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Bilancio dell’Unione europea: come viene attuato il sistema delle risorse proprie

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014: esecuzione del sistema delle risorse proprie dell’Unione europea

QUAL È LO SCOPO DEL REGOLAMENTO?

PUNTI CHIAVE

Le risorse proprie dell’UE determinano le sue entrate principali. La spesa annua dell’UE deve essere completamente coperta dalle sue entrate annuali.

Sono previsti tre tipi di risorse proprie:

  • 1.

    Le risorse proprie tradizionali: costituite principalmente dai dazi doganali sulle importazioni provenienti da paesi terzi e dalle quote sullo zucchero. I paesi dell’UE mantengono il 25% dei dazi riscossi a copertura delle spese di riscossione.

  • 2.

    Le risorse proprie basate sull’imposta sul valore aggiunto (IVA) — una percentuale dello 0,3% della base imponibile IVA di ciascun paese dell’UE è trasferita all’Unione.

  • 3.

    Le risorse proprie basate sul reddito nazionale lordo (RNL): ogni paese dell’UE trasferisce all’Unione un tasso percentuale uniforme del suo RNL.

Controllo e supervisione

Per quanto riguarda le risorse proprie tradizionali, i paesi dell’UE devono:

  • condurre controlli e indagini relativamente alla creazione e alla messa a disposizione di tali risorse proprie;
  • effettuare controlli supplementari su richiesta della Commissione.

La Commissione stessa può svolgere questi controlli e può anche effettuare le proprie verifiche in loco.

Per quanto riguarda le risorse proprie basate sull’RNL, la Commissione deve:

  • ispezionare talune stime, calcoli e basi statistiche utilizzati dai singoli paesi dell’UE;
  • avere accesso a determinate procedure statistiche e statistiche di base.

Ispezioni della Commissione

  • Il regolamento autorizza la Commissione a nominare funzionari per lo svolgimento delle sue ispezioni.
  • Le informazioni ottenute sono coperte dal segreto professionale e i dati personali sono protetti dal diritto nazionale del paese da ispezionare, come pure dalle pertinenti leggi comunitarie sulla protezione dei dati.
  • I risultati delle ispezioni effettuate dagli agenti della Commissione devono essere consegnati al paese dell’UE in questione entro tre mesi.

Relazioni

I paesi dell’UE sono tenuti a:

  • trasmettere alla Commissione una descrizione dei casi di frodi o di irregolarità a danno dei diritti alle risorse proprie tradizionali, superiori a 10 000 euro;
  • presentare relazioni annuali dettagliate alla Commissione sui loro controlli in materia di risorse proprie tradizionali che comprendono i risultati e i dati complessivi.

La Commissione produce:

  • una relazione di sintesi per i paesi dell’UE sulla base delle relazioni annuali che essi forniscono;
  • una relazione al Consiglio e al Parlamento europeo ogni tre anni riguardo al funzionamento delle disposizioni per i controlli delle risorse proprie tradizionali.

DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

È stato applicato dal 1o gennaio 2014.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, consultare:

TERMINI CHIAVE

Bilancio: in questo caso, il termine si riferisce al calcolo della somma che un paese dell’UE riceve da e versa al bilancio dell’Unione.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014 del Consiglio, del 26 maggio 2014, che stabilisce misure di esecuzione del sistema delle risorse proprie dell’Unione europea (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 29).

DOCUMENTI CORRELATI

Decisione 2014/335/UE, Euratom, del 26 maggio 2014, relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 105).

Regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 del Consiglio, del 26 maggio 2014, concernente le modalità e la procedura di messa a disposizione delle risorse proprie tradizionali e delle risorse proprie basate sull’IVA e sull’RNL, nonché le misure per far fronte al fabbisogno di tesoreria (Rifusione) (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 39).

Le successive modifiche al regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 sono state incorporate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Ultimo aggiornamento: 28.02.2019

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