Semplificazione legislativa

La semplificazione legislativa implica l’adozione rigorosa dei principi di necessità e proporzionalità.

Tale esercizio riguarda la semplificazione, la codificazione, la rifusione e il consolidamento della legislazione nonché l’abrogazione di leggi e norme obsolete.

Nel 1996, l’Unione europea ha avviato un programma pilota, denominato semplificazione della legislazione per il mercato interno — SLIM. A ciò hanno fatto seguito programmi pluriennali volti alla semplificazione e all’aggiornamento della legislazione dell’Unione europea, tra cui il programma staffetta di semplificazione della Commissione, avviato nel 2005, che nel 2012 ha individuato oltre 640 iniziative di semplificazione, codificazione e rifusione.

Successivamente sono stati avviati il programma per la riduzione degli oneri amministrativi e il suo seguito negli Stati membri dell’Unione, «ABRPlus», che nel 2012 ha ridotto di circa il 25 % gli oneri amministrativi per le imprese derivanti dalla legislazione dell’Unione.

Il programma più recente, REFIT (Programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione) è stato avviato nel 2012. Il programma REFIT rileva le opportunità per alleggerire la burocrazia, eliminare gli oneri normativi, semplificare e migliorare la progettazione e la qualità della legislazione per il raggiungimento più efficiente ed efficace degli obiettivi politici, al minor costo e con oneri amministrativi minimi, nel pieno rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità stabiliti nei trattati dell’Unione europea.

SI VEDA ANCHE