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Document C2004/094/09
Judgment of the Court (Fifth Chamber) 11 March 2004 In Case C-9/02 (Reference for a preliminary ruling from the Conseil d'État): Hughes de Lasteyrie du Saillant v Ministère de l'Économie, des Finances et de l'Industrie
Sentenza della Corte (Quinta Sezione) 11 marzo 2004 nel procedimento C-9/02 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'Ètat): Hughes de Lasteyrie du Saillant contro Ministère de l'Économie, des Finances et de l'Industrie
Sentenza della Corte (Quinta Sezione) 11 marzo 2004 nel procedimento C-9/02 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'Ètat): Hughes de Lasteyrie du Saillant contro Ministère de l'Économie, des Finances et de l'Industrie
GU C 94 del 17.4.2004, p. 5–6
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
17.4.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 94/5 |
SENTENZA DELLA CORTE
(Quinta Sezione)
11 marzo 2004
nel procedimento C-9/02 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'Ètat): Hughes de Lasteyrie du Saillant contro Ministère de l'Économie, des Finances et de l'Industrie (1)
(Libertà di stabilimento - Art. 52 del Trattato CE (divenuto, in seguito a modifica, art. 43 CE) - Legislazione fiscale - Trasferimento del domicilio fiscale in un altro Stato membro - Modalità d'imposizione delle plusvalenze di valori mobiliari)
(2004/C 94/09)
Lingua processuale: il francese
Nel procedimento C-9/02, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, a norma dell'art. 234 CE, dal Conseil d'Ètat (Francia), nella causa dinanzi ad esso pendente tra Hughes de Lasteyrie du Saillant contro Ministère de l'Économie, des Finances et de l'Industrie, domanda vertente sull'interpretazione dell'art. 52 del Trattato CE (divenuto, in seguito a modifica, art. 43 CE), la Corte (Quinta Sezione), composta dal sig. C.W.A. Timmermans (relatore), facente funzione di presidente della Quinta Sezione, dai sigg. A. La Pergola e S. von Bahr, giudici, avvocato generale: sig. J. Mischo, cancelliere: sig. H.A. Rühl, amministratore principale, ha pronunciato, l'11 marzo 2004, una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:
Il principio della libertà di stabilimento posto dall'art. 52 del Trattato CE (divenuto, in seguito a modifica, art. 43 CE) deve essere interpretato nel senso che esso osta a che uno Stato membro introduca, a fini di prevenzione di un rischio di evasione fiscale, un meccanismo d'imposizione delle plusvalenze non ancora realizzate, come quello previsto all'art. 167 bis del code général des impôts francese, in caso dIi trasferimento del domicilio fiscale di un contribuente al di fuori di questo Stato.