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Document C2006/060/100
Case F-125/05: Action brought on 19 December 2005 — Tsarnavas v Commission
Causa F-125/05: Ricorso presentato il 19 dicembre 2005 — Tsarnavas/Commissione
Causa F-125/05: Ricorso presentato il 19 dicembre 2005 — Tsarnavas/Commissione
GU C 60 del 11.3.2006, p. 54–54
(ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
11.3.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 60/54 |
Ricorso presentato il 19 dicembre 2005 — Tsarnavas/Commissione
(Causa F-125/05)
(2006/C 60/100)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Vassilios Tsarnavas (Atene, Grecia) [Rappresentante: N. Lhoëst, avocat]
Convenuta: Commissione delle Comunità europee
Conclusioni del ricorrente
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annullare la decisione dell'APN 1o aprile 2005 recante rigetto della domanda del ricorrente presentata ai sensi dell'art. 90, n. 1, dello Statuto (domanda n. D/007/05), |
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all'occorrenza, annullare la decisione della Commissione 7 ottobre 2005, recante rigetto del reclamo del ricorrente (n. R/488/05), |
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condannare la convenuta al versamento di un'indennità pari a EUR 72 000 per il danno materiale e morale subito dal ricorrente in esito alle irregolarità o agli errori del servizio ripetutamente commessi dalla Commissione nell'ambito degli esercizi di promozione 1998 e 1999, |
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condannare la convenuta alle spese. |
Motivi e principali argomenti
Il ricorrente impugna le decisioni della Commissione recanti rigetto della domanda e del reclamo dal medesimo presentati al fine ottenere un risarcimento per il danno materiale e morale che la condotta della Commissione nel contesto degli esercizi di promozione 1998 e 1999 gli avrebbe causato. Infatti, per contestare i provvedimenti adottati dalla Commissione nei suoi confronti, il ricorrente aveva avviato quattro procedimenti precontenziosi e quattro procedimenti contenziosi, sfociati nel ritiro o nell'annullamento dei detti provvedimenti.
Il danno materiale deriverebbe dal fatto che, per garantire pienamente la sua difesa nel contesto dei procedimenti precontenziosi, il ricorrente ha dovuto rivolgersi ad un consulente. Il danno morale deriverebbe dalla situazione di incertezza in cui il ricorrente si è trovato per diversi anni, nonché dalla sua perdita di fiducia nell'istituzione.