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Document 92002E003860

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3860/02 di Mogens Camre (UEN) alla Commissione. Decisione minoritaria della Commissione di elaborare una bozza di trattato.

GU C 280E del 21.11.2003, p. 29–29 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92002E3860

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3860/02 di Mogens Camre (UEN) alla Commissione. Decisione minoritaria della Commissione di elaborare una bozza di trattato.

Gazzetta ufficiale n. 280 E del 21/11/2003 pag. 0029 - 0029


INTERROGAZIONE SCRITTA E-3860/02

di Mogens Camre (UEN) alla Commissione

(10 gennaio 2003)

Oggetto: Decisione minoritaria della Commissione di elaborare una bozza di trattato

La Commissione è, come noto, un organo collegiale da cui emanano decisioni unanimi. Ciò presuppone che né il Presidente né i singoli membri agiscano di propria iniziativa. Qualora lo facciano, la proposta è da considerare nulla.

Il Commissario Vittorino ha parlato del principio di Montesquieu sulla tripartizione del potere. È del tutto assurdo dato che la suddivisione del potere in legislativo, esecutivo e giudiziario non significa che i funzionari possano agire di propria iniziativa.

Come può decidere una minoranza dei membri della Commissione di iniziare l'elaborazione di una bozza di trattato, senza che tutta la Commissione vi sia implicata?

Risposta comunedata dal sig. Prodi in nome della Commissionealle interrogazioni scritte E-3860/02, E-3902/02 e E-0034/03

(17 marzo 2003)

Su richiesta del Presidente Prodi e di concerto con i sig.ri Barnier e Vitorino, un gruppo di lavoro di funzionari della Commissione ha elaborato uno studio di fattibilità intitolato Contributo ad un progetto preliminare di Costituzione dell'Unione europea. Il Presidente ha informato gli altri membri del Collegio dell'esistenza di questo documento di lavoro, ma il suo contenuto non è stato oggetto di alcuna deliberazione nel Collegio e, quindi, non riguarda la Commissione.

Spetta a ciascun commissario, nell'ambito di sua particolare responsabilità, e al Presidente, per le questioni pertinenti all'azione dell'Unione, di chiedere ai servizi della Commissione di elaborare dei documenti preparatori, delle note di riflessione, degli studi di fattibilità, ecc. Non è necessaria una decisione collegiale per avviare lavori di questo tipo, che rientrano nelle normali attività dei servizi della Commissione per quanto riguarda la preparazione delle decisioni e delle successive prese di posizione della stessa. Il Presidente Prodi, di concerto con i sig.ri Barnier e Vitorino, ha ritenuto che fosse utile, nel quadro delle prese di posizione della Commissione nella Convenzione, disporre di uno studio di fattibilità sulla Costituzione europea.

I nomi dei funzionari che hanno elaborato questo studio di fattibilità sono elencati alla prima pagina del documento stesso; lo studio non ha comportato alcun costo aggiuntivo rispetto alle spese generali della Commissione.

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