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Rispettare i diritti di proprietà intellettuale: piano d’azione dell’Unione europea

La presente comunicazione della Commissione europea sottolinea l’importante ruolo che i diritti di proprietà intellettuale (DPI) svolgono nel guidare la crescita economica e l’innovazione nell’Unione europea (UE) e definisce un piano d’azione in dieci punti per proteggere e far rispettare questi diritti contro le violazioni su scala commerciale.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo: Verso un rinnovato consenso sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale: piano d’azione dell’Unione europea [COM(2014) 392 final del 1o luglio 2014].

SINTESI

La presente comunicazione della Commissione europea sottolinea l’importante ruolo che i diritti di proprietà intellettuale (DPI) svolgono nel guidare la crescita economica e l’innovazione nell’Unione europea (UE) e definisce un piano d’azione in dieci punti per proteggere e far rispettare questi diritti contro le violazioni su scala commerciale.

PUNTI CHIAVE

Il piano, che viene in gran parte attuato dalla Commissione europea in collaborazione con l’Ufficio europeo per l’armonizzazione nel mercato interno, prevede:

campagne di comunicazione intese a sensibilizzare il pubblico, in particolare i giovani, sui danni causati da beni e servizi contraffatti;

consulenze con diversi gruppi per sottolineare la necessità di applicare la dovuta diligenza alle catene di approvvigionamento;

accordi tra i titolari dei diritti e i loro partner commerciali, come ad esempio gli inserzionisti, i servizi di pagamento e gli spedizionieri, volti a ridurre i profitti derivanti dalle violazioni dei diritti;

misure volte a migliorare i procedimenti per la tutela civile a favore delle piccole imprese;

la pubblicazione di un Libro verde consultivo per l’eventuale estensione dei sistemi di rifiuto di addebito, grazie ai quali i consumatori non sono obbligati a pagare acquisti di beni che si rivelano contraffatti;

l’istituzione di un gruppo di esperti provenienti dai paesi dell’UE per lo scambio di buone pratiche;

la pubblicazione di una guida per le autorità pubbliche al fine di evitare l’acquisto di prodotti contraffatti;

lo sviluppo di programmi di formazione specifici per l’applicazione dei diritti.

CONTESTO

I diritti di proprietà intellettuale ricompensano le aziende, i creatori e gli inventori per il loro investimento nella conoscenza proteggendo i loro prodotti e servizi da concorrenti senza scrupoli. In quanto tali, essi sono una garanzia di qualità e un fattore cruciale per garantire la competitività a lungo termine dell’UE.

Si stima che i settori che fanno uso intensivo di diritti di proprietà intellettuale coprano quasi il 40 % del prodotto interno lordo dell’UE, per un valore di circa 4 700 miliardi di euro all’anno, e fino al 35 % di tutti i posti di lavoro.

Tuttavia questi diritti non sono sempre rispettati. Nel 2012 l’UE ha trattenuto alle sue frontiere quasi 40 milioni di articoli contraffatti. Il valore stimato dei prodotti genuini equivalenti era appena inferiore a 1 miliardo di euro.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina web della Commissione europea e il comunicato stampa sul piano d’azione. È inoltre disponibile una sintesi per i cittadini.

Ultimo aggiornamento: 10.09.2015

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