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Document 92003E001406

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1406/03 di Luigi Vinci (GUE/NGL) alla Commissione. Patto territoriale di Lamezia Terme per l'occupazione.

    GU C 268E del 7.11.2003, p. 197–198 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92003E1406

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1406/03 di Luigi Vinci (GUE/NGL) alla Commissione. Patto territoriale di Lamezia Terme per l'occupazione.

    Gazzetta ufficiale n. 268 E del 07/11/2003 pag. 0197 - 0198


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1406/03

    di Luigi Vinci (GUE/NGL) alla Commissione

    (23 aprile 2003)

    Oggetto: Patto territoriale di Lamezia Terme per l'occupazione

    Premesso che:

    - nel periodo 1996-2001 i Fondi strutturali hanno finanziato nell'Unione Europea 89 Patti territoriali per l'occupazione e tra questi il Patto territoriale lametino, approvato con decreto n. 948 del 29.1.1999 del Ministero del Tesoro della Repubblica Italiana con un investimento di circa 48 milioni di euro per finanziare 66 iniziative imprenditoriali, di cui 30 dislocate sul territorio di Lamezia Terme;

    - responsabile del Patto è la società consortile Sviluppo ex-area Sir denominata LameziaEuropa;

    - i progetti finanziati riguardavano 49 nuovi impianti, 16 ampliamenti e una riattivazione interessando i seguenti settori: manifatturiero (37), agroindustriale (12), del turismo (15) e dei servizi (2);

    - era prevista l'occupazione a regime di 903 unità lavorative di cui 699 nuovi occupati;

    - i vertici di LameziaEuropa vantano il successo del Patto unicamente per il fatto che recentemente, lo scorso 29.1.2003, la Cassa Depositi e Prestiti ha erogato una nuova rata di finanziamenti alle imprese coinvolte;

    - il territorio di Lamezia Terme è caratterizzato da un alto tasso di disoccupazione, in particolare femminile e giovanile e, nel contempo, sono sempre più estese le aree di precarizzazione del lavoro: dal mancato rispetto dei contratti e delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro al massiccio ricorso al lavoro nero;

    - settori di criminalità organizzata traggono alimento da questa situazione di illegalità per finanziare le proprie attività criminose e condizionare gli enti locali fino a costituire una pericolosa contiguità con la classe politica locale, che ha avuto come epilogo lo scioglimento dello stesso Consiglio Comunale;

    - la creazione di posti di lavoro e il rispetto rigoroso del protocollo di legalità insito nel Patto dovrebbero costituire una priorità per le istituzioni al fine anche di promuovere un controllo efficace degli investimenti;

    può la Commissione far conoscere:

    1. l'importo dei finanziamenti erogati fino ad oggi;

    2. le modalità di controllo adottate anche in sede UE per verificare il rispetto degli impegni delle imprese;

    3. quante sono le unità lavorative effettivamente impegnate in ciascuna impresa e se si possa escludere che le suddette imprese non impieghino lavoratori o lavoratrici in nero;

    4. quali misure saranno adottate nel caso venga appurato che gli impegni assunti non siano stati rispettati?

    Risposta della sig.ra Diamantopoulou a nome della Commissione

    (26 maggio 2003)

    La Commissione informa l'onorevole parlementare che il Patto territoriale per l'occupazione di Lamezia Terme non ha ricevuto alcuna sovvenzione da parte dei Fondi strutturali ma è stato finanziato dalle risorse nazionali.

    La Commissione non è pertanto in grado di rispondere ai quesiti che le sono stati sottoposti.

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