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Document 32012R0923R(18)

Rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 923/2012 della Commissione, del 26 settembre 2012, che stabilisce regole dell'aria comuni e disposizioni operative concernenti servizi e procedure della navigazione aerea e che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 1035/2011 e i regolamenti (CE) n. 1265/2007, (CE) n. 1794/2006, (CE) n. 730/2006, (CE) n. 1033/2006 e (UE) n. 255/2010 (GU L 281 del 13.10.2012)

C/2019/2550

ĠU L 95, 4.4.2019, p. 16–19 (IT)

ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2012/923/corrigendum/2019-04-04/oj

4.4.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 95/16


Rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 923/2012 della Commissione, del 26 settembre 2012, che stabilisce regole dell'aria comuni e disposizioni operative concernenti servizi e procedure della navigazione aerea e che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 1035/2011 e i regolamenti (CE) n. 1265/2007, (CE) n. 1794/2006, (CE) n. 730/2006, (CE) n. 1033/2006 e (UE) n. 255/2010

( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 281 del 13 ottobre 2012 )

Pagina 4, articolo 2, punto 30, lettera a), punto 2:

anziché:

«tra aeromobili ed ostruzioni nell'area di manovra; e»,

leggasi:

«tra aeromobili e ostacoli nell'area di manovra; e».

Pagina 4, articolo 2, punto 42:

anziché:

«piazzale», area definita su un aeroporto terrestre adibita alla sosta degli aeromobili, per l'imbarco e lo sbarco di passeggeri, il carico e lo scarico delle merci e della posta, il rifornimento di combustibile, il parcheggio e la manutenzione;»,

leggasi:

«piazzale», area definita adibita alla sosta degli aeromobili, per l'imbarco e lo sbarco di passeggeri, il carico e lo scarico delle merci e della posta, il rifornimento di combustibile, il parcheggio e la manutenzione;».

Pagina 4, articolo 2, punto 46:

anziché:

«rotta ATS», una rotta specifica stabilita per la canalizzazione del flusso di traffico, come necessario per l'erogazione dei servizi di traffico aereo; il termine «rotta ATS» è usato per indicare indifferentemente aerovia, rotta a servizio consultivo, rotta controllata o non controllata, rotta di arrivo o di partenza ecc.;»,

leggasi:

«rotta ATS», una rotta specifica stabilita per la canalizzazione del flusso di traffico, come necessario per l'erogazione dei servizi di traffico aereo;».

Pagina 5, articolo 2, punto 54:

anziché:

«codice SSR», il codice assegnato ad un segnale MPR particolare trasmesso da un trasponder in modo A o in modo C;»,

leggasi:

«codice SSR», il codice assegnato a un segnale multiple pulse reply particolare trasmesso da un trasponder in modo A o in modo C;».

Pagina 9, articolo 4, paragrafo 2:

anziché:

«L'autorità competente che autorizza tali deroghe informa l'AESA della natura delle stesse almeno due mesi dopo l'approvazione della deroga in questione.»,

leggasi:

«L'autorità competente che autorizza tali deroghe informa l'AESA della natura delle stesse entro due mesi dall'approvazione della deroga in questione.».

Pagina 13, allegato, sezione 3, capo 1, «SERA.3120 Traino», frase introduttiva:

anziché:

«Il traino di un aeromobile o altro oggetto può essere effettuato solo in conformità alla:»,

leggasi:

«Il traino di un aeromobile o altro oggetto può essere effettuato da un aeromobile solo in conformità alla:».

Pagina 15, allegato, sezione 3, capo 2, «SERA.3210 Diritto di precedenza», lettera d), punto 2:

anziché:

«Un aeromobile in fase di rullaggio sull'area di manovra deve fermarsi ed attendere a tutte le posizioni attesa pista, a meno che non sia diversamente autorizzato dalla torre di controllo dell'aeroporto.»,

leggasi:

«In un aeroporto controllato, un aeromobile in fase di rullaggio sull'area di manovra deve fermarsi e attendere a tutte le posizioni attesa pista, a meno che non sia diversamente autorizzato dalla torre di controllo dell'aeroporto.».

Pagina 16, allegato, sezione 3, capo 2, «SERA.3210 Diritto di precedenza», lettera d), punto 4, punto ii), lettera C:

anziché:

«quando sono continuamente in corso sulla stessa pista operazioni con strumenti di precisione miste ILS e MLS della categoria II o della categoria III, vengono protette le aree ristrette più critiche e sensibili ILS o MLS.»,

leggasi:

«quando sono in corso in maniera continuativa sulla stessa pista operazioni miste con strumenti di precisione ILS e MLS della categoria II o della categoria III, viene disposta la protezione delle aree critiche e sensibili (ILS o MLS) più restrittive.».

Pagina 16, allegato, sezione 3, capo 2, «SERA.3215 Luci degli aeromobili», lettera b), punto 4:

anziché:

«tutti gli aeromobili sull'area di movimento di un aeroporto, con motori in funzione, devono mantenere accese luci anticollisione che indichino questo fatto.»,

leggasi:

«tutti gli aeromobili sull'area di movimento di un aeroporto, con motori in funzione, devono mantenere accese luci che indichino questo fatto.».

Pagina 17, allegato, sezione 3, capo 2, «SERA.3220 Volo strumentale simulato», lettera b), seconda frase:

anziché:

«Il pilota di sicurezza deve avere adeguata visibilità frontale e su ogni lato dell'aeromobile, oppure un osservatore competente che sia in comunicazione col pilota di sicurezza deve occupare una posizione nell'aeromobile dalla quale il campo visivo dell'osservatore supplementi adeguatamente quello del pilota di sicurezza.»,

leggasi:

«Il pilota di sicurezza deve avere adeguata visibilità frontale e su ogni lato dell'aeromobile, oppure un osservatore competente che sia in comunicazione col pilota di sicurezza deve occupare una posizione nell'aeromobile dalla quale il campo visivo dell'osservatore integri adeguatamente quello del pilota di sicurezza.».

Pagina 18, allegato, sezione 3, sopra «SERA.3401 Osservazioni generali»:

anziché:

«CAPITOLO 4»,

leggasi:

«CAPO 4».

Pagina 18, allegato, sezione 3, capitolo 4, «SERA.3401 Osservazioni generali», lettera d), punto 1, ultima frase:

anziché:

«I controlli orari sono effettuati almeno arrotondando al minuto.»,

leggasi:

«I controlli orari sono effettuati almeno arrotondando al minuto più vicino.».

Pagina 19, allegato, sezione 4, «SERA.4001 Presentazione del piano di volo», lettera c):

anziché:

«Viene presentato un piano di volo, prima della partenza, ad un ufficio informazioni ATS o, durante il volo, trasmesso all'ente ATS competente o ad una stazione radio di controllo bordo-terra, a meno che siano già stati presi accordi per la presentazione di piani di volo ripetitivi.»,

leggasi:

«Un piano di volo deve essere presentato, prima della partenza, a un ufficio informazioni ATS o, durante il volo, trasmesso all'ente ATS competente o alla stazione radio di controllo bordo-terra competente, a meno che siano già stati presi accordi per la presentazione di piani di volo ripetitivi.».

Pagina 19, allegato, sezione 4, «SERA.4005 Contenuti di un piano di volo», lettera a), punto 5:

anziché:

«aeroporto di partenza o sito operativo;»,

leggasi:

«aeroporto di partenza o sito operativo di partenza;».

Pagina 19, allegato, sezione 4, «SERA.4005 Contenuti di un piano di volo», lettera a), punto 10:

anziché:

«aeroporto di destinazione e durata stimata del volo;»,

leggasi:

«aeroporto di destinazione o sito operativo di destinazione e durata stimata del volo;».

Pagina 22, allegato, sezione 5, «SERA.5005 Regole del volo a vista», lettera f), punto 2:

anziché:

«in aree diverse da quelle precisate al punto 1, ad un'altezza inferiore a 150 m (500 ft) sopra l'ostacolo più alto entro un raggio di 150 m (500 ft) dall'aeromobile.»,

leggasi:

«in aree diverse da quelle precisate al punto 1, ad un'altezza inferiore a 150 m (500 ft) sul suolo o sull'acqua oppure a 150 m (500 ft) sopra l'ostacolo più alto entro un raggio di 150 m (500 ft) dall'aeromobile.».

Pagina 23, allegato, sezione 5, «SERA.5015 Regole del volo strumentale (IFR) - Regole applicabili a tutti i voli IFR», lettera c), punto 2:

anziché:

«Quando un aeromobile, condotto secondo le regole del volo strumentale, procede o incontra condizioni meteorologiche di volo a vista, deve mantenere il regime di volo IFR a meno che non abbia già anticipato e deciso di continuare il volo per un ragionevole periodo di tempo in condizioni VMC ininterrotte.»,

leggasi:

«Quando un aeromobile, condotto secondo le regole del volo strumentale, procede o incontra condizioni meteorologiche di volo a vista, non deve cancellare il volo IFR a meno che non preveda e intenda continuare il volo per un ragionevole periodo di tempo in condizioni VMC ininterrotte.».

Pagina 24, allegato, sezione 5, «SERA.5025 IFR Regole applicabili ai voli IFR al di fuori degli spazi aerei controllati», lettera c)

anziché:

«Un volo IFR che opera al di fuori degli spazi aerei controllati e che deve mantenere comunicazioni vocali bordo-terra continue sull'appropriata frequenza e stabilire le necessarie comunicazioni a due vie, se necessario, con l'ente di servizi di traffico aereo che fornisce il servizio di informazioni di volo, comunica la propria posizione, come specificato alla norma SERA.8025 per i voli controllati.»,

leggasi:

«Un volo IFR che opera al di fuori degli spazi aerei controllati per il quale è prescritto dall'autorità competente di mantenere l'ascolto delle comunicazioni vocali bordo-terra e stabilire le comunicazioni bilaterali, se necessario, con l'ente di servizi di traffico aereo che fornisce il servizio di informazioni di volo, comunica la propria posizione, come specificato alla norma SERA.8025 per i voli controllati.».

Pagina 28, allegato, sezione 8, «SERA.8015 Autorizzazione del controllo di traffico aereo», lettera c), punto 2:

anziché:

«La autorizzazione del controllo di traffico aereo relativa alla decelerazione e discesa di un aeromobile da crociera supersonica a volo subsonico cerca di prevedere una discesa ininterrotta almeno durante la fase transonica.»,

leggasi:

«L'autorizzazione del controllo di traffico aereo relativa alla decelerazione e discesa di un aeromobile da crociera supersonica a volo subsonico deve cercare di fornire una discesa ininterrotta almeno durante la fase transonica.».

Pagina 28, allegato, sezione 8, «SERA.8015 Autorizzazione del controllo di traffico aereo», lettera e), punto 1, punto iii):

anziché:

«pista in uso, regolaggio altimetrico, codici SSR, canali di comunicazione assegnati recentemente, istruzioni di livello, istruzioni di prua e velocità; nonché»,

leggasi:

«pista in uso, regolaggio altimetrico, codici SSR, ultimi canali di comunicazione assegnati, istruzioni di livello, istruzioni di prua e velocità; nonché».

Pagina 30, allegato, sezione 8, «SERA.8030 Termine del controllo»:

anziché:

«Un volo controllato, non appena cessa di essere soggetto al servizio di controllo del traffico aereo deve comunicare all'ente ATC competente tale circostanza, a meno che non atterri su un aeroporto controllato.»,

leggasi:

«Tranne quando atterra in un aeroporto controllato, un volo controllato deve avvertire l'ente ATC competente appena termina di essere soggetto al servizio di controllo del traffico aereo.».

Pagina 31, allegato, sezione 8, «SERA.8035 Comunicazioni», lettera b), prima frase:

anziché:

«Gli Stati membri si conformano alle appropriate disposizioni sulle avarie alle comunicazioni adottate a norma della Convenzione di Chicago.»,

leggasi:

«Gli Stati membri devono conformarsi alle appropriate disposizioni adottate sulle avarie alle comunicazioni a norma della Convenzione di Chicago.».

Pagina 32, allegato, sezione 9, «SERA.9010 Servizio automatico di informazioni terminali (ATIS)», lettera b), punto 8:

anziché:

«condizioni significative della superficie della pista e, se appropriato, coefficiente di frenatura;»,

leggasi:

«condizioni significative della superficie della pista e, se del caso, azione frenante;».

Pagina 37, allegato, sezione 11, «SERA.11015 Intercettazione», tabella S11 - 1, seconda riga, seconda colonna, punto 1:

anziché:

«GIORNO o NOTTE — Battere le ali e lampeggiare le luci di navigazione ad intervalli irregolari (e le luci di atterraggio nel caso di un elicottero) da una posizione leggermente più in alto ed avanti, sul lato sinistro dell'aeromobile intercettato, per essere seguito lungo la rotta, o sul lato destro per l'accompagnamento all'atterraggio su un aeroporto designato e, dopo aver ricevuto risposta, una lenta virata in volo livellato verso sinistra o verso destra in funzione della posizione dell'aeromobile intercettore per assumere la prua desiderata.»,

leggasi:

«GIORNO o NOTTE — Battere le ali e lampeggiare con le luci di navigazione ad intervalli irregolari (e con le luci di atterraggio nel caso di un elicottero) da una posizione leggermente più in alto ed avanti, e normalmente sul lato sinistro dell'aeromobile intercettato (o sul destro se l' intercettato è un elicottero) e, dopo aver ricevuto risposta, eseguire una lenta virata in volo livellato normalmente verso sinistra (o verso destra nel caso di un elicottero) sulla prua desiderata.».

Pagina 54, appendice 2, punto 2.3, prima frase:

anziché:

«L'autorizzazione di cui al punto 2.2 deve essere ottenuta prima del lancio del pallone se si può ragionevolmente prevedere, al momento della pianificazione dell'operazione, che il pallone possa penetrare derivando nel territorio di un altro Stato.»,

leggasi:

«L'autorizzazione di cui al punto 2.2 deve essere ottenuta prima del lancio del pallone se si può ragionevolmente prevedere, al momento della pianificazione dell'operazione, che il pallone possa, a causa di deriva, penetrare nello spazio aereo sovrastante il territorio di un altro Stato.».

Pagina 55, appendice 2, punto 3.1, lettera a):

anziché:

«vi sono nubi o fenomeni oscuranti di copertura superiore a quattro okta; oppure»,

leggasi:

«vi sono nubi o fenomeni oscuranti di copertura superiore a quattro ottavi; oppure».

Pagina 61, appendice 4, tabella, seconda riga, quarta colonna:

anziché:

«Servizi di consulenza sul traffico aereo servizio informazioni di volo se richiesto»,

leggasi:

«Servizio consultivo per il traffico aereo; servizio informazioni di volo se richiesto».


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