91998E3313

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3313/98

di Florus Wijsenbeek (ELDR) alla Commissione

(10 novembre 1998)

Oggetto: Quarantena britannica

È noto alla Commissione che il governo britannico ha sollecitato ed ottenuto un parere da una commissione di esperti presieduta dal professore Ian Kennedy?

Condivide essa l'opinione di detta commissione secondo cui la quarantena in realtà non serve a proteggere la salute della popolazione e degli animali?

È ad essa nota la proposta di detta commissione di autorizzare la quarantena sulla libertà di ingresso e di uscita soltanto per gli abitanti del Regno Unito?

Conviene la Commissione che detta proposta ed il regime di quarantena, inidoneo a tutelare la salute della popolazione e degli animali, sono discriminatori e distorsivi del mercato?

Non reputa la Commissione giunto il momento di invitare il Regno Unito a ritirare detti provvedimenti che creano turbative nei settori del turismo, della caccia e dell'allevamento a livello dell'Unione?

In caso affermativo, come intende essa procedere?

In caso negativo, potrebbe essa indicarne i motivi?

Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione

(15 gennaio 1999)

Il governo britannico ha inoltrato alla Commissione la relazione del gruppo consultivo sulla quarantena, presieduto dal Professor Ian Kennedy, che è stata pubblicata il 23 settembre 1998.

Tale relazione, fondata su una valutazione indipendente del rischio di introduzione della rabbia nel Regno Unito, è decisamente favorevole a un cambiamento dell'attuale politica di quarantena. La Commissione ritiene che la raccomandazione costituisca un importante passo in avanti, ed il governo britannico vede di buon occhio un cambiamento della normativa secondo le linee tracciate dalla relazione, anche se bisognerà aspettare il risultato della consultazione del pubblico e delle organizzazioni interessate.

Nel quadro del nuovo sistema proposto dal gruppo consultivo, i proprietari di animali da compagnia nella Comunità non dovrebbero più sottoporre i loro animali alla quarantena, purché vengano imposte condizioni tali da assicurare la protezione della sanità pubblica.

Per quanto riguarda la messa in opera del mercato interno, la direttiva 92/65/CEE del Consiglio ha stabilito condizioni per l'immissione sul mercato britannico ed irlandese (condizioni per gli scambi commerciali) di cani e gatti originari di altri Stati membri.