La gestione della proprietà intellettuale da parte delle università e degli organismi pubblici di ricerca
SINTESI DI:
Raccomandazione 2018/416/CE relativa alla gestione della proprietà intellettuale nelle attività di trasferimento delle conoscenze e ad un codice di buone pratiche destinato alle università e ad altri organismi pubblici di ricerca
QUAL È LO SCOPO DELLA RACCOMANDAZIONE?
La raccomandazione ha lo scopo di migliorare la gestione della
proprietà intellettuale
e il trasferimento delle conoscenze da parte delle università e degli organismi pubblici di ricerca nei paesi dell’UE.
In questa raccomandazione, la Commissione europea esorta i paesi dell’UE a introdurre politiche od orientamenti rivolti ad assicurare che i risultati della ricerca scientifica finanziata con fondi pubblici siano usati commercialmente o per ulteriori ricerche, per favorire la diffusione delle innovazioni.
PUNTI CHIAVE
Viene raccomandato alle università e agli organismi pubblici di ricerca di gestire la loro proprietà intellettuale in modo da facilitare il trasferimento delle conoscenze, in particolare attraverso la concessione di licenze e la creazione di spin-off.
Al fine di migliorare la gestione e la conoscenza della proprietà intellettuale da parte delle università europee e degli organismi pubblici di ricerca, tale raccomandazione stabilisce diversi principi che gli stati membri sono chiamati a seguire durante la fase di preparazione dei loro orientamenti o regole.
In conformità a tali principi, la Commissione sollecita i paesi membri a:
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far sì che il trasferimento della conoscenza sia una priorità per le università e per gli organismi pubblici di ricerca;
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invitare le università e gli organismi pubblici di ricerca a preparare e mettere in atto misure riguardanti la gestione della proprietà intellettuale in linea con il codice di buone pratiche specificato nell’Allegato I della raccomandazione;
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incoraggiare lo sviluppo delle capacità e delle abilità nella proprietà intellettuale, nel trasferimento delle conoscenze e nella cultura dell’imprenditorialità nelle università e negli organismi pubblici di ricerca;
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consentire la diffusione dei risultati delle ricerche finanziate con fondi pubblici, pur garantendo una protezione adeguata della proprietà intellettuale;
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collaborare al fine di migliorare la coerenza dei loro rispettivi programmi in materia di proprietà intellettuale, per facilitare la cooperazione e il trasferimento delle conoscenze su scala internazionale in ambito di ricerca e sviluppo;
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utilizzare i principi previsti in tale raccomandazione come base per preparare o adattare le linee guida e le norme sulla gestione della proprietà intellettuale, sul trasferimento delle conoscenze o sulle nuove strategie per l’erogazione di fondi, o per concludere accordi di cooperazione con paesi non membri nel campo della ricerca;
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monitorare l’adempimento del codice di buone pratiche;
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garantire un trattamento equo e corretto per i progetti di ricerca internazionale in termini di diritti di proprietà intellettuale, nell’interesse comune di tutti i partner coinvolti;
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designare un contatto nazionale responsabile per il coordinamento delle misure sul trasferimento delle conoscenze tra gli organismi pubblici di ricerca e il settore privato;
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esaminare e adottare le migliori pratiche previste nell’Allegato II della raccomandazione, tenendo conto del contesto nazionale;
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informare la Commissione, entro il 15 luglio 2010 e successivamente ogni 2 anni, delle misure adottate sulla base di questa raccomandazione e del loro impatto.
Il codice di buone pratiche per le università e gli organismi pubblici di ricerca propone i principi operativi che gli organismi pubblici e le università devono usare nel definire e nel rivedere le loro politiche istituzionali. Le università dovrebbero, in particolare, incoraggiare l’utilizzo e la divulgazione dei risultati della ricerca finanziata con fondi pubblici, pur nel rispetto della protezione della proprietà intellettuale.
CONTESTO
Tale raccomandazione è una delle cinque iniziative strategiche pianificate dalla commissione nel 2008 che fanno seguito al suo Libro Verde rivolto a creare un autentico Spazio europeo della ricerca. Si basa anche sulla comunicazione della Commissione del 2007 sul trasferimento delle conoscenze.
Per maggiori informazioni, consultare:
DOCUMENTO PRINCIPALE
Raccomandazione 2008/416/CE della Commissione, del 10 aprile 2008 relativa alla gestione della proprietà intellettuale nelle attività di trasferimento delle conoscenze e al codice di buone pratiche destinato alle università e ad altri organismi pubblici di ricerca (GU L 146 del 5.6.2008, pagg. 19–24)
Ultimo aggiornamento: 16.05.2018