29.1.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 26/6

1.

2.

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sensibilizzare le parti interessate riguardo ai programmi politici europei in materia di istruzione, formazione e gioventù, in particolare Europa 2020, Istruzione e formazione 2020, alla strategia dell’UE per la gioventù e ad altri programmi politici relativi a settori specifici,

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rafforzare l’impegno delle parti interessate e intensificare la cooperazione con le autorità pubbliche per l’attuazione delle politiche e delle riforme nei campi dell’istruzione e della formazione e nel settore della gioventù, in particolare l’applicazione delle raccomandazioni specifiche per paese formulate nel quadro del Semestre europeo,

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imprimere un impulso alla partecipazione delle parti interessate nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù,

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imprimere un impulso all’impegno delle parti interessate nella divulgazione, fra i loro membri di appartenenza, delle azioni e dei risultati relativi alle politiche e ai programmi, nonché delle buone pratiche.

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Categoria 1: organizzazioni non governative europee (ENGOs) nel campo dell’istruzione e della formazione o nel settore della gioventù,

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Categoria 2: reti a livello UE nel campo dell’istruzione e della formazione o nel settore della gioventù.

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essere enti non governativi,

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essere enti non a scopo di lucro,

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avere almeno un membro del personale (retribuito o non retribuito, equivalente a tempo pieno).

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Stati membri dell’UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria,

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gli Stati dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA): Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Confederazione svizzera su riserva della conclusione di un accordo bilaterale con questo paese,

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i paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione conformemente ai principi generali, nonché alle condizioni e modalità generali stabilite negli accordi quadro conclusi con questi paesi, in vista della loro partecipazione ai programmi comunitari: ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Turchia.

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pertinenza (massimo 30 punti),

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qualità della progettazione e realizzazione del piano di lavoro (massimo 20 punti),

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profilo, numero dei partecipanti e dei paesi coinvolti nelle attività (massimo 20 punti),

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impatto, divulgazione e sostenibilità (massimo 30 punti).

1)

bilancio,

2)

dichiarazione sull’onore,

3)

scheda d’identificazione finanziaria.

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promuovere la diffusione incentrata sullo studente di capacità e competenze di base e trasversali, comprese le lingue, le competenze digitali e imprenditoriali, oltre che svolgere un’opera di sensibilizzazione in merito alle risorse educative aperte,

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sostenere l’attuazione di riforme per attenuare il fenomeno dell’abbandono scolastico, promuovere l’inclusione sociale e rafforzare il profilo professionale degli insegnanti e dei formatori,

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promuovere strumenti paneuropei per la trasparenza e il riconoscimento e riqualificare gli adulti scarsamente qualificati, promuovere lo sviluppo di sistemi di qualità nell’istruzione e nella formazione professionale (IFP) che riguardano l’apprendimento basato sul lavoro; promuovere partenariati tra gli operatori della formazione, imprese e parti sociali, e azioni volte ad allineare le politiche IFP con le strategie per lo sviluppo economico; promuovere nuovi percorsi di qualificazione nelle potenziali aree di crescita o nelle aree con carenze di competenze,

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sostenere l’attuazione dell’agenda dell’UE per la modernizzazione dell’istruzione superiore e delle strategie per l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore,

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promuovere analisi e dibattiti a livello europeo, nazionale e regionale in materia d’investimenti efficienti e sostenibili nel settore dell’istruzione e della formazione a livello europeo e nazionale; valutare/sviluppare approcci di finanziamento innovativi.

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operare attraverso una struttura formalmente riconosciuta, composta da a) ente/segretariato europeo (il candidato) costituitosi giuridicamente da almeno due anni in un paese partecipante al programma, alla data di presentazione della domanda e b) organizzazioni/filiali nazionali in almeno dodici paesi partecipanti al programma aventi un vincolo di legge con l’ente/il segretariato europeo,

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essere attiva nel campo dell’istruzione e della formazione e svolgere attività che supportano l’attuazione del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET2020),

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non dipendere da pubbliche amministrazioni e partiti politici o organizzazioni commerciali.

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essere composta da organizzazioni giuridicamente autonome senza scopo di lucro attive nel settore dell’istruzione e della formazione e svolgere attività che supportano l’attuazione del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET2020) in più di un settore dell’istruzione e della formazione,

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essere legalmente registrata da almeno due anni in un paese partecipante al programma alla data della presentazione della domanda (i candidati devono presentare una copia dello statuto dell’organizzazione del candidato e del certificato ufficiale di registrazione),

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avere organizzazioni affiliate (ENGOs) in almeno venti paesi partecipanti al programma,

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non dipendere da pubbliche amministrazioni e partiti politici o organizzazioni commerciali.

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attività intese a favorire l’accesso e la partecipazione delle parti interessate all’attuazione delle priorità politiche,

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scambi di esperienze e buone pratiche,

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formazione sulle politiche UE per i membri della rete a livello ENGO/UE (corsi, eventi di apprendimento tra pari, consulenza, orientamento e assistenza, ecc.),

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rafforzamento delle capacità per le organizzazioni affiliate,

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sviluppo di reti e partenariati con altre parti interessate per perseguire più efficacemente a livello ENGO/UE gli obiettivi della rete beneficiaria,

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sviluppo delle adesioni alla rete beneficiaria a livello ENGO/UE,

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analisi delle politiche dei paesi della rete a livello ENGO/UE in materia di competenza; in particolare per quanto riguarda le raccomandazioni specifiche per paese decise dall’Unione europea,

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studi, analisi, indagini, relazioni sulle politiche dell’UE in materia di istruzione e formazione,

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progetti di cooperazione,

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attività di sensibilizzazione, informazione, divulgazione e promozione (seminari, laboratori, campagne, incontri, dibattiti pubblici, consultazioni, ecc.).

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le ENGOs appartenenti alla categoria 1 rappresenteranno circa il 90 % della dotazione disponibile per la parte relativa all’istruzione e alla formazione,

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le reti a livello UE appartenenti alla categoria 2 rappresenteranno circa il 10 % della dotazione disponibile per la parte relativa all’istruzione e alla formazione.

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ENGOs (categoria 1): 125 000 EUR,

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reti a livello UE (categoria 2): 200 000 EUR.

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promuovere l’occupabilità dei giovani, in particolare svolgendo attività che favoriscono lo sviluppo delle competenze e delle capacità attraverso l’istruzione non formale,

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promuovere la responsabilizzazione dei giovani nella società nonché la loro partecipazione ai processi decisionali,

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favorire lo sviluppo personale, socio-educativo e professionale dei giovani in Europa,

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contribuire allo sviluppo del lavoro giovanile a livello europeo, nazionale, regionale o locale,

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contribuire al dibattito sullo sviluppo di questioni politiche che interessano i giovani e le organizzazioni giovanili a livello europeo, nazionale, regionale o locale,

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promuovere tra i giovani in Europa l’apprendimento interculturale, il rispetto della diversità e i valori della solidarietà, delle pari opportunità e dei diritti umani,

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promuovere l’inclusione dei giovani con minori opportunità nella società.

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operare attraverso una struttura formalmente riconosciuta, composta da a) ente/segretariato europeo (il candidato) costituitosi giuridicamente da almeno un anno in un paese partecipante al programma, alla data di presentazione della domanda e b) organizzazioni/filiali nazionali in almeno dodici paesi partecipanti al programma aventi un vincolo di legge con l’ente/il segretariato europeo,

—

essere attiva nel settore della gioventù e svolgere attività che supportano l’attuazione dei campi d’azione della strategia dell’UE per la gioventù,

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coinvolgere i giovani nella gestione e nella governance dell’organizzazione.

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essere composta da organizzazioni giuridicamente autonome senza scopo di lucro attive nel settore della gioventù e svolgere attività che supportano l’attuazione dei campi d’azione della strategia dell’UE per la gioventù,

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operare attraverso un contesto di governance informale composto da a) un’organizzazione giuridicamente costituita da almeno un anno alla data della presentazione della domanda in un paese partecipante al programma con funzioni di coordinamento e sostegno per quanto riguarda la rete a livello europeo (il candidato) e b) altre organizzazioni stabilitesi in almeno dodici paesi partecipanti al programma,

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coinvolgere i giovani nella gestione e nella governance della rete.

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programmi di apprendimento e di attività non formali e informali destinati ai giovani e ai giovani lavoratori,

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attività per lo sviluppo qualitativo del lavoro giovanile,

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attività per lo sviluppo e la promozione degli strumenti di riconoscimento e trasparenza nel settore della gioventù,

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seminari, incontri, laboratori, consultazioni, dibattiti dei giovani sulle politiche giovanili e/o questioni europee,

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consultazioni dei giovani come contributo al dialogo strutturato nel settore della gioventù,

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attività per la promozione della partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica,

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attività per la promozione dell’apprendimento e della comprensione interculturale in Europa,

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attività e strumenti riguardanti i media e la comunicazione sui temi relativi ai giovani e sulle questioni europee.

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gli enti appartenenti alla categoria 1 (ENGOs) dedicati esclusivamente ai giovani rappresenteranno circa il 70 % della dotazione disponibile destinata al settore della gioventù,

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gli enti appartenenti alla categoria 1 (ENGOs) con obiettivi più ampi, ma con una sezione dedicata ai giovani, rappresenteranno circa il 10 % della dotazione disponibile destinata al settore della gioventù,

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gli enti appartenenti alla categoria 2 (reti a livello UE) dedicati esclusivamente ai giovani rappresenteranno circa il 20 % della dotazione disponibile destinata al settore della gioventù.