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Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario

Stato giuridico del documento Questa sintesi è stata archiviata e non sarà aggiornata. Consultare 'Il programma corpo europeo di solidarietà 2021–2027' per informazioni aggiornate sullargomento.

Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario

Il presente regolamento dell’Unione europea (UE) dà avvio all’iniziativa «Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario» quale espressione tangibile dei valori umanitari dell’Unione europea, rafforzando la capacità dell’UE di fornire aiuto umanitario basato sulle esigenze e sostenere la resilienza delle comunità vulnerabili.

ATTO

Regolamento (UE) n. 375/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario (iniziativa «Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario»)

SINTESI

L’iniziativa «Volontari dell’Unione» è pensata per dare a cittadini europei provenienti da esperienze diverse il potere di esprimere solidarietà, in maniera congiunta, alle vittime di catastrofi (catastrofi naturali o causate dall’uomo al di fuori dell’Unione europea). Attraverso la preparazione ad affrontare le catastrofi, la riduzione del rischio delle stesse e il rafforzamento dei collegamenti fra aiuto, riabilitazione e sviluppo, l’iniziativa mira ad accrescere la capacità globale dell’UE di:

  • salvare vite umane,
  • alleviare le sofferenze e mantenere la dignità umana,
  • rafforzare la capacità e la resilienza delle comunità vulnerabili o colpite da disastri,
  • sostenere lo sviluppo di capacità delle organizzazioni umanitarie che contribuiscono concretamente all’azione umanitaria.

Partecipanti

I cittadini dell’Unione che abbiano raggiunto la maggiore età sono idonei a partecipare all’iniziativa. Possono partecipare anche cittadini provenienti da un certo gruppo di Stati associati, compresi i paesi candidati all’adesione e i paesi partner della politica europea di vicinato. La partecipazione avviene sulla base di accordi bilaterali fra l’UE e tali paesi terzi, che contribuiscono all’iniziativa anche a livello finanziario.

Formazione e mobilitazione dei volontari

L’iniziativa fornisce la formazione e prevede per i volontari apprendistati presso organizzazioni umanitarie, in base alle esigenze dei paesi beneficiari.

I programmi di formazione preparano i Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario prima di essere mobilitati e li aiutano ad acquisire abilità e competenze specifiche, come stabilito nel quadro delle competenze.

Tali competenze comprendono, ad esempio:

  • sviluppare e mantenere relazioni di collaborazione;
  • sviluppare una mentalità favorevole al volontariato;
  • lavorare sotto pressione;
  • dimostrare capacità di leadership;
  • raggiungere i risultati.

È previsto che la mobilitazione dei Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario inizierà nei primi mesi del 2016. I volontari non saranno mobilitati nell’ambito di operazioni condotte nel quadro di conflitti armati.

Contratto di mobilitazione

Prima di iniziare, i volontari devono firmare un contratto di mobilitazione con l’organizzazione di invio. In tale contratto sono comprese norme quali le specifiche del ruolo del volontario, la gestione delle prestazioni, le condizioni di lavoro, il comportamento atteso e le capacità di apprendimento.

Organizzazioni di invio e d’accoglienza dei volontari

Le organizzazioni di invio e d’accoglienza devono dimostrare, in un documento di autovalutazione, di attuare una determinata prassi o politica, al fine di adempiere i requisiti necessari previsti da tutte le norme e procedure, così come stabilito nella normativa, relativamente ai volontari candidati e ai Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario. L’autovalutazione verrà esaminata dalla Commissione come parte del meccanismo di certificazione. Solo le organizzazioni certificate possono partecipare all’iniziativa.

Complementarietà a iniziative di volontariato nazionali e internazionali

L’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario mira a evitare i doppioni e ad essere complementare ad altre iniziative e azioni dell’UE, nonché a progetti nazionali e internazionali.

Volontariato online

In alternativa al volontariato all’estero, i volontari possono partecipare all’iniziativa prestando volontariato online da casa.

Dotazione finanziaria

L’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario ha una dotazione finanziaria di 147,9 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Questi fondi saranno usati per la selezione, la formazione e la mobilitazione dei volontari, per il rafforzamento delle capacità delle organizzazioni d’accoglienza nei paesi beneficiari e per misure di sostegno.

RIFERIMENTI

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Regolamento (UE) n. 375/2014

25.4.2014

-

GU L 122 del 24.4.2014, pag. 1-17

Le modifiche successive al regolamento (UE) n. 375/2014 sono state incorporate nel testo base. Questa versione consolidata è da utilizzarsi a solo scopo di riferimento.

ATTI COLLEGATI

Regolamento delegato (UE) n. 1398/2014 della Commissione, del 24 ottobre 2014, che stabilisce norme relative ai candidati volontari e ai Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario (GU L 373 del 31.12.2014, pag. 8-23)

Regolamento di esecuzione (UE) n. 1244/2014 della Commissione, del 20 novembre 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 375/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario (iniziativa «Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario») (GU L 334 del 21.11.2014, pag. 52-83)

Ultimo aggiornamento: 17.09.2015

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