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Document 92003E000809
WRITTEN QUESTION E-0809/03 by Konstantinos Hatzidakis (PPE-DE) to the Commission. Violation of Community environmental legislation in Greece.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0809/03 di Konstantinos Hatzidakis (PPE-DE) alla Commissione. Infrazioni alla legislazione comunitaria in materia di ambiente in Grecia.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0809/03 di Konstantinos Hatzidakis (PPE-DE) alla Commissione. Infrazioni alla legislazione comunitaria in materia di ambiente in Grecia.
GU C 280E del 21.11.2003, p. 89–90
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0809/03 di Konstantinos Hatzidakis (PPE-DE) alla Commissione. Infrazioni alla legislazione comunitaria in materia di ambiente in Grecia.
Gazzetta ufficiale n. 280 E del 21/11/2003 pag. 0089 - 0090
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0809/03 di Konstantinos Hatzidakis (PPE-DE) alla Commissione (17 marzo 2003) Oggetto: Infrazioni alla legislazione comunitaria in materia di ambiente in Grecia Può indicarmi la Commissione quanti probabili casi di violazione della legislazione comunitaria in materia di ambiente si verifichino in Grecia e quali aspetti riguardino? In quanti casi la Commissione ha deferito la Grecia alla Corte di giustizia, e in quanti altri si accinge a farlo? Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione (15 maggio 2003) In data 10 aprile 2003 erano in corso d'esame 94 fascicoli relativi a violazioni riscontrate o presunte della normativa comunitaria in materia ambientale da parte della Grecia. Di essi, 25 riguardano la gestione dei rifiuti, 22 la protezione della natura, 21 la direttiva 85/337/CEE(1) modificata dalla direttiva 97/11/CE(2), 11 l'inquinamento atmosferico, 10 la tutela delle risorse idriche e 5 riguardano altri settori della normativa comunitaria in materia ambientale. Va osservato che in 39 casi la Commissione ha già avviato procedimenti di infrazione nei confronti della Grecia. Attualmente la Commissione ha già adito la Corte di giustizia in sei casi, in relazione alle cause C-301/2001 (non conformità dei provvedimenti nazionali che recepiscono nell'ordinamento greco la direttiva 85/337/CEE), C-83/2002 (mancata comunicazione delle informazioni previste dall'articolo 11 della direttiva 96/59/CE(3)), C-119/2002 (assenza di un sistema di raccolta e di un impianto di depurazione per il trattamento terziario delle acque reflue urbane nella regione di Thriassio), C-351/02 (mancata comunicazione dei provvedimenti di recepimento della direttiva 1999/31/CE(4)), C-352/02 (mancata comunicazione dei provvedimenti di recepimento della direttiva 2000/14/CE(5)) e C-420/02 (funzionamento di una discarica nel sito di Pera Galinoi). La Commissione ha inoltre deciso di adire la Corte di giustizia in altri quattro casi: in data 10 aprile 2003 erano già stati introdotti i ricorsi per l'incompatibilità della normativa greca riguardante il periodo della caccia agli uccelli, la raccolta e il trattamento degli oli usati in Grecia, l'inquinamento nella regione di Thriassio Pedio e le condizioni di funzionamento di una centrale termica a Linoperamata (Creta). (1) Direttiva 85/337/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1985, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, GU L 175 del 5.7.1985. (2) Direttiva 97/11/CE del Consiglio, del 3 marzo 1997, che modifica la direttiva 85/337/CEE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, GU L 73 del 14.3.1997. (3) Direttiva 96/59/CE del Consiglio, del 16 settembre 1996, concernente lo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili (PCB/PCT), GU L 243 del 24.9.1996, pag. 31. (4) Direttiva 1999/31/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, relativa alle discariche di rifiuti, GU L 182 del 16.7.1999. (5) Direttiva 2000/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 maggio 2000, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto, GU L 162 del 3.7.2000.