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Document 52022DC0527

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO COSME Programma 2014-2020 per la competitività delle imprese e le PMI Relazione di monitoraggio 2019

    COM/2022/527 final

    Bruxelles, 14.10.2022

    COM(2022) 527 final

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

    COSME





    Programma 2014-2020 per la competitività delle imprese e le PMI
    Relazione di monitoraggio 2019












    Indice

    1.    Introduzione    

    2.    Attività e risultati nel 2019    

    2.1 Obiettivo specifico A: accesso ai finanziamenti    

    Lo strumento di capitale proprio per la crescita del programma COSME (EFG)    

    Lo strumento di garanzia dei prestiti del programma COSME    

    Misure di accompagnamento (indagini, strumenti di informazione, materiali di comunicazione ed eventi)    

    2.2 Obiettivo specifico B: accesso ai mercati    

    La rete Enterprise Europe    

    Rafforzare gli strumenti del mercato unico per preparare e attuare lo sportello digitale unico    

    Centro UE per le PMI in Cina – fase III    

    Formazione per politiche favorevoli alle PMI in seno alle centrali di committenza    

    2.3 Obiettivo specifico C: migliorare le condizioni quadro e la competitività    

    Clusters Go International    

    Moda e turismo sostenibili    

    Valutazione delle prestazioni delle PMI, Eurobarometro e altri studi su PMI, start-up, scale-up e imprenditorialità    

    La rete dei rappresentanti per le PMI e l'assemblea delle PMI    

    Campagna "EU Open for Business"    

    2.4 Obiettivo specifico D: promuovere lo spirito imprenditoriale e la cultura dell'imprenditorialità    

    Erasmus per giovani imprenditori    

    Imprenditoria sociale e responsabilità sociale delle imprese    

    3.    Misure di sostegno e spese amministrative    

    4.    Effetti della crisi COVID-19 sull'attuazione dei progetti    

    5.    Contributo all'obiettivo dell'integrazione delle politiche in materia di clima    

    6.    Contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile    

    7.    Dimensione di genere    

    8.    Conclusioni    

    9.    Allegato    

    1.Introduzione

    COSME è un programma dell'UE volto a migliorare la competitività delle imprese, in particolare quelle piccole e medie (PMI). Il programma è stato istituito dal regolamento COSME 1 e si basa sul programma per l'innovazione e l'imprenditorialità (EIP) istituito per il periodo 2007-2013 nell'ambito del programma quadro per la competitività e l'innovazione. Il programma COSME mira inoltre a ottimizzare le sinergie con altri programmi di spesa dell'UE pertinenti per le PMI.

    Il programma COSME apporta valore aggiunto affrontando le questioni transnazionali e i fallimenti del mercato attraverso quattro obiettivi specifici:

    1.migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito (almeno il 60 % del bilancio totale);

    2.migliorare l'accesso ai mercati all'interno e all'esterno dell'UE (21,5 %);

    3.migliorare le condizioni quadro e la competitività per le imprese, comprese le PMI (11 %);

    4.promuovere l'imprenditorialità (2,5 %).

    Il programma COSME ha inoltre prestato attenzione alle priorità correlate definite nella strategia Europa 2020 2 (tra cui aiutare le PMI a beneficiare dell'innovazione e dell'accesso alle competenze e alla formazione e sostenere il ruolo che le PMI possono svolgere a favore della coesione sociale attraverso il sostegno all'economia sociale e a specifici gruppi destinatari, quali potenziali nuove giovani imprenditrici).

    La Commissione ha effettuato una valutazione intermedia del programma COSME nel 2017 3 . Il programma di lavoro 2019 ha compiuto progressi nell'attuazione di una delle principali raccomandazioni derivanti da tale valutazione: la necessità di concentrarsi su misure strategiche di maggiore portata, mantenendo nel contempo una certa flessibilità nel programma per sperimentare nuove idee.

    Nel 2019, oltre ai 28 4 Stati membri dell'UE, hanno partecipato al programma COSME i seguenti paesi: Albania, Armenia, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Kosovo 5 , Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Serbia, Turchia e Ucraina 6 .

    La Commissione è responsabile dell'attuazione complessiva del programma COSME. Il primo obiettivo specifico del programma è attuato attraverso gli strumenti finanziari, la cui gestione è stata delegata dalla Commissione al Fondo europeo per gli investimenti (FEI).

    Le misure nell'ambito degli obiettivi specifici 2, 3 e 4 del programma sono state delegate principalmente all'Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l'innovazione e delle PMI (Eismea), un'agenzia esecutiva precedentemente nota come Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME) 7 .

    Talune attività analitiche e di comparazione sono state inoltre gestite indirettamente da organizzazioni internazionali.

    La presente relazione fornisce una panoramica dell'esecuzione del bilancio del programma COSME nel 2019, come previsto dal regolamento COSME. Data la natura pluriennale di numerosi progetti e la necessità di prolungare la durata di molti di essi per motivi legati alla crisi COVID-19, la pubblicazione della presente relazione è stata ritardata, in modo da potervi includere risultati e dati più completi 8 . La presente relazione riguarda anche le misure di sostegno e le spese amministrative.

    2.Attività e risultati nel 2019

    Il bilancio complessivo previsto per il programma COSME nel periodo 2014-2020 (7 anni) era pari a 2,3 miliardi di EUR, comprese le spese amministrative. Si prevedeva che gli impegni finanziari sarebbero aumentati progressivamente fino al 2020 (ultimo anno di attuazione del programma). Ogni anno la Commissione ha adottato un programma di lavoro annuale con le relative misure di sostegno.

    Il bilancio del programma COSME è stato eseguito tramite quattro linee di bilancio, con stanziamenti specificati dalla corrispondente decisione di finanziamento riveduta per il 2019 9 e dalla decisione di finanziamento per le misure di sostegno 10 . Dopo l'aggiunta dei contributi dei paesi terzi, degli stanziamenti inutilizzati del precedente periodo di programmazione e dei trasferimenti vari, il bilancio disponibile per il 2019 era costituito dalle linee di bilancio seguenti:

    a) linea di bilancio 02 01 04 01 per le spese amministrative: 4 910 505 EUR;

    b) linea di bilancio 02 01 06 01 per il funzionamento dell'agenzia EASME: 10 322 946 EUR;

    c) linea di bilancio 02 02 01 per tutte le altre spese operative: 141 873 965 EUR;

    d) linea di bilancio 02 02 02 per le spese operative per l'accesso ai finanziamenti: 257 991 946 EUR.

    La decisione di finanziamento per le misure di sostegno prevedeva un contributo di 7 717 000 EUR, incluso nella linea di bilancio 02 02 01 del bilancio generale dell'Unione europea per il 2019.

    In media, il 25 % delle attività del programma COSME che rientravano nel bilancio operativo è stato delegato all'EASME 11 . L'attuazione degli strumenti finanziari è stata delegata al FEI (cfr. più avanti).

    Il bilancio annuale per il programma COSME nel 2019 ammontava a 448 099 362 EUR. Complessivamente, il 96 % di tale bilancio è stato impegnato e il tasso di esecuzione dei pagamenti è stato in media del 90 %.

    2.1 Obiettivo specifico A: accesso ai finanziamenti

    Il regolamento COSME specificava che almeno il 60 % del bilancio totale del programma avrebbe dovuto essere destinato agli strumenti finanziari per il periodo 2014-2020. In totale sono stati impegnati 1,6 miliardi di EUR a favore degli strumenti finanziari per il periodo di programmazione 2014-2020, un importo leggermente superiore al 60 % del bilancio totale del programma COSME.

    Nel 2019 sono stati impegnati 257 milioni di EUR per gli strumenti finanziari e le misure di accompagnamento, compresa la partecipazione di Stati EFTA e altri paesi terzi.

    Sono stati impegnati 216 milioni di EUR per lo strumento di garanzia dei prestiti (LGF) e 39,7 milioni di EUR per lo strumento di capitale proprio per la crescita (EFG).

    Nel 2019 sono stati impegnati 1,4 milioni di EUR per le misure di accompagnamento, tra cui figuravano un'indagine sull'accesso delle PMI ai finanziamenti (672 000 EUR), l'erogazione di informazioni alle PMI in merito all'accesso ai finanziamenti dell'UE (175 000 EUR) nonché l'aggiornamento e l'integrazione di uno studio sui costi di conformità fiscale gravanti sulle PMI nell'UE (250 000 EUR).

    Lo strumento di capitale proprio per la crescita del programma COSME (EFG)

    L'EFG è dedicato agli investimenti in fondi di capitale di rischio che forniscono capitale di rischio e finanziamenti mezzanini alle PMI nella fase di espansione e di crescita. Nel 2019 sono stati firmati due nuovi accordi di finanziamento nell'ambito dell'EFG, che hanno portato il totale a 17 entro la fine del 2019 (comprese quattro firme su base condizionale). Il contributo totale dell'UE agli intermediari finanziari dal 2014 fino alla fine del 2019 è stato di 242 milioni di EUR. Dei suddetti accordi, 11 riguardavano fondi per la fase di crescita e di espansione e gli altri sei riguardavano fondi frazionati in combinazione con lo strumento di capitale InnovFin per la fase iniziale, istituito nell'ambito di Orizzonte 2020.

    L'EFG ha altresì contribuito al programma del fondo di fondi paneuropeo di venture capital (VentureEU), varato nel 2017 per ridurre le strozzature del finanziamento mediante capitale di rischio nell'UE. Nel 2019 è stato firmato un contratto del valore di 33 milioni di EUR con un gestore di fondi per VentureEU. Al 31 dicembre 2019 il contributo totale dell'EFG a tale strumento ammontava a 53 milioni di EUR.

    Al 31 dicembre 2019 i fondi sostenuti dall'EFG avevano investito 660 milioni di EUR in oltre 100 PMI in 13 paesi dell'UE, di cui 400 milioni di EUR in oltre 50 PMI che si trovavano nella fase di crescita e di espansione. Gli ultimi due indicatori (400 milioni di EUR e 50 PMI) erano coerenti con il perseguimento degli obiettivi a lungo termine 12 .

    Sulla base dell'obiettivo di conseguire una leva finanziaria di 1:5 e dell'ammontare della dotazione di bilancio totale per il periodo 2014-2020, pari a 394 milioni di EUR, si prevedeva che oltre 200 PMI avrebbero ricevuto almeno 2 miliardi di EUR di capitale di rischio durante il periodo di attività dell'EFG. Ciò avrebbe generato un investimento complessivo di quasi 3,8 miliardi di EUR.

    Scheda 1. Esempio di progetto dell'EFG – SilverCloud Health

    SilverCloud Health è stata creata nel 2012 come impresa spin-off dell'attività di ricerca accademica e clinica condotta presso il Trinity College Dublin e l'ospedale universitario Mater. L'impresa vanta una lunga esperienza nel fornire efficaci soluzioni online nel campo della salute comportamentale per affrontare problemi legati alla depressione e all'ansia, al sonno e alla resilienza, allo stress derivante dalla gestione delle finanze personali e ai disturbi alimentari. Collaborando con più di 200 organizzazioni in un'ampia gamma di programmi basati su dati concreti, dal 2012 SilverCloud Health ha aiutato oltre 200 000 pazienti, il 73 % dei quali ha rilevato un miglioramento significativo dopo 6-8 settimane di utilizzo della piattaforma.

    SilverCloud Health ha ottenuto un ingente investimento di capitale proprio da parte di ACT Venture Capital, con il sostegno del FEI e dell'UE. "Ciò ci ha permesso di intensificare la nostra attività. Abbiamo creato un ufficio con un'équipe di vendita negli Stati Uniti, il che ci ha consentito di espanderci in modo significativo e di raddoppiare il personale", ha dichiarato Kevin Higgins, direttore finanziario di SilverCloud. Guardando al futuro, SilverCloud intende combinare l'uso di dispositivi indossabili con il sostegno disponibile sulla piattaforma per migliorare ulteriormente i servizi forniti nel campo della salute mentale.

    Aggiornato nel novembre 2020.

    Lo strumento di garanzia dei prestiti del programma COSME

    Alla fine del 2019 lo strumento di garanzia dei prestiti del programma COSME (LGF) ha erogato a più di 553 000 PMI in 32 paesi un sostegno finanziario pari a quasi 32 miliardi di EUR. I dati disponibili mostrano che l'LGF sostiene più in particolare le PMI più piccole e giovani, che incontrano maggiori difficoltà nell'ottenere i finanziamenti di cui hanno bisogno. Circa il 90 % delle PMI che hanno ricevuto finanziamenti contava meno di 10 dipendenti e quasi il 50 % era costituito da start-up.

    Nella pratica, l'LGF ha avuto un impatto molto superiore rispetto all'importo dei finanziamenti che ha generato direttamente per le PMI. Infatti ha anche incentivato tali PMI a compiere ulteriori investimenti, che ammontavano al 21-29 % dell'importo ricevuto attraverso l'LGF. Si stima che l'importo degli investimenti realizzati dalle imprese grazie alle garanzie in questione abbia raggiunto quasi 39,7 miliardi di EUR alla fine del 2019.

    L'LGF ha inoltre ricevuto un'integrazione dal Fondo europeo per gli investimenti strategici, che ne ha aumentato la capacità di rischio di 1,3 miliardi di EUR entro la fine del 2019. L'integrazione è stata utilizzata per vari scopi, tra cui l'avvio di un progetto pilota sulla digitalizzazione nel 2019 per consentire agli intermediari finanziari di fornire alle PMI un sostegno più ampio e completo in materia di debito ai fini della trasformazione digitale.

    Scheda 2. Esempio di progetto dell'LGF – Gustav, industria alimentare

    Gustav è una impresa estone specializzata nella produzione interna di prodotti di pasticceria utilizzando ingredienti freschi e locali. L'impresa vende i propri prodotti, noti per la decorazione che li contraddistingue, nei propri bar e anche a rivenditori esterni. Gustav ha consolidato la propria posizione nel corso del tempo, ma ha dovuto affrontare alcune sfide, legate in particolare alla gestione della sua crescita a livello internazionale. La dirigenza aveva individuato un mercato potenzialmente redditizio in Finlandia, ma aveva bisogno di creare nuovi impianti di produzione in loco per tenere fede alla propria politica che garantiva la freschezza dei prodotti per 22 ore.

    Mediante un prestito concesso da Swedbank con la garanzia dell'UE e il sostegno del FEI nell'ambito dell'LGF e del piano di investimenti per l'Europa, Gustav ha potuto acquistare le attrezzature e dotarsi dei locali di lavoro necessari per avviare con successo la propria attività in Finlandia. Il suo obiettivo è ora quello di ampliare il numero dei propri punti di vendita e di produzione in Estonia e in tutta Europa.

    Misure di accompagnamento (indagini, strumenti di informazione, materiali di comunicazione ed eventi)

    L'indagine SAFE sull'accesso delle imprese ai finanziamenti fornisce informazioni sulla situazione finanziaria, sulle esigenze di finanziamento, sull'accesso ai finanziamenti e sulle aspettative delle PMI. L'indagine è estremamente utile per l'elaborazione di politiche basate su dati concreti a livello dell'UE ed è utilizzata anche dagli Stati membri, dagli analisti, dagli studiosi e da altri soggetti. Nel 2019 sono state esaminate in totale 18 159 imprese in 36 paesi 13 .

    La Commissione ha continuato ad aggiornare e promuovere il sito web  http://www.access2finance.eu , che fornisce alle PMI informazioni di facile utilizzo sulle modalità di accesso agli strumenti finanziari dell'UE, compresi i recapiti degli intermediari finanziari. Il sito riguarda 12 programmi dell'UE in 42 paesi, tra cui programmi relativi alle tecnologie pulite, alla protezione del clima e alle imprese guidate da donne. Sono stati inoltre pubblicati vari materiali promozionali, tra cui un opuscolo dettagliato sui vantaggi che gli strumenti finanziari del programma COSME offrono alle PMI 14 e un opuscolo sulle opportunità offerte alle PMI dalla tecnologia finanziaria 15 .

    Al vertice "Angel Investment" del novembre 2019 hanno preso parte 300 portatori di interessi, che hanno avuto l'opportunità di discutere di iniziative strategiche in ambiti quali la protezione del clima, l'ambiente e l'equilibrio di genere e di partecipare ad attività di matchmaking (incontro tra domanda e offerta). Il riscontro dei partecipanti è stato estremamente positivo. Nell'ottobre 2019 si è tenuto un seminario molto apprezzato sulla tecnologia finanziaria e la finanza alternativa.

    2.2 Obiettivo specifico B: accesso ai mercati

    Il regolamento COSME specificava che il 21,5 % del bilancio totale per il periodo 2014-2020 avrebbe dovuto essere destinato ad agevolare l'accesso ai mercati. Nel 2019 sono stati destinati in totale 64 milioni di EUR al raggiungimento di questo obiettivo specifico.

    La rete Enterprise Europe

    La rete Enterprise Europe (EEN) fornisce alle PMI un sostegno all'innovazione, ai partenariati e all'internazionalizzazione di alta qualità, favorendo in tal modo la crescita, la resilienza e la competitività delle PMI. La rete era presente in tutti gli Stati membri dell'UE-28 16 e negli altri paesi partecipanti al programma COSME 17 . I servizi dell'EEN volti a favorire l'espansione delle imprese (scale-up) sono diventati un servizio fondamentale, che fornisce un sostegno specializzato alle giovani PMI europee con un elevato potenziale di crescita. La rete ha inoltre iniziato ad adottare misure preliminari per fornire servizi volti ad aiutare le PMI in materia di sostenibilità e digitalizzazione. Per l'intera durata della crisi COVID-19 l'EEN ha dimostrato di essere in grado di adattare i propri servizi per sostenere le PMI nella gestione di nuove sfide e opportunità e si è adoperata in misura crescente per aiutarle ad affrontare le perturbazioni della catena del valore e a rafforzare la loro resilienza.

    Risultati delle attività dell'EEN nel 2020 (cofinanziate a titolo del bilancio del 2019) 18 : 

    ·l'EEN ha fornito servizi di informazione, consulenza e sostegno a 231 774 PMI;

    ·i servizi di partenariato dell'EEN hanno aiutato le PMI clienti di tutti i paesi della rete a concludere oltre 2 700 accordi di partenariato internazionale con imprese estere nel 2020;

    ·i servizi di sostegno e consulenza dell'EEN hanno aiutato circa 2 137 clienti l'anno a rafforzare la propria competitività e a diventare più innovativi a livello europeo;

    ·i servizi digitali dell'EEN hanno raggiunto 14,1 milioni di PMI.

    Da un'indagine condotta nella primavera del 2021 sono emersi livelli elevati di soddisfazione dei clienti per la qualità dei servizi dell'EEN ricevuti nel periodo 2019-2020. Il 94 % degli intervistati ha dichiarato che avrebbe raccomandato i servizi dell'EEN ad altri. Il 90 % dei fruitori dei servizi di consulenza approfonditi dell'EEN si aspetta un miglioramento del mercato grazie al proprio coinvolgimento con l'EEN.

    La DG GROW e l'EASME hanno collaborato con un'ampia gamma di programmi dell'UE per gestire l'EEN e intensificarne l'attività, anche per quanto riguarda le misure di formazione, gli eventi e gli scambi di buone pratiche con il settore e i gruppi tematici della rete. Hanno inoltre agevolato la cooperazione tra i membri dell'EEN e le autorità dei fondi strutturali. L'EEN ha inoltre fornito servizi connessi all'innovazione 19 – che esulano dall'ambito di applicazione delle convenzioni di sovvenzione del programma COSME – con cofinanziamenti a titolo di Orizzonte 2020/del Consiglio europeo per l'innovazione.

    Scheda 3. Una storia di successo dell'EEN – OiOi

    OiOi è una piccola impresa finlandese che crea schermi tattili a partire da qualsiasi tipo di superficie, compresi neve, ghiaccio e pietra. L'EEN Turku la sostiene sin dalla sua fondazione nel 2010. Gli schermi di OiOi sono stati installati in vari luoghi, quali parchi giochi, centri commerciali, centri scientifici, parchi di attività al coperto, ospedali e scuole. Alcuni si trovano anche in luoghi importanti come l'aeroporto di Helsinki.

    OiOi ha avuto successo in Finlandia, ma ha affrontato difficoltà in fase di espansione a livello internazionale. Aveva inoltre bisogno di consulenza specialistica in materia di opportunità e contatti, nonché su nuove modalità per sviluppare relazioni commerciali internazionali. L'EEN Turku ha dato a OiOi l'opportunità di partecipare a eventi di partenariato in diversi paesi e le ha fornito altri servizi di partenariato internazionale e consulenza sui finanziamenti.

    Il sostegno dell'EEN ha avuto influenzato concretamente l'attività di OiOi. "Abbiamo raddoppiato il nostro fatturato annuo e abbiamo assunto più programmatori", ha dichiarato Sami Kämppi, amministratore delegato e fondatore di OiOi. "Siamo i leader del settore in Finlandia e abbiamo anche ampliato con successo la nostra presenza in Europa e nel resto del mondo, compresa la Cina". Kämppi ha confermato la propria intenzione di continuare a fruire dei servizi dell'EEN in futuro.

    Rafforzare gli strumenti del mercato unico per preparare e attuare lo sportello digitale unico

    Lo sportello digitale unico è un ambizioso programma di digitalizzazione dei servizi pubblici, che fornirà piena accessibilità transfrontaliera a informazioni sui diritti e sulle norme vigenti nel mercato unico a livello dell'UE e a livello nazionale, comprese le procedure e i servizi di assistenza disponibili nel mercato unico, e offrirà la possibilità di fornire un feedback. Lo sportello è disponibile sia al pubblico in generale sia alle imprese.

    Il programma COSME ha sostenuto le attività volte a rafforzare gli strumenti necessari per il varo dello sportello unico digitale:

    ·ampliamento del contenuto e delle funzionalità del portale "La tua Europa" (la piattaforma che ospiterà lo sportello);

    ·sviluppo di uno strumento amministrativo (dashboard) per i coordinatori degli Stati membri;

    ·attività volte a integrare tutte le funzionalità informatiche necessarie.

    Il completamento delle suddette attività ha consentito allo sportello unico digitale di entrare in funzione il 12 dicembre 2020, nel rispetto delle tempistiche previste.

    Centro UE per le PMI in Cina – fase III

    Il centro UE per le PMI in Cina – fase III 20 fornisce un'ampia gamma di servizi per aiutare le imprese dell'UE a valutare la loro preparazione a entrare nel mercato cinese. Contribuisce inoltre a rafforzare la promozione della difesa degli interessi della comunità imprenditoriale dell'UE e a migliorare la collaborazione e la condivisione delle migliori pratiche tra le associazioni imprenditoriali a livello dell'Unione, nazionale e regionale, a vantaggio delle imprese dell'UE che intendono operare in Cina.

    Come descritto nella successiva sezione 4, la crisi COVID-19 ha condizionato l'attuazione del progetto, imponendo un adeguamento dei servizi e degli obiettivi. Il lavoro volto a rilanciare le attività procede senza intoppi. Uno dei principali risultati conseguiti è la realizzazione di uno strumento di autodiagnosi, che consente alle PMI europee di valutare preventivamente la loro preparazione a sviluppare la propria presenza sul mercato cinese 21 .

    Formazione per politiche favorevoli alle PMI in seno alle centrali di committenza

    Questa misura rafforza le capacità del personale delle centrali di committenza e lo aiuta a rendere le procedure di gara più facilmente accessibili alle PMI. La misura è aperta alle centrali di committenza dell'UE e di altri paesi partecipanti al programma COSME, conferendo priorità alle centrali di committenza dei paesi con sistemi di appalto strutturalmente deboli o di recente istituzione. Sono 34 i partecipanti che beneficiano di una formazione online e in loco. Il progetto si è svolto fino a maggio 2022.

    2.3 Obiettivo specifico C: migliorare le condizioni quadro e la competitività

    Il regolamento COSME specificava che un importo indicativamente pari all'11 % del bilancio totale per il periodo 2014-2020 avrebbe dovuto essere destinato al miglioramento delle condizioni quadro e della competitività. Nel 2019 sono stati destinati 32 milioni di EUR al raggiungimento di questo obiettivo.

    Clusters Go International

    La misura "Clusters Go International" ha sostenuto l'istituzione di partenariati strategici di cluster dell'UE per lo sviluppo e l'attuazione di strategie di cooperazione internazionale dei cluster con paesi terzi. L'invito a presentare proposte è stato pubblicato nel settembre 2019, ma l'avvio dei relativi progetti è stato ostacolato dalle restrizioni ai viaggi e ai contatti imposte durante la pandemia. I coordinatori hanno adeguato le attività e chiesto proroghe, e i progetti stanno ora ottenendo risultati positivi.

    Ad esempio, il consorzio PIMAP+ ha trasformato un evento pianificato in presenza in un forum virtuale sull'innovazione che ha riscosso un grande successo, attirando circa 640 000 partecipanti. Il consorzio FASCINATE ha concordato una strategia congiunta di internazionalizzazione, ha firmato 11 accordi di cooperazione con partner strategici in Canada, Giappone e Stati Uniti e ha erogato formazione per preparare all'internazionalizzazione 82 PMI del settore della moda.

    Moda e turismo sostenibili

    I progetti in corso per un'industria della moda sostenibile e circolare inclusi nel programma di lavoro 2019 mirano ad accelerare e potenziare le innovazioni volte a sostenere il settore nella transizione verso un'economia circolare e la sostenibilità in tutte le fasi della catena del valore. I quattro progetti in corso forniscono un sostegno diretto volto ad accelerare l'attuazione di circa 120 idee promettenti nel campo dell'imprenditoria sostenibile con un elevato potenziale di innovazione 22 . Per ulteriori informazioni cfr. https://nextextilegeneration.eu .

    Sono inoltre in corso progetti per contribuire a promuovere la sostenibilità delle PMI del settore turistico, rafforzando le loro capacità e competenze relative all'esame e all'attuazione di soluzioni in materia di sostenibilità. Le PMI partecipanti beneficiano di formazione, viaggi di studio e sostegno alla cooperazione transfrontaliera e intersettoriale. Ciò comporterà vantaggi concreti, quali risparmi di risorse, l'ottenimento di una certificazione di sostenibilità e una maggiore adattabilità alle nuove tendenze, sfide e opportunità. Nell'ambito del programma di lavoro 2019 del programma COSME erano in corso sei progetti con 50 beneficiari di 20 paesi 23 .

    Valutazione delle prestazioni delle PMI, Eurobarometro e altri studi su PMI, start-up, scale-up e imprenditorialità

    La valutazione delle prestazioni delle PMI 24 è uno dei principali strumenti della Commissione per monitorare e valutare i progressi annuali compiuti dai paesi nell'attuazione dello "Small Business Act" e del relativo piano d'azione. La relazione annuale sulle PMI e le schede informative sui paesi forniscono informazioni complete sulle prestazioni delle PMI e sul contesto imprenditoriale nell'UE e in altri paesi partner (anche per quanto riguarda l'uso efficiente delle risorse e i prodotti verdi). Anche l'impatto della pandemia di COVID-19 sulle PMI dell'UE è stato un tema chiave dell'edizione 2020 della valutazione delle prestazioni delle PMI (finanziata dal bilancio del 2019).

    Uno dei principali studi correlati è stato l'indagine Eurobarometro sulle PMI, le start-up, le scale-up e l'imprenditorialità (pubblicata nell'agosto 2020) 25 , che ha fornito informazioni utili sul profilo di tali imprese nell'UE e sulle sfide con cui si confrontano. Sia la valutazione delle prestazioni delle PMI che l'indagine Eurobarometro hanno fornito dati utili a sostegno del processo del semestre europeo, dell'elaborazione dei piani nazionali per la ripresa e della formulazione di altre politiche basate su dati concreti.

    L'OCSE ha condotto uno studio pilota sullo sfruttamento del potenziale delle PMI all'espansione, che fornisce nuove conoscenze sostanziali, anche in merito ai fattori chiave che sostengono o ostacolano le scale-up, e che individua quasi 1 200 politiche pertinenti e 400 istituzioni in 38 paesi dell'OCSE. L'European Startup Monitor 2019 (pubblicato nell'aprile 2020 e finanziato dal bilancio del 2019) 26 è un'indagine di minore portata che si basa su dati utili forniti da fondatori di start-up e da raccomandazioni strategiche.

    La rete dei rappresentanti per le PMI e l'assemblea delle PMI

    Il bilancio del 2019 ha finanziato l'organizzazione di quattro riunioni della rete dei rappresentanti per le PMI (rappresentanti di amministrazioni nazionali degli Stati membri) nel 2019 e la convocazione dell'assemblea delle PMI, che nel novembre 2019 ha riunito 457 delegati a Helsinki. Le discussioni tenutesi nel corso delle riunioni hanno contribuito all'elaborazione di misure strategiche quali la strategia per le PMI.

    Campagna "EU Open for Business"

    La campagna "EU Open for Business" 2015-2020 mirava a far conoscere a un maggior numero di titolari e dirigenti di PMI le opportunità e i diritti nel mercato unico, le reti di sostegno dell'UE come l'EEN e gli strumenti online. La campagna del 2020 (organizzata nell'ambito del programma di lavoro 2019 del programma COSME) è stata attuata in Belgio, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi e Slovacchia e la sua portata è stata ampliata alla diffusione di informazioni sui servizi di consulenza, gli strumenti e il sostegno finanziario offerti dall'UE alle PMI nel contesto della pandemia di COVID-19.

    2.4 Obiettivo specifico D: promuovere lo spirito imprenditoriale e la cultura dell'imprenditorialità

    Il regolamento COSME precisava che il 2,5 % del bilancio totale per il periodo 2014-2020 avrebbe dovuto essere destinato a promuovere lo spirito imprenditoriale e la cultura dell'imprenditorialità.

    Erasmus per giovani imprenditori

    Il programma Erasmus per giovani imprenditori (EYE) consente a potenziali imprenditori o a imprenditori che hanno da poco avviato la propria attività di collaborare con un imprenditore esperto in un altro paese partecipante al programma COSME. Grazie a questo scambio, entrambi gli imprenditori acquisiscono informazioni e maturano esperienze preziose. Il programma COSME eroga sovvenzioni a consorzi di organizzazioni intermediarie che selezionano imprenditori e li abbinano tra loro. Nel 2019 si sono tenuti 1 336 scambi nell'ambito del programma EYE 27 . Il numero è sceso a 837 nel 2020 per motivi legati alla crisi COVID-19. Sono state adottate misure adeguate per rilanciare i progetti che hanno risentito della crisi COVID-19 (cfr. punto 4). Il 90 % dei partecipanti ha giudicato il proprio scambio un successo.

    Una storia di successo del programma Erasmus per giovani imprenditori 28

    Nabil Chelaouaou (neoimprenditore, Green Farm, Italia) e Carlos Rubio María, La Bardal (Spagna)

    Nabil Chelaouaou era un neoimprenditore che, in fase di avvio di Green Farm, un progetto per la produzione di ortaggi freschi e sani, ha partecipato a uno scambio EYE con Carlos Rubio María, un imprenditore esperto che gestisce La Bardal, un progetto incentrato sullo sviluppo delle zone rurale e sulla governance partecipativa. Entrambi i partecipanti hanno beneficiato della condivisione di esperienze e conoscenze sull'agricoltura rigenerativa e su come utilizzare meglio le risorse e le pratiche naturali per avere un impatto positivo diretto sulla società e sui cambiamenti climatici.

    Per ulteriori informazioni cfr. https://www.erasmus-entrepreneurs.eu/page.php?cid=09&id=959 .

    Imprenditoria sociale e responsabilità sociale delle imprese

    Con i finanziamenti del programma COSME l'OCSE ha elaborato un manuale per sostenere i decisori politici nella progettazione e nel miglioramento dei quadri normativi per lo sviluppo delle imprese sociali 29 . Il manuale è stato presentato a 70 decisori politici in occasione di un evento tenutosi il 28 aprile 2022.

    È inoltre in atto una misura per valutare il livello di diffusione della responsabilità sociale delle imprese (RSI), raccogliere informazioni sulle misure nazionali di sostegno e sulle buone pratiche e proporre raccomandazioni per l'elaborazione di meccanismi efficaci a sostegno della RSI/condotta responsabile delle imprese.

    3.Misure di sostegno e spese amministrative

    Le misure di sostegno del programma COSME sono state finanziate dalla linea di bilancio 02 02 01. Nel 2019 sono stati destinati 7,7 milioni di EUR alle misure di sostegno.

    Sono stati organizzati incontri e conferenze con i portatori di interessi per discutere delle sfide che i diversi settori industriali devono affrontare. Sono state sostenute varie misure, tra cui attività di analisi quali studi a sostegno dell'elaborazione delle politiche e strumenti di informazione che forniscono un aiuto pratico alle PMI.

    Lo studio sui principi dell'economia circolare per la progettazione degli edifici è stato ultimato all'inizio del 2021 e ha formulato utili raccomandazioni strategiche a livello dell'UE sulla base di un'analisi approfondita delle iniziative strategiche nazionali e regionali e di una valutazione qualitativa del loro probabile impatto. Tali raccomandazioni sono state prese in considerazione nelle proposte di revisione della normativa dell'UE sulla prestazione energetica nell'edilizia e sui prodotti da costruzione e in altre attività di revisione legislativa in corso.

    L'evento online "Data 4 Healthy Recovery Hackathon", che si è tenuto dal 18 al 20 giugno 2021, ha consentito a imprese e portatori di interessi del settore di definire le sfide legate alla realizzazione della (duplice) transizione verde e digitale e di collaborare per elaborare potenziali soluzioni. I primi 12 gruppi classificati hanno inoltre completato un programma di accelerazione volto ad aiutarli a sviluppare ulteriormente le loro idee e a migliorare la loro preparazione all'ingresso sul mercato.

    È stato elaborato uno studio sul sostegno dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) per le attività di difesa e le attività connesse al duplice uso 30 , comprendente una mappatura dettagliata e una raccolta di progetti precedenti, informazioni sul quadro che disciplina i fondi SIE per il periodo 2021-2027, un opuscolo per le PMI, nonché le conclusioni tratte e gli insegnamenti appresi su come favorire la partecipazione delle PMI. Il 19 gennaio 2021 si è tenuto un seminario per presentare lo studio al settore.

    Il contenuto dell'helpdesk dell'UE sulla proprietà intellettuale e dei quattro helpdesk internazionali sulla proprietà intellettuale è stato integrato nel servizio di sportello unico digitale disponibile sul sito web principale della Commissione europea (Europa).

    Nel 2019 le spese amministrative hanno rappresentato il 3 % del bilancio e hanno riguardato incontri tra esperti, misure di comunicazione e informazione nonché le spese della Commissione (DG GROW), pari a 2,2 milioni di EUR, collegate alle reti informatiche e ad altri tipi di assistenza tecnica e amministrativa. Il bilancio per il funzionamento dell'EASME è stato pari a 9,9 milioni di EUR.

    4.Effetti della crisi COVID-19 sull'attuazione dei progetti

    Molti progetti nell'ambito del programma di lavoro 2019 del programma COSME stavano per essere avviati o erano già in corso quando è scoppiata la crisi COVID-19, che ne ha inevitabilmente ostacolato l'attuazione. La crisi ha generato anche opportunità, come la possibilità di riorientare le misure per aiutare le imprese ad affrontare le sfide eccezionali con cui si confrontano attualmente e a rafforzare la loro resilienza in futuro.

    Riorientare le misure e i progetti del programma COSME per aiutare le imprese a far fronte alla crisi COVID-19

    Dall'inizio della crisi COVID-19, l'EEN si è adattata con rapidità e flessibilità alle mutevoli esigenze delle imprese. L'EEN ha aiutato le PMI a far fronte alle perturbazioni delle catene di approvvigionamento e a trovare partner commerciali e tecnologici per riorientare le loro attività (ad esempio per passare alla produzione di dispositivi di protezione individuale o di altri prodotti sanitari). L'EEN ha inoltre aiutato le imprese a soddisfare il fabbisogno di innovazioni dirompenti e la necessità di gestire i cambiamenti derivanti dalla crisi, nonché a rafforzare la loro resilienza. Tra gli altri servizi degni di nota figurano la consulenza dell'EEN per far fronte ai nuovi ostacoli e alle restrizioni che sono emersi nel mercato unico e la consulenza sull'accesso ai finanziamenti. L'85 % dei clienti dell'EEN era soddisfatto o molto soddisfatto del sostegno fornito dalla rete durante la crisi.

    La portata della valutazione delle prestazioni delle PMI del 2020 (finanziata dal bilancio del 2019) è stata riorientata per esaminare l'impatto della pandemia sulle PMI dell'UE nel 2020 e le loro probabili prestazioni nel 2021. Tale esame ha fornito dati utili a sostegno dell'attuazione del piano per la ripresa dell'Europa.

    Il Data 4 Healthy Recovery Hackathon che si è tenuto nel giugno 2021 (cfr. le misure di sostegno di cui al precedente punto 3), è stato un successo, nonostante abbia risentito sin dall'inizio degli effetti della crisi COVID-19. È stato infatti convertito in un evento online, cui è stato aggiunto, come risultato sostitutivo in risposta alla crisi, un servizio di tutoraggio su misura che si è rivelato efficace e ha aiutato le squadre dell'hackathon a sviluppare le loro idee e a compiere progressi verso l'ingresso sul mercato.

    Impatto della crisi COVID-19 sull'attuazione dei progetti del programma COSME

    La crisi ha inizialmente avuto un impatto notevole su molti progetti del programma di lavoro 2019 del programma COSME, in particolare laddove era necessario un livello elevato di contatti personali per fornire i risultati o per attuare l'approccio all'erogazione dei servizi descritto nella convenzione di sovvenzione. Quando possibile, gli eventi in presenza sono stati trasformati in eventi online. È stato necessario modificare i calendari di molti progetti per prevedere più tempo per il conseguimento degli obiettivi. Anche altri risultati sono stati adeguati alle condizioni di crisi. Gli esempi che seguono illustrano in che modo i progetti sono stati influenzati e le misure adottate per rilanciarli.

    ·Il centro UE per le PMI in Cina (una misura prevista dal programma di lavoro 2019 del programma COSME) ha subito gravi ripercussioni a causa delle restrizioni di viaggio, delle rigorose misure sanitarie adottate in Cina e di altre questioni connesse alla COVID-19. Il consorzio si è adoperato proattivamente per adottare misure di attenuazione. I servizi sono stati adattati alla situazione di crisi in accordo con l'EASME e la Commissione. Non è tuttavia stato sfruttato pienamente il potenziale di alcuni cambiamenti, come il passaggio a eventi virtuali (in questo esempio, la domanda di webinar è stata buona, ma le imprese non hanno apprezzato gli eventi di incontro a distanza). La durata del progetto è stata prolungata per lasciare ai beneficiari tempo sufficiente per raggiungere i loro obiettivi.

    ·I progetti delle organizzazioni intermediarie nell'ambito del programma Erasmus per giovani imprenditori, avviati nel febbraio 2020 a titolo del bilancio del 2019, sono stati fortemente condizionati dalla crisi COVID-19, che ha imposto la proroga dei contratti e l'adeguamento delle attività (ad esempio aumentando l'offerta di scambi a distanza). Le attività per recuperare il ritardo stanno procedendo agevolmente. Il numero degli scambi tra neoimprenditori e imprenditori esperti per i progetti selezionati nell'ambito dell'invito a presentare proposte del 2019 è aumentato da 871 nel marzo 2022 a 967 nel maggio 2022, il che costituisce uno sviluppo positivo per raggiungere l'obiettivo finale di realizzare 1 969 scambi entro la conclusione del progetto 31 .

    Anche molti progetti della misura "Clusters Go International" nell'ambito del programma di lavoro 2019 del programma COSME sono stati influenzati dalla crisi COVID-19. Le relative missioni di informazione, gli eventi e i contatti commerciali nei paesi terzi sono stati ostacolati o resi totalmente impossibili dalle restrizioni di viaggio e dalle misure sanitarie, il che ha reso più difficile ottenere risultati. Ove possibile, le attività sono state adeguate e riprogrammate. I consorzi hanno inoltre elaborato alternative ai viaggi, in particolare trovando partner nei paesi terzi destinatari che li aiutassero nell'organizzazione preliminare degli incontri con i principali portatori di interessi. I diversi partecipanti ai progetti hanno inoltre collaborato per risolvere problemi comuni e organizzare eventi congiunti. Da allora le attività hanno ripreso a guadagnare slancio.

    5.Contributo all'obiettivo dell'integrazione delle politiche in materia di clima

    Nell'attuazione del programma COSME, le PMI sono incoraggiate ad adeguarsi a un'economia a ridotte emissioni di carbonio, in grado di resistere ai cambiamenti climatici e a basso uso di energia e di risorse. Il contributo del programma all'obiettivo dell'integrazione delle politiche in materia di clima, fissato per tutti i programmi della Commissione (complessivamente il 20 % del bilancio dell'UE per il periodo 2014-2020), è stato stimato a 21,7 milioni di EUR (5 % della dotazione finanziaria nel 2019). Il contributo esatto della maggior parte delle misure del programma COSME all'integrazione delle politiche in materia di clima non viene monitorato 32 , ma molti progetti e misure prestano in qualche misura attenzione agli obiettivi climatici.

    Fino al 31 dicembre 2019 lo strumento di capitale proprio per la crescita del programma COSME ha investito 6,7 milioni di EUR in un fondo di capitale di rischio che concentra le sue attività sulle tecnologie pulite 33 . Ciò ha agevolato la mobilitazione di oltre 51 milioni di EUR di investimenti a favore di PMI che operano nel settore "energia e ambiente" 34 .

    L'EEN aiuta le PMI ad affrontare le sfide legate al clima in vari modi, ad esempio aiutandole a sfruttare l'innovazione per diventare più efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse e riducendo al minimo i rifiuti e il consumo di energia, così da ridurre la loro impronta di CO2. La rete comprende anche gruppi settoriali e tematici incentrati sull'edilizia sostenibile, l'energia intelligente, l'ambiente e l'economia circolare. Oltre 200 consulenti aziendali esperti dell'EEN sono specializzati in questioni legate al clima, quali l'economia circolare, l'energia intelligente, l'edilizia sostenibile e le tecnologie verdi 35 .

    L'iniziativa Intelligent Cities Challenge (ICC) riconosce l'importanza di rispettare gli impegni assunti nell'ambito del Green Deal europeo e guida e sostiene le città nella realizzazione di Green Deal locali e della duplice transizione verde e digitale delle imprese locali, consentendo il passaggio a un'economia circolare digitalizzata, orientata ai servizi e a basse emissioni di carbonio. Aiuta inoltre le città a favorire la creazione di posti di lavoro, la riqualificazione professionale, la partecipazione dei cittadini e il benessere. Le città e le regioni partecipanti ricevono varie forme di sostegno, tra cui formazione, orientamento e una metodologia. Per la componente "Economia verde e Green Deal locali", 37 città hanno elaborato tabelle di marcia per l'attuazione di un totale di 71 soluzioni. L'ICC incoraggia inoltre le città a dare l'esempio per quanto riguarda la decarbonizzazione dei trasporti, della logistica e degli edifici, passando alla pianificazione urbana e agli appalti verdi e sociali.

    Nell'ambito della misura "Accelerare e potenziare l'innovazione per un'industria della moda circolare" sono in corso quattro progetti volti a sostenere la realizzazione su più vasta scala di circa 120 idee imprenditoriali promettenti nel campo della moda sostenibile e circolare (queste idee riguardano applicazioni, prodotti, processi o idee innovativi). A tal fine viene inoltre fornito sostegno tecnico, finanziario e per lo sviluppo delle capacità. Uno dei progetti in questione è CircularInnoBooster, che ha varato CirCoAX (un acceleratore di coprogettazione circolare collaborativo e cooperativo) e ha fornito un'analisi di mercato e una relazione sulle principali sfide giuridiche che l'industria tessile si trova ad affrontare per diventare più sostenibile.

    Come indicato in precedenza, le raccomandazioni contenute nello studio sui principi dell'economia circolare per la progettazione degli edifici sono state prese in considerazione nelle proposte di revisione della normativa dell'UE che contribuiranno al conseguimento degli obiettivi climatici, in particolare la proposta di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia 36 . Nell'ambito della misura "Plastica circolare per le PMI" sono stati formulati orientamenti per ridurre l'impatto ambientale del ciclo di produzione della plastica 37 . Anche una serie di pubblicazioni dell'Osservatorio europeo del settore edile si concentra sull'economia circolare, sull'efficienza energetica e sulla sostenibilità, compresa la relazione analitica sulla disponibilità e la sostenibilità degli alloggi 38 .

    Il centro di eccellenza europeo per la gestione efficiente delle risorse è uno strumento di riferimento fondamentale per l'uso efficiente delle risorse e le pratiche circolari per le PMI e i professionisti del settore. Il servizio è stato ulteriormente aggiornato nel 2019 ed è stata elaborata una nuova metodologia per convalidare le voci di questa banca dati.

    Diversi eventi preparatori alla conferenza della presidenza tedesca sull'economia sociale si sono concentrati sugli obiettivi climatici. In particolare, il 25 febbraio 2021 più di 200 persone hanno partecipato all'evento online "Road to Mannheim" per discutere di come l'economia sociale potrebbe essere utilizzata per rafforzare la transizione verde.

    6.Contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile

    Numerose misure del programma COSME sono pertinenti per gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) stabiliti nell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Alcuni esempi sono delineati di seguito. 

    OSS 8 (lavoro dignitoso e crescita economica sostenibile)

    Tra le misure pertinenti figurano il programma di scambio EYE, i servizi dell'EEN per aiutare le PMI nella crescita sostenibile e misure per l'economia sociale, quali gli orientamenti e le migliori pratiche per aiutare i decisori politici nazionali a elaborare quadri giuridici che consentano alle imprese sociali di prosperare.

    OSS 9 (industria inclusiva e sostenibile, innovazione e infrastrutture resilienti)

    L'iniziativa Intelligent Cities Challenge 39 ha un forte impatto sullo sviluppo della resilienza, sulla promozione dell'innovazione per l'attività economica locale e sul sostegno alla realizzazione di Green Deal locali incentrati sulla trasformazione ecologica dell'industria. L'iniziativa aiuta le città a coordinare le misure per realizzare modelli di business, strutture di governance e reti globali, creando solidi partenariati con le imprese, le PMI e le organizzazioni locali e dimostrando che la collaborazione tra città e portatori di interessi stimola in misura significativa la transizione verso modelli di business circolari e verso un'economia sostenibile.

    La rete Enterprise Europe si occupa in varia misura di numerosi OSS, ma nel periodo 2019-2020 l'attenzione era ancora concentrata principalmente sul sostegno alle PMI nella transizione verso modelli di business circolari e sull'utilizzo di tecnologie più verdi ed efficienti sotto il profilo energetico. Nel 2019 la rete ha dato avvio ai primi preparativi per estendere i propri servizi al campo della sostenibilità 40 .

    Il programma COSME sostiene inoltre progetti volti ad accelerare e potenziare l'innovazione allo scopo di realizzare un'industria della moda circolare e sostenibile e promuovere lo sviluppo sostenibile e le capacità delle PMI del settore turistico (in particolare la loro capacità di adottare modelli di business più sostenibili).

    OSS 11 (città e comunità sostenibili)

    L'iniziativa Intelligent Cities Challenge (ICC), che è stata descritta più dettagliatamente in precedenza, contribuisce al conseguimento di tale obiettivo sostenendo le città nella realizzazione di una crescita sostenibile mediante tecnologie avanzate. Prepara inoltre la forza lavoro locale alla duplice transizione verde e digitale e ai posti di lavoro del futuro attraverso una priorità tematica dedicata alla riqualificazione professionale e al miglioramento del livello delle competenze.

    OSS 12 (modelli di produzione e di consumo sostenibili)

    Anche altre misure del programma COSME che hanno un impatto sul clima (menzionate al punto 5 della presente relazione) sostengono questo OSS, in particolare i progetti per la sostenibilità e la circolarità nei settori della moda e del turismo, la misura "Plastica circolare per le PMI", che ha elaborato una metodologia per confrontare gli impatti ambientali di diversi fattori di produzione (materie prime) della plastica (e i relativi studi di casi), lo studio sui principi dell'economia circolare per la progettazione degli edifici e il centro di eccellenza europeo per la gestione efficiente delle risorse, che comprendeva tra l'altro uno strumento riguardante i modelli di business che i cluster industriali potrebbero attuare per sostenere la simbiosi industriale 41 .

    Azioni che affrontano una serie più ampia di obiettivi di sostenibilità, compresa la dimensione sociale

    Alcune azioni e alcuni progetti del programma COSME integrano una dimensione sociale, in particolare le misure per l'economia sociale (cfr. l'OSS 8 di cui sopra) e le misure rivolte a gruppi specifici di imprenditori (il programma Erasmus per giovani imprenditori e le azioni a favore delle imprenditrici). Altri progetti e azioni del programma COSME presentano una dimensione sociale integrata in una serie di obiettivi più ampi per la promozione della sostenibilità e della competitività (ad esempio i servizi di consulenza in materia di sostenibilità dell'EEN, alcuni progetti per il turismo 42 e il settore tessile 43 e il "Tech4good Marketplace" nell'ambito dell'iniziativa Intelligent Cities Challenge 44 ).

    7.Dimensione di genere

    Benché il regolamento COSME non preveda esplicitamente alcun obiettivo di genere, le misure sostenute nell'ambito del programma rispettano i principi della parità di genere e tengono conto della dimensione di genere.

    Il 46 % dei consorzi dell'EEN è guidato da coordinatrici. L'EEN dispone inoltre di un apposito gruppo a sostegno delle imprenditrici e fornisce servizi di partenariato e consulenza specificamente adattati alle loro esigenze. Circa il 50 % dei neoimprenditori che hanno partecipato agli scambi del programma Erasmus per giovani imprenditori nel 2020 era di sesso femminile, così come 71 dei 94 coordinatori (75,5 %).

    La dimensione di genere dell'LGF è stata monitorata nell'ambito dell'analisi effettuata dal FEI nel 2018, che ha confermato che quasi il 40 % delle PMI che hanno ricevuto finanziamenti mediante prestiti grazie all'LGF aveva un'amministratrice delegata, una direttrice generale e/o una dirigente d'azienda.

    Il programma COSME ha inoltre creato opportunità per le imprese in settori quali la moda e l'economia sociale, che notoriamente attraggono un'elevata percentuale di imprenditrici. Ad esempio, nell'ambito della misura "Accelerare e potenziare l'innovazione per un'industria della moda circolare" 60 degli 83 partenariati che ricevono finanziamenti da terzi (72 %) sono coordinati da un'imprenditrice 45 .

    8.Conclusioni

    È stato impegnato il 96 % del bilancio operativo, che sosteneva l'accesso ai finanziamenti, l'accesso ai mercati, un contesto favorevole per le imprese, la competitività e l'imprenditorialità.

    Le attività di monitoraggio hanno fatto sì che il bilancio fosse riassegnato alle attività di maggiore successo e con un numero di adesioni superiore alle previsioni (ad esempio progetti inseriti nell'elenco di riserva) e in particolare all'LGF.

    Il programma di lavoro 2019 ha compiuto progressi verso l'attuazione di una delle raccomandazioni chiave della valutazione intermedia del programma: concentrarsi su azioni strategiche di maggiore portata, mantenendo nel contempo una certa flessibilità per sperimentare nuove idee. Le iniziative faro come la rete Enterprise Europe, il programma Erasmus per giovani imprenditori e gli strumenti finanziari hanno beneficiato del 75 % degli impegni di bilancio del programma COSME nel 2019.

    Sia le iniziative faro che le misure di minore portata hanno dimostrato la flessibilità necessaria per affrontare le sfide emergenti, in particolare la crisi COVID-19. Numerose misure di minore portata hanno inoltre fornito preziosi contributi facendo fronte a nuove sfide strategiche e imprenditoriali 46 .

    L'accesso ai finanziamenti era un obiettivo fondamentale, cui è stato destinato il 66 % del bilancio eseguito. Nel 2019 lo strumento di garanzia dei prestiti del programma COSME (LGF) ha consentito agli intermediari finanziari di continuare a fornire sostegno finanziario a PMI che erano ritenute rischiose e che avevano difficoltà a ottenere finanziamenti mediante prestiti. Nel complesso, si prevede che l'LGF genererà più di 65 miliardi di EUR di finanziamenti per almeno 1 000 000 PMI nell'intero periodo di attuazione del programma, determinando investimenti per un valore di oltre 81 miliardi di EUR. Ciò dimostra che l'LGF ha un impatto importante sull'economia reale dell'UE e dei paesi terzi che partecipano al programma COSME.

    Nel 2019 quasi tutti i fondi in cui lo strumento di capitale proprio per la crescita del programma COSME (EFG) ha investito erano in fase di investimento (ossia stavano vagliando le potenziali PMI in cui investire). I dati relativi agli investimenti nelle PMI in fase di crescita e di espansione erano coerenti con il perseguimento degli obiettivi a lungo termine originari. L'attuazione degli obiettivi ha tenuto conto delle sfide specifiche legate all'attuazione di questo strumento finanziario (la priorità delle operazioni nei paesi terzi 47 che partecipano al programma COSME e la minore domanda di investimenti in tali paesi, nonché il tempo necessario per firmare gli accordi con i fondi, che richiede in primo luogo il completamento di complesse procedure di dovuta diligenza e di raccolta di fondi).

    I servizi dell'EEN nel 2020 (cofinanziati dal bilancio del 2019) hanno sostenuto 231 774 PMI mediante servizi di consulenza, di informazione e di partenariato, e l'offerta di servizi digitali della rete ha raggiunto 14,1 milioni di PMI. I servizi di scale-up dell'EEN sono diventati un servizio fondamentale e i consulenti della rete hanno iniziato a sperimentare anche con servizi di sostenibilità. L'EEN ha fornito un valido sostegno alle PMI durante tutta la crisi COVID-19.

    La misura volta ad accelerare e realizzare su più vasta scala idee imprenditoriali innovative per una moda sostenibile e circolare ha sostenuto l'applicazione accelerata di 120 idee imprenditoriali promettenti in grado di sostenere l'industria della moda nella transizione verso modelli di business verdi e sostenibili.

    I progetti volti a promuovere la sostenibilità delle PMI del settore turistico aiutano le imprese del settore a rafforzare le loro capacità e competenze legate all'esame e all'applicazione di soluzioni in materia di sostenibilità sfruttando la cooperazione transfrontaliera e intersettoriale. Sono attualmente in corso sei progetti con 55 beneficiari in 21 paesi.

    La crisi COVID-19 ha avuto ripercussioni su una serie di progetti e misure, in particolare quelli che prevedevano viaggi, eventi in presenza o altri contatti personali. Esempi degni di nota sono il centro UE in Cina, il programma Erasmus per giovani imprenditori e la misura "Clusters Go International". Se del caso, i coordinatori hanno ottenuto proroghe della durata dei progetti e le attività sono state adattate per tenere conto delle condizioni di crisi. Attualmente si sta lavorando intensamente per garantire il conseguimento degli obiettivi.

    Ad esempio, i progetti della misura "Clusters Go International" stanno portando avanti la loro cooperazione strategica internazionale, aiutando le imprese europee a entrare in contatto con le catene del valore internazionali.

    I progetti del programma Erasmus per giovani imprenditori avviati nel 2019 e nel 2020 nell'ambito del programma di lavoro 2019 sono stati condizionati da problematiche legate alla COVID-19 e il numero di scambi realizzati nel 2020 è stato inferiore rispetto al 2019. Ciò era prevedibile, in quanto i viaggi e i contatti personali costituiscono una componente essenziale della misura. I contratti sono stati prorogati e le attività sono state adeguate per tenere conto della crisi. I progetti stanno attualmente compiendo notevoli progressi verso il conseguimento degli obiettivi finali.

    Sono stati ottimizzati i legami con altri programmi e fondi dell'UE. Ad esempio, la cooperazione con il Fondo europeo per gli investimenti strategici ha portato al versamento di un ingente importo integrativo nel bilancio disponibile per l'LGF. Sono stati elaborati orientamenti e conclusioni su misura per aiutare le PMI a ottenere il sostegno dei fondi SIE per le attività di difesa e le attività connesse al duplice uso. Il programma COSME ha inoltre collaborato con un'ampia gamma di programmi dell'UE per le attività dell'EEN.

    L'attento monitoraggio delle azioni in corso del programma COSME proseguirà, concentrandosi in particolare su quelle che sono state più fortemente condizionate dalla crisi COVID-19. Il monitoraggio periodico del programma ha consentito di individuare e affrontare altre questioni. I dati dell'attuale esercizio di monitoraggio indicano che il personale della DG GROW dovrebbe prestare maggiore attenzione alla riassegnazione degli importi che non sono stati utilizzati per misure gestite internamente 48 . Tale aspetto sarà menzionato nei nuovi orientamenti in materia di monitoraggio attualmente in fase di elaborazione. I processi di monitoraggio riguardanti lo studio sullo sviluppo di un indicatore europeo dei prezzi dei prodotti alimentari hanno attirato l'attenzione su problemi legati a prestazioni carenti e il prezzo pagato dall'amministrazione aggiudicatrice per questa commessa è stato ridotto.

    Nel complesso, il programma COSME è sulla buona strada per raggiungere i propri obiettivi. Molte misure hanno raggiunto gli obiettivi originari per la fine del 2020 e i progetti interessati dalla crisi COVID-19 sono in fase di rilancio. Le esperienze maturate nell'ambito di questo esercizio di monitoraggio hanno contribuito anche alla definizione di azioni per gli anni futuri, in particolare attività volte a garantire una migliore continuità delle azioni faro 49 .

    Le misure sostenute nell'ambito del programma continuano a promuovere la competitività, la crescita e l'occupazione. La crisi COVID-19 ha inoltre dimostrato che le misure del programma COSME rispondono all'evoluzione delle esigenze delle PMI e fanno fronte a nuove sfide in modo flessibile. Ciò sarà importante anche nei futuri periodi di riferimento, durante i quali il sostegno sarà il più possibile mirato per aiutare le PMI ad affrontare le sfide causate dall'aggressione militare russa in Ucraina, che hanno avuto gravi ripercussioni sull'economia dell'UE.

    9.Allegato

    Esecuzione del bilancio 2019 del programma COSME

    (tutti gli importi sono espressi in euro)

     

     

    Impegni

     

    Pagamenti

    Tutte le fonti di finanziamento

     

    Tutte le fonti di finanziamento

    Linea di bilancio

     

    Bilancio iniziale

    Bilancio eseguito

    Esecuzione

     

    Crediti disponibili per i pagamenti

    Pagamento eseguito

    Esecuzione

    %

     

    %

    02 02 02

    Accesso ai finanziamenti

    290 488 049

    256 740 242

    88 %

     

    187 844 246

    171 596 957

    91 %

     

    Delegato ad altre DG

    3 897

    3 897

    100 %

     

    13 897

    13 897

    100 %

     

    Delegato all'EASME

    500 000

    500 000

    100 %

     

    0

    0

    0 %

     

    di cui ricevuti da paesi terzi

    40 115 174

    6 875 480

    *

     

    40 115 174

    26 416 116

    *

     

    Totale

    290 991 946

    257 244 139

    88 %

     

    187 858 143

    171 610 854

    91 %

    02 02 01

    Accesso ai mercati, contesto imprenditoriale e imprenditorialità

     

     

     

     

     

     

     

     

    Eseguito da GROW

    20 860 159

    9 515 853

    46 %

     

    20 478 180

    9 306 678

    45 %

    Delegato all'EASME

    117 896 424

    117 606 038

    100 %

     

    101 382 506

    100 718 334

    99 %

     

    Delegato ad altre DG

    3 117 383

    2 999 103

    96 %

     

    3 739 266

    1 605 740

    43 %

     

    di cui ricevuti da paesi terzi

    15 260 744

    4 104 138

    *

     

    15 260 744

    1 829 357

    *

     

    Totale

    141 873 965

    130 120 993

    92 %

     

    125 599 951

    111 630 752

    89 %

    02 01 04 01

    Bilancio amministrativo

    4 910 505

    3 258 490

    66 %

     

    4 910 505

    562 226

    11 %

    02 01 06 01

    Bilancio (operativo) amministrativo dell'EASME

    10 322 946

    9 908 597

    96 %

     

    10 322 946

    9 908 597

    96 %

     

    Bilancio totale

    448 099 362

    400 532 219

    96 %

     

    328 691 545

    293 712 429

    89 %

    *) I sistemi contabili riportano in avanti tali crediti, pertanto le percentuali non sono indicate. L'esecuzione annua di impegni e pagamenti si basa su dati effettivi.

    (1)

    Regolamento (UE) n. 1287/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, che istituisce un programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) (2014-2020) e abroga la decisione n. 1639/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 33).

    (2)

    "Europa 2020 – Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva" è stata approvata dal Consiglio europeo nel giugno 2010. La strategia ha stabilito cinque obiettivi ambiziosi in materia di clima ed energia, occupazione, innovazione, istruzione e inclusione sociale da raggiungere entro il 2020, sottolineando che le PMI dovrebbero rivestire un ruolo essenziale nel conseguimento di tali obiettivi. Cfr. https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/6a915e39-0aab-491c-8881-147ec91fe88a .

    (3)

      https://data.europa.eu/doi/10.2873/87360 .

    (4)

    L'attuale UE-27 e il Regno Unito, che nel 2019 era ancora uno Stato membro dell'UE.

    (5)

    Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244 (1999) dell'UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.

    (6)

    In generale, i criteri di selezione per le sovvenzioni e le azioni in materia di appalti del programma COSME si incentravano su criteri non geografici, quali la conformità agli obiettivi dell'azione e la qualità delle proposte/offerte. Anche la dimensione europea era importante. La maggior parte delle azioni del programma COSME non disponeva di un bilancio sufficiente per garantire un'ampia copertura geografica in termini di paesi ammissibili. La presente relazione fornisce informazioni sui singoli paesi in merito a un numero limitato di azioni, in particolare la rete Enterprise Europe e la "moda circolare", che erano caratterizzate da un'ampia copertura geografica in termini di beneficiari.

    (7)

    Nella presente relazione è utilizzata la precedente denominazione EASME.

    (8)

      https://ec.europa.eu/growth/smes/cosme/programming-monitoring-and-evaluation_en .

    (9)

    C(2019) 6039 final: https://ec.europa.eu/docsroom/documents/36768?locale=it .

    (10)

    C(2019) 2588 final: https://ec.europa.eu/docsroom/documents/34801?locale=it .

    (11)

     SEC(2013) 493 final: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:52013SC0493(01) .

    (12)

     Il regolamento COSME prevedeva investimenti che spaziavano da 2,6 miliardi di EUR a 3,9 miliardi di EUR a favore di un numero di PMI compreso tra 360 e 540, mentre i) fino al 2021 sono stati investiti 2,6 miliardi di EUR in 346 PMI e ii) l'EFG dovrebbe rimanere operativo fino alla conclusione delle ultime operazioni, ad esempio fino al 31 dicembre 2034. L'attuazione degli obiettivi ha tenuto conto delle sfide specifiche legate all'attuazione di questo strumento finanziario (la priorità delle operazioni nei paesi terzi che partecipano al programma COSME e la minore domanda di investimenti in tali paesi, nonché il tempo necessario per firmare gli accordi di finanziamento, che richiede in primo luogo il completamento di complesse procedure di dovuta diligenza e di raccolta di fondi).

    (13)

      Dati e indagini – SAFE (europa.eu).

    (14)

    "Finanziamenti dell'UE per le piccole e medie imprese: vantaggi reali per le imprese", disponibile in inglese all'indirizzo seguente: https://ec.europa.eu/docsroom/documents/37584 .

    (15)

      https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/41d9c05f-0b50-11ea-8c1f-01aa75ed71a1 .

    (16)

    Compreso il Regno Unito.

    (17)

    Albania, Armenia, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Kosovo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Serbia, Turchia e Ucraina.

    (18)

    Gli stanziamenti di bilancio del 2019 per l'EEN sono stati utilizzati per sostenere i servizi forniti nel 2020.

    (19)

    Una serie chiaramente definita di servizi per migliorare le capacità di gestione dell'innovazione delle PMI e servizi chiave di gestione contabile per quanto riguarda lo strumento per le PMI.

    (20)

    La fase III è sostenuta dal programma COSME. Le fasi precedenti sono state cofinanziate dalla DG DEVCO (ora DG INTPA).

    (21)

      https://sdt.eusmecentre.org.cn/ .

    (22)

    I 25 partner coinvolti nei progetti avevano sede in Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Moldova e Spagna e comprendevano anche organizzazioni internazionali. Ciò ha consentito di fornire servizi in tutte le regioni dell'UE nell'ambito di almeno uno dei progetti.

    (23)

    18 Stati membri (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna e Ungheria) e due paesi terzi partecipanti al programma COSME (Macedonia del Nord e Moldova).

    (24)

      Valutazione delle prestazioni delle PMI (europa.eu).

    (25)

      https://europa.eu/eurobarometer/surveys/detail/2244 .

    (26)

      http://europeanstartupmonitor2019.eu/ .

    (27)

    Il numero di scambi è misurato in base all'"indicatore di prestazione delle relazioni tra imprenditori (RLT)".

    (28)

    Altre storie di successo e testimonianze sono disponibili sul sito www.erasmus-entrepreneurs.eu .

    (29)

      https://www.oecd.org/cfe/leed/social-economy/legal-frameworks.htm .

    (30)

      https://ec.europa.eu/defence-industry-space/system/files/2021-05/Study%20on%20Contribution%20of%20the%20defence%20sector%20to%20Regional%20Development%20through%20ESIF_pdf.pdf .

    (31)

    L'obiettivo deve essere raggiunto entro la data di conclusione del progetto (31 gennaio 2024 per otto progetti e 31 gennaio 2023 per un progetto).

    (32)

    Numerose misure del programma COSME comprendevano una qualche forma di sostegno agli obiettivi legati al clima. Tuttavia, poiché ciò rientrava sempre nell'ambito dell'obiettivo generale della competitività, di norma non è stata assegnata una dotazione distinta alla componente climatica delle misure.

    (33)

      https://www.eif.org/what_we_do/equity/single_eu_equity_instrument/cosme_efg/intermediaries.pdf .

    (34)

      https://www.eif.org/what_we_do/equity/single_eu_equity_instrument/cosme_efg/cosme-efg-implementation-update.pdf .

    (35)

    La presente relazione si concentra sui servizi dell'EEN cofinanziati dal programma COSME. L'EEN ha inoltre fornito un'ulteriore gamma ben definita di servizi con il sostegno del programma Orizzonte 2020 (servizi chiave di gestione dei conti per lo strumento per le PMI e servizi per aiutare le PMI a migliorare le loro capacità di gestione dell'innovazione).

    (36)

    Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell'edilizia (rifusione) (COM(2021) 802 final); https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:52021PC0802 .

    (37)

    Compresa una metodologia per confrontare gli impatti ambientali dei combustibili fossili, della biomassa e dei rifiuti di plastica come fattori di produzione della plastica (https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC125046) e studi di casi .

    (38)

    https://ec.europa.eu/growth/sectors/construction/observatory/analytical-reports_en .

    (39)

    L'iniziativa coinvolge città di 18 Stati membri dell'UE (Belgio, Bulgaria, Cechia, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Slovacchia, Spagna e Ungheria), di due paesi associati al programma COSME (Bosnia-Erzegovina e Macedonia del Nord) e di vari paesi terzi.

    (40)

    Ciò ha portato alla creazione di servizi di consulenza in materia di sostenibilità nel 2022. La valutazione delle PMI clienti dell'EEN (il punto di partenza per definire quali sono i servizi dell'EEN di cui ciascuna PMI ha bisogno) contempla ora l'intera gamma degli aspetti ambientali, sociali ed economici. La sostenibilità è integrata in tutti i servizi dell'EEN, compresi l'innovazione e l'accesso ai finanziamenti. Questi nuovi servizi dell'EEN riguardano diversi ambiti quali la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, l'uso dell'energia pulita, il monitoraggio dei diritti umani e la relativa rendicontazione, i diritti dei lavoratori, la sicurezza e la salute, ecc.

    (41)

    https://clustercollaboration.eu/content/erek-european-resource-efficiency-knowledge-centre.

    (42)

    Il progetto TOURBAN (nell'ambito dell'azione di cooperazione per il turismo) aiuta le PMI attive nel settore del turismo urbano a diventare più competitive e sostenibili, da un punto di vista non solo ambientale ma anche economico e sociale. Cfr. https://www.tourban.eu/ .

    (43)

    Il progetto CircularInnoBooster mira a trasformare imprese dell'industria della moda e del settore tessile in imprese sostenibili, circolari e rigenerative, adottando una definizione ampia di sostenibilità, che comprende anche la dimensione sociale. Cfr. https://circoax.eu/.

    (44)

    Questo mercato offre un facile accesso a soluzioni, modelli di business e servizi innovativi basati sulla tecnologia, concepiti per promuovere cause economiche, sociali e ambientali.

    (45)

    Calcolo basato sui dati di tre dei quattro progetti. Il quarto progetto non ha ancora completato le procedure per l'invito a presentare proposte di partenariato.

    (46)

    Ad esempio, le raccomandazioni contenute nello studio sui principi dell'economia circolare per la progettazione degli edifici sono state prese in considerazione in varie proposte di revisione normativa a sostegno del passaggio alla circolarità nel settore, mentre la guida per i decisori politici sulle imprese sociali fornisce un valido contributo al chiarimento delle opzioni strategiche in questo settore.

    (47)

    Per gli Stati membri dell'UE è stato stabilito un ordine di priorità in base al quale il FEI deve adoperarsi per assorbire in primo luogo la capacità di investimento disponibile nell'ambito dello sportello del FEIS relativo all'espansione e alla crescita prima di utilizzare le risorse dell'EFG del programma COSME. In questo modo l'EFG, con la sua più ampia portata geografica, avrebbe potuto investire anche nei paesi terzi partecipanti al programma COSME. Affinché tali investimenti abbiano luogo è tuttavia necessaria una domanda di investimenti, in quanto l'EFG è uno strumento basato sulla domanda, il che significa che i finanziamenti verranno assegnati sulla base della domanda manifestata dagli intermediari finanziari, tenendo conto anche della necessità di un'ampia distribuzione geografica. Allo stesso tempo, la domanda di investimenti continua a essere inferiore nei paesi terzi in questione.

    (48)

    Per azioni delegate all'Agenzia (Eismea) è già in atto un processo di riassegnazione.

    (49)

    Il processo è proseguito nel periodo finanziario 2021-2027, nell'ambito del pilastro relativo alle PMI del programma per il mercato unico. In particolare, l'EEN, il programma EYE e le iniziative per la collaborazione tra cluster sono ora azioni pluriennali che beneficiano di un cofinanziamento fino al 2024 per garantire una migliore continuità di tali servizi nel medio periodo. Cfr. anche il punto 3 delle presenti conclusioni.

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