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Document 32024R0384
Council Implementing Regulation (EU) 2024/384 of 22 January 2024 implementing Regulation (EU) 2023/2147 concerning restrictive measures in view of activities undermining the stability and political transition of Sudan
Regolamento di esecuzione (UE) 2024/384 del Consiglio, del 22 gennaio 2024, che attua il regolamento (UE) 2023/2147 concernente misure restrittive in considerazione delle attività che compromettono la stabilità e la transizione politica del Sudan
Regolamento di esecuzione (UE) 2024/384 del Consiglio, del 22 gennaio 2024, che attua il regolamento (UE) 2023/2147 concernente misure restrittive in considerazione delle attività che compromettono la stabilità e la transizione politica del Sudan
ST/5038/2024/INIT
GU L, 2024/384, 22.1.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2024/384/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
Gazzetta ufficiale |
IT Serie L |
2024/384 |
22.1.2024 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2024/384 DEL CONSIGLIO
del 22 gennaio 2024
che attua il regolamento (UE) 2023/2147 concernente misure restrittive in considerazione delle attività che compromettono la stabilità e la transizione politica del Sudan
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2023/2147 del Consiglio, del 9 ottobre 2023, concernente misure restrittive in considerazione delle attività che compromettono la stabilità e la transizione politica del Sudan (1), in particolare l’articolo 13, paragrafo 1,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 9 ottobre 2023 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2023/2147. |
(2) |
Il 27 novembre 2023 l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha rilasciato una dichiarazione a nome dell’Unione sulla recente situazione in Sudan, in cui l’Unione e i suoi Stati membri hanno ribadito la loro ferma condanna dei persistenti combattimenti tra le forze armate sudanesi e le forze di supporto rapido e delle rispettive milizie affiliate. L’Unione ha inoltre deplorato la drammatica escalation di violenza e il tragico bilancio in termini di vite umane nel Darfur e in tutto il paese, nonché le violazioni del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. |
(3) |
Tenuto conto della gravità della situazione, sei entità dovrebbero essere inserite nell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’allegato I del regolamento (UE) 2023/2147. |
(4) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza l’allegato I del regolamento (UE) 2023/2147, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’allegato I del regolamento (UE) 2023/2147 è modificato in conformità dell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 22 gennaio 2024
Per il Consiglio
Il presidente
J. BORRELL FONTELLES
(1) GU L, 2023/2147, 11.10.2023, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2023/2147/oj.
ALLEGATO
L’allegato I del regolamento (UE) 2023/2147 è sostituito dal seguente:
«ALLEGATO I
Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all’articolo 2
A. Persone fisiche
[…]
B. Entità
|
Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell’elenco |
1. |
Defense Industries System alias: Military Industry Corporation; Defense Industries Corporation |
Indirizzo: Khartoum North, Khartoum 10783 Tipo di entità: ente pubblico Data di registrazione: 1993 |
Defense Industries System (DIS), nota in precedenza come Military Industrial Corporation (MIC), è un grande conglomerato di proprietà delle Forze armate sudanesi (SAF) che gestisce una rete di società a controllo militare. DIS genera notevoli introiti annuali, stimati a 2 miliardi di USD nel 2020. DIS fabbrica e fornisce alle SAF una serie di attrezzature militari, tra cui armi, munizioni, aeromobili e veicoli militari, utilizzati dalle forze armate nel conflitto in Sudan. DIS controlla insieme a SMT Engineering (SMT), attraverso una rete di partecipazioni dirette e indirette, numerose società del conglomerato GIAD controllato dalle SAF, anch’esso coinvolto nella produzione di armi e veicoli per le forze armate, nonché nella fornitura di servizi alle SAF, in particolare attraverso un partenariato tra GIAD for Automotive Services e il Corpo degli ingegneri. Il direttore generale di DIS ha accompagnato il comandante Al-Burhan durante le sue visite ufficiali all’estero dall’aprile 2023. Pertanto, DIS fornisce sostegno alle azioni e alle politiche delle SAF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan. Inoltre, DIS è associata a SMT, che fornisce a sua volta sostegno alle azioni e alle politiche delle SAF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan. |
22.1.2024 |
2. |
SMT Engineering alias: Sudan Master Technology; SMT |
Indirizzo: SMT Building Madani Road, KM 50 Khartoum, Giad Industrial Complex, Gamhuria Street Khartoum Tipo di entità: società controllata dallo Stato |
SMT Engineering (SMT) è una società con sede in Sudan che possiede o controlla, insieme a DIS, numerose società del conglomerato GIAD controllato dalle SAF attraverso una rete di partecipazioni dirette e indirette. SMT è il principale azionista di tre società GIAD di cui DIS detiene il resto delle azioni (il complesso GIAD per l’industria automobilistica e degli autocarri, il complesso GIAD per le industrie dei meccanismi pesanti e il complesso GIAD per le industrie metallurgiche). SMT inoltre possiede o controlla, direttamente o indirettamente, molte altre società che fanno parte del conglomerato GIAD, e di cui anche DIS detiene partecipazioni, come GIAD for Automotive Services. Il conglomerato GIAD è coinvolto nella produzione di armi e veicoli per le forze armate, nonché nella fornitura di servizi alle SAF, in particolare attraverso un partenariato tra GIAD for Automotive Services e il Corpo degli ingegneri. DIS è un grande conglomerato di proprietà delle SAF che fornisce sostegno alle azioni e alle politiche delle SAF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan, in particolare attraverso la fabbricazione e la fornitura di una serie di attrezzature militari, tra cui armi, munizioni, aeromobili e veicoli militari, utilizzate dalle forze armate nel conflitto in Sudan. Pertanto, SMT Engineering fornisce sostegno alle azioni e alle politiche delle SAF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan. Inoltre, è associata a DIS, che fornisce a sua volta sostegno alle azioni e alle politiche delle SAF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan. |
22.1.2024 |
3. |
Zadna International Company for Investment Limited |
Indirizzo: Doha Street Property 436, Manshia Doha Street, Khartoum, Sudan, 11429 Tipo di entità: società controllata dallo Stato Data di registrazione: 1997 |
Zadna International Company for Investment Limited (Zadna) è una holding operante nel settore dell’agricoltura e dell’edilizia detenuta al 99 % dal fondo speciale per la sostenibilità della Cassa di Previdenza delle Forze Armate (Special Fund for the Social Security of the Armed Forces – SFSSAF) controllato dalle SAF, in precedenza conosciuto come Organizzazione di beneficenza per il sostegno delle Forze Armate (Charity Organisation for the Support of the Armed Forces). Nell’ottobre 2021 il comandante Al-Burhan, leader delle SAF, ha nominato presidente di Zadna il generale El Mirghani Idris Suleiman, che è uno dei suoi amici e direttore di DIS. Nel maggio 2023 ha inoltre nominato la dottoressa Taha Hussein Yousef direttore generale di Zadna. SFSSAF e Zadna fanno parte della vasta rete di società e organizzazioni possedute o controllate dalle SAF che sono utilizzate per sostenere il potere delle forze armate sull’economia sudanese. Zadna è un’importante società impegnata in accordi commerciali internazionali di alto profilo ed è una delle società dalle entrate più elevate nella rete di società dell’esercito. Genera pertanto entrate sostanziali a beneficio delle SAF, il che consente alle forze armate di finanziare e proseguire il conflitto in Sudan. Pertanto, Zadna International Company for Investment Limited fornisce sostegno alle azioni e alle politiche delle SAF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan. |
22.1.2024 |
4. |
Al Junaid Multi Activities Co Ltd alias: Ajmac multi activities company; Al Gunade |
Indirizzo: Street 3 Khartoum Block 17 Alryad, Sudan Industrial Area 13, Sharjah, UAE P.O. Box 61401, Sharjah Tipo di entità: società a responsabilità limitata Data di registrazione: 2009 |
Al Junaid Multi Activities Co Ltd (Al Junaid) è una holding sudanese controllata dal comandante delle Forze di supporto rapido (RSF) Mohamed Hamdan Dagalo (Hemedti) e da suo fratello, vicecomandante delle RSF, Abdul Rahim Dagalo. La società è di proprietà di Abdul Rahim Dagalo e dei suoi due figli. Hemedti stesso fa parte del consiglio di amministrazione. Al Junaid, che ha sede a Khartoum, gestisce controllate in vari settori economici, tra cui l’estrazione e il commercio dell’oro, e rappresenta una larga quota del settore dell’oro del Sudan. La società detiene concessioni minerarie nel Darfur, in particolare in prossimità di Jebel Amer (Darfur settentrionale) e nella zona di Singo (Darfur meridionale), e opera anche al di fuori di tale regione. Le miniere d’oro del Darfur sono controllate dalle RSF, compreso il sito di Jebel Amer dal 2017. L’estrazione e il commercio dell’oro tramite Al-Junaid costituiscono una considerevole fonte di reddito per la famiglia Dagalo e le RSF, che consente loro di finanziare e proseguire il conflitto in Sudan. Le RSF utilizzano inoltre la produzione e le esportazioni d’oro di Al Junaid per ottenere il sostegno militare degli Emirati arabi uniti (EAU), paese destinatario della gran parte del contrabbando del minerale prodotto dal Sudan, e del Wagner Group, compresa la fornitura di armi usate dalle RSF nel conflitto in Sudan. Pertanto, Al Junaid Multi Activities Co Ltd fornisce sostegno alle azioni delle RSF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan. |
22.1.2024 |
5. |
Tradive General Trading Co |
Indirizzo: P.O. Box 86436, Dubai (UAE) Tipo di entità: società a responsabilità limitata Data di registrazione: 2018 |
Tradive General Trading Co (Tradive) è una società con sede negli EAU il cui direttore e titolare effettivo in ultima istanza è il maggiore Algoney Hamdan Daglo delle RSF, il fratello più giovane di Mohammed Hamdan Dagalo (Hemedti). Tradive fa parte della rete commerciale delle RSF, che genera entrate stabili per le RSF, consentendo loro di finanziare e proseguire il conflitto in Sudan. Essa è utilizzata come società di copertura delle RSF, per movimentare ingenti somme destinate alle RSF o da queste utilizzate e consentire l’acquisto di materiale a sostegno delle operazioni delle RSF. A titolo di esempio, Tradive ha acquistato veicoli per le RSF, compresi pick-up Toyota Hilux e Land Cruiser, che spesso vengono convertiti nelle cosiddette “tecniche”, veicoli armati ad elevata mobilità per il deserto. Nel corso del primo semestre del 2019 sono stati importati in Sudan oltre mille di tali veicoli provenienti dagli Emirati arabi uniti. Tali veicoli convertiti sono stati a lungo utilizzati dalle RSF e continuano ad essere utilizzati dalle RSF nel conflitto in Sudan, in particolare per pattugliare le zone sotto il controllo delle RSF. Pertanto, Tradive General Trading Co fornisce sostegno alle azioni delle RSF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan. |
22.1.2024 |
6. |
GSK ADVANCE COMPANY LTD |
Indirizzo: Ahmed Khair Street, Khartoum 11111, Sudan Tipo di entità: società a responsabilità limitata |
GSK è una società di tecnologia e sicurezza dell’informazione con sede nel Sudan, di proprietà per il 60% del maggiore Algoney Hamdan Daglo delle RSF, il fratello più giovane di Mohamed Hamdan Dagalo (Hemedti). GSK fa parte della rete commerciale delle RSF, che genera entrate stabili per le RSF, consentendo loro di finanziare e proseguire il conflitto in Sudan. Essa è utilizzata dalle RSF come società di copertura, facilitando i flussi di cassa destinati alle RSF e venendo coinvolta nelle procedure di appalto delle RSF Inoltre, almeno dal 2019 GSK collabora con Aviatrade LLC, una società con sede in Russia che si occupa di approvvigionamenti militari, per l’acquisto e la fornitura di materiale e attrezzature a vantaggio delle RSF, nonché per la formazione corrispondente, nonché per l’acquisto e la fornitura di aeromobili senza equipaggio, apparecchiature per monitoraggio e parti di ricambio. I droni da ricognizione e armati sono utilizzai dalle RSF nel conflitto in Sudan. Pertanto, GSK Advance Company LTD fornisce sostegno alle azioni delle RSF che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Sudan. |
22.1.2024 |
ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2024/384/oj
ISSN 1977-0707 (electronic edition)