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Islanda – Imprese
I paesi candidati conducono negoziati con l’Unione europea (UE) al fine di prepararsi all’adesione. Tali negoziati di adesione riguardano l’adozione e l’applicazione della legislazione europea (acquis) e specificatamente le priorità identificate congiuntamente dalla Commissione e dai paesi candidati, nel corso dello screening dell’acquis politico e legislativo dell’UE. Ogni anno la Commissione esamina i progressi compiuti dai candidati al fine di valutare gli sforzi ancora da effettuare fino alla loro adesione. Questo monitoraggio è oggetto di relazioni annuali presentate al Consiglio e al Parlamento europeo.
ATTO
Relazione della Commissione [COM(2011) 666 def. – SEC(2011) 1202 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].
SINTESI
Nella sua relazione 2011, la Commissione stila un bilancio positivo dell’allineamento dell’Islanda all’acquis dell’Unione europea (UE), grazie alla sua partecipazione allo Spazio economico europeo (SEE). I preparativi in vista dell’adesione vanno completati.
ACQUIS DELL’UNIONE EUROPEA (secondo i termini della Commissione)
Obiettivo della politica industriale dell'Unione europea è promuovere strategie industriali atte a incrementare la competitività accelerando l’adeguamento ai cambiamenti strutturali e favorendo un contesto propizio alla creazione e allo sviluppo imprenditoriale attraverso l’UE, nonché agli investimenti nazionali ed esteri. Essa mira a favorire il clima generale entro cui le piccole e medie imprese (PMI) possano evolvere. Suppone, tale politica, un processo di privatizzazione e di ristrutturazione (si veda anche il capitolo 8 – Politica della concorrenza). La strategia comunitaria in questo settore consiste essenzialmente nel definire i principi fondamentali ed elaborare dichiarazioni di politica industriale. L’attuazione della politica industriale e delle imprese necessita di una capacità amministrativa adeguata su scala nazionale, regionale e locale.
VALUTAZIONE (secondo i termini della Commissione)
I preparativi dell'Islanda riguardanti la politica imprenditoriale e industriale rimangono a uno stadio avanzato. L'accesso delle PMI ai finanziamenti subisce tuttora le ripercussioni della crisi finanziaria.
Ultima modifica: 12.10.2011