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Documento 92003E000369

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-0369/03 di Luciano Caveri (ELDR) alla Commissione. Anticipazione dell'utilizzo di motori per camion meno inquinanti.

    HL C 222E., 2003.9.18, pagg. 188–189 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    sito web del Parlamento europeo

    92003E0369

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-0369/03 di Luciano Caveri (ELDR) alla Commissione. Anticipazione dell'utilizzo di motori per camion meno inquinanti.

    Gazzetta ufficiale n. 222 E del 18/09/2003 pag. 0188 - 0189


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-0369/03

    di Luciano Caveri (ELDR) alla Commissione

    (12 febbraio 2003)

    Oggetto: Anticipazione dell'utilizzo di motori per camion meno inquinanti

    Nel quadro della vasta discussione in atto sulla politica dei trasporti, specie laddove si segnala l'eccessivo utilizzo del trasporto su strada, resta di attualità lo sforzo europeo teso ad avere motori per camion sempre meno inquinanti. In vista dell'entrata in servizio dei motori Euro 4 e in vista dei motori Euro 5, può dire la Commissione se non si possono accorciare i tempi previsti per l'ingresso sul mercato di detti motori, e quali meccanismi si possono immaginare per il rinnovo effettivo delle flotte di camion?

    Risposta data dal sig. Liikanen a nome della Commissione

    (21 marzo 2003)

    La direttiva 1999/96/CE(1) (che modifica la direttiva 88/77/CEE(2) ha introdotto i limiti obbligatori Euro 4 ed Euro 5 alle emissioni inquinanti. L'articolo 3 della direttiva 1999/96/CE traccia il quadro per l'assegnazione di incentivi fiscali da parte degli Stati membri che incoraggino l'introduzione anticipata di nuovi veicoli e nuovi motori che soddisfano i futuri limiti di emissione Euro 4 o Euro 5. Oltre a tale quadro, non esiste la possibilità di accelerare la commercializzazione di veicoli e motori che soddisfino Euro 4 o Euro 5.

    I produttori stanno finendo ora di mettere a punto veicoli e motori Euro 4, norma che pone l'accento sulla riduzione delle emissioni di particolato. Mentre una prossima proposta della Commissione aggiungerà, ai sensi della direttiva 1999/96/CE, una serie di nuove prove tecniche al pacchetto Euro 4, gli incentivi fiscali offerti dagli Stati membri agevoleranno presto l'introduzione di veicoli e motori che soddisfino i limiti di emissione Euro 4.

    È improbabile invece che compaiano in tempi brevi veicoli che soddisfano i limiti di emissione Euro 5 (cioè un limite più rigoroso per i soli ossidi d'azoto i limiti per altre sostanze inquinanti restano gli stessi di Euro 4). La tecnologia favorita dall'industria europea per soddisfare i limiti di emissione Euro 5 richiede un'infrastruttura che fornisca il necessario additivo, un elemento insostituibile per il corretto funzionamento di tale tecnologia.

    (1) Direttiva 1999/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 1999 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai provvedimenti da prendere contro l'emissione di inquinanti gassosi e di particolato prodotti dai motori ad accensione spontanea destinati alla propulsione di veicoli e l'emissione di inquinanti gassosi prodotti dai motori ad accensione comandata alimentati con gas naturale o con gas di petrolio liquefatto destinati alla propulsione di veicoli e che modifica la direttiva 88/77/CEE del Consiglio, GU L 44 del 16.2.2000.

    (2) Direttiva 88/77/CEE del Consiglio del 3 dicembre 1987 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative ai provvedimenti da prendere contro l'emissione di gas inquinanti prodotti dai motori ad accensione spontanea destinati alla propulsione dei veicoli, GU L 36 del 9.2.1988.

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