This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 02016D2383-20200608
Council Decision (CFSP) 2016/2383 of 21 December 2016 on the Union support for the International Atomic Energy Agency activities in the areas of nuclear security and in the framework of the implementation of the EU Strategy against the Proliferation of Weapons of Mass Destruction
Consolidated text: Decisione (PESC) 2016/2383 del Consiglio, del 21 dicembre 2016, sul sostegno dell'Unione europea alle attività svolte dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica nei settori della sicurezza nucleare e nel quadro dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa
Decisione (PESC) 2016/2383 del Consiglio, del 21 dicembre 2016, sul sostegno dell'Unione europea alle attività svolte dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica nei settori della sicurezza nucleare e nel quadro dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa
02016D2383 — IT — 08.06.2020 — 001.001
Il presente testo è un semplice strumento di documentazione e non produce alcun effetto giuridico. Le istituzioni dell’Unione non assumono alcuna responsabilità per i suoi contenuti. Le versioni facenti fede degli atti pertinenti, compresi i loro preamboli, sono quelle pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e disponibili in EUR-Lex. Tali testi ufficiali sono direttamente accessibili attraverso i link inseriti nel presente documento
DECISIONE (PESC) 2016/2383 DEL CONSIGLIO del 21 dicembre 2016 (GU L 352 del 23.12.2016, pag. 74) |
Modificata da:
|
|
Gazzetta ufficiale |
||
n. |
pag. |
data |
||
L 179I |
2 |
9.6.2020 |
DECISIONE (PESC) 2016/2383 DEL CONSIGLIO
del 21 dicembre 2016
sul sostegno dell'Unione europea alle attività svolte dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica nei settori della sicurezza nucleare e nel quadro dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa
Articolo 1
1. Al fine di dare attuazione immediata e pratica ad alcuni elementi della strategia, l'Unione sostiene le attività svolte dall'AIEA nel settore della sicurezza nucleare per conseguire i seguenti obiettivi:
realizzare progressi nell'universalizzazione degli strumenti internazionali in materia di non proliferazione e di sicurezza nucleare;
assistere gli Stati nella creazione di capacità tecniche, scientifiche e umane interne, necessarie per una protezione nucleare efficace e sostenibile;
rafforzare le capacità di prevenire, individuare, rispondere e proteggere le persone, i beni e l'ambiente da atti non autorizzati, criminali o intenzionali, implicanti materiali nucleari o altri materiali radioattivi al di fuori del controllo regolamentare;
rafforzare le attività di individuazione del traffico illecito di materiali nucleari e altri materiali radioattivi e la relativa risposta;
contribuire alla sicurezza informatica nel settore nucleare;
rafforzare la sicurezza delle sorgenti radioattive, provvedere al loro trasporto e stoccaggio sicuro nei paesi che necessitano di sostegno, prevedendo anche il rinvio al paese d'origine o al fornitore;
rafforzare la protezione fisica dei materiali nucleari e di altri materiali radioattivi.
2. I progetti sono finalizzati a:
assicurare la sostenibilità e l'efficacia del sostegno fornito attraverso le precedenti azioni comuni e decisioni;
rafforzare l'infrastruttura interna di sostegno alla sicurezza nucleare degli Stati;
rafforzare il quadro legislativo e regolamentare degli Stati;
rafforzare i sistemi di sicurezza nucleare e le misure di sicurezza per i materiali nucleari e altri materiali radioattivi;
rafforzare l'infrastruttura istituzionale e le capacità degli Stati di trattare materiali nucleari e altri materiali radioattivi al di fuori del controllo regolamentare;
rafforzare la capacità degli Stati di affrontare e reagire alla cibercriminalità e mitigarne gli effetti sulla sicurezza nucleare;
potenziare le capacità di istruzione e formazione nel settore della sicurezza nucleare;
assicurare sostegno mirato e costante per l'attuazione e l'universalizzazione dell'emendamento alla convenzione sulla protezione fisica del materiale nucleare.
3. La preparazione della presente decisione si basa su informazioni già a disposizione dell'AIEA e sull'esito dei compiti assolti a norma di precedenti azioni comuni e decisioni.
4. Una descrizione particolareggiata dei progetti figura nell'allegato. Gli elenchi di paesi destinatari si basano sulla definizione delle necessità a seguito di un'analisi delle lacune rilevate negli eventuali piani integrati di sostegno alla sicurezza nucleare (INSSP), oppure su una proposta accettata del segretariato dell'AIEA. Gli elenchi di paesi beneficiari e sottoregioni sono stabiliti dagli Stati membri dell'Unione di concerto con l'AIEA.
Articolo 2
1. L'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza («AR») è responsabile dell'attuazione della presente decisione.
2. I progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2, sono realizzati dall'AIEA, ente incaricato dell'attuazione del progetto. Essa svolge tale compito sotto la responsabilità dell'AR. A tal fine, l'AR stabilisce le modalità necessarie con l'AIEA.
Articolo 3
1. L'importo di riferimento finanziario per l'attuazione dei progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2, è pari a 9 361 204,23 EUR.
2. Le spese finanziate con l'importo di cui al paragrafo 1 sono gestite secondo le procedure e le norme applicabili al bilancio dell'Unione.
3. La Commissione vigila sulla corretta gestione delle spese di cui al paragrafo 1. A tal fine, conclude un accordo di finanziamento con l'AIEA. L'accordo di finanziamento dispone che l'AIEA assicuri al contributo dell'Unione una visibilità adeguata alla sua entità.
4. La Commissione si adopera per concludere l'accordo di finanziamento di cui al paragrafo 3 il più presto possibile dopo l'entrata in vigore della presente decisione. Informa il Consiglio di tutte le difficoltà incontrate e della data di conclusione dell'accordo di finanziamento.
Articolo 4
1. L'AR riferisce al Consiglio in merito all'attuazione della presente decisione sulla scorta di rapporti periodici stilati dall'AIEA. Tali rapporti formano la base della valutazione del Consiglio.
2. La Commissione trasmette informazioni sugli aspetti finanziari dell'attuazione dei progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2.
Articolo 5
1. La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.
2. ►M1 La presente decisione cessa di produrre effetti il 14 dicembre 2020. ◄
ALLEGATO
Sostegno dell'Unione alle attività dell'AIEA nei settori della sicurezza nucleare e nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa
Ammissibilità e selezione degli Stati destinatari
Gli Stati ammissibili al sostegno a titolo della presente decisione comprendono tutti gli Stati membri dell'AIEA che necessitano di un sostegno nel settore della sicurezza nucleare, fatta salva una decisione dell'Unione basata su una proposta dell'AIEA. L'Agenzia può chiedere all'Unione modifiche alle proposte, per iscritto, precisando la motivazione dei cambiamenti richiesti. Si procederà alla loro attuazione una volta ottenuto il consenso dell'Unione. La selezione degli Stati destinatari («paesi beneficiari») di cui alla presente decisione del Consiglio dovrebbe basarsi sulle valutazioni e i dati già a disposizione dell'AIEA, acquisiti anche a norma di precedenti decisioni del Consiglio e di concerto con i suoi organi competenti, allo scopo di assicurare il massimo impatto dell'azione. Al fine di evitare duplicazioni degli sforzi e ottimizzare l'economicità e la costante riduzione del rischio, si opererà in stretto coordinamento con l'iniziativa «centri di eccellenza», con i progetti finanziati dalla Commissione europea nonché con altre iniziative e programmi mediante riunioni, a livello direttivo, dell'iniziativa «centri di eccellenza CBRN» dell'UE durante le riunioni annuali tra il Centro comune di ricerca (JRC) e il segretariato dell'AIEA e a margine della plenaria annuale dei centri di supporto per la sicurezza nucleare (NSSC). L'uso dei fondi per attività specifiche sarà in linea con le priorità dell'Unione e oggetto di consultazione preventiva periodica. Alcune attività quali i corsi di formazione regionali (RTC) e internazionali (ITC) saranno organizzate da Stati diversi dai paesi beneficiari. Si tratta di un contributo dello Stato ospitante alle attività dell'AIEA.
Ogni progetto prevede un elenco di potenziali paesi beneficiari concordato tra l'UE e l'AIEA. I progetti saranno attuati negli Stati selezionati di dette regioni e possono comprendere attività nei seguenti settori:
sostenibilità ed efficacia del sostegno fornito attraverso le precedenti azioni comuni e decisioni;
rafforzamento dell'infrastruttura interna di sostegno alla sicurezza nucleare degli Stati;
rafforzamento del quadro legislativo e regolamentare degli Stati;
rafforzamento dei sistemi di sicurezza nucleare e delle misure di sicurezza nucleare per i materiali nucleari e altri materiali radioattivi;
rafforzamento dell'infrastruttura istituzionale e delle capacità degli Stati di trattare materiali nucleari e altri materiali radioattivi al di fuori del controllo regolamentare;
rafforzamento della capacità degli Stati di affrontare e reagire alla cibercriminalità e mitigazione degli effetti sulla sicurezza nazionale e nucleare;
risposta al problema della sicurezza delle sorgenti radioattive con il loro rinvio;
misure di prevenzione e di protezione contro le minacce interne e contabilità e controllo delle materie nucleari.
I. PROGETTI
Progetto 1
Sostegno per l'attuazione dell'ACPPNM
L'ACPPNM, entrato in vigore l'8 maggio 2016, vincola giuridicamente gli Stati a istituire, attuare e mantenere un sistema di protezione fisica adeguato, basato su 12 principi fondamentali, riguardante i materiali e gli impianti nucleari sotto la loro giurisdizione per l'uso, lo stoccaggio e il trasporto nazionali per scopi pacifici. Il progetto sarà incentrato sull'attuazione, la creazione di capacità e l'universalizzazione dell'ACPPNM. Quest'ultimo altresì vincola giuridicamente gli Stati parte a proteggere gli impianti e i materiali nucleari nell'uso, stoccaggio e trasporto nazionali per scopi pacifici e prevede una cooperazione allargata tra due e più Stati per quanto riguarda rapidi interventi volti a localizzare e recuperare materiale nucleare rubato o mancante, riduce eventuali conseguenze radiologiche del sabotaggio, previene e contrasta i reati connessi.
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
Progetto 2
Progetti sostenibili
I progetti sostenibili proposti sono intesi a proseguire l'intenso lavoro svolto sul quadro dell'architettura di individuazione finanziato dalla decisione 2013/517/PESC. Fanno seguito alle missioni di valutazione dell'impatto delle azioni comuni precedenti azioni comuni condotte a Cuba, in Indonesia, Giordania, Libano, Malaysia e Vietnam. I suddetti sei Stati hanno chiesto il sostegno dell'AIEA per i piani integrati di sostegno alla sicurezza nucleare relativamente a questi progetti.
I progetti cercano di fornire strumenti che sostengano l'architettura di individuazione per la sicurezza nucleare, ossia un insieme integrato di sistemi e misure di sicurezza nucleare basato su un adeguato quadro giuridico e regolamentare necessario per attuare la strategia nazionale di individuazione dei materiali nucleari e altri materiali radioattivi al di fuori del controllo regolamentare. I progetti proposti sono in linea con il sostegno già prestato dall'Unione con la fornitura di attrezzature di individuazione quali portali di monitoraggio delle radiazioni (RPM) e apparecchi portatili.
2.1. Strumenti di formazione alla manutenzione
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
2.2. Strumenti software utilizzati per gli organismi di regolamentazione
Le informazioni sono essenziali per il funzionamento efficace degli RPM. Lo sviluppo di formati di dati e protocolli di prova comuni consente una comunicazione efficace tra diversi operatori. L'integrazione nelle reti d'informazione dei dati provenienti da strumenti di individuazione di diversi fornitori, come gli RPM, è un elemento importante dello sviluppo di un sistema di individuazione complessivo efficace. Questo progetto potrebbe aiutare gli Stati a migliorare significativamente la loro efficacia operativa mediante l'integrazione dei sistemi di individuazione nelle reti nazionali di condivisione dei dati. La condivisione delle informazioni tra siti e operatori può ridurre la duplicazione delle ispezioni ed escludere rapidamente gli allarmi innocenti o falsi associati a molti sistemi di individuazione passivi.
Questo progetto attuerebbe un sistema integrato mediante strumenti software al fine di migliorare il processo di analisi e offrire raccomandazioni in merito alle attrezzature adeguate. La possibilità di trasmettere feedback dall'organismo di regolamentazione alla stazione locale RPM accrescerà l'efficienza del sistema e sosterrà l'operato degli agenti in prima linea (FLO).
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
Progetto 3
Rafforzare la sicurezza nucleare con un'enfasi regionale sul vicinato dell'UE e sull'America latina
L'obbiettivo del progetto è potenziare le capacità nazionali di sviluppo ed elaborazione di un quadro legislativo e regolamentare nonché accrescere le capacità degli Stati membri dell'AIEA quanto all'istituzione di un sistema nazionale di sicurezza nucleare di ampio respiro. L'Unione europea ha avviato un progetto regionale nell'Africa subsahariana relativo alla sicurezza, alla protezione e alle salvaguardie della produzione di uranio, nonché del trasporto e della gestione sicura delle sorgenti radioattive. Tale progetto sviluppa attività relative alla sicurezza nucleare simili a quelle proposte nel presente progetto. L'AIEA trarrà pertanto beneficio dal feedback e dai risultati del progetto dell'Unione per realizzare attività in tutto o in parte nelle regioni interessate. Il programma è conforme all'orientamento di cui al punto 13 della risoluzione GC/RES/10 in cui si incoraggiava il segretariato a facilitare un processo di coordinamento relativo al nesso tra sicurezza e protezione. Saranno coinvolte due divisioni dell'AIEA: NRSW (sicurezza) e NSNS (protezione) in un approccio di capacità subregionale.
3.1. Rafforzare la sicurezza nucleare
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
3.2. Rafforzare il quadro giuridico e regolamentare nazionale sulla sicurezza nucleare
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
3.3. Sicurezza delle sorgenti radioattive
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
3.4. Sviluppo delle risorse umane
Finalità del progetto:
Rafforzare le capacità degli Stati di prevenire, individuare, rispondere e proteggere le persone, i beni, l'ambiente e la società da atti non autorizzati, criminali o intenzionali, implicanti materiali nucleari o altri materiali radioattivi al di fuori del controllo regolamentare, anche attraverso sforzi di sviluppo delle risorse umane e creazione di capacità a livello regionale, ove possibile.
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
3.5. Enfasi sull'America latina
Enfasi sul sostegno agli Stati ispanofoni dell'America latina. L'obiettivo è tradurre in spagnolo quanti più possibile documenti interessati, in vista di una maggiore appropriazione dei risultati delle attività da parte di tali Stati.
3.5.1. Programma di istruzione
Corso internazionale/regionale sulla sicurezza nucleare
Un corso di due settimane sarà destinato a professionisti dei paesi in via di sviluppo, idealmente con da 1 a3 anni di esperienza, che lavorano presso un'istituzione pertinente nel loro paese e hanno responsabilità relative ad alcuni aspetti della sicurezza nucleare. I candidati dovrebbero vantare un interesse professionale specifico per la conoscenza della sicurezza nucleare, sebbene la loro formazione accademica possa variare. Sono specificatamente invitati a presentare la loro candidatura i laureati in discipline scientifiche o tecniche pertinenti per la sicurezza nucleare, come fisica nucleare, ingegneria nucleare o scienze politiche, e/o settori correlati.
Si prevede che tale attività si svolga in Spagna e che le lezioni siano impartite in spagnolo e inglese. Sarà orientata agli Stati dell'America latina e centrale. Il programma si baserà sul programma utilizzato nei corsi che si tengono presso il Centro internazionale di fisica teorica con il sostegno del governo italiano.
Corso regionale sulla sicurezza nucleare a Cuba
Il contenuto e i materiali descritti al punto 3.5.1 costituiranno la base di un corso regionale sulla sicurezza nucleare a Cuba, che sarà tenuto congiuntamente con il centro di supporto per la sicurezza nucleare in corso di creazione a Cuba. Si prevede che il corso sia seguito a livello regionale e sviluppi una cultura nel settore della sicurezza nucleare in America latina.
Risultati attesi del progetto;:
3.5.2. Attività di follow-up sulla sicurezza nucleare dei materiali al di fuori del controllo regolamentare nel quadro di precedenti azioni comuni e decisioni
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto
L'AIEA ha ricevuto una serie di richieste di assistenza in America latina e centrale, la cui esecuzione garantirebbe la sostenibilità delle attività avviate nel quadro di precedenti azioni comuni e decisioni. Le richieste sono identificate nell'INSSP e riguardano missioni di esperti in particolare presso ospedali, esercitazioni sul campo, corsi di formazione nazionali (NCT)/RTC/ITC e l'acquisizione di attrezzature di individuazione in Argentina e a Cuba.
Risultati attesi del progetto:
3.6. Sicurezza nucleare dei materiali al di fuori del controllo regolamentare negli Stati del vicinato dell'UE
Finalità del progetto:
Progetto 4
Rafforzare la consapevolezza in materia di sicurezza informatica
La divisione dell'AIEA dedicata alla protezione nucleare offre un insieme integrato di attività volte ad assistere gli Stati nell'istituzione e nel potenziamento della sicurezza informatica nell'ambito dei loro sistemi nazionali di sicurezza nucleare. Questo progetto sosterrà il programma di attività dell'AIEA tese ad assistere gli Stati nel miglioramento della sicurezza informatica nel quadro dei loro sistemi di sicurezza nucleare.
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
Progetto 5
Sicurezza dei materiali e degli impianti nucleari
L'AIEA continuerà a contribuire al miglioramento della sicurezza nucleare globale e nazionale attraverso attività che, su loro richiesta, sostengano gli Stati negli sforzi volti a ridurre il rischio che l'uso, lo stoccaggio e/o il trasporto di materiali nucleari o altri materiali radioattivi possano essere utilizzati per atti dolosi. Occorre sostenere i sistemi di sicurezza nucleare nazionali attraverso la fornitura di miglioramenti della sicurezza presso gli impianti nucleari o le sorgenti radioattive, di formazione nazionale in modo sistematico e del sostegno tecnico specifico necessario all'uso e alla manutenzione efficaci dei sistemi di protezione fisica e degli altri sistemi tecnici di sicurezza nucleare.
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
Progetto 6
Missioni del servizio consultivo internazionale sulla protezione fisica (IPPAS)
Il programma IPPAS, avviato nel 1995, è parte fondamentale degli sforzi dell'AIEA tesi ad assistere gli Stati membri nell'istituzione e nel mantenimento di un regime di protezione fisica efficace che tuteli dalla rimozione non autorizzata di materiali nucleari e dal sabotaggio di materiali e impianti nucleari. IPPAS fornisce consulenza inter pares per quanto riguarda l'attuazione degli strumenti internazionali pertinenti, in particolare l'ACPPNM, e l'attuazione dei documenti orientativi di cui alla serie dell'AIEA sulla sicurezza nucleare (Nuclear Security Series), in particolare le nozioni fondamentali e le raccomandazioni (Fundamentals and Recommendations).
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
Progetto 7
Rimpatrio delle sorgenti
Occorre che la sicurezza delle sorgenti radioattive sia affrontata in tutte le fasi del loro ciclo di vita, anche quando esse vengono dismesse. Si incoraggeranno gli Stati a sviluppare strategie nazionali per la gestione delle sorgenti dismesse, che includeranno una o più delle seguenti opzioni di gestione: rinvio al paese di origine o al fornitore, stoccaggio nazionale sicuro in attesa dello smaltimento oppure esportazione a fini di riciclaggio o riutilizzo o stoccaggio sicuro.
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
Per la selezione delle sorgenti da rimpatriare si utilizzeranno i seguenti criteri: sorgente ad alta attività (categoria 1 o 2); origine europea; finanziamenti per il rimpatrio non disponibili in questa fase; rimpatrio di un'unica sorgente, nel senso che non fanno parte di un inventario più ampio e tale rimpatrio avrebbe come effetto una consistente riduzione del rischio.
Progetto 8
Seguito dato ai progetti dal ciclo IV al ciclo VI
8.1. Minaccia interna e contabilità e controllo delle materie nucleari (CCMN)
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
8.2. Sviluppo di sicurezza e protezione nei trasporti
Finalità del progetto:
l'AIEA elabora un orientamento globale nella serie sulla sicurezza nucleare per aiutare gli Stati a rispettare gli obblighi derivanti dal quadro giuridico internazionale per la sicurezza nucleare. Ulteriori orientamenti sono richiesti per fare fronte alla sicurezza di materiali nucleari e di altri materiali radioattivi nel settore dei trasporti.
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
8.3. La scienza forense nel settore nucleare
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
Possibili paesibeneficiari: tutti gli Stati membri dell'Africa settentrionale e gli Stati limitrofi dell'UE.
8.4. Istituzione di un efficace quadro di risposta nazionale
La minaccia del terrorismo nucleare è stata riconosciuta come una fonte di preoccupazione per tutti gli Stati e il rischio che materiali nucleari o altri materiali radioattivi possano essere utilizzati per atti criminali o atti intenzionali non autorizzati rappresenta una seria minaccia per la sicurezza nazionale e regionale, con conseguenze potenzialmente gravi per le persone, i beni e l'ambiente.
Le potenziali conseguenze di un atto criminale o intenzionale non autorizzato implicante materiali nucleari e altri materiali radioattivi al di fuori del controllo regolamentare dipendono dal quantitativo, dalla forma, dalla composizione e dall'attività del materiale. Tali atti potrebbero comportare gravi ripercussioni a livello sanitario, sociale, psicologico ed economico, danni a beni, nonché conseguenze a livello politico e ambientale. Ad esempio, si svolgono regolarmente importanti eventi pubblici di portata internazionale. A causa della loro visibilità, conseguente a una copertura mediatica continua, è ampiamente riconosciuto che esiste una reale minaccia di attentati terroristici in occasione di vertici politici o economici di alto profilo o di eventi sportivi importanti.
Ogni giorno vengono fatti circolare materiali nucleari e altri materiali radioattivi, sia con autorizzazione e nel rispetto delle regolamentazioni nazionali e internazionali in materia di trasporti, sia senza autorizzazione o da chi vuole evitare di essere individuato. Misure effettive di controllo della sicurezza nucleare contribuiscono a garantire che si verifichino solo movimenti legittimi e che si applichino procedure realistiche ed efficaci per prevenire, individuare e reagire tempestivamente agli eventi.
Ogni Stato è responsabile della sua preparazione per prevenire, individuare e reagire agli eventi in materia di sicurezza nucleare, compresi quelli che possono comportare un'emergenza radiologica.
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto:
Risultati attesi del progetto:
8.5. Individuazione
Finalità del progetto:
Descrizione del progetto
Risultati attesi del progetto:
II. RELAZIONI E VALUTAZIONE
L'AIEA sottoporrà all'AR e alla Commissione due relazioni annuali e una relazione finanziaria e descrittiva finale sull'attuazione dei progetti e, inoltre, tre relazioni semestrali informali sul loro stato di attuazione. Relazioni informali specifiche saranno trattate dall'AIEA su argomenti pertinenti, se del caso a richiesta della Commissione.
La relazione finanziaria e descrittiva finale esaminerà l'attuazione dettagliata di tutti i progetti e conterrà inoltre:
Una copia delle relazioni sarà inviata alla delegazione dell'Unione a Vienna.
III. PARTECIPAZIONE SENZA SPESE DI ESPERTI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI DELL'UE
La partecipazione attiva di esperti provenienti dagli Stati membri dell'Unione è necessaria per la positiva attuazione della decisione. L'AIEA si avvarrà di tali esperti per i progetti. Elaborerà proposte per i costi relativi al personale da finanziare a titolo del contributo dell'Unione, basate su un'analisi delle esigenze, una volta concordato l'elenco dei beneficiari. Tale personale sarà assunto conformemente al regolamento interno dell'AIEA.
IV. DURATA
La durata totale stimata di attuazione dei progetti è di 36 mesi.
V. BENEFICIARI
I paesi beneficiari dei vari progetti saranno tratti dai rispettivi elenchi qui di seguito.
Qualora Stati decidano di non essere in grado di accettare l'assistenza, l'AIEA proporrà al CONOP nuovi beneficiari sulla base delle esigenze individuate attraverso l'INSSP.
I beneficiari del progetto 1 sarannoin Africa: Algeria, Egitto, Mauritania, Niger, Marocco, Tunisia; in Asia e nel Pacifico: Malaysia, Pakistan e altri Stati — da determinare, che necessitano del sostegno dell'AIEA; in America latina e nei Caraibi: Argentina, Cile, Colombia, Cuba, Perù, Uruguay e gli Stati del vicinato dell'UE.
I beneficiari del progetto 2 saranno Cuba, Indonesia, Giordania, Libano, Malaysia e Vietnam.
I beneficiari del progetto 3 saranno gli Stati del vicinato dell'UE: Albania, Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Georgia, Giordania, Libano, Libia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Mauritania, Repubblica di Moldova, Montenegro, Marocco, Tunisia, Turchia e Ucraina e i paesi in America latina e America centrale: Bolivia, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Honduras, Panama, Paraguay;
I beneficiari del progetto 4 saranno Africa settentrionale, Asia sudorientale, America latina, nazioni/regioni ai primi stadi dello sviluppo di programmi di energia nucleare e di capacità di reattori di ricerca, e Vietnam, Egitto, Turchia, Thailandia e altri, da definire in un momento successivo.
Il beneficiario del progetto 5 sarà l'Egitto.
I beneficiari del progetto 6 saranno Bielorussia, Repubblica democratica del Congo, Giamaica, Libano, Madagascar e Vietnam.
I beneficiari del progetto 7 saranno scelti fra i seguenti: Albania, Bahrein, Burkina Faso, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Libano e Madagascar.
I beneficiari del progetto 8 saranno Algeria, Albania, Bangladesh, Cuba, Georgia, Kazakhstan, Malaysia, Marocco, Ucraina, Vietnam, o altri Stati, da definire in un momento successivo, che necessitano del sostegno dell'AIEA nell'INSSP dall'Africa, dall'Asia centrale e dall'America latina; specifici Stati ospitanti: Germania, Austria.
VI. VISIBILITÀ DELL'UE
L'AIEA adotterà tutte le misure appropriate per dare risalto al fatto che l'azione è stata finanziata dall'Unione. Tali misure saranno realizzate in conformità del manuale di comunicazione e visibilità per le azioni esterne dell'UE elaborato e pubblicato dalla Commissione europea. L'AIEA garantirà pertanto la visibilità del contributo dell'Unione con un'opportuna strategia di marchio e pubblicità che metta in risalto il ruolo dell'Unione, assicuri la trasparenza delle sue azioni e aumenti la consapevolezza quanto ai motivi della decisione, nonché al sostegno dell'Unione alla decisione stessa e ai risultati di tale sostegno. Sul materiale prodotto dal progetto figurerà in modo evidente la bandiera dell'Unione, conformemente agli orientamenti dell'Unione per l'uso corretto e la riproduzione corretta della bandiera. Ove opportuno, l'AIEA inviterà rappresentanti dell'Unione e degli Stati membri dell'Unione a missioni o a iniziative connesse all'applicazione della presente decisione.
VII. AGENZIA INCARICATA DELL'ESECUZIONE
L'AIEA sarà incaricata dell'attuazione tecnica dei progetti. I progetti saranno attuati direttamente dal personale dell'AIEA, da esperti degli Stati membri e da appaltatori. L'attuazione dei progetti sarà conforme all'accordo quadro finanziario e amministrativo e all'accordo di finanziamento da concludere tra la Commissione europea e l'AIEA.