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Document 92002E002501

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2501/02 di Francesco Musotto (PPE-DE) alla Commissione. Crisi dei produttori di grano duro nel comune di Raddusa.

    GU C 110E del 8.5.2003, p. 61–62 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92002E2501

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2501/02 di Francesco Musotto (PPE-DE) alla Commissione. Crisi dei produttori di grano duro nel comune di Raddusa.

    Gazzetta ufficiale n. 110 E del 08/05/2003 pag. 0061 - 0062


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2501/02

    di Francesco Musotto (PPE-DE) alla Commissione

    (9 settembre 2002)

    Oggetto: Crisi dei produttori di grano duro nel comune di Raddusa

    Il comune di Raddusa (Catania) da secoli vive di agricoltura e preminentemente di cerealicoltura (zona vocata alla coltivazione del grano duro).

    A causa della politica di riequilibrio dei prezzi praticata dall'UE, gli agricoltori hanno subito una riduzione non indifferente del proprio reddito, tanto che l'UE, consapevole, ha istituito un indennizzo ai produttori di grano duro (indennità al reddito).

    In considerazione del fatto che negli ultimi anni si sono verificati ripetutamente eventi calamitosi (specialmente la siccità) che hanno compromesso i raccolti mettendo in ginocchio l'economia agricola isolana, l'unica fonte di sussistenza per gli agricoltori è stata proprio quella pur minima indennità al reddito riconosciuta dall'UE. A fronte di quanto sopra, si evidenzia in modo chiaro l'importanza che riveste per gli agricoltori il suddetto aiuto complementare.

    Può far sapere la Commissione se è sua intenzione ridurre del 27 % l'aiuto supplementare corrisposto agli agricoltori, che passerebbe così dagli attuali 344,5 EUR/ha a 250 EUR/ha?

    Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione

    (9 ottobre 2002)

    L'onorevole parlamentare sarà certamente a conoscenza delle raccomandazioni formulate dalla Corte dei conti nella sua relazione del 1997, nonché della valutazione esterna che ha analizzato l'efficacia del sostegno favore del frumento duro dopo la riforma del 1992. La Commissione ne ha tenuto conto nella propria comunicazione sulla revisione intermedia della PAC(1), nella quale è stata prevista una riduzione del supplemento del pagamento compensativo concesso ai produttori di frumento duro nelle regioni tradizionali, che passerebbe quindi da 344,5 EUR per ettaro a 250 EUR per ettaro. Tale riduzione sarà attuata gradualmente nell'arco di un triennio.

    Per promuovere la produzione di frumento duro di qualità, è prevista l'istituzione di un nuovo aiuto, pari a 15 EUR per tonnellata, per il frumento duro coltivato nell'ambito di un contratto di vendita all'industria di trasformazione, che impone il rispetto di determinati requisiti minimi di qualità.

    Per quanto riguarda gli eventi calamitosi (siccità), va notato che l'importo dell'aiuto supplementare a favore del frumento duro, pari a 250 EUR per ettaro, sarà integrato nel calcolo dell'aiuto unico e disaccoppiato da versare alle aziende agricole. In questo modo gli agricoltori potranno disporre di una maggiore flessibilità finanziaria in caso di eventi simili.

    Rammentiamo inoltre che l'estate scorsa, in seguito all'eccezionale siccità che ha colpito le regioni del Mezzogiorno, la Sardegna e la Sicilia, la Commissione ha autorizzato l'Italia a versare, fin dal 26 agosto 2002, un anticipo che può ammontare fino al 50 % dell'importo dei pagamenti per superficie per i seminativi previsti per la campagna 2002/2003, compreso il pagamento supplementare a favore del frumento duro.

    (1) COM(2002) 394 def.

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