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Il bilancio mobilita notevoli fondi pubblici per:
Le principali aree di spesa sono le seguenti:
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Impegni (milioni di euro) |
Pagamenti (milioni di euro) |
Mercato unico, innovazione e agenda digitale |
20 817 |
17 192 |
Coesione e valori
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52 862
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66 154
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Risorse naturali e ambiente
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58 569
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56 804
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Migrazione e gestione delle frontiere |
2 279 |
2 686 |
Sicurezza e difesa |
1 709 |
671 |
Vicinato e resto del mondo |
16 097 |
10 811 |
Pubblica amministrazione europea |
10 448 |
10 450 |
Strumenti speciali tematici (Riserva di solidarietà e per gli aiuti d’urgenza, Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, Riserva di adeguamento alla Brexit) |
1 471 |
1 293 |
Totale degli stanziamenti |
164 252 |
166 061 |
Il bilancio individua i seguenti impegni prioritari specifici:
Il bilancio è in vigore dal 1o gennaio 2021.
Il 4 dicembre 2020, il Parlamento, il Consiglio e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo politico informale relativo al bilancio dell’Unione europea per il 2021. Si tratta del primo bilancio nell’ambito del bilancio a lungo termine 2021-2027, ovvero il quadro finanziario pluriennale, stabilito nel regolamento (UE, Euratom) 2020/2093, che prevede 1 074 trilioni di euro di finanziamenti dell’Unione europea nel corso dei prossimi sette anni (si veda la sintesi).
In particolare, il bilancio a lungo termine dell’Unione europea è abbinato a NextGenerationEU, un meccanismo di finanziamento per la ripresa di carattere eccezionale e temporaneo, che autorizza la Commissione a prendere in prestito fino a 807 miliardi di euro (ossia 750 miliardi di euro ai prezzi del 2018) per conto dell’Unione europea finalizzati a misure per la ripresa legate agli impegni per il periodo 2021-2023. L’entrata in vigore il 1o giugno 2021 della nuova decisione relativa alle risorse proprie permette alla Commissione di avviare velocemente le operazioni di prestito per raccogliere i fondi necessari per i pagamenti pertinenti a NextGenerationEU e per aiutare cittadini, imprese, regioni e città dell’Unione europea a riprendersi dalla pandemia.
Per maggiori informazioni, si veda:
Adozione definitiva (UE, Euratom) 2021/417 del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio finanziario 2021 (GU L 93 del 17.3.2021, pag. 1).
Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (GU L 57 del 18.2.2021, pag. 17).
Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio, del 17 dicembre 2020, che definisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (GU L 433I del 22.12.2020, pag. 11).
Le successive modifiche al regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 sono state integrate nel documento di base. La versione consolidata ha valore semplicemnte documentario.
Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19 (GU L 433I del 22.12.2020, pag. 23).
Decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea e che abroga la decisione 2014/335/UE, Euratom (GU L 424 del 15.12.2020, pag. 1).
Ultimo aggiornamento: 21.06.2021