Cooperazione dell’Unione europea nel settore dell’istruzione e della formazione: priorità 2016-2020
SINTESI DI:
Relazione congiunta 2015 sull’attuazione della cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione e sulle nuove priorità
QUAL È LO SCOPO DELLA RELAZIONE?
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Illustra lo stato di avanzamento nell’attuazione del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET 2020) a medio termine e fissa nuove priorità per il periodo 2016-2020.
PUNTI CHIAVE
L’iniziativa ET 2020 è stata istituita nel 2009 dalle conclusioni del Consiglio con quattro obiettivi specifici:
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far diventare una realtà l’apprendimento permanente e la mobilità;
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migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione e della formazione;
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promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva;
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incoraggiare la creatività e l’innovazione, nonché l’imprenditorialità, a tutti i livelli di istruzione e formazione.
La relazione congiunta 2015 preparata dal Consiglio e dalla Commissione europea riafferma questi obiettivi e definisce sei ambiti prioritari per il periodo 2016-2020, individuando i problemi concreti da affrontare all’interno di ciascuna area:
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1.
Capacità e competenze significative e di alta qualità, con particolare attenzione ai risultati per l’occupabilità, l’innovazione e la cittadinanza attiva
Le questioni principali che richiedono collaborazione sono:
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2.
Istruzione inclusiva, uguaglianza, equità, non discriminazione e promozione delle competenze civiche
Le questioni principali che richiedono collaborazione sono:
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tenere conto della crescente eterogeneità dei discenti e dei divari di genere;
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agevolare l’acquisizione della lingua di apprendimento e di lavoro da parte dei migranti;
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promuovere le competenze civiche, interculturali e sociali e potenziare il pensiero critico.
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3.
Istruzione e formazione aperte e innovative, anche attraverso una piena adesione all’era digitale
Le questioni principali che richiedono collaborazione sono:
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integrare metodi pedagogici innovativi e attivi;
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sviluppare le competenze digitali e promuovere risorse educative aperte e digitali;
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promuovere la cooperazione tra le istituzioni scolastiche e le comunità locali;
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aumentare la sinergia tra istruzione, ricerca e innovazione.
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4.
Forte sostegno agli insegnanti, ai formatori, ai dirigenti scolastici e ad altro personale del settore dell’istruzione
Le questioni principali che richiedono collaborazione sono:
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aumentare l’attrattiva e il prestigio della professione di insegnante;
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potenziare il reclutamento, la selezione e l’inserimento dei candidati migliori;
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sostenere lo sviluppo professionale continuo degli insegnanti e l’eccellenza nell’insegnamento.
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5.
Trasparenza e riconoscimento di competenze e qualifiche per facilitare la mobilità di studenti e lavoratori
Le questioni principali che richiedono collaborazione sono:
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promuovere la trasparenza, la garanzia di qualità , la convalida e quindi il riconoscimento di competenze e qualifiche;
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sostenere la mobilità degli studenti e rafforzare l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionale mediante partnership strategiche e corsi comuni.
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6.
Investimenti sostenibili, qualità ed efficienza dei sistemi di istruzione e formazione
Le questioni principali che richiedono collaborazione sono:
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incoraggiare i paesi dell’UE ad utilizzare dati concreti per monitorare le politiche e progettare le riforme;
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promuovere modi innovativi per garantire investimenti sostenibili nell’istruzione e nella formazione;
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esplorare le potenzialità del piano di investimenti per l’Europa nel settore dell’istruzione e della formazione.
CONTESTO
Per ulteriori informazioni, consultare:
DOCUMENTO PRINCIPALE
Relazione congiunta 2015 del Consiglio e della Commissione sull’attuazione del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET 2020) — Nuove priorità per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (GU C 417 del 15.12.2015, pag. 25-35)
DOCUMENTI CORRELATI
Conclusioni del Consiglio, del 12 maggio 2009, su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET 2020) (GU C 119 del 28.5.2009, pag. 2-10)
Ultimo aggiornamento: 23.02.2017
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