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Document 52023DC0003

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione dell'iniziativa per il Mediterraneo occidentale (WestMED)

COM/2023/3 final

Bruxelles, 5.1.2023

COM(2023) 3 final

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

sull'attuazione dell'iniziativa per il Mediterraneo occidentale (WestMED)


1.Introduzione – Contesto

Nell'aprile 2017 la Commissione ha adottato la comunicazione sull'iniziativa per lo sviluppo sostenibile dell'economia blu nel Mediterraneo occidentale ("iniziativa WestMED" o "iniziativa") unitamente al relativo quadro d'azione 1 . L'iniziativa è stata formalmente approvata nel novembre dello stesso anno dai dieci paesi partecipanti: cinque Stati membri dell'UE (Francia, Italia, Portogallo, Spagna e Malta) e cinque paesi partner meridionali (Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia) in occasione della conferenza ministeriale sul tema tenutasi a Napoli 2 .

L'iniziativa è il risultato diretto della dichiarazione ministeriale euromediterranea sull'economia blu adottata in occasione della conferenza dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) tenutasi nel novembre 2015. In occasione della conferenza, i paesi partecipanti sono stati invitati ad esaminare il valore aggiunto e la fattibilità di strategie marittime adeguate a livello subregionale. L'iniziativa si basa inoltre su anni di dialogo "5+5" tra i dieci paesi partecipanti.

L'iniziativa WestMED è pienamente in linea con altre politiche pertinenti dell'UE collegate alla regione, come la politica europea di vicinato. È diventata la seconda strategia dell'UE per i bacini marittimi (dopo la strategia marittima per l'Atlantico) poiché promuove una cooperazione marittima su scala regionale più ampia.

L'iniziativa contribuisce alla realizzazione degli obiettivi della convenzione di Barcellona per la protezione dell'ambiente marino e del litorale del Mediterraneo (Convenzione di Barcellona), del piano d'azione per il Mediterraneo e della strategia mediterranea per lo sviluppo sostenibile 2016-2025. Contribuisce inoltre ai risultati della 21a riunione delle parti contraenti della convenzione di Barcellona, tenutasi nel dicembre 2019, impegnandosi a intraprendere azioni concrete per proteggere il Mar Mediterraneo e a supportare un'economia blu sostenibile e una transizione ecologica nella regione.

L'iniziativa WestMED è importante anche per la Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM) e per la sua strategia per il 2030, recentemente adottata. La strategia della CGPM offre una visione comune e principi guida per conseguire una pesca e un'acquacoltura sostenibili nella regione del Mediterraneo.

I dieci paesi si sono impegnati a collaborare nel loro interesse comune per il Mediterraneo prefiggendosi tre obiettivi: 1) aumentare la sicurezza e la protezione marittima, 2) promuovere l'economia blu sostenibile, la crescita e l'occupazione e 3) preservare gli ecosistemi e la biodiversità.

Per ciascun obiettivo sono state definite una serie di priorità e azioni mirate, come indicato nel quadro d'azione che accompagna l'iniziativa:

1.cooperazione tra funzioni della guardia costiera (formazione, sviluppo di capacità, ricerca e soccorso);

2.sicurezza marittima e lotta all'inquinamento marino;

3.ricerca strategica e innovazione;

4.sviluppo di poli marittimi;

5.sviluppo e circolazione di competenze;

6.consumo e produzione sostenibili (trasporto marittimo, porti, turismo marittimo e costiero, maricoltura);

7.pianificazione dello spazio marittimo (PSM) e gestione delle coste;

8.conoscenze marine e marittime;

9.biodiversità e conservazione degli habitat marini;

10.sviluppo sostenibile della pesca e delle comunità costiere.

Nel dicembre 2018, ad Algeri, i ministri dei paesi partecipanti all'iniziativa WesternMED, insieme alla Commissione e all'UpM, hanno adottato una dichiarazione e una tabella di marcia, sottolineando la necessità di concentrarsi su sei 3 delle dieci priorità sopraelencate. L'importanza dell'iniziativa WestMED è stata riconfermata nella seconda dichiarazione ministeriale dell'UpM  sull'economia blu sostenibile adottata il 2 febbraio 2021 4 .

Governance

Il comitato direttivo di WestMED (WMSC), fornisce una guida di alto livello per l'attuazione del quadro d'azione. È responsabile del coordinamento operativo, fornisce orientamenti e sostegno per garantire il conseguimento dei risultati attesi dall'iniziativa e ne controlla l'attuazione. Al comitato partecipano coordinatori nazionali provenienti dai ministeri competenti dei paesi partecipanti, nonché la Commissione, l'UpM e alcuni osservatori.

Il meccanismo di assistenza di WestMED è finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA) 5 . Collabora assiduamente con il comitato direttivo e i suoi gruppi di lavoro tecnici offrendo sostegno operativo, logistico e amministrativo. Il meccanismo di assistenza offre inoltre sostegno pratico ai progetti, attraverso i suoi rappresentanti in nove hub nazionali, principalmente facilitando l'incontro tra partner e lo sviluppo dei progetti.

Gli hub nazionali sono gruppi di esperti nazionali che si affidano a un'ampia rete e a una solida conoscenza delle opportunità di finanziamento, e che sono in grado di individuare aree ad alto potenziale e contribuire allo sviluppo di idee progettuali. Gli hub nazionali offrono indicazioni riservate e personalizzate sullo sviluppo dei progetti, sulle opportunità di finanziamento e sull'incontro tra partner e sono in grado di occuparsi delle priorità locali.

Obbligo di relazione

L'iniziativa WestMED è in corso da 5 anni. Secondo la comunicazione del 2017, "entro il 2022 la Commissione riferirà al Consiglio e al Parlamento europeo in merito all'attuazione dell'iniziativa sulla base delle relazioni presentate dai paesi interessati". La Commissione deve inoltre garantire che l'iniziativa sia ancora in linea con gli obiettivi e le politiche attuali dell'UE. A tal fine la Commissione ha chiesto una valutazione indipendente dell'iniziativa che ne esaminasse gli obiettivi, i successi e le sfide. La valutazione ha assunto la forma di uno studio di riesame.

2.Il riesame

La Commissione ha commissionato un riesame indipendente sull'attuazione dell'iniziativa WestMED a sostegno della presente relazione. Il contraente ha dato avvio allo studio nel settembre 2021 nell'intento di contribuire a valutare se gli obiettivi e i risultati dell'iniziativa fossero stati raggiunti o se fosse necessario aggiornarli per rispondere meglio alle priorità del momento. A tal fine sono state prese in considerazione quattro prospettive principali: visioni strategiche; valutazione del livello di governance e delle priorità; valutazione dell'iniziativa e del ruolo del meccanismo di assistenza; punto di vista degli osservatori.

Lo studio è stato condotto tra l'ottobre 2021 e l'aprile 2022 e ha incluso ricerche documentali e una consultazione mirata in cui sono stati intervistati tutti i portatori di interessi, i membri del comitato direttivo di WestMED, i copresidenti e i membri del meccanismo di assistenza WestMED, garantendo una piena rappresentanza delle parti interessate nonché l'equilibrio geografico. Prima delle interviste sono stati inviati questionari ai paesi membri di WestMED e le risposte sono in gran parte confluite nello studio.

La Commissione ha elaborato la presente relazione dopo un'attenta analisi dei riscontri ricevuti tramite i questionari e il riesame effettuato e dopo aver consultato il comitato direttivo di WestMED. Di seguito sono riportate alcune conclusioni e una serie di raccomandazioni.

3.Risultati: punti di forza e miglioramenti necessari

Nei cinque anni di attività, l'iniziativa si è rivelata un'utile piattaforma intergovernativa per la promozione dei settori dell'economia blu sostenibile in tutto il Mediterraneo occidentale mediante un approccio dal basso verso l'alto. I membri dell'iniziativa e gli osservatori dell'organo direttivo (comitato direttivo) la ritengono un solido forum di dialogo e cooperazione. In particolare, le conferenze dedicate ai portatori di interessi e gli hackathon hanno riunito centinaia di partecipanti dell'intera regione.

La pandemia di COVID19 ha messo a dura prova il funzionamento e la governance dell'iniziativa, in quanto la maggior parte delle riunioni si è dovuta svolgere in modalità virtuale. È stato tuttavia possibile fare notevoli passi avanti, anche grazie agli sforzi compiuti dai copresidenti di WestMED. L'iniziativa ha sostenuto costantemente progetti e proposte di progetto, ha istituito, con successo, due gruppi tecnici sull'acquacoltura sostenibile e il trasporto marittimo verde, ha contribuito a orientare gli inviti pertinenti a presentare proposte del FEAMP/FEAMPA delegati alla CINEA 6 e ha concluso importanti partenariati firmando un memorandum d'intesa con Interreg e l'Associazione delle camere di commercio e industria del Mediterraneo (ASCAME).

Se da un lato sono possibili dei miglioramenti (maggior visibilità, definizione di indicatori più adeguati per misurare i progressi e chiarimento di alcune delle attuali priorità), dall'altro alcuni aspetti dell'iniziativa potranno essere affrontati nell'ambito dell'attuale governance dell'iniziativa.

3.1.Punti di forza e valore aggiunto

I progressi di WestMED e il successo raggiunto giustificano la sua creazione e il proseguimento dell'iniziativa. Sono stati osservati sei punti di forza principali:

·dialogo e diplomazia "morbida";

·cooperazione e partenariati;

·sostegno ai progetti;

·condivisione delle conoscenze;

·gruppi di lavoro tecnici e alleanze;

·cooperazione mediterranea più ampia.

3.1.1.Dialogo e diplomazia "morbida"

L'iniziativa WestMED è stata determinante nell'assistere i paesi membri nelle loro necessità, principalmente attraverso il sostegno del meccanismo di assistenza e del quadro di diplomazia morbida istituito, che facilita il dialogo tra i membri sulle sfide e sulle opportunità comuni. Il processo partecipativo e inclusivo è molto apprezzato dai portatori di interessi. L'iniziativa rispecchia efficacemente la diversità delle esigenze e delle problematiche della regione.

In quanto forum di dialogo politico e di scambio, l'iniziativa WestMED si basa in larga misura sul coinvolgimento attivo di una rete di portatori di interessi locali dei paesi partecipanti. Le conferenze dei portatori di interessi e gli hackathon organizzati nell'ambito dell'iniziativa – principalmente per facilitare lo scambio di idee progettuali e promuovere la definizione di progetti specifici tra i portatori di interessi regionali nel settore marittimo – hanno consentito a WestMED di consolidare il suo ruolo di strumento collaudato ed efficace per promuovere i contatti tra paesi che, altrimenti, disporrebbero di mezzi limitati di cooperazione o subirebbero tensioni politiche.

Il lavoro dei gruppi tecnici di WestMED e dei poli marittimi ha notevolmente contribuito a rafforzare il dialogo tra i paesi partecipanti e i portatori di interessi nel settore.

3.1.2.Cooperazione e partenariati

Nel monitorare le opportunità di finanziamento pertinenti all'economia blu, il meccanismo di assistenza ha creato strumenti specifici di collaborazione con donatori istituzionali, in particolare Interreg. Il quadro normativo 2021-2027 per i Fondi di coesione contiene disposizioni esplicite sull'integrazione delle strategie per i bacini marittimi. È stata elaborata una tabella di marcia per le attività di collegamento tra Interreg Euro-MED (2021-2027) e l'iniziativa WestMED che rafforzerà il coordinamento tra gli attori del Mediterraneo e contribuirà alla creazione di partenariati.

Per sostenere i partenariati tra WestMED e le associazioni regionali pertinenti, nel 2021 il meccanismo di assistenza ha sottoscritto un memorandum d'intesa con l'ASCAME. Obiettivo del memorandum è istituire un solido quadro di collaborazione per promuovere l'economia blu, garantire uno spazio marittimo più sicuro e migliorare la governance marittima nella regione. Alcune delle azioni previste comprendono iniziative congiunte e promuovono il dialogo e la cooperazione. La collaborazione con l'ASCAME rafforzerà i legami dell'iniziativa con il settore privato, portando ad un aumento delle attività di abbinamento tra partner e di sostegno ai progetti. Il memorandum d'intesa, inoltre, facilita il trasferimento delle conoscenze tra gli attori pubblici e privati del settore.

Guardando al futuro, il meccanismo di assistenza potrebbe prendere in considerazione il rafforzamento della cooperazione e persino proposte progettuali provenienti da nuovi partner o da nuove fonti di finanziamento. Ciò potrebbe avvenire nel contesto di Orizzonte Europa, del partenariato pubblico-pubblico per un'economia blu sostenibile dell'UE 7 e della missione dell'UE "Far rivivere i nostri mari e le nostre acque", con particolare riferimento al progetto faro per il Mediterraneo con orizzonte temporale fissato al 2030, che mira alla prevenzione e all'eliminazione dell'inquinamento, unitamente alla protezione e alla ricostituzione della biodiversità marina e alla neutralità climatica nonché alla circolarità dell'economia blu, agevolando anche l'impegno dei portatori di interessi rispetto agli obiettivi della missione.

3.1.3.Sostegno ai progetti

I paesi membri sono stati sostenuti dall'iniziativa WestMED nell'elaborare proposte progettuali, per molte delle quali, con loro grande apprezzamento, è stato possibile ottenere finanziamenti.

Finora il gruppo centrale e gli hub nazionali dell'iniziativa hanno sostenuto attivamente 79 idee progettuali. Il loro valore totale ammonta a circa 92 milioni di EUR 8 . Più di 160 progetti sono inoltre in linea con l'iniziativa e coinvolgono circa 600 partner dei paesi membri.

La tabella 1 riporta alcuni esempi di progetti significativi sostenuti negli ultimi quattro anni. Non si tratta in alcun modo di un elenco esaustivo 9 .

Tabella 1: sintesi dei principali progetti sostenuti mediante il meccanismo di assistenza

Nome

Obiettivo

Fonte

Importo (EUR)

DESTIMED PLUS

Promozione della pianificazione integrata del turismo costiero

Interreg MED

3 076 000

DIGICIRC

Acceleratore europeo della digitalizzazione dell'economia circolare nei settori emergenti, gestito dai poli

Orizzonte 2020

3 755 000

PSAMIDES

Ottimizzazione delle operazioni portuali e della gestione dei porti turistici attraverso strumenti innovativi

Interreg MED

2 859 000

LIFE4MEDECA

Riduzione delle emissioni all'interno della zona di controllo delle emissioni (ECA) del Mediterraneo

Programma LIFE

1 637 000

AFRIMED

Ricostituzione delle foreste algali nel Mediterraneo

FEAMP

1 858 000

WESTMOPOCO

Preparazione alla risposta in caso di fuoriuscite di sostanze chimiche

DG ECHO

868 000

Premi per i progetti WestMED

L'edizione 2021 dei premi per i progetti WestMED è stata un'opportunità per mettere in luce e sostenere progetti diversi da quelli sostenuti attivamente dal meccanismo di assistenza e dagli hub nazionali. L'obiettivo era individuare, presentare ed encomiare progetti eccezionali che offrissero soluzioni innovative e replicabili in un ventaglio di settori, rispecchiando la visione dell'iniziativa WestMED per il Mediterraneo occidentale. Al concorso hanno partecipato nel 2021 54 progetti interessanti e validi provenienti da entrambe le sponde del Mediterraneo.

A vincere è stato il progetto BLUESKILLS "Lavoro blu ed economia sostenibile nel Mediterraneo attraverso il potenziamento delle competenze e lo sviluppo delle capacità", finanziato dal ministero italiano dell'Università e della ricerca e gestito dall'Istituto nazionale italiano di oceanografia e geofisica sperimentale. Il progetto, che promuove opportunità nelle carriere "blu" attraverso lo sviluppo di competenze, lo scambio di conoscenze e la valorizzazione della ricerca per un Mediterraneo più sostenibile, intende sviluppare nuovi programmi di studio e aumentare l'occupabilità nei settori marino e marittimo. Gli altri finalisti sono elencati nella tabella 2.

Tabella 2: finalisti dei premi per i progetti WestMED 2021

Nome

Obiettivo

Fonte

Importo (EUR)

BLUESKILLS

Promozione di opportunità nelle carriere "blu"

Finanziamenti nazionali italiani

n.p.

ALGERIA START UP CHALLENGE

Sostegno alle start-up algerine nel settore dell'acquacoltura e della protezione dell'ambiente (incentrato in particolare sui giovani)

Finanziamenti nazionali algerini

n.p.

SICOMAR plus

Progetto di cooperazione transfrontaliera in materia di sicurezza marittima

Programma marittimo Interreg Francia-Italia

6 688 000

BIOVecQ

Promozione della cooperazione bilaterale tra centri di ricerca italiani e tunisini sulla biotecnologia blu

Interreg Italia-Tunisia

1 722 000

STARFISH 4.0

Soluzioni innovative per la modernizzazione e la digitalizzazione della pesca artigianale

FEAMP

1 158 000

Invito del FEAMPA a presentare progetti faro 2021

Nel 2021, nell'intento di promuovere e razionalizzare i finanziamenti è stato pubblicato il primo invito del FEAMPA a presentare progetti faro sull'economia blu incentrati sul bacino marittimo, che comprendeva un invito specifico per i paesi WestMED. L'invito verteva specificamente sulla ripresa del turismo costiero e marittimo e mirava a rafforzare la competitività e la sostenibilità del settore del turismo costiero e marittimo nel quadro di un'economia blu intelligente e resiliente. Il tema centrale riguardava inoltre l'ecoturismo, la digitalizzazione del settore e la mobilitazione degli investimenti pubblici-privati. Sono stati selezionati tre progetti, attualmente in corso, per un valore di 2 385 000 EUR.

Tabella 3: progetti vincitori degli inviti a presentare progetti faro nell'ambito del FEAMPA nei paesi membri di WestMED

Nome

Obiettivo

contributo dell'UE (EUR)

ECO-CRUISING FU_TOUR

Promozione delle competenze manageriali, blu e digitali nel settore turistico del Mediterraneo occidentale, con particolare riferimento alle PMI

792 177

EU WeMED_NaTOUR

Sviluppo di pacchetti turistici transnazionali ed ecointelligenti, con particolare riferimento ai siti marini naturali/alle destinazioni costiere

796 683

REBOOT MED

Ripresa e promozione dell'ecoturismo: incoraggiare un partenariato pubblico-privato che definisca congiuntamente piani d'azione per l'economia blu ai fini di una ripresa del settore turistico

999 380

3.1.4.Condivisione delle conoscenze

L'iniziativa WestMED ha rappresentato un forum efficace e stimolante per la condivisione delle conoscenze. I paesi membri hanno avuto la possibilità di apprendere gli uni dagli altri e di condividere migliori pratiche e metodi affidabili per definire le loro politiche, nel loro percorso di avvicinamento ad un'economia blu più sostenibile. Ne è un chiaro esempio la strategia algerina per l'economia blu.

Nel 2021 l'Algeria è diventato il primo paese del Mediterraneo meridionale dotato di una strategia nazionale per l'economia blu con una prospettiva decennale. La sua strategia, che individua le esigenze, i temi, le attività e le azioni prioritarie necessarie per costruire un'economia marittima integrata e sostenibile a vantaggio di tutti, riguarda anche gli aspetti transfrontalieri dell'economia blu.

La strategia algerina per l'economia blu si è ispirata all'iniziativa WestMED, oltre che alle idee e agli obiettivi esaminati in occasione dei vari eventi multilivello e tra partner, ministri e comitati direttivi regionali. Anche il meccanismo di assistenza ha fornito un sostegno specifico in questo processo. In effetti, l'hub nazionale algerino e il meccanismo di assistenza di WestMED hanno svolto un ruolo fondamentale e hanno aiutato le autorità nazionali a perfezionare e presentare la strategia algerina per l'economia blu. L'UE sostiene questa strategia con stanziamenti pari a 22 milioni di EUR a favore dello sviluppo dell'economia blu nel paese.

La strategia algerina per l'economia blu è totalmente inserita nella visione globale del governo algerino e contribuisce agli obiettivi di WestMED e dell'UpM e, in ultima analisi, potrebbe incentivare anche altri paesi ad elaborare strategie analoghe. La Tunisia, ad esempio, sta attualmente lavorando ad una strategia da adottare nel 2022.

3.1.5.Gruppi di lavoro tecnici e alleanze

Nel 2020 l'iniziativa WestMED ha creato un gruppo tecnico sul trasporto marittimo verde. Il gruppo è guidato dagli hub nazionali di Italia e Marocco ed è composto da esperti, specialisti e rappresentanti di tutti i paesi WestMED. Il gruppo ha individuato tre azioni chiave sui temi del trasporto marittimo sostenibile e dei combustibili alternativi:

I)valutare le tecnologie emergenti e i modelli innovativi;

II)costituire una rete di porti marittimi come comunità energetiche;

III)contribuire a promuovere l'adattamento delle navi mercantili.

Il gruppo tecnico sull'acquacoltura sostenibile AquaWest è stato istituito nel 2021 per sostenere l'adozione di pratiche di acquacoltura innovative e sostenibili nel Mediterraneo occidentale. Il gruppo si concentra sulle esigenze e sulle opportunità dei paesi del Sud membri di WestMED, consentendo loro di sfruttare le pratiche innovative esistenti nella regione. Il gruppo è composto da una serie di responsabili politici e organizzazioni di alto livello del settore dell'acquacoltura ed è guidato dall'hub nazionale algerino. I principali obiettivi del gruppo sono:

I)promuovere la condivisione delle conoscenze;

II)facilitare lo sviluppo delle politiche;

III)incoraggiare la cooperazione tra i portatori di interessi;

IV)individuare i finanziamenti;

V)gestire una piattaforma per lo scambio di informazioni.

Nel 2021 è stata creata, con accordo sottoscritto in Italia, una rete di poli marittimi guidata dal polo tunisino. I principali obiettivi della rete sono:

I)incoraggiare la discussione e lo scambio di conoscenze e di pratiche tra i vari poli;

II)promuovere lo sviluppo di poli marittimi del Mediterraneo meridionale attraverso una più stretta cooperazione sud-sud;

III)sviluppare capacità nord-sud per contribuire a migliorare le competenze gestionali dei poli tra il Mediterraneo settentrionale e meridionale;

IV)attrarre investimenti, in particolare investimenti privati per le PMI innovative.

3.1.6.Cooperazione mediterranea più ampia

L'iniziativa WestMED non solo ha ispirato e intensificato la cooperazione e il dibattito tra i suoi Stati membri, ma ha anche portato a una cooperazione di più ampio respiro nel resto del Mediterraneo. Ciò ha assunto la forma di una collaborazione nell'ambito di progetti tra paesi della sponda UE e paesi terzi che non sono membri di WestMED.

Tabella 4: esempi di progetti sostenuti dal meccanismo di assistenza di WestMED che coinvolgono paesi non membri di WestMED

Nome

Settore

Obiettivo

Paesi

Fonte

Bilancio (EUR)

BLUEfasma

Economia circolare

Integrazione dei principi dell'economia circolare nella pesca/acquacoltura e nel turismo costiero/marittimo a beneficio delle zone insulari e costiere del Mediterraneo

MT GR CY HR MTN

INTERREG MED

2 812 000

Psamides

Porti

Ottimizzazione del funzionamento dei porti e della gestione dei porti turistici mediante strumenti innovativi

FR ES GR MTN HR

INTERREG MED

2 859 000

ODYSSEA

R&I

Gestione di piattaforme efficienti sotto il profilo dei costi che integrino reti per sistemi di osservazione/previsione in tutto il Mediterraneo

MA DZ IT FR TN ES EG PT IL UK DE NL TR GR

H2020

8 399 000

Nel tentativo di coinvolgere ulteriormente altri paesi mediterranei, nel 2022, per la prima volta, gli inviti faro del FEAMPA, normalmente accessibili solo ai paesi membri di WestMED, sono aperti a tutti i paesi dell'UpM, sull'onda dell'esempio della stessa WestMED, favorendo così l'integrazione di altri paesi mediterranei in termini di progetti.

L'iniziativa BlueMed per un Mediterraneo sano e privo di plastica ha riunito sia paesi dell'UE che paesi terzi, compresi alcuni paesi membri di WestMED. Il suo obiettivo era la promozione di una visione condivisa per un Mar Mediterraneo più sano e resiliente, favorendo il benessere sociale e la prosperità delle generazioni future. Nell'ambito dell'iniziativa è stata elaborata un'agenda strategica di ricerca e innovazione specifica per il Mediterraneo, che elenca le principali sfide nel Mediterraneo, le lacune in termini di conoscenze, le attività che consentono la crescita blu e le misure per il miglioramento delle competenze in vari settori.

Nel 2022 la Commissione ha pubblicato un nuovo documento di orientamento sulle sinergie tra Orizzonte Europa e i programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale.

Esiste ora la possibilità di ottenere un finanziamento cumulativo, vale a dire che un'operazione/un progetto può ricevere sostegno da più fondi, programmi o strumenti per la stessa voce di costo o spesa, il che consente di ottenere un finanziamento del 100 %.

Guardando al futuro, l'iniziativa WestMED coopererà con l'azione di coordinamento e sostegno BlueMissionMed, avviata di recente e finanziata nell'ambito della missione "Far rivivere i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030".

3.2.Settori in cui si possono prendere in considerazione miglioramenti

Sebbene il valore aggiunto dimostrato dall'iniziativa WestMED sia chiaro, vi sono margini di miglioramento nei settori indicati di seguito.

3.2.1.Sensibilizzazione e maggior visibilità

L'attuale strategia di comunicazione è in qualche modo superata. È necessario sfruttare meglio il logo a fini di visibilità, per illustrare più efficacemente il lavoro, i progressi e il successo dell'iniziativa.

Soluzione: migliorare la strategia di comunicazione e sfruttare meglio il logo WestMED come marchio dell'iniziativa.

Una strategia di comunicazione su misura contribuirebbe a dare maggiore visibilità all'iniziativa WestMED e renderebbe le sue attività e i progressi compiuti più evidenti e più accessibili al pubblico. Tale strategia di comunicazione potrebbe essere sviluppata mediante una collaborazione con le delegazioni dell'UE nei paesi terzi dell'area del Mediterraneo. Ciò aumenterebbe la visibilità e potrebbe attrarre nuovi investimenti e creare un maggiore effetto leva nei progetti e nelle sovvenzioni che ne sostengono lo sviluppo.

Un marchio più efficace contribuirebbe a: dimostrare l'appoggio dei paesi partecipanti; aumentare la trazione dei progetti con il logo WestMED; trovare partner per i progetti; aiutare i progetti con il logo WestMED a ottenere il sostegno dei governi e dei portatori di interessi in tutta la regione; e facilitare l'accesso alle opportunità di finanziamento. L'iniziativa WestMED dovrebbe cercare di emulare il lavoro svolto con successo dalla campagna di comunicazione dell'UpM.

Il nuovo meccanismo di assistenza dovrebbe dare un contributo per migliorare la strategia di comunicazione. In base al suo mandato il consorzio responsabile del meccanismo di assistenza è tenuto a presentare una strategia di comunicazione e un relativo piano d'azione per l'attuazione, che sono riesaminati ogni sei mesi.

Il nuovo meccanismo di assistenza può inoltre sostenere l'introduzione dell'utilizzo del logo come marchio. Ciò sarà fondamentale per la definizione di un marchio standard per i progetti sostenuti da WestMED e per le iniziative congiunte, tale da indicare l'approvazione di WestMED al momento della presentazione della domanda di finanziamento. Disporre di orientamenti chiari sull'utilizzo e sull'applicabilità del logo ne garantirà un uso coerente da parte di tutti i paesi membri. La Commissione può agevolare il processo condividendo le conoscenze sugli orientamenti standardizzati.

3.2.2.Perfezionamento dei parametri e degli indicatori di prestazione

Perfezionando i parametri e gli indicatori di prestazione attuali si garantirà una maggior precisione nella misurazione del successo e della portata delle azioni svolte nell'ambito dell'iniziativa WestMED.

A parte l'elaborazione delle politiche e il contributo di WestMED, le singole azioni corrispondenti a ciascuna delle dieci priorità dell'iniziativa non sono collegate ai risultati da raggiungere specifici stabiliti nell'attuale quadro d'azione.

Molti dei risultati elencati sono troppo ampi per essere attribuiti esclusivamente alle attività dell'iniziativa. Essi sono principalmente di natura quantitativa, ma molti dei risultati conseguiti finora dall'iniziativa non sono facilmente misurabili.

Soluzione: riformulare e adottare parametri di prestazione alternativi per monitorare l'attuazione.

Il quadro riveduto dovrebbe comprendere indicatori sia qualitativi che quantitativi che dovrebbero risultare pertinenti, completi e facili da monitorare e da comunicare. L'inclusione degli aspetti pertinenti in indicatori specifici farà sì che i cambiamenti di priorità possano essere facilmente monitorati a tutti i livelli di governance e di attuazione. Garantirà inoltre che tutte le nuove priorità siano facilmente incluse nei processi di comunicazione e monitoraggio.

Il mandato del nuovo meccanismo di assistenza stabilisce che quest'ultimo elabori criteri e indicatori per monitorare e misurare le attività delle varie strategie per i bacini marittimi e i relativi risultati. In tal modo sarà più semplice affrontare i problemi nell'ambito dell'iniziativa WestMED, del suo quadro d'azione e della sua tabella di marcia.

3.2.3.Riconferma e razionalizzazione delle priorità

L'iniziativa WestMED opera in un ampio quadro di politiche, accordi e strategie internazionali, mediterranei e dell'UE relativi all'economia blu sostenibile.

I tre obiettivi generali e le dieci priorità dell'iniziativa sono in certa misura in linea con le politiche regionali e mediterranee. Ad esempio l'iniziativa WestMED si basa sulla dichiarazione ministeriale dell'UpM del 2015 sull'economia blu. Tuttavia le priorità di WestMED sono state fissate prima della seconda, più recente, dichiarazione ministeriale dell'UpM su un'economia blu sostenibile (2021).

Da quando la dichiarazione di Algeri è stata adottata nel 2018, i progetti e le proposte sostenuti dall'iniziativa si sono concentrati principalmente sulle sei priorità delineate nella tabella di marcia delle azioni, anziché sulle dieci priorità del quadro d'azione. La tabella di marcia non indica una modalità specifica per attuare le restanti priorità 10 . Tuttavia sono stati compiuti alcuni progressi grazie ai progetti 11 e all'ultimo hackathon tenutosi nel giugno 2022, in occasione del quale è stato evidente un rinnovato interesse per la pianificazione dello spazio marittimo e il turismo costiero. Il meccanismo di assistenza di WestMED sostiene eventi di rete sulla pianificazione dello spazio marittimo (ai quali partecipano anche paesi del Mediterraneo orientale) e continuerà a farlo, in particolare attraverso un nuovo gruppo di esperti sulla pianificazione dello spazio marittimo istituito nell'ambito del progetto MSP-MED.

Soluzione: riconfermare e razionalizzare le priorità sulla base delle priorità regionali e internazionali.

Sarebbe utile ricalibrare e allineare le priorità dell'iniziativa alle nuove iniziative strategiche regionali e internazionali. Per fare ciò, si potrebbe prendere come riferimento la seconda dichiarazione ministeriale dell'UpM su un'economia blu sostenibile. La dichiarazione, approvata dai 42 membri dell'UpM, sottolinea la necessità di affrontare le sfide ambientali e climatiche che riguardano l'intera regione.

Questi temi potranno essere discussi nella prossima riunione ministeriale di WestMED che si terrà nel 2023.

4.Raccomandazioni

Come segnalato in questo documento, l'iniziativa WestMED ha avuto finora successo e ha chiaramente portato avanti i propri obiettivi nell'ambito delle sue tre priorità principali. Tra gli esempi concreti di progressi figurano la creazione di gruppi tecnici, il sostegno volto a favorire l'incontro tra partner e lo sviluppo di progetti e la creazione di diversi partenariati. Più in generale l'iniziativa WestMED ha contribuito a migliorare notevolmente la cooperazione e il dialogo tra i suoi paesi membri all'interno della regione, ma anche al di fuori di essa, coinvolgendo altri paesi mediterranei, sia membri dell'UE che paesi terzi, in un'ampia gamma di progetti.

Raccomandazione 1. Nel complesso la Commissione raccomanda che l'iniziativa WestMED e il relativo quadro d'azione rimangano immutati. Le ricadute positive sopra descritte sono una prova della loro adeguatezza. Non è pertanto necessario fare alcuna modifica in quanto è possibile apportare potenziali miglioramenti senza modificare l'attuale accordo.

Raccomandazione 2. La Commissione raccomanda che il meccanismo di assistenza affronti questioni quali l'aumento della visibilità, un miglior utilizzo del marchio di progetto (ad es. il logo), e la definizione di parametri più efficaci e più appropriati per valutare l'attuazione dell'iniziativa. Come richiesto dal mandato, il nuovo meccanismo di assistenza dovrebbe presentare una nuova strategia di comunicazione, in collaborazione con le delegazioni dell'UE nei paesi mediterranei, e una nuova serie di indicatori per misurare i progressi compiuti.

Raccomandazione 3. Le priorità in relazione alle politiche regionali e internazionali dovrebbero essere riesaminate e razionalizzate, tenendo conto della seconda dichiarazione ministeriale dell'UpM su un'economia blu sostenibile. I paesi membri potranno discuterne nella prossima riunione ministeriale, prevista per il 2023.

4.1.Prospettive future

Dopo la presentazione al Consiglio e al Parlamento europeo, la presente relazione sarà presentata anche alla riunione ministeriale di WestMED del 2023, che si svolgerà a Malta. Nel corso di tale riunione i paesi potranno scegliere di riconfermare o aggiornare le priorità incluse nell'attuale quadro d'azione per il 2017. Potranno inoltre aggiornare le priorità evidenziate nella dichiarazione di Algeri e nella tabella di marcia delle azioni del 2018.

La Commissione propone di effettuare un altro riesame dell'iniziativa entro il 2027. La prossima relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dovrebbe tener conto anche delle relazioni dei paesi membri di WestMED.

La Commissione pubblicherà e trasmetterà la relazione alle istituzioni e ai portatori di interessi.

(1)    COM(2017) 183 final.
(2)     https://www.westmed-initiative.eu/wp-content/uploads/2016/02/1.Declaration-of-Algiers-04.12.2018-EN.pdf .
(3)    1. Sviluppo di poli marittimi; 2. Biodiversità e conservazione e ricostituzione degli habitat marini; 3. Consumo e produzione sostenibili; 4. Sviluppo delle comunità costiere e pesca e acquacoltura sostenibili; 5. Sviluppo e circolazione delle competenze; e 6. Sicurezza marittima e lotta all'inquinamento marino.
(4)     https://ufmsecretariat.org/wp-content/uploads/2021/02/Declaration-UfM-Blue-Economy-EN-1.pdf .
(5)    Precedentemente il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
(6)    Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente.
(7)     https://ec.europa.eu/research-and-innovation/sites/default/files/bmr-2022/ec_rtd_bmr-2022-blue-economy-fiche.pdf .
(8)    Relazioni del meccanismo di assistenza.
(9)    Elenco completo: https://westmed-initiative.ec.europa.eu/publications/#Leaflets .
(10)    Ossia la cooperazione tra funzioni della guardia costiera, la ricerca strategica e l'innovazione, la pianificazione dello spazio e la gestione delle zone costiere, lo scambio di conoscenze e le sinergie in ambito marino/marittimo.
(11)    Ad es. il progetto FIUFFRA che promuove la cooperazione nella lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN).
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