

Aperto a tutti

Circa 500

Agroalimentare

27.3.2025

Aperto a tutti

Circa 200

Energia 

20.9.2024

Aperto a tutti

Circa 280

31.3.2025

Aperto a tutti

Circa 250

Comunicazioni elettroniche

10.6.2025

Solo esperti

Circa 25

Clima e ambiente  

28.4.2025

Aperto a tutti

Circa 180

Settori culturali e creativi 

7.4.2025

Aperto a tutti

Circa 100

8.4.2025

Solo esperti

Circa 30

Robotica 

12.6.2025

Solo esperti

Circa 30

Industria manifatturiera 

29.4.2025

Solo esperti

Circa 15

20.5.2025

Solo esperti

Circa 10

Settore pubblico 

14.4.2025

Aperto a tutti

Circa 800

Assistenza sanitaria 

28.3.2025

Aperto a tutti

Circa 200

5.6.2025

Solo esperti

Circa 30

Prodotti farmaceutici

24.6.2025

Solo esperti

Circa 25

Difesa, sicurezza e spazio

2.4.2025

Solo esperti

Circa 30

Dialoghi politici ad alto livello

Settore pubblico e assistenza sanitaria

18.6.2025

Amministratori delegati e aperto al pubblico

Circa 50

Mobilità, agroalimentare, energia, assistenza sanitaria, prodotti farmaceutici, comunicazioni elettroniche, difesa, settori culturali e creativi

2.7.2025

Amministratori delegati e rappresentanti dei consumatori e dei lavoratori

Circa 20

Allegato 2 – Le iniziative interne della Commissione in materia di IA

Dando l'esempio, la Commissione ha definito la comunicazione AI@EC 1 , stabilendo diverse azioni organizzative e operative per garantire lo sviluppo interno e la diffusione di sistemi di IA legittimi, sicuri e affidabili.

Nell'ambito del suo impegno, la Commissione ha avviato diverse iniziative volte a promuovere questi obiettivi: 

1.elaborazione di orientamenti operativi interni: la Commissione ha adottato orientamenti completi per il personale che utilizza, sviluppa e acquista sistemi di IA. È stato sviluppato materiale specifico sull'uso di strumenti di IA generativa, sulla gestione dei dati, sulla sicurezza, sul calcolo ad alte prestazioni europeo e sull'impatto ambientale dell'IA. La Commissione promuove inoltre lo sviluppo dell'IA open source in linea con la sua strategia per l'open source tramite orientamenti specifici e mette a disposizione risorse come le domande frequenti sulla proprietà intellettuale e una guida all'IA per i dirigenti al fine di promuovere l'adozione di strumenti di IA nel lavoro quotidiano;

2.istituzione di un registro interno dei sistemi di IA e classificazione basata sul rischio: i sistemi di IA in uso o in fase di sviluppo sono sistematicamente classificati secondo una metodologia basata sul rischio allineata al regolamento sull'IA, utilizzando gli orientamenti operativi della Commissione.  I risultati sono tracciati in un registro interno per la rendicontazione e per garantire il rispetto delle norme giuridiche;

3.strutture organizzative: l'attuazione delle azioni previste dalla comunicazione AI@EC è monitorata da un nuovo comitato, il gruppo interservizi sull'IA. Gruppi di lavoro dedicati sono responsabili della gestione del cambiamento e dei filoni di comunicazione;

4.alfabetizzazione in materia di IA: i programmi speciali di formazione sull'IA si prefiggono di creare una forza lavoro qualificata in questo ambito, mentre la condivisione delle conoscenze è promossa attraverso un portale sull'IA, che funge da polo per conoscenze, eventi e notizie, la rete AI@EC, che funge da comunità di pratiche, e l'apprendimento tra pari sostenuto dalla rete di "AI Champions". Un'indagine interna valuta inoltre l'adozione degli strumenti di IA e l'interessi nei loro riguardi, al fine di individuare le lacune e le esigenze non soddisfatte.

Tra gli esempi che illustrano come la Commissione svolga un ruolo guida nell'adozione interna degli strumenti di IA figurano:

-uno strumento di IA generativa dedicato (GPT@EC) messo a disposizione di tutto il personale e che offre accesso alle API per integrare capacità di IA in altri sistemi. Il primo rilascio del codice in modalità open source è previsto nel 2026;

-strumenti linguistici come eTranslation 2 che offrono nuove capacità grazie all'introduzione di nuove funzionalità di IA generativa e che sono messi a disposizione del settore pubblico. 

Allegato 3 – Tabella riassuntiva delle azioni della Commissione in materia di IA

Azione della Commissione

Data dell'obiettivo

Settori industriali strategici

Assistenza sanitaria, compresi i prodotti farmaceutici

Iniziativa o iniziative faro

Istituire una rete europea di centri di screening avanzati basati sull'IA per accelerare l'introduzione di strumenti innovativi per la prevenzione e la diagnosi nelle strutture sanitarie e per portare servizi di assistenza sanitaria nelle zone scarsamente servite.

Secondo trimestre 2027

Istituire reti europee di competenze relative alla diffusione dell'IA nell'assistenza sanitaria per consolidare gli orientamenti e le migliori pratiche. Tale rete fornirà protocolli operativi, orientamenti, compresi quelli per la convalida a livello locale (verifica delle prestazioni nella pratica clinica) e monitoraggio successivo all'implementazione, nonché principi di progettazione, e getterà le basi per lo scambio delle migliori pratiche sulla diffusione dell'IA nell'assistenza sanitaria.

Quarto trimestre 2027

Lanciare una sfida per la scoperta di farmaci basata sull'IA, volta a individuare potenziali nuovi farmaci che possano essere utilizzati per rispondere alle esigenze mediche insoddisfatte e per malattie che si sono rivelate difficilmente curabili.

Quarto trimestre 2026

Proporre azioni adeguate per semplificare e rendere più rapido l'ingresso sul mercato dei dispositivi medici senza compromettere la sicurezza.

2026

Altre azioni pertinenti

Promuovere la collaborazione in settori chiave quali l'assistenza di base e la gestione delle malattie croniche per lo sviluppo e la diffusione di un'IA equa nell'assistenza sanitaria.

Quarto trimestre 2027

Sostenere la diffusione di un'IA affidabile nell'ambito della salute cardiovascolare e l'uso responsabile dell'IA a fini di prevenzione.

Quarto trimestre 2025

Agevolare l'accesso alle capacità di calcolo europee (ad esempio le fabbriche di IA) da parte di sviluppatori e fornitori di innovazione nel settore dell'assistenza sanitaria, anche nello sviluppo di farmaci biotecnologici per far progredire le terapie e i trattamenti per le malattie rare.

Secondo trimestre 2026

Accelerare l'adozione di gemelli umani virtuali (Virtual Human Twins, VHT) e relative soluzioni innovative di IA per l'assistenza sanitaria e lo sviluppo di farmaci, agevolando gli ecosistemi.

Quarto trimestre 2026

Elaborare orientamenti dell'UE sull'uso responsabile dell'IA nella farmacovigilanza e nelle attività di regolamentazione.

Quarto trimestre 2026

Fornire finanziamenti per aumentare la disponibilità e la qualità dei dati sanitari per l'innovazione in materia di IA.

Quarto trimestre 2027

Sostenere la diffusione di agenti di IA a sostegno degli operatori sanitari in diversi ambiti dell'assistenza medica, compresi i compiti amministrativi.

Secondo trimestre 2026

Promuovere la prossima generazione di soluzioni di IA per la ricerca biomedica, compresi la scoperta e lo sviluppo di farmaci.

Secondo trimestre 2026

Robotica

Iniziativa o iniziative faro

Istituire un catalizzatore per l'adozione della robotica europea, riunendo i portatori di interessi per ottimizzare l'innovazione e accelerare l'adozione di soluzioni europee. In tale contesto finanziare lo sviluppo di percorsi di accelerazione settoriali per l'adozione della robotica basata sull'IA.

A partire dal quarto trimestre 2025

Altre azioni pertinenti

Accelerare lo sviluppo delle competenze dei robot applicabili a molti settori e favorire la creazione di centri di qualificazione delle competenze dei robot.

Primo trimestre 2026

Investire nella R&S per promuovere modelli di base che consentano ai robot di apprendere dall'esperienza del mondo reale, simulare ambienti complessi e pianificare e agire in autonomia nel rispetto dei vincoli fisici.

Quarto trimestre 2025

Consentire un accesso sicuro ai dati operativi finanziando infrastrutture affidabili, chiarendo i quadri giuridici per l'uso dei dati industriali e promuovendo norme di governance interoperabili.

Quarto trimestre 2026

Industria manifatturiera, ingegneria ed edilizia

Iniziativa o iniziative faro

Sostenere lo sviluppo di modelli di IA di frontiera e di agenti di IA adattati al settore manifatturiero.

Quarto trimestre 2026

Finanziare lo sviluppo di percorsi di accelerazione per l'adozione dell'IA nel settore manifatturiero, accorciando in modo più efficace le distanze tra i laboratori di ricerca e l'implementazione.

Quarto trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Rafforzare le capacità della struttura di prova e sperimentazione nel settore manifatturiero per sostenere le imprese innovatrici di macchine basate sull'IA nei loro processi di certificazione.

Quarto trimestre 2026

Difesa, sicurezza e spazio

Iniziativa o iniziative faro

Accelerare lo sviluppo e la diffusione delle capacità europee di C2 (comando e controllo) basate sull'IA attraverso il Fondo europeo per la difesa (FED), incentivando al contempo soluzioni a duplice uso ad architettura aperta per la sicurezza delle frontiere e la protezione delle infrastrutture critiche.

Quarto trimestre 2026

Sviluppare un'infrastruttura europea strategica e dedicata di capacità di potenza di calcolo altamente sicure (ad esempio fabbrica/gigafactory di IA) per addestrare modelli di IA e sviluppare applicazioni di IA nei settori della difesa e dello spazio.

Quarto trimestre 2026

Sostenere il rispetto delle norme in materia di IA nella produzione e nelle operazioni spaziali dell'UE, comprese le infrastrutture di terra e in orbita, attraverso la fabbricazione avanzata, la robotica, l'edge computing/il calcolo in orbita dedicati, le reti di dati spaziali, le apparecchiature per il trattamento dei segnali, i sistemi di comando e controllo.

2026

Promuovere lo sviluppo e l'adozione di soluzioni di IA a fini di sicurezza interna, anche sostenendo la ricerca applicata e l'innovazione e stimolando l'immissione sul mercato di soluzioni di IA specificamente concepite per la sicurezza interna.

A partire dal quarto trimestre 2025

Finanziare progetti per lo sviluppo e la diffusione di strumenti, tecnologie e servizi di cibersicurezza basati sull'IA finalizzati al rilevamento delle minacce e delle vulnerabilità, all'attenuazione delle minacce, al recupero dopo gli incidenti attraverso l'autoriparazione, nonché all'analisi e alla condivisione dei dati.

A partire dal quarto trimestre 2025

Sostenere l'interoperabilità e l'integrazione affidabile dell'IA nelle architetture, nelle infrastrutture e nei sistemi di sorveglianza delle minacce in materia di cibersicurezza, compresi i poli informatici e i futuri poli per la sicurezza dei cavi, nonché negli ambienti digitali a duplice uso e pertinenti per la difesa.

Quarto trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Agevolare il coinvolgimento di comunità diverse attraverso seminari e tavole rotonde, riunendo gli esperti civili e della difesa per discutere le sinergie, le sfide e le priorità nello sviluppo dell'IA a duplice uso. Ciò contribuirà all'elaborazione di norme e a un'interpretazione comune dello stato dell'arte.

A partire dal secondo trimestre 2026

Sostenere, nel contesto dei progetti dell'Accademia per le competenze in materia di cibersicurezza, l'uso di strumenti di IA che assistono il personale addetto alla cibersicurezza nei ruoli operativi.

A partire dal quarto trimestre 2026

Mobilità, trasporti e settore automobilistico

Iniziativa o iniziative faro

Sfruttare le fabbriche e le gigafactory di IA per accelerare lo sviluppo di modelli di IA innovativi e di piattaforme software comuni per i sistemi di guida automatizzata e di gestione dei veicoli.

A partire dal secondo trimestre 2026

Avviare un'iniziativa che coinvolga città impegnate in progetti ambiziosi di guida autonoma (Autonomous Drive Ambition Cities), con l'obiettivo di accelerare la diffusione di servizi operativi offerti da fornitori europei.

Quarto trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Promuovere lo sviluppo di modelli e soluzioni di IA innovativi per i sistemi di guida automatizzata nell'ambito dell'Alleanza europea per i veicoli connessi e autonomi e con i finanziamenti di Orizzonte Europa.

Terzo trimestre 2025

Sostenere l'accesso, la condivisione e la messa in comune dei dati relativi alla mobilità e al settore automobilistico per lo sviluppo di modelli e applicazioni di IA.

Primo trimestre 2027

Comunicazioni elettroniche

Iniziativa o iniziative faro

Promuovere le capacità dell'UE nei dispositivi edge di IA, fornendo un sostegno specifico nell'ambito dell'impresa comune "Reti e servizi intelligenti" e dell'impresa comune "Chip".

Primo trimestre 2026

Creare una piattaforma europea di IA per il settore delle telecomunicazioni (piattaforma dello stack di IA) che consenta agli operatori, ai fornitori e alle industrie utilizzatrici di tale settore di collaborare allo sviluppo degli elementi dello stack di IA.

Quarto trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Sostenere la creazione di set di dati dedicati alle telecomunicazioni e di modelli e soluzioni di IA specializzati per tale settore.

Quarto trimestre 2026

Sostenere la partecipazione europea alle principali organizzazioni di normazione e agevolare posizioni europee comuni.

Primo trimestre 2026

Energia

Iniziativa o iniziative faro

Sostenere lo sviluppo di modelli di IA che promuovano la previsione, l'ottimizzazione, i gemelli digitali e il bilanciamento dei sistemi all'interno del sistema energetico. Tali attività sono sostenute mediante l'impiego di infrastrutture, software e strumenti di IA cloud‑edge‑IoT, con l'obiettivo di costituire la struttura portante di tutte le risorse del sistema energetico, garantendo una condivisione dei dati sicura, efficiente e affidabile in tutto l'ecosistema energetico.

A partire dal primo trimestre 2026

Adottare una richiesta di normazione sui processi comuni di rendicontazione e documentazione relativi all'impatto dei sistemi e dei modelli di IA per finalità generali sul consumo energetico.

Quarto trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Istituire una comunità di pratiche dedicata per promuovere la fiducia nelle applicazioni di IA per le operazioni energetiche critiche, in stretto collegamento con le iniziative sui gemelli digitali e sulla preparazione agli eventi meteorologici estremi.

Quarto trimestre 2026

Clima e ambiente

Iniziativa o iniziative faro

Sviluppare un modello open source di IA di frontiera del sistema terrestre, insieme ad applicazioni e servizi correlati basati sull'IA, che consentano la realizzazione di previsioni meteorologiche, il monitoraggio della Terra e lo sviluppo di scenari ipotetici più accurati.

A partire dal quarto trimestre 2025

Altre azioni pertinenti

Sostenere il servizio di pianificazione urbana per la ripresa post-catastrofe tramite l'introduzione di gemelli digitali locali per la ricostruzione.

Quarto trimestre 2026

Agroalimentare

Iniziativa o iniziative faro

Promuovere la creazione di una piattaforma di IA per il settore agroalimentare che agevoli l'immissione sul mercato di strumenti e applicazioni specializzati per l'agricoltura basati sull'IA.

Primo trimestre 2027

Altre azioni pertinenti

Destinare finanziamenti per lo sviluppo di capacità nell'elaborazione di modelli di base specifici per l'agricoltura (ad esempio LLM).

Quarto trimestre 2025

Rafforzare ulteriormente il sostegno della Commissione all'accelerazione dell'autorizzazione di nuovi prodotti regolamentati attraverso l'IA, mantenendo la competitività degli operatori europei del settore alimentare.

A partire dal quarto trimestre 2025

Settori culturali e creativi (compresi i media)

Iniziativa o iniziative faro

Adottare una strategia per l'IA nei settori culturali e creativi.

Primo trimestre 2027

Promuovere la creazione di microstudi di produzione specializzati nella produzione virtuale potenziata dall'IA nell'UE.

Primo trimestre 2027

Contribuire allo sviluppo di piattaforme paneuropee che sfruttano tecnologie di IA multilingue per rendere disponibili a un pubblico più ampio notizie e informazioni in tempo reale provenienti da organi di informazione professionali di tutta l'UE.

Primo trimestre 2027

Avviare uno studio mirato per esaminare le sfide giuridiche relative ai risultati generati dall'IA e il modo in cui le salvaguardie tecnologiche e le tecnologie all'avanguardia, compresa l'IA, potrebbero essere utilizzate per prevenire e attenuare i rischi legati alla generazione di contenuti IA che violano il diritto d'autore, anche mediante l'individuazione e la rimozione di tali contenuti.

Primo trimestre 2027

Altre azioni pertinenti

Proporre investimenti per lo sviluppo e la diffusione di modelli europei di IA incentrati sulla narrazione mediatica interattiva e immersiva e sulla reperibilità di contenuti mediatici, musicali e letterari online.

Terzo trimestre 2027

Sostenere l'adozione e l'estensione dell'uso delle tecnologie di IA per creare gemelli digitali 3D altamente realistici e accurati di siti culturali e reperti artistici.

Terzo trimestre 2026

Settore pubblico

Iniziativa o iniziative faro

Creare un pacchetto di strumenti per l'IA dedicato alle pubbliche amministrazioni, comprendente un archivio condiviso di strumenti e soluzioni pratici, open source e riutilizzabili volto a sostenere l'interoperabilità dell'IA.

Secondo trimestre 2026

Aggiornare il quadro europeo di interoperabilità per sostenere l'adozione dell'IA da parte delle pubbliche amministrazioni.

Secondo trimestre 2026

Accelerare l'adozione di soluzioni europee di IA generativa scalabili e replicabili nelle pubbliche amministrazioni per migliorare la qualità dei servizi forniti ai cittadini. Ciò comprenderà la creazione di un pacchetto completo di strumenti tecnici e strategici per sostenere lo sviluppo di soluzioni di IA generativa e agentica.

A partire dal terzo trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Monitorare le esigenze e l'uso dell'IA nel settore pubblico attraverso il lancio di un filone di lavoro dedicato nell'ambito del comitato per l'IA.

Primo trimestre 2026

Promuovere modelli di clausole contrattuali di IA. Tali clausole costituiranno un quadro di migliori pratiche per gli appalti pubblici di soluzioni basate sull'IA, orientando le autorità pubbliche a garantire una diffusione dell'IA efficace, etica, trasparente e responsabile.

A partire dal quarto trimestre 2025

Migliorare le opportunità per le start-up e le PMI europee

Iniziativa o iniziative faro

Pubblicare un invito a manifestare interesse rivolto alle imprese europee, affinché condividano i propri modelli e sistemi di IA con la rete degli EDIH, che potrà successivamente promuoverne la diffusione su vasta scala in tutti i settori strategici europei.

Secondo trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Consentire agli EDIH di svolgere un ruolo chiave nel promuovere la politica dell'UE che mette l'IA al primo posto e fungere da punto di accesso privilegiato all'ecosistema europeo di innovazione dell'IA.

Terzo trimestre 2026

Rafforzare la specializzazione settoriale degli EDIH per raccogliere le esigenze e le sfide specifiche che le PMI e le start-up si trovano ad affrontare.

Quarto trimestre 2026

Offrire alle organizzazioni (comprese le start-up) l'accesso a uno strumento di autovalutazione per analizzare la loro maturità di mercato, individuare le misure di sostegno disponibili e fornire orientamenti mirati per orientarsi nel panorama dei finanziamenti.

Quarto trimestre 2025

Istituire un forum di discussione con i portatori di interessi sulla riduzione dei rischi nella gestione di contratti di IA per le PMI (comprese le start-up), fornendo orientamenti giuridici, in particolare sotto forma di modelli di clausole contrattuali per i contratti di IA, e sulla scelta dei sistemi per la gestione di contratti di IA.

Quarto trimestre 2027

Favorire la creazione di una forza lavoro pronta per l'IA in tutte le competenze settoriali

Iniziativa o iniziative faro

Fornire accesso a corsi pratici di alfabetizzazione all'IA adattati ai settori e ai profili professionali attraverso l'Accademia per le competenze in materia di IA.

A partire dal primo trimestre 2026

Incoraggiare il coinvolgimento dell'industria nella riqualificazione e nel miglioramento del livello delle competenze in materia di IA, anche tramite il patto per le competenze, e garantire ai lavoratori dei settori in fase di ristrutturazione o i cui posti di lavoro sono a rischio, anche a causa dell'IA, l'accesso a ulteriori opportunità di formazione attraverso la garanzia per le competenze annunciata nell'Unione delle competenze.

A partire dal primo trimestre 2026

Finanziare programmi di "IA per le imprese" (master executive) che sviluppano profili ibridi.

Quarto trimestre 2026

Istituire un "laboratorio per imprenditori nel settore dell'IA" dove i migliori laureati in IA potranno incontrare mentori del mondo imprenditoriale provenienti da aziende di IA esistenti.

Quarto trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Istituire una rete europea di incubatori di IA e uffici di trasferimento tecnologico per sostenere la nascita di spin-off universitari nel settore dell'IA.

Secondo trimestre 2026

Sostenere l'IA come fattore di produzione

Iniziativa o iniziative faro

Avviare e coordinare un'iniziativa sull'IA di frontiera per accelerare i progressi nelle capacità di IA di frontiera in Europa, riunendo i principali attori industriali e accademici europei e sostenendo gli sforzi strategici. Nell'ambito di questa iniziativa la Commissione pubblicherà importanti inviti a presentare proposte a livello di UE per sviluppare modelli aperti di IA di frontiera, che rappresentano importanti motori dell'innovazione.

Primo trimestre 2026

Altre azioni pertinenti

Sostenere sfide settoriali, concepite per stimolare progressi in campi strategici quali il settore aerospaziale, l'industria farmaceutica, la fabbricazione avanzata, la guida autonoma e le comunicazioni elettroniche. 

A partire dal primo trimestre 2026

Garantire la fiducia nel mercato europeo

Iniziativa o iniziative faro

Sviluppare orientamenti sulla classificazione dei sistemi di IA come ad alto rischio.

Primo trimestre 2026

Elaborare orientamenti sull'interazione del regolamento sull'IA con altre normative dell'Unione.

A partire dal terzo trimestre 2026

Istituzione di un meccanismo di governance unico 

Iniziativa o iniziative faro

Avviare l'alleanza per l'IA applicata come forum di coordinamento per i portatori di interessi e i responsabili politici dell'IA.

Quarto trimestre 2025

Istituire un osservatorio sull'IA per fornire indicatori affidabili al fine di valutare l'impatto dell'IA nei settori attualmente elencati e in quelli futuri e monitorare gli sviluppi e le tendenze.

Secondo trimestre 2026

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