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Document 32018D1280

    Decisione di esecuzione (UE) 2018/1280 della Commissione, del 21 settembre 2018, relativa ad alcuni provvedimenti cautelari contro la peste suina africana in Bulgaria [notificata con il numero C(2018) 6253] (Testo rilevante ai fini del SEE.)

    C/2018/6253

    GU L 239 del 24.9.2018, p. 14–17 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 30/10/2018

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2018/1280/oj

    24.9.2018   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 239/14


    DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2018/1280 DELLA COMMISSIONE

    del 21 settembre 2018

    relativa ad alcuni provvedimenti cautelari contro la peste suina africana in Bulgaria

    [notificata con il numero C(2018) 6253]

    (Il testo in lingua bulgara è il solo facente fede)

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell'11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (1), in particolare l'articolo 9, paragrafo 4,

    vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari e zootecnici applicabili negli scambi intracomunitari di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l'articolo 10, paragrafo 4,

    considerando quanto segue:

    (1)

    La peste suina africana è una malattia infettiva virale che colpisce le popolazioni di suini domestici e selvatici e può avere conseguenze gravi sulla redditività della suinicoltura, perturbando gli scambi all'interno dell'Unione e le esportazioni verso paesi terzi.

    (2)

    In caso di comparsa di un focolaio di peste suina africana vi è il rischio che l'agente patogeno possa diffondersi ad altre aziende di suini e tra i suini selvatici. La malattia può di conseguenza diffondersi da uno Stato membro all'altro come pure in paesi terzi attraverso gli scambi di suini vivi o dei loro prodotti.

    (3)

    La direttiva 2002/60/CE del Consiglio (3) stabilisce misure minime di lotta contro la peste suina africana da applicare nell'Unione. L'articolo 9 della direttiva 2002/60/CE dispone che, in caso di comparsa di focolai di tale malattia, siano istituite zone di protezione e di sorveglianza nelle quali devono essere applicate le misure di cui agli articoli 10 e 11 di tale direttiva.

    (4)

    La Bulgaria ha informato la Commissione in merito all'attuale situazione della peste suina africana nella provincia di Varna e, in conformità dell'articolo 9 della direttiva 2002/60/CE, ha istituito zone di protezione e di sorveglianza nelle quali si applicano le misure di cui agli articoli 10 e 11 di tale direttiva.

    (5)

    La decisione di esecuzione (UE) 2018/1216 della Commissione (4) è stata adottata in seguito all'istituzione di zone di protezione e di sorveglianza in Bulgaria, in conformità dell'articolo 9 della direttiva 2002/60/CE, dopo la comparsa di focolai di peste suina africana in tale Stato membro.

    (6)

    Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2018/1216, in Bulgaria la situazione epidemiologica per quanto riguarda la peste suina africana è rimasta stabile; le autorità bulgare hanno attuato le necessarie misure di lotta alla malattia e hanno raccolto dati di sorveglianza supplementari.

    (7)

    Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all'interno dell'Unione e di evitare che paesi terzi impongano ostacoli ingiustificati agli scambi è necessario descrivere, a livello di Unione, le aree rivedute istituite quali zone di protezione e di sorveglianza per la peste suina africana in Bulgaria, in collaborazione con detto Stato membro. Tali aree prevedono una zona di sorveglianza ridotta, in linea con l'attuale scenario epidemiologico.

    (8)

    Di conseguenza, le aree identificate quali zone di protezione e di sorveglianza in Bulgaria dovrebbero figurare nell'allegato della presente decisione e dovrebbe essere stabilita la durata di tale regionalizzazione.

    (9)

    La decisione di esecuzione (UE) 2018/1216 dovrebbe inoltre essere abrogata e sostituita dalla presente decisione per tener conto delle misure aggiornate di gestione della malattia in vigore e dell'evoluzione della situazione epidemiologica in Bulgaria per quanto riguarda la peste suina africana.

    (10)

    Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    La Bulgaria provvede affinché le zone di protezione e di sorveglianza istituite in conformità dell'articolo 9 della direttiva 2002/60/CE comprendano perlomeno le aree elencate quali zone di protezione e di sorveglianza nell'allegato della presente decisione.

    Articolo 2

    La decisione di esecuzione (UE) 2018/1216 è abrogata.

    Articolo 3

    La presente decisione si applica fino al 30 ottobre 2018.

    Articolo 4

    La Repubblica di Bulgaria è destinataria della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, il 21 settembre 2018

    Per la Commissione

    Vytenis ANDRIUKAITIS

    Membro della Commissione


    (1)  GU L 395 del 30.12.1989, pag. 13.

    (2)  GU L 224 del 18.8.1990, pag. 29.

    (3)  Direttiva 2002/60/CE del Consiglio, del 27 giugno 2002, recante disposizioni specifiche per la lotta contro la peste suina africana e recante modifica della direttiva 92/119/CEE per quanto riguarda la malattia di Teschen e la peste suina africana (GU L 192 del 20.7.2002, pag. 27).

    (4)  Decisione di esecuzione (UE) 2018/1216 della Commissione, del 4 settembre 2018, relativa ad alcuni provvedimenti cautelari contro la peste suina africana in Bulgaria (GU L 224 del 5.9.2018, pag. 10).


    ALLEGATO

    Bulgaria

    Aree di cui all'articolo 1

    Scadenza di applicazione

    Zona di protezione

    I seguenti villaggi nella regione di Varna:

     

    Comune di Provadia

    Tutrakantsi

    Bozveliysko

    Provadiya

    Dobrina

    Manastir

    Zhitnitsa

    Barzitsa

    Chayka

    Royak

    Blaskovo

    Kiten

    Hrabrovo

    Ovcharga

    Krivnya

     

    Comune di Avren

    Tsarevtsi

     

    Comune di Dolni Chiflik

    Nova Shipka

     

    Comune di Dalgopol

    Velichkovo

    Tsonevo

    Sava

    Dalgopol

    30 ottobre 2018

    Zona di sorveglianza

     

    Comune di Provadia

    Petrov dol

    Staroseletc

    Zlatina

    Venchan

    Ravna

    Cherkovna

    Nenovo

    Snejina

    Gradinarovo

    Chernook

    Slaveikovo

     

    Comune di Vetrino

    Gabarnitsa

     

    Comune di Devnya

    Devnya

    Padina

     

    Comune di Avren

    Trastikovo

    Sindel

    Kazashka reka

    Yunak

    Dabravino

    Avren

     

    Comune di Beloslav

    Razdelna

     

    Comune di Dolni Chiflik

    Grozdyovo

    Goren chiflik

    Venelin

     

    Comune di Dalgopol

    Debelets

    Krasimir

    Boryana

    Kamen dyal

    Partizani

    Asparuhovo

    Komunari

    Sladka voda

    30 ottobre 2018


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