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Document 21990A0315(02)
Agreement in the form of an Exchange of Letters between the European Economic Community and the Union of Soviet Socialist Republics concerning 'Testausschreibung'
Accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e l'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche sulla «Testausschreibung»
Accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e l'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche sulla «Testausschreibung»
GU L 68 del 15.3.1990, p. 18–19
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT) Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali
(FI, SV, CS, ET, LV, LT, HU, MT, PL, SK, SL, BG, RO, HR)
In force
ELI: http://data.europa.eu/eli/agree_internation/1990/116(2)/oj
Accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e l'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche sulla «Testausschreibung»
Gazzetta ufficiale n. L 068 del 15/03/1990 pag. 0018 - 0019
edizione speciale finlandese: capitolo 11 tomo 15 pag. 0207
edizione speciale svedese/ capitolo 11 tomo 15 pag. 0207
ACCORDO in forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e l'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche sulla «Testausschreibung» A. Lettera della Comunità Bruxelles, 18 dicembre 1989 Signor . . . . . ., dagli inizi del 1980, la Repubblica federale di Germania ha introdotto un nuovo regime d'importazione inteso ad un'ulteriore liberalizzazione («Testausschreibung»), che copre quasi metà dei prodotti industriali tuttora soggeti a restrizioni quantitative (tranne i prodotti tessili e siderurgici). Il regime prevede, in via sperimentale e provvisoria, il rilascio delle licenze d'importazione al di là dei limiti fissati dai contingenti. La «Testausschreibung» dovrebbe consentire di definire, negli anni a venire, in quali settori sia possibile abolire le restrizioni quantitative all'importazione di prodotti industrali. Nell'esaminare gli effetti del nuovo regime, si terrà conto della particolare importanza che l'Unione Sovietica attribuisce al rafforzamento delle sue relazioni economiche e contrattuali con la Comunità. Qualora, in determinati casi e a seguito delle esportazioni sovietiche nella Repubblica federale di Germania, l'andamento del mercato richieda la sospensione del regime, l'Unione Sovietica ne verrà immediatamente informata e, su sua richiesta, si svolgeranno consultazioni preliminari. Le sarei grato se volesse confermarmi che il Suo governo è d'accordo su quanto precede. Voglia accettare, Signor . . . . . ., l'espressione della mia profonda stima. A nome del Consiglio delle Comunità europee B. Lettera dell'Unione Sovietica Bruxelles, 18 dicembre 1989 Signor . . . . . ., mi pregio comunicarLe di aver ricevuto la Sua lettera in data odierna, così redatta: «Dagli inizi del 1980, la Repubblica federale di Germania ha introdotto un nuovo regime d'importazione inteso ad un'ulteriore liberalizzazione ("Testausschreibung''), che copre quasi metà dei prodotti industriali tuttora soggetti a restrizioni quantitative (tranne i prodotti tessili e siderurgici). Il regime prevede, in via sperimentale e provvisoria, il rilascio delle licenze d'importazione al di là dei limiti fissati dai contingenti. La "Testausschreibung'' dovrebbe consentire di definire, negli anni a venire, in quali settori sia possibile abolire le restrizioni quantitative all'importazione di prodotti industriali. Nell'esaminare gli effetti del nuovo regime, si terrà conto della particolare importanza che l'Unione Sovietica attribuisce al rafforzamento delle sue relazioni economiche e contrattuali con la Comunità. Qualora, in determinati casi e a seguito delle esportazioni sovietiche nella Repubblica federale di Germania, l'andamento del mercato richieda la sospensione del regime, l'Unione Sovietica ne verrà immediatamente informata e, su sua richiesta, si svolgeranno consultazioni preliminari. Le sarei grato se volesse confermarmi che il Suo governo è d'accordo su quanto precede.» Mi pregio confermarLe che il mio governo è d'accordo sul contenuto di tale lettera. Voglia accettare, Signor . . . . . ., l'espressione della mia profonda stima. Per il governo dell'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche