Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document C2005/093/74

    Causa T-82/05: Ricorso della Repubblica italiana contro la Commissione delle Comunità europee, proposto il 17 febbraio 2005

    GU C 93 del 16.4.2005, p. 41–41 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

    16.4.2005   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 93/41


    Ricorso della Repubblica italiana contro la Commissione delle Comunità europee, proposto il 17 febbraio 2005

    (Causa T-82/05)

    (2005/C 93/74)

    Lingua processuale: l'italiano

    Il 17 febbraio 2005, la Repubblica italiana con l'Avvocato dello Stato Antonio Cingolo, ha proposto dinanzi al Tribunale di primo grado delle Comunità europee un ricorso contro la Commissione europea.

    La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

    annullare la nota dell'8 dicembre 2004, D(2004) 12075 avente ad oggetto: Pagamenti della Commissione differenti dall'ammontare richiesto Rif. Programma POR Campania, n. domanda di pagamento 2004 2245, nella parte in cui la Commissione europea, Direzione Generale Politica Regionale – Interventi a Cipro, in Grecia, Italia, Malta, Ungheria e Paesi Bassi ha comunicato la seguente decisione: «come indicato nella lettera n. 0037474 del 25.11.2004 del Ministero dell'Economia, un importo di 1 994 835 EUR non à stato riconosciuto a valere sulla misura 4.2, in quanto relativo ad anticipi su regimi di aiuto, erogati successivamente alla data del 19.2.2003 o il cui bando si è chiuso successivamente a tale data, che non sono stati utilizzati dal destinatario finale per pagare spese effettive.»;

    annullare tutti gli atti connessi e presupposti;

    condannare la Commissione alla refusione delle spese.

    Motivi e principali argomenti

    I motivi e principali argomenti sono quelli invocati nella causa T-345/04 Repubblica italiana c/ Commissione (1).


    (1)  GU C 262, del 23.10.04, p. 55.


    Top