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Document 91999E000029
WRITTEN QUESTION No. 29/99 by Nikitas KAKLAMANIS to the Commission. Human rights of householders without planning permission
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 29/99 dell'on. Nikitas KAKLAMANIS alla Commissione. Diritti dell'uomo per quanti costruiscono senza piano regolatore
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 29/99 dell'on. Nikitas KAKLAMANIS alla Commissione. Diritti dell'uomo per quanti costruiscono senza piano regolatore
GU C 182 del 28.6.1999, p. 140
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 29/99 dell'on. Nikitas KAKLAMANIS alla Commissione. Diritti dell'uomo per quanti costruiscono senza piano regolatore
Gazzetta ufficiale n. C 182 del 28/06/1999 pag. 0140
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0029/99 di Nikitas Kaklamanis (UPE) alla Commissione (20 gennaio 1999) Oggetto: Diritti dell'uomo per quanti costruiscono senza piano regolatore Gli edifici abusivi ammontano in Grecia a 800.000, mentre coloro che costruiscono senza piano regolatore superano (se si considerano anche le rispettive famiglie) i 2 milioni di persone. Tutti gli interessati hanno ripetutamente avuto assicurazione dalle autorità greche che il problema della legalizzazione delle loro edificazioni sarebbe stato risolto e che queste ultime sarebbero state fatte rientrare nel piano regolatore. A tutt'oggi nulla di simile è ancora avvenuto. Le leggi e i decreti presidenziali emanati dal 1977 ad oggi (si veda il recente D.P. n. 267 del 1998) hanno una finalità meramente esattoriale in quanto impongono multe salatissime agli abusivi, mentre non si è ancora proceduto a collegare gli edifici interessati con le reti idrica, fognaria e elettrica, il che è inconcepibile in qualsiasi paese del mondo. Tale situazione costituisce una violazione dei più elementari diritti dell'uomo e degrada un quinto della popolazione greca a "cittadini di serie B". Può la Commissione riferire se è al corrente della situazione in cui si trovano quanti in Grecia hanno costruito senza piano regolatore e quali provvedimenti intende prendere per venire incontro ai due milioni di cittadini greci privati dei più elementari beni sociali come l'acqua, la luce e le fognature? Risposta data dal sig. Santer in nome della Commissione (12 febbraio 1999) La Commissione non è competente per trattare il problema posto; esso è di competenza esclusiva delle autorità nazionali responsabili.