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Document 32000A0406(05)
Council Opinion of 28 February 2000 on the updated convergence programme for the United Kingdom for the period 1998-1999 to 2004-2005
Parere del Consiglio del 28 febbraio 2000 sul programma di convergenza aggiornato del Regno Unito per il periodo dal 1998-1999 al 2004-2005
Parere del Consiglio del 28 febbraio 2000 sul programma di convergenza aggiornato del Regno Unito per il periodo dal 1998-1999 al 2004-2005
GU C 98 del 6.4.2000, p. 5–5
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
In force
Parere del Consiglio del 28 febbraio 2000 sul programma di convergenza aggiornato del Regno Unito per il periodo dal 1998-1999 al 2004-2005
Gazzetta ufficiale n. C 098 del 06/04/2000 pag. 0005 - 0005
Parere del Consiglio del 28 febbraio 2000 sul programma di convergenza aggiornato del Regno Unito per il periodo dal 1998-1999 al 2004-2005 (2000/C 98/05) IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, visto il regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche(1), in particolare l'articolo 9, paragrafo 3, vista la raccomandazione della Commissione, previa consultazione del Comitato economico e finanziario, HA ADOTTATO IL PRESENTE PARERE: Il 28 febbraio 2000 il Consiglio ha esaminato il programma di convergenza aggiornato del Regno Unito, che si riferisce al periodo dal 1998-1999 al 2004-2005. Il programma prevede un avanzo di bilancio dello 0,3 % del PIL nel 1999-2000, piccoli avanzi nei due anni successivi fino al 2001-2002 e disavanzi di lieve entità negli anni dal 2000-2003 al 2004-2005. Il Consiglio apprezza la chiara presentazione dell'aggiornamento del programma di convergenza, che facilita l'analisi dell'andamento macroeconomico e della situazione delle finanze pubbliche, attuali e previsti, del Regno Unito. Il Consiglio considera appropriato che il programma si incentri sul raggiungimento della stabilità macroeconomica, sostenuta da una sana posizione di bilancio e dal proseguimento delle riforme strutturali. Inoltre, il Consiglio ritiene che il programma sia pienamente in linea con gli indirizzi di massima per le politiche economiche. Il programma poggia su un quadro macroeconomico che indica un'accelerazione della crescita del PIL dall'1,75 % nel 1999 ad un valore prossimo a quello tendenziale, stimato al 2,5 %; il Consiglio considera realistica questa previsione. Le proiezioni in materia di finanza pubblica contenute nel programma si fondano, per motivi di prudenza, su un valore inferiore per quanto riguarda il tasso di crescita tendenziale, che viene posto al 2,25 %; il Consiglio ritiene corretto questo modo di procedere. Per quanto riguarda l'inflazione ed i tassi d'interesse, il Regno Unito continua a soddisfare i criteri di convergenza con un certo margine. Il Consiglio rileva che il quadro monetario entro il quale vengono perseguiti gli obiettivi in materia di inflazione, nel quale la responsabilità operativa della modifica dei tassi d'interesse è attribuita alla Bank of England, ha costituito un fattore importante per ancorare le aspettative di una bassa inflazione. Il Consiglio rileva che secondo le proiezioni del programma, fermo restando l'attuale quadro di politiche, l'obiettivo del Regno Unito in materia di inflazione dovrebbe essere conseguito entro il periodo di riferimento del programma stesso; in tal caso, il risultato sarebbe probabilmente in linea con la definizione di stabilità dei prezzi della BCE. Il Regno Unito soddisfa da un certo tempo il criterio di convergenza relativo ai tassi d'interesse a lungo termine. Ciò conferma la credibilità di cui gode di politica macroeconomica orientato alla stabilità del Regno Unito. Se vi sono segni di una minore volatilità del cambio, non si può tuttavia concludere che le politiche seguite abbiano assicurato un tasso di cambio stabile. Il Consiglio raccomanda pertanto, come già nel suo parere sul programma di convergenza precedente(2), che il Regno Unito perseveri nel mettere in atto politiche orientate alla stabilità al fine di conseguire la stabilizzazione del tasso di cambio che, a sua volta, dovrebbe contribuire alla stabilità del quadro economico. Il Consiglio prende atto con soddisfazione del fatto che nell'arco di riferimento del programma, e quindi fino al 2004-2005, il saldo sottostante della pubblica amministrazione dovrebbe, secondo le proiezioni, rimanere prossimo al pareggio, e quindi in linea con le disposizioni del patto di stabilità e crescita. Il Consiglio rileva ed apprezza la crescita degli investimenti pubblici in percentuale del PIL nell'ambito della spesa totale. Esso rileva inoltre che il passaggio ad una allocazione triennale della spesa ministeriale ha dato una base più stabile alle finanze pubbliche e dovrebbe contribuire a impedire qualsiasi slittamento della posizione di bilancio nell'arco del ciclo economico. Il Consiglio rileva che il rapporto tra debito pubblico lordo e PIL nel Regno Unito rimane al di sotto del 60 % e che ci si attende che scenda al 45 % nel 1999-2000. Il Consiglio vede con favore la prevista ulteriore riduzione del debito lordo al di sotto del 40 % del PIL entro il 2004-2005. Il Consiglio accoglie favorevolmente le riforme strutturali incluse nel programma. Esso nota con soddisfazione che i progressi delle riforme economiche dovrebbero contribuire ad assicurare la flessibilità necessaria a migliorare l'andamento dell'economia ed a minimizzare la divaricazione dei cicli economici del Regno Unito dell'economia e dei sui partner europei. (1) GU L 209 del 2.8.1997. (2) Parere del Consiglio dell'8 febbraio 1999 sul programma di convergenza del Regno Unito, 1997/1998-2003/2004 (GU C 68 dell'11.3.1999, pag. 5).