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Document 52019DC0468

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO sulla valutazione intermedia del programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese

    COM/2019/468 final

    Bruxelles, 14.10.2019

    COM(2019) 468 final

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

    sulla valutazione intermedia del programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese

    {SWD(2019) 374 final}


    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

    sulla valutazione intermedia del programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese

    I.INTRODUZIONE

    Il programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (PMI) - COSME - è il programma dell'Unione finalizzato a rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese e a promuovere una cultura imprenditoriale, nonché la creazione e la crescita delle PMI. Il programma contribuisce agli obiettivi generali della strategia Europa 2020 in materia di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva cercando al contempo di ottimizzare le sinergie con altri programmi dell'UE quali Orizzonte 2020 e i fondi strutturali e d'investimento europei (fondi SIE).

    Come stabilito nel regolamento COSME 1 , la Commissione ha effettuato la valutazione intermedia del programma al fine di giudicarne la rilevanza e il valore aggiunto, nonché l'efficacia e l'efficienza dell'attuazione e la coerenza con gli altri programmi dell'UE.

    La presente relazione sintetizza le principali risultanze della valutazione ed elenca le conclusioni e gli insegnamenti tratti. Essa è accompagnata da un documento di lavoro dei servizi della Commissione maggiormente dettagliato.

    II.CONTESTO

    Il COSME succede al programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP) 2 , attuato tra il 2007 e il 2013 con una dotazione di bilancio di 3,6 miliardi di EUR 3 . Tale programma era finalizzato al rafforzamento della produttività, della capacità d'innovazione e della crescita sostenibile. Il CIP constava di tre "pilastri": il programma per l'innovazione e l'imprenditorialità, il programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione e il programma Energia intelligente — Europa.

    Nel periodo di programmazione 2014-2020 le attività nell'ambito del programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione e del programma Energia intelligente — Europa sono state trasferite a Orizzonte 2020, mentre le attività nel quadro del programma per l'innovazione e l'imprenditorialità sono state in gran parte trasferite a COSME.

    Circa il 60 % del bilancio del CIP era dedicato al programma per l'innovazione e l'imprenditorialità. Il programma per l'innovazione e l'imprenditorialità sosteneva l'accesso delle PMI ai finanziamenti, la rete Enterprise Europe, il programma Erasmus per giovani imprenditori, gli helpdesk sui diritti di proprietà intellettuale (DPI) per le PMI, nonché attività finalizzate a promuovere una cultura dell'imprenditorialità e a creare migliori condizioni quadro per le PMI operanti all'interno dell'UE. Nel programma COSME non sono stati inseriti riferimenti all'innovazione, mentre è stata introdotta una particolare attenzione per il turismo 4 .

    La valutazione d'impatto 5 che accompagna la proposta di regolamento COSME 6 ha rilevato le seguenti carenze del mercato: l'accesso problematico delle PMI ai finanziamenti; l'esiguo livello di creazione di imprese e gli scarsi risultati; la mancanza di "spirito imprenditoriale"; un contesto imprenditoriale che non favorisce le nuove imprese e la crescita; questioni che impediscono la specializzazione dell'industria e la competitività settoriale; la limitata internazionalizzazione delle PMI sia in Europa che oltre confine.

    Gli obiettivi generali e gli obiettivi specifici di COSME sono stati pensati per dare risposta a tali problematiche. L'opzione preferita per il raggiungimento di tali obiettivi è stata la prosecuzione di tutte le azioni del programma per l'innovazione e l'imprenditorialità (2,2 miliardi di EUR) nel quadro di COSME, ad eccezione dell'innovazione (circa 600 milioni di EUR). La dotazione finanziaria di COSME è pari a 2,3 miliardi di EUR per il periodo 2014-2020.

    Il programma COSME è attuato principalmente dall'EASME, l'Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese, per conto della Commissione europea (CE), fatta eccezione per gli strumenti finanziari attuati dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) per conto della CE. Il programma è aperto anche ai paesi europei terzi non facenti parte dell'UE 7 .

    III.ATTUAZIONE — STATO DI AVANZAMENTO

    Come dimostrato dalla valutazione intermedia, i tassi di esecuzione del bilancio di COSME sono positivi. Il bilancio operativo 8 disponibile per il 2014 (247 milioni di EUR) è stato eseguito al 99,87 %; nel 2015 il bilancio operativo disponibile (329 milioni di EUR) è stato eseguito al 99,38 %; nel 2016 il bilancio operativo disponibile (336 milioni di EUR) è stato eseguito al 96,69 %. Le strutture di attuazione degli strumenti finanziari e la rete Enterprise Europe erano operative e davano risultati. Gli strumenti finanziari sono stati rafforzati con un ulteriore contributo di 550 milioni di EUR dal Fondo europeo per gli investimenti strategici.

    Accesso ai finanziamenti — obiettivo specifico 1

    Almeno il 60 % delle risorse del programma (ossia 1 400 milioni di EUR) è destinato agli strumenti finanziari di COSME, lo strumento di garanzia dei prestiti (LGF) e lo strumento di equity per la crescita (EFG). Essi si fondano sul successo degli strumenti finanziari del programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP) che, tra il 2007 e il 2013, hanno contribuito a mobilitare oltre 21 miliardi di EUR di prestiti e 3 miliardi di EUR di capitale di rischio a favore di oltre 380 000 PMI in Europa.

    Gli inviti a manifestare interesse per gli strumenti finanziari pubblicati nel 2014 hanno suscitato un grande interesse da parte degli intermediari finanziari in tutta l'UE e nei paesi terzi partecipanti a COSME, in particolare per quanto riguarda l'LGF. La domanda del mercato relativa all'LGF si è mantenuta forte anche nel 2015, con il conseguente esaurimento a metà del 2015 dell'intero bilancio disponibile per il periodo 2014-2015. Grazie alla garanzia fornita dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) 9  il FEI è stato in grado di continuare a firmare accordi di garanzia nel quadro dell'LGF durante la seconda metà del 2015. Alla fine del 2016 quasi 143 000 PMI di 21 paesi partecipanti avevano ricevuto finanziamenti per quasi 5,5 miliardi di EUR 10 nel quadro dell'LGF rafforzato. Il rafforzamento dell'LGF del programma COSME tramite la garanzia del FEIS è proseguito nel 2016 e nel 2017 e ha avuto un effetto positivo sui finanziamenti, che sono stati messi a disposizione delle PMI che presentavano maggiori rischi in tempi più brevi di quanto sarebbe avvenuto con il solo bilancio di COSME, accelerando quindi il finanziamento dell'economia reale.

    Date le specificità intrinseche di uno strumento di capitale proprio, che prevede processi di dovuta diligenza e di raccolta di fondi più complessi, la firma degli accordi di finanziamento ha richiesto più tempo. Alla fine del 2015 sono state firmate le prime cinque operazioni nel quadro dell'EFG, tra cui tre fondi in più fasi in combinazione con lo strumento di equity InnovFin per la fase iniziale istituito nell'ambito di Orizzonte 2020. Nel 2016 sono stati effettuati i primi investimenti nelle PMI nel quadro di tali accordi.

    Accesso ai mercati — obiettivo specifico 2

    Il programma COSME aiuta le imprese europee, e in particolare le PMI, a esercitare la propria attività nel mercato unico e a esportare al di fuori dell'Europa. Oltre due terzi del bilancio di COSME per l'accesso ai mercati è destinato alla rete Enterprise Europe, che aiuta le PMI a individuare partner commerciali, tecnologici e di ricerca all'interno dell'UE e nei paesi terzi. Essa promuove inoltre la partecipazione delle PMI a programmi di finanziamento dell'UE quali Orizzonte 2020 e i fondi strutturali e d'investimento europei.

    La rete Enterprise Europe ha avviato le proprie attività come previsto il 1º gennaio 2015 (le attività relative al 2014 erano ancora oggetto del programma CIP). A seguito di due inviti a presentare proposte sono stati selezionati 92 consorzi. In questa fase la rete contava 525 organizzazioni all'interno dell'UE e 80 organizzazioni negli otto paesi partecipanti al programma COSME 11 , che hanno firmato accordi quadro di partenariato di validità settennale e convenzioni di sovvenzione specifiche per i periodi operativi 2015-2016 e 2017-2018.

    La rete Enterprise Europe (il cui personale conta circa 3 000 unità) ha coinvolto ogni anno oltre 200 000 PMI in eventi locali e ha fornito a 70 000 PMI servizi di consulenza specializzati in materia di accesso ai finanziamenti, diritti di proprietà intellettuale e tecnologia, servizi in materia di efficienza delle risorse ecc. Ogni anno circa 25 000 PMI partecipano ad eventi di incontro, in seguito ai quali sono stati firmati oltre 2 500 partenariati internazionali tra PMI.

    Nel quadro dell'obiettivo specifico 2 il programma COSME viene attuato anche attraverso il finanziamento di numerosi progetti di dimensioni minori, i più importanti dei quali sono:

    ·il portale La tua Europa - Imprese, per un importo pari a circa 0,5 milioni di EUR all'anno,

    ·gli helpdesk sui diritti di proprietà intellettuale (DPI) in Cina, America latina e nel sud-est asiatico, per un importo pari a 7,2 milioni di EUR,

    ·il Centro UE-Giappone per la cooperazione industriale, per un importo pari a 2,7 milioni di EUR all'anno,

    ·il miglioramento dei punti di contatto unici degli Stati membri, per un importo di 1 milione di EUR,

    ·il miglioramento dell'accesso delle PMI agli appalti pubblici, per un importo di 1 milione di EUR.

    Migliorare le condizioni quadro per le imprese — obiettivo specifico 3

    Il programma COSME finanzia azioni intese a migliorare il contesto imprenditoriale per le PMI, quali ad esempio cluster e tecnologie digitali, a ridurre gli oneri amministrativi e a promuovere il principio del "pensare anzitutto in piccolo", nonché a migliorare la competitività dei settori strategici d'importanza cruciale per l'economia europea, tra cui il turismo.

    Tale obiettivo è attuato attraverso un'ampia gamma di azioni di dimensioni minori, tramite inviti a presentare proposte e gare d'appalto, quali ad esempio:

    ·competenze digitali per la competitività e l'innovazione, per un importo pari a circa 3 milioni di EUR all'anno,

    ·il programma di internazionalizzazione dei cluster per le PMI, per un importo compreso tra 3,5 e 5 milioni di EUR all'anno,

    ·il programma di eccellenza dei cluster, per un importo pari a 1,5 milioni di EUR all'anno,

    ·attività di modernizzazione dell'industria (tecnologie abilitanti, produzione avanzata ecc.), per un importo medio pari a 5 milioni di EUR all'anno,

    ·diverse attività a sostegno delle PMI nei settori industriali (settore delle costruzioni, della chimica, dell'aeronautica, della difesa, della filiera alimentare, dell'efficienza delle risorse, del design, dei bioprodotti ecc.), per un importo compreso tra 5 e 8 milioni di EUR all'anno,

    ·monitoraggio e follow-up della politica per le PMI, per un importo medio pari a 5 milioni di EUR all'anno,

    ola valutazione delle prestazioni delle PMI,

    ol'assemblea delle PMI,

    ola rete dei rappresentanti delle PMI,

    ogli strumenti di sensibilizzazione come i video Business Planet su Euronews e il portale per le PMI,

    ·la piattaforma REFIT dell'UE per la riduzione degli oneri normativi, per un importo medio pari a 0,5 milioni di EUR all'anno,

    ·il sostegno al settore del turismo, con un bilancio compreso tra 5 e 9 milioni di EUR all'anno,

    ·la promozione dell'economia sociale e dell'imprenditorialità sociale, con un bilancio compreso tra 0,5 e 2 milioni di EUR all'anno.

    Tra il 2014 e il 2016 a questo obiettivo sono stati assegnati 109,3 milioni di EUR, pari al 12 % della dotazione finanziaria. I primi inviti nel quadro di tale obiettivo sono stati pubblicati alla fine del 2014 e dato il periodo di esecuzione la maggior parte delle azioni ha cominciato a produrre risultati solo successivamente al periodo contemplato dalla presente valutazione.

    Il gruppo ad alto livello per gli oneri amministrativi ha contribuito allo scambio di buone prassi e al follow-up e ha preparato il terreno per la piattaforma REFIT. La valutazione delle prestazioni delle PMI ha fornito una panoramica sulle PMI europee, nonché informazioni dettagliate sull'attuazione dello Small Business Act. Le informazioni specifiche per gli Stati membri sono state inserite nelle raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo. La rete dei rappresentanti delle PMI, l'assemblea annuale delle PMI e la settimana europea delle PMI hanno costituito occasioni per la sensibilizzazione e lo scambio di buone prassi in tutti gli ambiti dello Small Business Act. Infine, ma non meno importante, il 12 giugno 2015 è stata avviata la quarta stagione dei video Business Planet su Euronews TV.

    La campagna "E-skills for jobs" ha riguardato 30 paesi, coinvolgendo 384 organizzazioni e oltre 300 000 partecipanti e raggiungendo circa 115 milioni di persone.

    A seguito dell'invito a presentare proposte "Design-based consumer goods" (con un bilancio disponibile di 4 milioni di EUR) sono stati selezionati 10 progetti di PMI finalizzati a sviluppare soluzioni digitali innovative per migliorare i processi di progettazione e comunicazione lungo la catena del valore del settore tessile e dell'abbigliamento, prodotti innovativi che integrano le tecnologie digitali nei prodotti e nuovi modelli imprenditoriali atti ad affrontare le sfide ambientali e sociali.

    Le iniziative europee in materia di turismo hanno contribuito a rafforzare la competitività del settore turistico europeo. Le iniziative dedicate all'incremento dei flussi turistici di anziani e giovani hanno contribuito a determinare un prolungamento della stagione turistica. Le azioni per migliorare l'accessibilità del turismo hanno contribuito a migliorare strutture e servizi per i turisti con particolari esigenze di accesso. La visibilità delle destinazioni europee di eccellenza è stata migliorata, per cui si dovrebbe avere un numero maggiore di arrivi turistici e di ricavi, con ricaduta locale per le destinazioni e gli operatori turistici. Le attività e gli eventi di sensibilizzazione hanno generato una maggiore visibilità e accettazione delle iniziative turistiche.

    Tra il 2014 e il 2016 gli inviti nel quadro dell'iniziativa "Clusters Go International" hanno coinvolto 25 partenariati strategici europei di cluster (European Strategic Cluster Partnerships, ESCP), in rappresentanza di 145 organizzazioni di cluster in 23 paesi europei e oltre 17 000 PMI europee. 15 dei 25 ESCP selezionati sono stati finanziati. Gli altri 10 partenariati hanno ricevuto il marchio di ESCP e sono stati esortati a portare avanti i rispettivi partenariati su base volontaria, senza il finanziamento di COSME. I 15 partenariati cofinanziati rappresentano circa 95 cluster che raggiungono oltre 10 300 PMI europee.

    Promuovere lo spirito imprenditoriale e la cultura dell'imprenditorialità — obiettivo specifico 4

    COSME sostiene gli scambi tra i docenti e i formatori europei al fine di sviluppare migliori prassi nell'ambito dell'educazione all'imprenditorialità all'interno dell'UE. Il programma si concentra su gruppi quali i giovani, le donne o gli imprenditori anziani, al fine di sfruttare programmi di tutoraggio o altri programmi specifici.

    Il principale strumento in tal senso è il programma di tutoraggio Erasmus per giovani imprenditori, che aiuta i nuovi imprenditori ad acquisire e costruire competenze e conoscenze imprenditoriali, nonché a sviluppare ulteriormente la loro attività d'impresa tramite l'apprendimento da imprenditori esperti. Il programma è stato avviato come progetto pilota nel 2009 ed è ora un'azione fondamentale di COSME.

    Esso è attuato tramite inviti a presentare proposte pubblicati con cadenza annuale, a seguito dei quali l'EASME firma convenzioni di sovvenzione della durata di 24 mesi. In linea generale un numero elevato di progetti di buon livello non riesce ad essere finanziato per mancanza di fondi. Per l'invito 2014 12 su 111 proposte presentate sono stati selezionati 15 progetti che coinvolgevano 111 organizzazioni di 28 paesi partecipanti al programma COSME, e 40 progetti, pari a un volume di circa 14 milioni di EUR, non hanno potuto ricevere finanziamenti a causa dei limiti di bilancio. L'attuazione delle attività è stata avviata il 1º febbraio 2015 con una rete di 175 organizzazioni intermediarie in 32 paesi (26 Stati membri e 6 paesi partecipanti al programma COSME). Alla fine del 2016 erano stati accettati 11 000 profili di imprenditori ed erano stati creati 4 200 abbinamenti tra oltre 8 400 imprenditori.

    Nel quadro di tale obiettivo specifico COSME finanzia anche numerosi progetti di dimensioni minori, i più importanti dei quali sono:

    ·l'educazione all'imprenditorialità, per un importo medio compreso tra 0,4 e 1 milione di EUR all'anno,

    ·l'imprenditorialità femminile, per un importo medio compreso tra 0,5 e 1 milione di EUR all'anno,

    ·l'imprenditorialità degli anziani, per un importo medio compreso tra 0,5 e 1 milione di EUR all'anno,

    ·l'imprenditoria digitale, per un importo di 2,5 milioni di EUR nel 2015,

    ·il sostegno all'imprenditorialità dei migranti, per un importo di 1,5 milioni di EUR all'anno.

    IV.METODOLOGIA

    La valutazione intermedia riguarda il periodo 2014-2016 e si basa in gran parte su uno studio 13 effettuato tra dicembre 2016 e dicembre 2017 da una società di consulenza esterna. Il consulente ha svolto lo studio servendosi della metodologia di valutazione standard della Commissione, come raccomandato dagli orientamenti su come legiferare meglio 14 . L'obiettivo era valutare le attività del programma finanziate nel periodo 2014-2016 sulla base di cinque criteri: rilevanza, efficacia, coerenza, efficienza e valore aggiunto dell'UE.

    La valutazione intermedia ha esaminato 6 quesiti principali e 15 sottoquesiti definiti nelle specifiche dello studio e ha combinato metodi quantitativi e qualitativi.

    Gli strumenti della valutazione intermedia comprendevano ricerche documentali, analisi statistiche di dati secondari, un seminario, 120 colloqui ad alto livello, consultazioni mirate che hanno coinvolto oltre 4 000 PMI e una consultazione pubblica nel cui quadro sono state presentate 195 risposte e 14 documenti di sintesi.

    Poiché la presente è una valutazione intermedia, la maggior parte degli impatti a lungo termine previsti non è ancora misurabile. La valutazione pertanto si è concentrata principalmente sulla misura in cui il programma ha posto in essere gli elementi costitutivi per il raggiungimento delle realizzazioni e dei risultati a medio termine auspicati. Tale approccio pone l'accento sull'adeguatezza e sulla qualità della progettazione del programma, ossia sugli obiettivi formulati, sulle risorse investite e sulle attività attuate, in altre parole, sui criteri di rilevanza e coerenza.

    Per maggiori dettagli sulla metodologia si rimanda al documento di lavoro dei servizi della Commissione.

    V.RISULTANZE DELLA VALUTAZIONE

    La presente sezione illustra le principali risultanze della valutazione sulla base dei cinque criteri di valutazione definiti in precedenza.

    A.Rilevanza

    COSME contribuisce alla principale priorità della Commissione Juncker, ossia stimolare la crescita e l'occupazione, tramite diverse azioni, tra cui il miglioramento dell'accesso ai finanziamenti, la creazione di opportunità di rete e la promozione dello scambio di informazioni e di buone prassi nonché dell'accesso delle PMI dell'UE a nuovi mercati. COSME è aperto a tutte le PMI dell'UE e questo è uno dei suoi principali punti di forza.

    Il programma attua le priorità strategiche della Commissione, tra cui lo Small Business Act (SBA), la strategia per il mercato unico (2015) e l'iniziativa Start-up e scale-up (2016). Esso viene inoltre fortemente allineato alle esigenze in evoluzione delle PMI in Europa.

    I risultati delle indagini indicano che tanto gli intermediari quanto le PMI beneficiarie ritengono che le azioni nel quadro di COSME siano rilevanti e rispondano alle loro esigenze, in termini sia di condizioni fissate sia di contenuto. Il programma risulta altamente rilevante per i cittadini dell'UE, in quanto si concentra sulla promozione della crescita economica e sulla creazione di opportunità di lavoro.

    La rilevanza del programma è più limitata in relazione agli ambiti al di fuori della sfera economica, ad esempio gli ambiti correlati alle sfide per la società, e a taluni degli obiettivi definiti nella strategia Europa 2020, come la crescita inclusiva e sostenibile. COSME risponde a tali obiettivi principalmente in modo indiretto.

    La flessibilità di COSME è una risorsa fondamentale. Essa consente di attuare nuove priorità strategiche attraverso l'avvio di nuove azioni e l'indirizzamento dei finanziamenti verso gli ambiti che rappresentano una priorità. In tal senso durante i primi tre anni di esecuzione sono stati proposti e quindi messi in atto diversi cambiamenti nella destinazione del bilancio.

    La principale carenza in termini di rilevanza (ma anche di efficacia, come argomentato nel prosieguo) riguarda la struttura del programma. In conformità del regolamento COSME alle due azioni principali, gli strumenti finanziari e la rete Enterprise Europe, è destinato oltre l'80 % del bilancio totale. Il bilancio disponibile per le altre azioni di dimensioni minori di conseguenza è molto limitato. Ciò determina in taluni casi una diminuzione dell'impatto potenziale di tali azioni.

    B.Efficacia

    Tra il 2014 e il 2016 nel complesso COSME ha conseguito le realizzazioni previste, ad esempio in termini di numero delle PMI che beneficiano di finanziamenti mediante prestiti e di numero di eventi organizzati. I dati a disposizione lasciano presupporre che COSME avrà un impatto positivo sulla crescita e sull'occupazione dei beneficiari.

    La forza di COSME risiede in particolare nel ricorso a intermediari per l'attuazione del programma. COSME sfrutta la vicinanza di tali intermediari alle PMI e agevola l'integrazione tra i servizi forniti nel quadro di COSME e i servizi forniti da tali intermediari nei rispettivi contesti nazionali e regionali. Tale approccio consente al programma COSME di massimizzare il proprio potenziale di conseguimento degli effetti desiderati.

    Accesso ai finanziamenti

    Gli strumenti finanziari, ossia lo strumento di garanzia dei prestiti e lo strumento di equity per la crescita, sono altamente efficaci per le PMI beneficiarie. Lo strumento di garanzia dei prestiti in particolare ha raggiunto un numero significativo di PMI, ha proposto complessivamente condizioni di finanziamento più vantaggiose, ha dimostrato un'alta leva finanziaria nell'ambito del finanziamento delle PMI e ha incrementato l'erogazione di finanziamenti mediante prestiti nella maggior parte degli Stati membri. È stato evidenziato tuttavia che la soglia di 150 000 EUR, al di sopra della quale gli intermediari finanziari sono tenuti a verificare se la PMI non soddisfa nessuno dei criteri in materia di innovazione fissati nel quadro dello strumento finanziario per i prestiti alle PMI di Orizzonte 2020, ha avuto un effetto negativo. Gli intermediari sono indotti a limitare la propria offerta finanziaria a tale soglia, che è ritenuta inadatta a rispondere alle esigenze di finanziamento di molte PMI.

    Il progresso nell'ambito dello strumento di equity per la crescita (EFG) è più limitato a causa dei tempi lunghi necessari per ottenere il finanziamento propri degli investimenti di capitale proprio, nonché della preferenza accordata allo strumento predisposto nel quadro del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) nel 2016.

    Al 31 dicembre 2016 risultano coinvolti nello strumento di garanzia dei prestiti (LGF) oltre 60 intermediari finanziari di 25 paesi, che sostengono oltre 140 000 PMI, il 50 % delle quali è costituito da start up attive da meno di cinque anni, mentre il 90 % delle imprese sostenute è costituito da microimprese.

    L'LGF ha permesso di accrescere il numero e il volume delle operazioni di finanziamento rivolte alle PMI a rischio più elevato (grazie agli accordi di garanzia firmati nel periodo 2014-2016 per un importo di 611,17 milioni di EUR è stato possibile raggiungere un volume di finanziamento pari a 5,5 miliardi di EUR). La maggior parte degli intermediari finanziari su cui è stata svolta l'indagine ha dichiarato che lo strumento dell'LGF ha migliorato considerevolmente la loro capacità di fornire coperture del rischio di credito o crediti. L'indagine ha mostrato inoltre che in generale la garanzia di COSME si è tradotta in ulteriori investimenti significativi, per un totale stimato di 1,25 miliardi di EUR. Le PMI oggetto dell'indagine hanno dichiarato che sia l'EFG che l'LGF hanno avuto effetti positivi sulle loro prospettive di crescita.

    Accesso ai mercati

    La rete Enterprise Europe ha dimostrato una grande capacità di raggiungere le PMI di tutta Europa, tra cui 150 000 PMI che hanno preso parte ai servizi di cooperazione e consulenza della rete Enterprise Europe. Grazie alla rete Enterprise Europe oltre 8 000 PMI hanno istituito accordi di cooperazione con PMI "transfrontaliere" o hanno messo in atto le raccomandazioni dei nuovi servizi di consulenza della rete Enterprise Europe. I servizi della rete Enterprise Europe hanno sostenuto le PMI principalmente nel miglioramento della qualità dei loro beni e servizi, cosa che (si prevede) determinerà una crescita del fatturato e segnatamente l'ingresso in nuovi mercati geografici, europei ed extraeuropei. I servizi della rete sono ampiamente utilizzati e apprezzati dalle PMI clienti. La rete mostra significativi risultati in termini di realizzazioni, specialmente per quanto riguarda i servizi di cooperazione tra imprese, la fornitura di consulenza, l'assistenza alle PMI nel superamento degli ostacoli legati all'innovazione e alla gestione d'impresa e la creazione di proficui rapporti tra PMI. La rete inoltre ha prodotto risultati per gli stessi intermediari, tra cui l'incremento della conoscenza, dell'intelligenza strategica e della cooperazione con gli altri membri della rete finalizzato al miglioramento della qualità dei servizi.

    Oltre ai servizi della rete Enterprise Europe il portale La tua Europa - Imprese funge da principale fonte di informazioni. Esso presenta informazioni sui diritti e sugli obblighi legati all'avvio e/o alla gestione di un'impresa in un paese europeo e ha attratto visitatori oltre ogni previsione. I dati di monitoraggio indicano che il portale registra 2,9 milioni di visitatori unici (a titolo di paragone, il regolamento COSME aveva fissato come obiettivo a lungo termine per la rete Enterprise Europe un numero di utenti dei servizi digitali pari a 2,3 milioni). Il tasso di soddisfazione tra gli utenti inoltre è elevato (pari al 93 %, mentre l'obiettivo fissato nel programma di lavoro COSME per il 2016 era pari all'85 %).

    Le azioni nel quadro dell'iniziativa "Clusters Go International" coinvolgono 25 partenariati strategici europei di cluster (European Strategic Cluster Partnerships, ESCP), in rappresentanza di 145 organizzazioni di cluster in 23 paesi europei e oltre 17 000 PMI europee. Solo 15 dei 25 ESCP selezionati sono stati finanziati, a causa dei limiti di bilancio; gli altri 10 hanno ricevuto il marchio di ESCP e sono stati esortati a portare avanti i rispettivi partenariati su base volontaria, senza il finanziamento di COSME. I 15 partenariati cofinanziati rappresentano circa 95 cluster che raggiungono oltre 10 300 PMI europee. Sono stati creati partenariati europei ufficiali tra cluster, nonché i primi partenariati "globali".

    Il miglioramento della comprensione dei processi di internazionalizzazione e il potenziamento della capacità dei dirigenti di cluster di sostenere l'internazionalizzazione, così come la creazione di nuovi rapporti tra imprese a livello internazionale, rappresentano risultati fondamentali. Il rafforzamento del profilo internazionale e la maggiore visibilità possono essere considerati tra i risultati a medio termine raggiunti a più ampio raggio.

    Migliorare le condizioni quadro per la competitività

    Le iniziative a sostegno della competitività settoriale consistono principalmente in azioni una tantum con un bilancio limitato, mirate a un'ampia gamma di settori. Secondo i beneficiari del programma relativo al turismo, i risultati diretti comprendono la creazione di nuovi partenariati strategici transfrontalieri e l'aumento della visibilità sui mercati internazionali. Sebbene poche PMI fossero coinvolte direttamente, il coinvolgimento delle associazioni professionali e delle agenzie turistiche pubbliche locali, regionali e nazionali ha posto le basi per significativi effetti moltiplicatori. Nuovi prodotti e servizi turistici sono in fase di sviluppo e i partecipanti nutrono elevate aspettative sulla possibilità di accedere a nuovi mercati.

    Le azioni di attuazione dello Small Business Act (SBA) sono state in grado di fornire informazioni di qualità ai decisori nazionali grazie alla pubblicazione della valutazione delle prestazioni delle PMI e hanno creato una piattaforma molto apprezzata per la condivisione di informazioni e buone prassi tramite la rete dei rappresentanti delle PMI. Secondo la percezione generale tali attività contribuiscono a far convergere le politiche per le PMI dei paesi partecipanti al programma COSME.

    Spirito imprenditoriale

    Il programma Erasmus per giovani imprenditori ha raggiunto con successo gli obiettivi previsti, coinvolgendo circa 3 500 imprenditori. Si stima che la partecipazione di nuovi imprenditori al programma abbia determinato la creazione di 250 nuove società, un fatturato aggiuntivo pari a 5 milioni di EUR e circa 1 000 nuovi posti di lavoro nel periodo 2014-2016. Allo stesso tempo la partecipazione degli imprenditori ospitanti è associata a un fatturato aggiuntivo di 203 milioni di EUR e oltre 1 100 nuovi posti di lavoro. Il programma inoltre ha posto le basi per risultati importanti in termini di rapporti tra imprese e internazionalizzazione, sia per i nuovi imprenditori sia per gli imprenditori ospitanti. Nel periodo 2014-2016 sono stati effettuati complessivamente 2 117 collocamenti. Si stima che circa 1 800 potenziali nuovi imprenditori abbiano migliorato le loro capacità tecniche e di gestione grazie all'Erasmus per giovani imprenditori, mentre alcuni di loro hanno migliorato altre competenze commerciali (di marketing, amministrative e finanziarie).

    I partecipanti hanno dichiarato che la loro esperienza nel quadro del programma Erasmus per giovani imprenditori ha migliorato la loro comprensione delle sfide che gli imprenditori si trovano ad affrontare. Il programma Erasmus per giovani imprenditori ha avuto effetti diretti anche sugli imprenditori ospitanti, in termini di sostegno all'innovazione all'interno delle loro imprese e di tassi di crescita notevolmente più alti rispetto alla media dell'UE. Il programma Erasmus per giovani imprenditori inoltre ha raggiunto i propri obiettivi in materia di rafforzamento dei rapporti tra imprese e costruzione delle basi per l'ulteriore cooperazione e internazionalizzazione grazie alla creazione di significative opportunità di rete.

    C.Efficienza

    Il funzionamento del programma COSME mostra complessivamente un livello di efficienza ragionevole; l'attuazione di tutti i suoi componenti è in linea con gli obiettivi specifici e i calendari fissati nei programmi di lavoro annuali. Il principale punto di forza di COSME è la chiarezza delle descrizioni dei suoi programmi di lavoro, grazie alla quale solo una quota relativamente contenuta di proposte inviate in risposta agli inviti relativi a sovvenzioni risulta non ammissibile. Non sono state individuate strozzature amministrative significative e nel complesso le misure di semplificazione introdotte sono state ritenute positive, nonostante i problemi incontrati dall'EASME con il nuovo sistema informatico durante il primo anno di operatività, che hanno creato difficoltà per i beneficiari.

    L'attuazione di COSME è affidata principalmente all'EASME (azioni a carattere non finanziario) e al FEI (strumenti finanziari). L'EASME ha eseguito un bilancio di 298 milioni di EUR nel periodo 2014-2016, mentre il FEI un bilancio di 550 milioni di EUR dedicato alle PMI nell'ambito degli strumenti finanziari di COSME.

    In linea generale sia gli intermediari che i beneficiari finali ritengono che i costi e gli oneri associati all'utilizzo di COSME siano sostenibili e accettabili. Nonostante in taluni casi gli oneri amministrativi siano stati percepiti come elevati, il riscontro generale indicava che i benefici superavano i costi. Gli intermediari finanziari hanno segnalato l'onerosità degli obblighi di rendicontazione, nonché l'esistenza di rischi che riducono l'attrattività dell'LGF. Secondo gli intermediari finanziari inoltre gli oneri amministrativi legati all'EFG sono notevolmente più elevati rispetto a quanto consueto nel settore del capitale di rischio. Le PMI beneficiarie dell'LGF tuttavia hanno dichiarato che la garanzia dell'UE non ha determinato per le stesse alcun aumento dei costi, degli oneri amministrativi o della complessità.

    Tutte le PMI, e in particolare le piccole imprese e le microimprese, hanno giudicato le condizioni di credito dei rispettivi finanziamenti sostenuti da una garanzia dell'UE nel quadro di COSME come più vantaggiose rispetto alle condizioni accordate da altri intermediari finanziari per finanziamenti analoghi. Anche le PMI beneficiarie di altri settori specifici di COSME ritengono che i benefici superino i costi.

    Per quanto riguarda la gestione di COSME da parte dell'EASME, il tempo di concessione della sovvenzione relativo agli inviti aperti è stato più breve dell'obiettivo fissato dall'EASME, mentre il livello di concorrenza, il numero di proposte e la "percentuale di successo delle proposte" variano sensibilmente tra le diverse azioni. È importante sottolineare che COSME finanzia un gran numero di azioni di piccole dimensioni che richiedono il coinvolgimento di un numero proporzionalmente elevato di membri del personale.

    Per quanto riguarda le carenze, la valutazione intermedia indica la necessità di migliorare la gestione dei dati di COSME. La suddivisione delle responsabilità attuative tra i molti attori coinvolti fa sì che la gestione e il coordinamento efficienti del programma rappresentino una sfida notevole e rischia di indebolire il controllo e la valutazione del programma. È necessaria una maggiore attenzione alla raccolta di dati sui profili dei beneficiari, al fine di consentire l'opportuno monitoraggio dei risultati del programma e dei progressi verso il raggiungimento degli obiettivi.

    D.Coerenza

    Il programma COSME mostra complessivamente un buon livello di coerenza interna. Vengono intrapresi sforzi per la creazione di sinergie e non sono state individuate sovrapposizioni significative. Un'attenzione particolare è dedicata al raggiungimento della complementarietà tra le diverse azioni, soprattutto nell'ambito della rete Europe Enterprise e dell'internazionalizzazione. Il Centro UE-Giappone e gli helpdesk DPI ad esempio cooperano entrambi con la rete Enterprise Europe. La collaborazione tra il programma di internazionalizzazione dei cluster e il Centro UE-Giappone ha permesso di sostenere i partenariati di cluster nell'ambito dell'internazionalizzazione. Gli esperti degli helpdesk DPI e della rete Enterprise Europe inoltre sono incoraggiati a partecipare agli eventi della piattaforma europea per la collaborazione tra i cluster.

    Per quanto riguarda l'obiettivo relativo allo spirito imprenditoriale, la sovrapposizione tra le diverse parti interessate del portafoglio è stata minima, dal momento che la maggior parte delle azioni richiede il coinvolgimento di uno specifico gruppo di partner con specifici settori di competenza. Le azioni del settore tematico "Condizioni quadro del mercato unico" non si sovrappongono l'una all'altra: ogni azione affronta aspetti diversi del mercato unico.

    Il quadro relativo alla coerenza tra le diverse attività di comunicazione nell'ambito di COSME, costituite principalmente dai siti web relativi agli strumenti finanziari e alle azioni in materia di imprenditorialità, è piuttosto eterogeneo. I siti web relativi agli strumenti finanziari forniscono informazioni chiare, mentre quelli riguardanti le azioni in materia di imprenditorialità risultano gestiti in modo isolato l'uno dall'altro, senza alcuna interazione. La valutazione è positiva per quanto riguarda le sinergie e le complementarietà create tra il portale La tua Europa - Imprese e i servizi della rete Enterprise Europe, nonché tra altre attività di COSME mirate all'internazionalizzazione, come la rete Enterprise Europe e il programma "Clusters Go International".

    Dall'analisi è emerso che gli strumenti finanziari dell'UE presentano sia sinergie sia sovrapposizioni. La sinergia tra l'LGF del programma COSME e lo sportello PMI del FEIS è dimostrata da dati concreti, dal momento che l'intervento del FEIS è attuato tramite l'LGF. Potrebbero verificarsi sovrapposizioni tra l'LGF del programma COSME e gli strumenti finanziari nel quadro dei fondi SIE. Lo sportello PMI del FEIS sta avendo un chiaro effetto di estromissione sull'EFG (com'era nelle intenzioni della Commissione al momento della creazione dello sportello PMI del FEIS nel 2016).

    Tra gli strumenti finanziari di COSME e di Orizzonte 2020 esiste complessivamente coerenza. Dalla valutazione del 2016 relativa al piano di investimenti è emerso che il FEIS, il programma COSME e lo strumento InnovFin di Orizzonte 2020 si integrano correttamente. Il coordinamento tra le attività della rete Enterprise Europe nel quadro di COSME e il programma Orizzonte 2020 costituisce un ottimo esempio di coerenza con altre iniziative dell'UE e riscuote un alto gradimento da parte di molte parti interessate.

    Per quanto riguarda l'internazionalizzazione delle PMI non sussistono sovrapposizioni significative tra le attività finanziate nel quadro di COSME e le attività finanziate nel quadro di Orizzonte 2020. Le iniziative della Commissione nell'ambito dell'internazionalizzazione delle PMI sono attuate principalmente tramite COSME. Nel quadro di Orizzonte 2020 esistono tuttavia alcuni programmi importanti che possono aiutare le PMI nel processo di internazionalizzazione e innovazione, implicitamente o indirettamente. Un ottimo esempio è rappresentato dall'iniziativa INNOSUP 15 nell'ambito di Orizzonte 2020, che affronta la sfida costituita dalla creazione di nuove catene del valore industriale intersettoriale in tutta l'UE sviluppando il potenziale di innovazione delle PMI.

    Le informazioni disponibili non mostrano sovrapposizioni significative tra i servizi della rete Enterprise Europe, le azioni di internazionalizzazione rivolte a PMI/cluster e le azioni finanziate nel quadro di altre iniziative dell'UE, tra cui i programmi operativi del FESR, INTERREG e le iniziative del programma EU Gateway │Business Avenues.

    I servizi della rete Enterprise Europe finanziati nel quadro di COSME e il programma operativo del FESR sono nella maggior parte dei casi altamente complementari. Mentre il FESR si concentra in generale sul contesto regionale, i servizi della rete Europe Enterprise nel quadro di COSME si concentrano principalmente sulla cooperazione transfrontaliera. Le iniziative di EU Gateway | Business Avenues sostengono le imprese europee nella creazione di collaborazioni commerciali in Asia (ad esempio in Giappone, Corea e nei paesi del sud-est asiatico). La valutazione indica l'esistenza di una collaborazione regolare tra la rete Enterprise Europe e le iniziative di EU Gateway | Business Avenues. Sono state riscontrate sinergie anche tra altre azioni di COSME, come ad esempio il Centro UE-Giappone e gli helpdesk DPI.

    Il piano d'azione Imprenditorialità 2020 16 della Commissione definisce iniziative intese a promuovere e a sostenere l'imprenditorialità. Molte di tali misure sono finanziate attraverso il programma COSME. Altre azioni con un focus analogo tuttavia ricevono finanziamenti da altri programmi dell'UE, ad esempio il sostegno fornito a diverse reti che aiutano le donne a diventare imprenditrici, il programma Erasmus+, il programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI) e i fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE). Sebbene tali azioni condividano tutte un obiettivo comune, tra di esse non sussistono sovrapposizioni evidenti. La realizzazione della complementarità avviene principalmente attraverso il ricorso a diversi strumenti.

    Allo stesso tempo la valutazione intermedia indica che, nonostante non siano state riscontrate sovrapposizioni significative, l'interazione tra i livelli nazionali e regionali del sostegno alle PMI non è sempre sinergica e complementare. Per quanto riguarda le azioni per cui la vicinanza alle comunità di PMI costituisce un forte fattore abilitante, un migliore coordinamento con le azioni nazionali e regionali incrementerebbe ulteriormente la coerenza. È il caso in particolare dei servizi della rete Enterprise Europe e delle azioni di COSME a sostegno delle organizzazioni di cluster.

    E.Valore aggiunto dell'Unione europea

    Ogni programma finanziato dall'UE dovrebbe creare un valore aggiunto dell'UE tangibile. In altre parole il programma dovrebbe contribuire chiaramente alla promozione dei valori e delle norme dell'Unione europea. Le azioni finanziate dall'UE dovrebbero integrare, potenziare e sostenere le azioni nazionali, regionali e locali.

    Gli strumenti finanziari di COSME, in particolare lo strumento di garanzia dei prestiti, forniscono un importante leva finanziaria che consente agli intermediari nazionali e regionali di offrire prodotti di credito con un profilo di rischio più elevato rispetto a quello della loro normale offerta di prodotti. Tale strumento inoltre offre sostegno a un numero notevolmente più ampio di imprese rispetto a quello a cui altrimenti essi sarebbero in grado di fornire i propri servizi. I programmi di sostegno nazionali inoltre, specialmente nei mercati di dimensioni minori, hanno una leva finanziaria più elevata quando sono combinati con un programma a livello dell'UE. In linea generale le parti interessate e gli intermediari concordano sul fatto che nessun ente privato o paese partecipante da solo avrebbe potuto conseguire i risultati che il programma COSME è riuscito a raggiungere in termini di effetto leva, ambito di applicazione e profilo di rischio delle PMI coinvolte.

    La maggior parte degli intermediari dell'LGF ha giudicato decisivo il sostegno pubblico a livello dell'UE e ritiene che un programma europeo possa conseguire risultati che un programma nazionale non sarebbe in grado di raggiungere. L'LGF ha consentito loro di offrire uno strumento di garanzia a condizioni più vantaggiose (tassi di interesse e commissioni più bassi, minori richieste di garanzie collaterali) a un numero più elevato di PMI. In taluni paesi inoltre non esistono programmi a livello nazionale che sostengono l'accesso delle PMI ai finanziamenti. Il "marchio UE" contribuisce a creare fiducia tra i potenziali beneficiari. I risultati della valutazione tuttavia indicano che l'LGF non ha raggiunto in misura sufficiente i mercati finanziari meno maturi e che sarebbe auspicabile un approccio più mirato.

    Tutti gli intermediari dell'EFG consultati nell'ambito della presente valutazione hanno concordato sul fatto che l'erogazione di finanziamenti di capitale proprio è più efficiente a livello dell'UE e consente di realizzare un ambito di applicazione più ampio e un sostegno maggiormente diversificato rispetto ai programmi nazionali e regionali.

    La dimensione europea è anche il fulcro della rete Enterprise Europe e dei suoi servizi. Grazie alla portata e alla qualità dei servizi erogati la rete attua azioni che altrimenti non sarebbe possibile realizzare. La dimensione europea è essenziale, specialmente per quei servizi che presentano un elemento transfrontaliero, un aspetto del sostegno alle PMI che tipicamente non è contemplato dai programmi analoghi a livello nazionale/regionale.

    A livello nazionale/locale esistono diversi tipi di interventi progettati per promuovere l'imprenditorialità e le start-up nella fase iniziale della loro vita. La maggior parte delle azioni di dimensioni minori in materia di imprenditorialità finanziate da COSME mira a riunire le parti interessate e le iniziative nazionali nei diversi ambiti dell'imprenditorialità. Negli ambiti emergenti (ad esempio l'imprenditorialità dei migranti) le azioni di COSME stanno assumendo un ruolo guida nel sostegno alle misure nazionali.

    Il programma Erasmus per giovani imprenditori presenta inoltre competenze e obiettivi dell'UE fortemente transfrontalieri. Esso consente la mobilità in Europa, assegnando ai giovani imprenditori un imprenditore ospitante in un altro paese e offrendo opportunità di apprendimento e di incontro con contatti commerciali in tutto il mercato unico, su una scala che non sarebbe possibile raggiungere a livello nazionale.

    Per altre linee di azione di COSME inoltre l'attuazione a livello europeo invece che a livello nazionale o regionale genera un beneficio molto alto. Tra tali azioni rientrano ad esempio l'iniziativa sulle competenze digitali (e-skills), le azioni in materia di turismo che riuniscono attori delle catene del valore europee e il programma "Clusters Go International", che promuove i partenariati europei tra i cluster al fine di sviluppare e attuare congiuntamente strategie di internazionalizzazione. Le azioni strategiche rivolte alle PMI che forniscono informazioni strategiche e opportunità di rete per i decisori inoltre promuovono il processo decisionale relativo alle PMI e la convergenza tra le misure strategiche nazionali per le PMI. La portata e la profondità del sostegno offerto da COSME superano di gran lunga il sostegno che sarebbe possibile offrire alle PMI europee tramite iniziative nazionali e regionali.

    V. CONCLUSIONI E INSEGNAMENTI TRATTI

    La valutazione intermedia di COSME restituisce un quadro positivo dell'attuazione del programma e dei risultati conseguiti nei primi tre anni del periodo di programmazione. L'attuazione del programma è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi fissati nella base giuridica entro la fine del 2020. Si sottolinea tuttavia che le risultanze della valutazione si limitano al periodo della valutazione e non restituiscono ancora l'impatto completo del programma COSME.

    Le azioni di COSME presentano un alto livello di rilevanza nel dare risposta alle sfide associate alla promozione della crescita economica e alla creazione di opportunità di occupazione. Il loro impatto tuttavia è più limitato per quanto riguarda la risposta alle sfide globali e sociali. Esiste pertanto un margine per migliorare l'integrazione di tali obiettivi nei progetti di COSME e ampliare l'uso degli strumenti esistenti di COSME, in particolare la rete Enterprise Europe, al fine di aiutare le PMI ad affrontare le sfide sociali.

    La maggior parte delle azioni di COSME, gli strumenti finanziari, la rete Enterprise Europe, l'Erasmus per giovani imprenditori, gli helpdesk DPI per le PMI o i cluster rappresentano una prosecuzione delle azioni del CIP. Nel complesso il programma COSME ha raggiunto con successo le realizzazioni previste. La sua forza risiede in particolare nel ricorso a intermediari per l'attuazione del programma. COSME sfrutta la vicinanza di tali intermediari alle PMI e agevola l'integrazione tra i servizi forniti dal programma COSME e i servizi forniti da tali intermediari nei rispettivi contesti nazionali e regionali.

    Il funzionamento del programma COSME mostra complessivamente un livello di efficienza ragionevole. Le azioni vengono attuate in linea con gli obiettivi specifici e i calendari fissati nei programmi di lavoro annuali. Una maggioranza significativa di intermediari e beneficiari finali segnala il buon rapporto costi-benefici della propria partecipazione. Un numero consistente di azioni di piccole dimensioni tuttavia diminuisce l'efficacia sotto il profilo dei costi dell'attuazione di COSME da parte dell'EASME. La frammentazione sarà affrontata nei programmi di lavoro annuali di COSME fino al termine del periodo di programmazione, dando la priorità alle azioni cruciali e di maggiori dimensioni che attuano le priorità strategiche della Commissione e mantenendo un numero limitato di azioni pilota di dimensioni minori al fine di preservare la flessibilità del programma.

    Il programma COSME è attuato dalla Commissione, dall'EASME e dal FEI. Ciò rende difficile coordinare e gestire efficacemente il programma. È necessario nondimeno incrementare la qualità della gestione dei dati relativi alle azioni non finanziarie al fine di disporre di un insieme completo di dati sulle attività, sulle realizzazioni e sui beneficiari del programma.

    Seppure non sussistano sovrapposizioni significative con altri programmi unionali, nazionali o regionali, un migliore coordinamento con le azioni nazionali e regionali incrementerebbe ulteriormente la coerenza. Il miglioramento della gestione dei dati e l'agevolazione dell'accesso ai dati di monitoraggio a livello nazionale/regionale consentiranno agli Stati membri di segnalare le sovrapposizioni e aumentare le sinergie.

    Il programma COSME presenta un buon livello di valore aggiunto europeo. La dimensione europea costituisce l'essenza stessa della progettazione delle azioni di COSME. In molti casi, le azioni di COSME non sono solo andate ad aggiungersi alle misure a livello nazionale, regionale e locale, ma hanno anche contribuito a potenziarle.

    Infine, ma non meno importante, la valutazione intermedia spianerà la strada per la valutazione finale di COSME, di cui si terrà conto anche nella progettazione dettagliata dei primi programmi di lavoro per il periodo successivo al 2020. Le risultanze preliminari della valutazione intermedia hanno costituito materiale per le valutazioni d'impatto sul mercato unico e sui programmi di InvestEU per il prossimo quadro finanziario pluriennale 2021-2027.

    (1)

    Regolamento (UE) n. 1287/2013.

    (2)

    Decisione n.  1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013).

    (3)

    COM(2005) 121 definitivo.

    (4)

    Per un confronto dettagliato tra il CIP e il programma COSME: Fanny Lajarthe, Differences and Similarities between CIP and COSME: Briefing Note, 2012, IP/A/ITRE/2012-14.

    (5)

    SEC(2011) 1452 definitivo.

    (6)

    COM(2011) 834 final/2.

    (7)

      https://ec.europa.eu/docsroom/documents/34263

    (8)

    Linee di bilancio 02.02.01 e 02.02.02 per tutte le fonti di finanziamento, inclusi i contributi dei paesi terzi e i rientri dagli strumenti finanziari del CIP ed escluse le linee di bilancio amministrative di COSME.

    (9)

    Il cosiddetto rafforzamento dell'LGF del programma COSME.

    (10)

    Si veda lo stato di attuazione dell'LGF del programma COSME al 31 marzo 2016, consultabile al seguente indirizzo: http://www.eif.org/what_we_do/guarantees/single_eu_debt_instrument/cosme-loan-facility-growth/index.htm

    (11)

    Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Turchia, Albania, Serbia, Moldova, Armenia

    (12)

    https://ec.europa.eu/easme/sites/easme-site/files/documents/erasmus-for-young-entrepreneurs-call-for-proposals-2014.pdf.

    (13)

    http://ec.europa.eu/DocsRoom/documents/28084.

    (14)

      https://ec.europa.eu/info/law/law-making-process/planning-and-proposing-law/better-regulation-why-and-how/better-regulation-guidelines-and-toolbox_it  

    (15)

    Sostegno all'innovazione per le PMI, https://ec.europa.eu/easme/en/innosup.

    (16)

    https://ec.europa.eu/growth/smes/promoting-entrepreneurship/action-plan_it.

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