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Document C2012/286/16

    Invito a presentare proposte — Programma Cultura (2007-2013) — Implementazione del programma: progetti pluriennali di cooperazione; azioni di cooperazione; azioni speciali (paesi terzi) e sostegno agli enti attivi a livello europeo in campo culturale

    GU C 286 del 22.9.2012, p. 23–28 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    22.9.2012   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 286/23


    Invito a presentare proposte — Programma Cultura (2007-2013)

    Implementazione del programma: progetti pluriennali di cooperazione; azioni di cooperazione; azioni speciali (paesi terzi) e sostegno agli enti attivi a livello europeo in campo culturale

    2012/C 286/16

    INTRODUZIONE

    Il presente invito a presentare proposte si basa sulla decisione n. 1855/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (1) (in prosieguo denominato «il programma Cultura»). Le condizioni particolari del presente invito a presentare proposte figurano nella guida del programma Cultura (2007-2013) pubblicata sul sito web dell’Europa (si veda il punto VIII). La guida del programma fa parte integrante del presente invito a presentare proposte.

    I.   Obiettivi

    L’obiettivo generale del programma consiste nella promozione di uno spazio culturale europeo, fondato su un comune patrimonio culturale, attraverso attività di cooperazione tra gli operatori culturali dei paesi partecipanti al programma (2), con l’intento di incoraggiare la creazione di una cittadinanza europea.

    Il programma si articola intorno a tre obiettivi specifici:

    incentivare la mobilità transnazionale degli operatori in campo culturale,

    sostenere la circolazione transnazionale di opere e beni artistici e culturali,

    promuovere il dialogo interculturale.

    Il programma, caratterizzato da un approccio flessibile e interdisciplinare, si basa sulle esigenze espresse da operatori culturali nel corso di consultazioni pubbliche che hanno permesso la stesura del programma medesimo.

    II.   Settori

    Il presente invito a presentare proposte riguarda i seguenti settori del programma Cultura:

    1.   Sostegno di progetti di cooperazione culturale (settori 1.1, 1.2.1 e 1.3.5)

    Si prevede di accordare un sostegno agli organismi culturali per progetti di cooperazione transnazionale e di ideazione e sviluppo di attività culturali e artistiche.

    L’idea principale di questo settore è di incoraggiare enti, quali teatri, musei, associazioni professionali, centri di ricerca, università, istituti culturali e autorità pubbliche, provenienti da paesi diversi fra quelli ammessi al programma, al fine di accrescere la cooperazione fra diversi settori e ampliare il loro campo d’azione culturale e artistico oltre i confini nazionali.

    Il settore è ripartito in tre categorie, elencate di seguito.

    Settore 1.1:   progetti di cooperazione pluriennali (di una durata compresa tra tre e cinque anni)

    La prima categoria cerca di favorire legami culturali pluriennali e transnazionali all’interno di un gruppo minimo di sei operatori culturali, provenienti almeno da sei paesi partecipanti al programma per la realizzazione di progetti di cooperazione, e per lo sviluppo di attività culturali congiunte in un arco di tempo compreso tra 3 e 5 anni. Le sovvenzioni disponibili vanno da un minimo di 200 000 EUR a un massimo di 500 000 EUR per anno; il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali. La sovvenzione è finalizzata a sostenere o a estendere la portata geografica di un progetto, garantendone la sostenibilità al di la della durata del finanziamento.

    Settore 1.2.1:   progetti di cooperazione (durata non superiore a 24 mesi)

    La seconda categoria riguarda azioni settoriali e intersettoriali, condivise da almeno tre operatori culturali, provenienti almeno da tre paesi partecipanti al programma, per un periodo massimo di due anni. I progetti che promuovono rapporti di cooperazione sul lungo periodo sono tra i favoriti. Gli importi disponibili vanno da un minimo di 50 000 EUR a un massimo di 200 000 EUR; il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali.

    Settore 1.3.5:   progetti di cooperazione con i paesi terzi (durata non superiore a 24 mesi)

    La terza categoria cerca di sostenere progetti di cooperazione culturale che promuovano scambi culturali tra paesi partecipanti al programma e paesi terzi che abbiano stipulato accordi di associazione o cooperazione culturali con l’Unione Europea. Ogni anno vengono selezionati uno o più paesi terzi. Tali paesi sono elencati annualmente sul sito del programma (si veda il punto VII), entro una determinata scadenza prima del termine di presentazione delle candidature.

    L’azione deve creare una concreta dimensione di cooperazione internazionale. I progetti di cooperazione devono coinvolgere non meno di tre operatori culturali, provenienti da minimo tre paesi partecipanti al programma, garantire una cooperazione culturale con almeno un’organizzazione del paese terzo selezionato e prevedere attività culturali nello stesso. Gli importi disponibili vanno da 50 000 EUR a 200 000 EUR; il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali.

    2.   Progetti di traduzione letteraria (durata non superiore a 24 mesi) (settore 1.2.2)

    Questo settore concerne il sostegno a progetti di traduzione. Il supporto dell’Unione europea alla traduzione letteraria è finalizzato alla valorizzazione della letteratura e del patrimonio letterario dei cittadini europei, favorendo la circolazione di opere letterarie tra diversi paesi. Le case editrici possono ricevere sovvenzioni per la pubblicazione e la traduzione di opere di narrativa da una lingua europea in un’altra lingua europea. Gli importi disponibili vanno da 2 000 EUR a 60 000 EUR; il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali.

    3.   Sostegno a festival culturali europei (progetti di una durata non superiore a 12 mesi) (settore 1.3.6)

    Il fine di questo settore s’identifica nel sostegno ai festival che abbiano una dimensione europea e che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi specifici del programma (ossia la mobilità dei professionisti, la circolazione di opere e il dialogo interculturale).

    L'importo massimo della sovvenzione è di 100 000 EUR, che rappresenta un massimo del 60 % dei costi ammissibili. Il sostegno può essere garantito per una edizione del festival.

    4.   Sostegno a organizzazioni attive a livello europeo nel campo della cultura (settore 2) (sovvenzioni al funzionamento di una durata di 12 mesi)

    Le organizzazioni culturali operanti, o che intendono operare, nel campo della cultura a livello europeo, possono essere sostenute nei costi di funzionamento. Questo settore si rivolge ad organismi che contribuiscono a promuovere un’esperienza culturale comune con una vera e propria dimensione europea.

    Il tipo di sovvenzione previsto per questo settore rappresenta un sostegno ai costi di funzionamento a cui le organizzazioni beneficiarie vanno incontro per la realizzazione di attività permanenti. per l’implementazione del loro programma di lavoro. Tale sovvenzione si distingue categoricamente dai finanziamenti riguardanti gli altri settori del programma.

    A tal fine, le tipologie di organizzazioni ammissibili sono tre:

    a)

    ambasciatori;

    b)

    reti di rappresentanza e difesa;

    c)

    piattaforme di dialogo strutturato.

    Il tetto massimo delle sovvenzioni varia a seconda della categoria per cui si fa richiesta, tuttavia il sostegno comunitario può coprire solo fino all’80 % dei costi ammissibili totali.

    5.   Progetti di cooperazione tra organizzazioni coinvolte in analisi delle politiche culturali (durata non superiore a 24 mesi) (settore 3.2)

    Questo settore si propone di sostenere progetti di cooperazione tra organizzazioni pubbliche o private (dipartimenti culturali di autorità nazionali, regionali o locali, osservatori culturali o fondazioni, dipartimenti di università specializzate nell’ambito culturale, organizzazioni professionali e reti), che posseggano esperienza pratica e diretta nell’analisi, valutazione o valutazione d’impatto delle politiche culturali a livello locale, regionale, nazionale e/o europeo, in relazione a uno o più dei 3 obiettivi dell’Agenda Europea per la cultura (3):

    promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale,

    promozione della cultura quale catalizzatore per la creatività nel quadro della strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione,

    promozione della cultura quale elemento essenziale delle relazioni internazionali dell'Unione Europea, e che implementa la convenzione dell'UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali (4).

    Le azioni devono coinvolgere un minimo di tre organizzazioni legalmente costituite in almeno tre paesi partecipanti al programma.

    L'importo massimo della sovvenzione è di 120 000 EUR all'anno, che rappresenta un massimo del 60 % dei costi ammissibili.

    III.   Azioni e candidati ammissibili

    Il Programma è accessibile a tutte le categorie di operatori culturali nella misura in cui le organizzazioni coinvolte esercitino delle attività culturali senza scopo di lucro. I settori e le attività culturali nel campo dell'audiovisivo (fra cui i festival cinematografici), già rientranti nel programma MEDIA, non sono ammissibili nel quadro del programma Cultura. Le organizzazioni che operano principalmente nel settore dell'audiovisivo e che esercitano attività senza scopo di lucro sono tuttavia ammissibili nell'ambito del settore 2 del programma Cultura, categoria «Reti», in quanto il programma MEDIA non prevede questo tipo di sostegno.

    I candidati ammissibili devono:

    essere enti pubblici (5) o privati dotati di personalità giuridica e la cui attività principale è incentrata nel settore della cultura (settore culturale e settore creativo),

    avere la propria sede sociale in uno dei paesi partecipanti al programma.

    Le persone fisiche non sono ammesse a domandare una sovvenzione a titolo del presente programma.

    IV.   Paesi partecipanti

    I paesi partecipanti al programma sono:

    gli Stati membri dell’Unione europea (6),

    i paesi del SEE (7) (Islanda, Liechtenstein, Norvegia),

    Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia, Serbia, Montenegro, Albania e Bosnia-Erzegovina.

    V.   Criteri di attribuzione

    Settori 1.1, 1.2.1 e 1.3.5:

    valore aggiunto europeo che il progetto è in grado di generare,

    pertinenza delle attività proposte agli obiettivi specifici del programma,

    elevato livello di eccellenza in cui le attività proposte sono concepite e possono essere portate a termine,

    qualità del partenariato tra coordinatore e coorganizzatori,

    idoneità delle attività proposte a produrre risultati in linea con gli obiettivi del programma,

    modalità con cui i risultati delle attività proposte saranno debitamente comunicati e promossi,

    impatto a lungo termine delle attività proposte (sostenibilità),

    dimensione internazionale della cooperazione prevista (solo per progetti di cooperazione con paesi terzi, settore 1.3.5).

    Settore 1.2.2:

    valore aggiunto europeo che il progetto è in grado di apportare e pertinenza delle attività proposte agli obiettivi del programma,

    eccellenza nella concezione e realizzazione delle attività proposte,

    modalità con cui i risultati delle attività proposte saranno comunicati e promossi.

    Settore 1.3.6:

    valore aggiunto europeo e dimensione europea delle attività proposte,

    qualità e carattere innovativo della programmazione,

    impatto sul pubblico,

    partecipazione di professionisti europei e qualità degli scambi previsti tra loro.

    Settore 2:

    reale valore aggiunto europeo che il programma di lavoro e le relative attività sono in grado di generare, nonché la dimensione europea delle attività proposte,

    pertinenza del programma di lavoro e delle relative attività proposte agli obiettivi specifici del programma,

    elevato livello di eccellenza in cui il programma di lavoro e le relative attività sono state concepite e possono essere portate a termine,

    misura in cui il programma di lavoro proposto e le relative attività sono in grado di produrre risultati idonei a raggiungere il maggior numero possibile di persone, sia direttamente che indirettamente,

    misura in cui risultati e attività proposte saranno debitamente comunicati e promossi,

    misura in cui le attività proposte risultano sostenibili (risultati e cooperazione a lungo termine) e possono fungere da moltiplicatori per eventuali promotori.

    Settore 3.2:

    valore aggiunto europeo effettivo che il progetto è in grado di generare,

    pertinenza delle attività proposte agli obiettivi specifici del programma in relazione all'agenda europea per la cultura,

    elevato livello di eccellenza in cui le attività proposte sono concepite e possono essere portate a termine,

    qualità del partenariato tra coordinatore e coorganizzatori,

    idoneità delle attività proposte a produrre risultati in linea con gli obiettivi del programma,

    modalità con cui i risultati delle attività proposte saranno debitamente comunicati e promossi,

    impatto a lungo termine delle attività proposte (sostenibilità).

    VI.   Bilancio

    Il programma dispone di un bilancio complessivo di 400 Mio EUR (8) per il periodo 2007-2013. Gli stanziamenti per il 2013 saranno di circa 60 Mio EUR.

    Su proposta della Commissione, la ripartizione del bilancio annuale tra i diversi settori è approvata dal Comitato responsabile del programma (in linea con le approssimazioni riportate più avanti).

    Previsioni di bilancio 2013 per i settori seguenti:

    Settore 1.1

    Progetti pluriennali di cooperazione

    24 000 000 EUR

    Settore 1.2.1

    Azioni di cooperazione

    21 100 000 EUR

    Settore 1.2.2

    Progetti di traduzione letteraria

    3 899 263 EUR

    Settore 1.3.5

    Progetti di cooperazione con paesi terzi

    2 650 000 EUR

    Settore 1.3.6

    Sostegno ai festival culturali europei

    2 700 000 EUR

    Settore 2

    Sostegno agli enti attivi a livello europeo nel campo della cultura

    6 100 000 EUR

    Settore 3.2

    Progetti di cooperazione tra enti impegnati nell’analisi delle politiche culturali

    700 000 EUR

    VII.   Date limite per la presentazione delle domande

    Settori

    Data limite per la presentazione della domanda

    Settore 1.1

    Progetti pluriennali di cooperazione

    7 novembre 2012

    Settore 1.2.1

    Azioni di cooperazione

    7 novembre 2012

    Settore 1.2.2

    Progetti di traduzione letteraria

    6 febbraio 2013

    Settore 1.3.5

    Progetti di cooperazione con paesi terzi

    3 maggio 2013

    Settore 1.3.6

    Sostegno ai festival culturali europei

    5 dicembre 2012

    Settore 2

    Sostegno agli enti attivi a livello europeo nel campo della cultura

    10 ottobre 2012

    Settore 3.2

    Progetti di cooperazione tra enti impegnati nell’analisi delle politiche culturali

    7 novembre 2012

    Non sono previste proroghe del termine ultimo di presentazione delle domande, per cui, qualora il termine di scadenza coincida con un fine settimana o una festività nazionale nel paese del proponente, questi dovrà tenerne conto al momento di programmare la presentazione.

    La procedura per la presentazione e l'indirizzo al quale le domande devono essere spedite, sono indicati nella guida al programma Cultura, consultabile nei siti menzionati qui di seguito nella sezione VIII.

    VIII.   Informazioni supplementari

    Le condizioni dettagliate della domanda sono indicate nella Guida al programma Cultura consultabile nei seguenti siti Internet:

    Direzione generale «Educazione e cultura» (disponibile in inglese, francese e tedesco):

    http://ec.europa.eu/culture/index_en.htm

    Agenzia esecutiva «Educazione, audiovisivi e cultura» (ugualmente disponibile in EN,FR,DE):

    http://eacea.ec.europa.eu/culture/index_en.htm


    (1)  GU L 372 del 27.12.2006.

    (2)  Si veda il punto IV.

    (3)  Comunicazione del Consiglio, del 16 novembre 2007, su un’agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione, COM(2007) 242 def.: http://europa.eu/legislation_summaries/culture/l29019_it.htm

    (4)  http://portal.unesco.org/fr/ev.php-URL_ID=31038&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

    (5)  Per ente pubblico si intende qualsiasi ente le cui spese siano finanziate di diritto dal Tesoro pubblico, tramite il bilancio del governo centrale, regionale o locale. Tali spese, in altri termini, sono finanziate mediante fondi pubblici provenienti da gettito fiscale, sanzioni pecuniarie o tariffe a norma di legge, senza che sia necessario sottostare a un iter di domanda il cui esito potrebbe risultare negativo. Le organizzazioni la cui esistenza dipende da fondi pubblici e che ricevono finanziamenti anno dopo anno, ma che anche solo in linea teorica potrebbero non ricevere finanziamenti in un determinato anno, non sono considerate dall’Agenzia organizzazioni pubbliche bensì organizzazioni private.

    (6)  I 27 Stati membri dell’Unione europea sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

    (7)  Spazio economico europeo.

    (8)  I paesi ammissibili non membri dell’UE contribuiscono in egual misura al bilancio del programma.


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