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Document 61990TJ0018

Massime della sentenza

Parole chiave
Massima

Parole chiave

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1. Procedura - Atto introduttivo del ricorso - Mezzo relativo alla violazione di una disposizione non richiamata espressamente nell' atto introduttivo - Ricevibilità - Presupposti

2. Dipendenti - Assunzione - Nomina nel grado - Nomina nel grado superiore della carriera - Potere discrezionale dell' amministrazione - Sindacato giurisdizionale - Limiti

(Statuto del personale, art. 31, n. 2)

3. Dipendenti - Ricorso - Reclamo amministrativo previo - Mezzo non espressamente dedotto nel reclamo, ma richiamato implicitamente - Ricevibilità

(Statuto del personale, artt. 90 e 91)

4. Dipendenti - Assegnazione - Corrispondenza tra grado e posto - Assegnazione ad un posto di grado superiore - Diritto al reinquadramento - Insussistenza

(Statuto del personale, art. 7, n. 1)

5. Dipendenti - Assunzione - Nomina nel grado e inquadramento nello scatto - Promesse - Inosservanza delle disposizioni statutarie - Legittimo affidamento - Insussistenza

(Statuto del personale, artt. 31 e 32)

Massima

1. La mancanza, nell' atto introduttivo del ricorso, di un riferimento esplicito alla disposizione la cui violazione è dedotta con uno dei mezzi del ricorso non rende irricevibile il detto mezzo se gli argomenti svolti dal ricorrente nell' atto introduttivo e le precisazioni fornite nel corso del procedimento hanno permesso al convenuto di difendere effettivamente i suoi interessi e al Tribunale di esercitare il suo sindacato.

2. La facoltà di cui dispone l' amministrazione, ai sensi dell' art. 31, n. 2, dello Statuto, di inquadrare un dipendente, all' atto dell' assunzione, nel grado superiore delle carriere base e delle carriere intermedie dev' essere intesa come un' eccezione alle norme generali sull' inquadramento e come una decisione rientrante nel potere discrezionale dell' amministrazione. Di conseguenza, il sindacato giurisdizionale si limita all' accertamento del se la decisione sull' inquadramento non sia stata adottata in base ad una erronea valutazione di elementi di fatto.

3. Perché un mezzo non espressamente dedotto nel reclamo amministrativo previo sia ricevibile dinanzi al Tribunale è sufficiente che il ricorrente, in tale fase, vi abbia fatto implicitamente riferimento.

Infatti, poiché il procedimento precontenzioso ha carattere informale e gli interessati agiscono generalmente, in tale fase, senza l' assistenza di un avvocato, l' amministrazione non deve interpretare i reclami in modo restrittivo, ma al contrario deve esaminarli con spirito di apertura.

4. Il principio della corrispondenza tra grado e posto, quale è sancito dall' art. 7, n. 1, dello Statuto, è stato istituito a favore dei dipendenti, nel senso che esso garantisce in linea di massima a ciascun dipendente l' assegnazione ad un posto della sua categoria o del suo quadro, e non a un posto di grado inferiore. Questo principio, che autorizza inoltre il dipendente a rifiutare l' assegnazione a un posto corrispondente a un grado superiore al suo, salvo l' ipotesi dell' interim, non conferisce però nessun diritto al reinquadramento in un grado superiore qualora il dipendente accetti di occupare un posto corrispondente a tale grado; tale circostanza costituisce solo un elemento da tenere presente ai fini di una promozione.

5. Per quanto concerne l' inquadramento nel grado e nello scatto all' atto dell' assunzione, l' amministrazione è tenuta al rispetto degli artt. 31 e 32 dello Statuto e del tenore del bando di concorso. Promesse che non tengano conto delle disposizioni vigenti non possono quindi far sorgere un legittimo affidamento in capo a colui al quale sono rivolte.

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