Direttive sul mercato unico dell’Unione europea: trasposizione nel diritto nazionale
SINTESI DI:
Raccomandazione 2005/309/CE della Commissione: recepimento nel diritto nazionale delle direttive che incidono sul mercato interno
QUAL È LO SCOPO DELLA RACCOMANDAZIONE?
Stabilisce come i paesi dell’Unione europea (UE) possono meglio trasporre le direttive sul mercato unico dell’Unione europea nel diritto nazionale.
PUNTI CHIAVE
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Le direttive sono misure che vincolano i paesi dell’UE in termini di risultati da raggiungere. I paesi dell’UE possono:
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scegliere la forma e i metodi per raggiungere questo risultato, ma
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devono recepire la direttiva entro un termine stabilito.
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Nel caso del mercato unico, il recepimento* corretto e tempestivo delle direttive in questo campo è essenziale per il suo buon funzionamento. Un recepimento tardivo o scorretto delle direttive può causare ostacoli e rendere l’economia europea meno competitiva.
Recepimento tardivo o scorretto
I paesi dell’UE sono monitorati e possono essere sanzionati in caso di recepimento tardivo o scorretto, attraverso:
Migliori pratiche
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Per garantire il corretto e tempestivo recepimento, la Commissione raccomanda che i paesi dell’UE adottino le pratiche migliori sulla base di esempi forniti da alcuni paesi. Raccomanda di concentrarsi sulle procedure e le prassi nazionali, in particolare di:
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affrontare le cause strutturali alla base del recepimento scorretto o tardivo;
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scegliere le procedure e le prassi più idonee ed efficaci per ciascun paese dell’UE;
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redigere tabelle indicanti la concordanza tra le direttive e le misure di recepimento;
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astenersi da aggiungere alla legislazione nazionale di attuazione, condizioni o prescrizioni non necessarie e che possono rendere più difficile il raggiungimento degli obiettivi della direttiva.
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L’allegato alla raccomandazione fornisce dettagli sulle buone prassi che potrebbero essere seguite, ad esempio:
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rendere il recepimento corretto e tempestivo una priorità politica e operativa permanente;
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far sì che i preparativi per il recepimento siano avviati quanto prima in modo tale che le direttive dell’UE siano integrate correttamente nella legislazione nazionale entro i termini previsti;
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cooperare strettamente con i parlamenti nazionali, regionali e locali (ovvero ad un livello inferiore a quello nazionale) coinvolti nel recepimento delle direttive riguardanti il mercato interno;
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agire rapidamente, chiaramente ed efficacemente per recepire le direttive in caso di ritardo nel loro recepimento (ad esempio, mettendo da parte più tempo parlamentare per consentire il dibattito e l’adozione tempestiva delle leggi nazionali richieste, o delle modifiche alle leggi).
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Inoltre, nel quadro della procedura di recepimento, quando i paesi dell’UE presentano progetti di attuazione delle leggi ai loro parlamenti nazionali, e quando questi vengono notificati alla Commissione, dovrebbero essere accompagnati da:
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una dichiarazione sulla loro conformità rispetto al diritto comunitario;
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informazioni su quali parti della direttiva sono state recepite in modo efficace.
CONTESTO
Per maggiori informazioni, si veda:
* TERMINE CHIAVE
Recepimento: l'integrazione delle direttive dell'Unione europea nella legislazione nazionale di un paese dell'UE.
DOCUMENTO PRINCIPALE
Raccomandazione della Commissione, del 12 luglio 2004, riguardante il recepimento nel diritto nazionale delle direttive che incidono sul mercato interno (GU L 98 del 16.4.2005, pag. 47-52)
Ultimo aggiornamento: 08.03.2017
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