Norme di contabilizzazione relative alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra provenienti dalle foreste e dall’agricoltura
SINTESI DI:
Decisione n. 529/2013/UE: norme di contabilizzazione relative alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività di uso del suolo, cambiamento di uso del suolo e silvicoltura
QUAL È LO SCOPO DELLA DECISIONE?
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È il primo passo verso l’inclusione delle emissioni e degli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività di uso del suolo, cambiamento di uso del suolo e silvicoltura (LULUCF)* nel quadro degli impegni di riduzione delle emissioni di gas serra dell’Unione europea (UE).
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La decisione obbliga i paesi dell’UE a predisporre e mantenere una contabilizzazione delle emissioni e degli assorbimenti di gas serra provenienti dalle foreste, dalle terre coltivate e dai pascoli in maniera accurata, completa, coerente, comparabile e trasparente, in linea con le linee guida per gli inventari nazionali dei gas a effetto serra del gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC).
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Rendere più completa la contabilizzazione e la comunicazione dei gas serra migliorerà l’integrità ambientale dell’UE (garantendo cioè la resilienza, la diversità e la purezza degli ecosistemi).
PUNTI CHIAVE
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Durante l'attuale periodo contabile (2013-2020), vi sarà l'obbligo di comunicazione e di contabilizzazione da parte dei paesi dell’UE per le emissioni/assorbimenti dei gas serra risultanti:
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dall'imboschimento (messa a dimora di nuove foreste);
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dal disboscamento (distruzione delle foreste);
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dal rimboschimento (ripopolamento delle foreste esistenti);
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dalla gestione delle foreste.
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I paesi dell’UE devono prepararsi per una contabilizzazione precisa delle emissioni e degli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da terre coltivate e pascoli, che inizierà nel 2021.
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Incoraggia i paesi dell’UE a riferire anche su come la rivegetazione (crescita della vegetazione su terreni considerati diversi dalle foreste) e il drenaggio o la riumidificazione delle zone umide interessi le emissioni / gli assorbimenti di gas serra.
La decisione n. 529/2013/UE è stata modificata dalla decisione (UE) 2016/374, che aggiunge determinati valori per la Croazia agli elenchi dei livelli di riferimento per la gestione delle foreste, dei valori minimi per la definizione di foresta e per l'anno base delle emissioni.
A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?
La decisione è in vigore dall’8 luglio 2013.
CONTESTO
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Le foreste e i terreni agricoli coprono oltre il 75 % dell’Unione europea. I suoli, le piante, gli alberi e i materiali organici da essi derivati (biomasse) che riempiono questa vasta area hanno la capacità di catturare e immagazzinare grandi stock di carbonio.
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Attività quali la deforestazione, l’aratura e il drenaggio possono emettere gas a effetto serra nell’atmosfera stravolgendo gli stock di carbonio nelle foreste, nel terreno e nelle zone umide.
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È quindi importante includere questo settore nelle misure di riduzione delle emissioni dell’UE.
Per ulteriori informazioni, consultare:
* TERMINI CHIAVE
LULUCF (land use, land-use change and forestry, ovvero: uso del suolo, cambiamento di uso del suolo e silvicoltura): questo acronimo indica le emissioni di gas serra in atmosfera e gli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti dall’uso di suoli, alberi, piante, biomassa e legno.
DOCUMENTO PRINCIPALE
Decisione n. 529/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, sulle norme di contabilizzazione relative alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività di uso del suolo, cambiamento di uso del suolo e silvicoltura e sulle informazioni relative alle azioni connesse a tali attività (GU L 165 del 18.6.2013, pag. 80–97)
Le modifiche successive alla decisione n. 529/2013/UE sono state integrate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Ultimo aggiornamento: 30.08.2016