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Document 52023XC00785

Pubblicazione del documento unico modificato a seguito dell'approvazione di una modifica minore ai sensi dell'articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012

C/2023/7596

GU C, C/2023/785, 10.11.2023, ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2023/785/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2023/785/oj

European flag

Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea

IT

Serie C


C/2023/785

10.11.2023

Pubblicazione del documento unico modificato a seguito dell'approvazione di una modifica minore ai sensi dell'articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012

(C/2023/785)

La Commissione europea ha approvato la presente modifica minore ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione (1).

La domanda di approvazione della presente modifica minore può essere consultata nella banca dati eAmbrosia della Commissione

DOCUMENTO UNICO

"GLÜCKSTÄDTER MATJES"

N. UE: PGI-DE-1112-AM01 – 21.4.2022

DOP ( ) IGP (X)

1.   Nome

"Glückstädter Matjes"

2.   Stato membro o paese terzo

Germania

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.7. Pesci, molluschi, crostacei freschi e prodotti derivati

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1

Le "Glückstädter Matjes" vengono prodotte a partire da aringhe leggermente salate (Clupea harengus), perlopiù, ma non necessariamente sfilettate, maturate sulla lisca con enzimi corporei propri del pesce; la tradizione ne prevede la lavorazione manuale. Il grasso dei filetti conferisce loro un colore grigio chiaro-marrone brillante; la parte superiore del filetto è argentea per via della pelle, mentre la parte inferiore è segnata di rosso a causa della maturazione sulla lisca. A seconda della grandezza e del peso delle aringhe utilizzate i filetti possono avere un peso tra 30 e 50 g e una lunghezza compresa tra 14 e 17 cm. I filetti di "Glückstädter Matjes" vengono perlopiù mangiati freddi e sono teneri e delicati al morso; presentano un caratteristico gusto, atipico e aromatico, di pesce fresco, freddo e non crudo, con una leggera nota di sale. Le "Glückstädter Matjes" sono richieste dai consumatori, dai ristoratori e dai commercianti sotto forma di filetti come prodotti freschi da frigo. Le pescherie e i ristoratori acquistano le "Glückstädter Matjes" anche non sfilettate, per poi lavorarle successivamente.

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

Le "Glückstädter Matjes" si producono esclusivamente a partire da aringhe (Clupea harengus). Generalmente, le aringhe usate come materia prima per la produzione delle "Matjes" vengono pescate in zone centrali e settentrionali del Mare del Nord. Tali aringhe sono congelate direttamente dopo la cattura, senza lavorazione.

Per la pesca vengono scelti esemplari che, a causa del loro ciclo di vita naturale, nel periodo che va dalla fine di maggio all'inizio di luglio hanno già un tenore di grasso sufficiente per la produzione delle Matjes e non mostrano ancora segni evidenti di liquido seminale o di uova.

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

L'eviscerazione, la maturazione e il successivo processo di lavorazione dei filetti di Matjes devono avere luogo nella zona geografica.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato

4.   Delimitazione concisa della zona geografica

Zona della città di Glückstadt nello Schleswig-Holstein.

5.   Legame con la zona geografica

5.1.   Specificità della zona geografica

Glückstadt è una città portuale situata lungo il basso Elba nello Schleswig-Holstein.

Le "Glückstädter Matjes" sono un prodotto che vanta una lunga tradizione di produzione. Lo speciale processo produttivo, effettuato manualmente (maturazione sulla lisca solo con sale ed enzimi corporei propri del pesce, rimozione della pelle, deliscazione e lavorazione finale del filetto), segue fedelmente la tradizionale produzione delle Matjes a Glückstadt e costituisce il presupposto per le caratteristiche del prodotto.

La tradizione risale al 1893 con la fondazione della pescheria di aringhe di Glückstadt e il suo primo peschereccio per la cattura delle aringhe " Tümmler ", che il 15 luglio 1894, dopo otto settimane di pesca con 150 Kantjes (barili per la salatura delle aringhe), scaricò per la prima volta le Matjes a Glückstadt (Detjens, Willy: "Unserem lieben Professor Detlefsen zum Gedächtnis", in: 64. Jahresbericht der Vereinigung ehemaliger Primaner des Gymnasiums zu Glückstadt von 1887, Glückstadt 1957, pag. 4, riga 52 e seguenti). Ulteriore dimostrazione di questa tradizione è la consegna, avvenuta il 21 giugno 1957, di un piccolo barile di "Glückstädter Matjes" all'allora presidente della Repubblica federale Theodor Heuss in occasione della celebrazione a Glückstadt del cosiddetto "Matjestag" (giorno delle Matjes), dedicato alla pesca delle aringhe in Germania (Kaufholz, Heinz: Ein Fässchen "Glückstädter Matjes" für Heuss, in: Glückstädter Monatsspiegel, edizione di giugno 2008, pag. 15).

Ciò che contraddistingue la qualità delle Matjes prodotte a Glückstadt è il rispetto della tradizionale e specifica produzione manuale e la rinuncia ad una lavorazione meccanica nonché all'uso di coadiuvanti per la maturazione, la colorazione, il sapore e la conservazione.

5.2.   Specificità del prodotto

Le "Glückstädter Matjes" vengono preparate a mano solo con aringhe e sale, una volta che le interiora non necessarie per la maturazione enzimatica sono state rimosse manualmente e senza ulteriori coadiuvanti. Le aringhe (non eviscerate) vengono congelate subito dopo essere state pescate (nelle poche settimane della stagione di pesca annuale) e rimangono a disposizione a Glückstadt per tutti i mesi fino alla stagione di pesca successiva, per poter essere trasformate in qualsiasi momento in filetti freschi di Matjes. Dopo essere state scongelate, le aringhe vengono eviscerate dalla gola o attraverso la separazione della testa, in modo che le parti del pancreas che contengono gli enzimi, situate vicino all'intestino e al piloro, rimangano all'interno. Conservate sotto sale in appositi barili, le aringhe maturano grazie ai loro enzimi corporei e alla loro lisca. La deliscazione e la preparazione del filetto vengono effettuate manualmente. Le "Glückstädter Matjes" si differenziano dalla produzione industriale di Matjes e dai prodotti derivati grazie al loro gusto e alla loro consistenza. Esse possiedono infatti uno spiccato gusto aromatico, con una chiara ma lieve nota di sale. Al tempo stesso, quando consumate, risultano particolarmente tenere e delicate, senza tuttavia sfaldarsi. La parte inferiore del filetto è segnata di rosso a causa della maturazione sulla lisca. I filetti di "Glückstädter Matjes" vengono consumati principalmente in panini imbottiti o su fette di pane di segale, ma anche come piatto unico con vari contorni e salse.

Le "Glückstädter Matjes" sono conosciute quantomeno nella Germania settentrionale, dove sono particolarmente rinomate, in virtù della loro origine e della loro lavorazione, effettuata ancora nella città di Glückstadt. L'ottima reputazione trae origine dalla tradizione centenaria della produzione delle "Matjes" nella zona geografica. Grazie alle "Glückstädter Matjeswochen" (settimane delle "Glückstädter Matjes") – una festa popolare di quattro settimane che ricorre ogni anno a giugno – indetta nel 1968 dall'allora sindaco di Glückstadt Manfred Bruhn, (Kaufholz, Heinz, op. cit. e "Heringsfang, harte Knochenarbeit", in: Glückstädter Monatsspiegel, edizione di giugno 2005, pag. 7), le "Glückstädter Matjes" hanno ottenuto una grande notorietà, in costante crescita. La cerimonia di apertura richiama non soltanto visitatori dallo Schleswig-Holstein, da Amburgo e dalla bassa Sassonia, ma anche amanti delle Matjes provenienti da altre parti della Germania. Grazie ai concorsi di ricette indetti durante le settimane delle "Glückstädter Matjes", è nata una grande varietà di piatti e di ricette per la trasformazione e la preparazione di queste aringhe.

Le "Glückstädter Matjes" vengono richieste come specialità soprattutto per il commercio al dettaglio di generi alimentari nello Schleswig-Holstein, ad Amburgo e nella bassa Sassonia. Nell'ambito della vendita per corrispondenza vengono consegnate tutto l'anno a ristoratori e privati, con ordini in costante aumento. Tanto la grande popolarità quanto l'alta reputazione delle "Glückstädter Matjes" sono state attestate nel 2008 da un rappresentativo sondaggio tra i consumatori (Dr. Adriano Profeta: Gutachten zur Schutzwürdigkeit der Bezeichnung "Glückstädter Matjes" gemäß der Verordnung (EG) Nr. 510/06 als g. g. A., Freising 2008). Esiste una forte correlazione tra il grado di popolarità della città e quello delle "Glückstädter Matjes".

5.3.   Legame causale tra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto (per le DOP) o una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto (per le IGP)

Il gusto, la consistenza e l'aspetto dei filetti di "Glückstädter Matjes" si devono alle tradizionali fasi di lavorazione che vengono ancora effettuate a Glückstadt. L'alta reputazione è da ricondurre al fatto che per la produzione delle Matjes a Glückstadt si evitano tecniche di produzione industriali nonché processi di lavorazione e di maturazione semplificati; la produzione manuale delle "Glückstädter Matjes", inoltre, richiede uno sforzo maggiore. Inoltre, da decenni la città di Glückstadt e i produttori di "Matjes" si adoperano per far conoscere le caratteristiche di questa specialità tradizionale. Le "Glückstädter Matjes" sono ancorate saldamente alla vita culturale di Glückstadt e sono un prodotto alimentare molto rinomato. Questo prodotto è diventato perciò parte integrante della cultura del cibo regionale ed è ritenuto una specialità di fama regionale e sovraregionale.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

https://register.dpma.de/DPMAregister/geo/detail.pdfdownload/42279


(1)   GU L 179 dell’19.6.2014, pag. 17.


ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2023/785/oj

ISSN 1977-0944 (electronic edition)


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