This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document C2005/106/02
Judgment of the Court (Grand Chamber) of 1 March 2005 in Case C- 281/02 reference for a preliminary ruling from the Court of Appeal (England and Wales) Civil Division (United Kingdom): Andrew Owusu v N.B. Jackson, trading as ‘Villa Holidays Bal-Inn Villas’ and Others (Brussels Convention — Territorial scope of the Brussels Convention — Article 2 — Jurisdiction — Accident which occurred in a non–Contracting State — Personal injury — Action brought in a Contracting State against a person domiciled in that State and other defendants domiciled in a non–Contracting State — Forum non conveniens — Incompatibility with the Brussels Convention)
Sentenza della Corte (Grande Sezione), 1o marzo 2005, nella causa C-281/02 (domanda di pronuncia pregiudiziale della Court of Appeal (England and Wales) Civil Division): Andrew Owusu contro N.B. Jackson, che opera con il nome commerciale «Villa Holidays Bal-Inn Villas» e a. (Convenzione di Bruxelles — Sfera di applicazione territoriale — Art. 2 — Competenza — Incidente verificatosi in uno Stato non contraente — Danni alla persona — Azione proposta in uno Stato contraente nei confronti di una persona domiciliata nel detto Stato e di altri convenuti domiciliati in uno Stato non contraente — Eccezione del forum non conveniens — Incompatibilità con la Convenzione di Bruxelles)
Sentenza della Corte (Grande Sezione), 1o marzo 2005, nella causa C-281/02 (domanda di pronuncia pregiudiziale della Court of Appeal (England and Wales) Civil Division): Andrew Owusu contro N.B. Jackson, che opera con il nome commerciale «Villa Holidays Bal-Inn Villas» e a. (Convenzione di Bruxelles — Sfera di applicazione territoriale — Art. 2 — Competenza — Incidente verificatosi in uno Stato non contraente — Danni alla persona — Azione proposta in uno Stato contraente nei confronti di una persona domiciliata nel detto Stato e di altri convenuti domiciliati in uno Stato non contraente — Eccezione del forum non conveniens — Incompatibilità con la Convenzione di Bruxelles)
GU C 106 del 30.4.2005, p. 2–2
(ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
30.4.2005 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 106/2 |
SENTENZA DELLA CORTE
(Grande Sezione)
1o marzo 2005
nella causa C-281/02 (domanda di pronuncia pregiudiziale della Court of Appeal (England and Wales) Civil Division): Andrew Owusu contro N.B. Jackson, che opera con il nome commerciale «Villa Holidays Bal-Inn Villas» e a. (1)
(Convenzione di Bruxelles - Sfera di applicazione territoriale - Art. 2 - Competenza - Incidente verificatosi in uno Stato non contraente - Danni alla persona - Azione proposta in uno Stato contraente nei confronti di una persona domiciliata nel detto Stato e di altri convenuti domiciliati in uno Stato non contraente - Eccezione del forum non conveniens - Incompatibilità con la Convenzione di Bruxelles)
(2005/C 106/02)
Lingua processuale: l'inglese
Nel procedimento C-281/02, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale ai sensi del Protocollo 3 giugno 1971, relativo all'interpretazione da parte della Corte di giustizia della Convenzione 27 settembre 1968 concernente la competenza giurisdizionale e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, proposta dalla Court of Appeal (England and Wales) Civil Division (Regno Unito) con decisione 5 luglio 2002, pervenuta in cancelleria il 31 luglio 2002, nella causa Andrew Owusu contro N. B. Jackson, che opera con il nome commerciale «Villa Holidays Bal-Inn Villas», Mammee Bay Resorts Ltd, Mammee Bay Club Ltd, The Enchanted Garden Resorts & Spa Ltd, Consulting Services Ltd, Town & Country Resorts Ltd, la Corte (Grande Sezione), composta dal sig. P. Jann, presidente della Prima Sezione, facente funzione di presidente, dai sigg. C.W.A. Timmermans e A. Rosas, presidenti di sezione, dai sigg. C. Gulmann, J.-P. Puissochet e R. Schintgen (relatore), dalla sig.ra N. Colneric, dai sigg. S. von Bahr e J.N. Cunha Rodrigues, giudici; avvocato generale: sig. P. Léger, cancelliere: sig.ra L. Hewlett, amministratore principale, ha pronunciato il 1o marzo 2005 una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:
|
La Convenzione 27 settembre 1968, concernente la competenza giurisdizionale e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, come modificata dalla Convenzione 9 ottobre 1978, relativa all'adesione del Regno di Danimarca, dell'Irlanda e del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dalla Convenzione 25 ottobre 1982, relativa all'adesione della Repubblica ellenica, nonché dalla Convenzione 26 maggio 1989, relativa all'adesione del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese, osta a che il giudice di uno Stato contraente declini la competenza conferitagli dall'art. 2 della Convenzione medesima sulla base del rilievo che il giudice di uno Stato non contraente costituirebbe un foro maggiormente idoneo a decidere la controversia in questione, ancorché non si ponga la questione della competenza del giudice di un altro Stato contraente, ovvero tale controversia non presenti alcun altro fattore di collegamento con un altro Stato contraente. |