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Document 92002E000976

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0976/02 di Ian Hudghton (Verts/ALE) alla Commissione. Embargo francese sulle importazioni di carni bovine dalla Gran Bretagna.

GU C 205E del 29.8.2002, p. 240–240 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92002E0976

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0976/02 di Ian Hudghton (Verts/ALE) alla Commissione. Embargo francese sulle importazioni di carni bovine dalla Gran Bretagna.

Gazzetta ufficiale n. 205 E del 29/08/2002 pag. 0240 - 0240


INTERROGAZIONE SCRITTA P-0976/02

di Ian Hudghton (Verts/ALE) alla Commissione

(4 aprile 2002)

Oggetto: Embargo francese sulle importazioni di carni bovine dalla Gran Bretagna

La Corte di giustizia delle Comunità europee ha ritenuto, nella sentenza emessa nel settembre 2001, che la Francia ha disatteso i propri obblighi comunitari continuando a vietare le importazioni di carni bovine dalla Gran Bretagna. Alla luce tale sentenza, e viste le perdite economiche subite dai produttori britannici a seguito di questa azione unilaterale,

può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:

- quali misure ha preso sinora ai fini della revoca di tale divieto, tenuto conto del fatto che la sentenza della Corte risale a circa sei mesi fa?

- Quali risarcimenti riceveranno i produttori britannici di carni bovine per questa azione illegale da parte francese?

Risposta data dal sig. Byrne a nome della Commissione

(26 aprile 2002)

La sentenza della Corte di Giustizia nella causa C-1/00 Commissione contro la Repubblica francese è stata emessa il 13 dicembre 2001.

Poco dopo tale data la Commissione ha chiesto alla Francia di comunicare i dettagli sulle misure che intendeva prendere allo scopo di assicurarne l'applicazione. In assenza di una risposta soddisfacente e conformemente all'art. 228, par. 2, del Trattato CE, una lettera di ingiunzione è stata inviata al governo francese il 21 marzo 2002.

La procedura d'infrazione aperta ora dalla Commissione, se portata a termine, potrebbe far sì che la Corte di giustizia esiga dal governo francese il pagamento di una somma forfettaria o di una ammenda. L'art. 228, par. 2 non prevede risarcimenti ai privati.

Per quanto riguarda la giurisprudenza della Corte relativa all'obbligo che uno Stato membro ha di risarcire i danni causati alle persone a causa di un'infrazione alla legislazione comunitaria che è di sua responsabilità, l'on. parlamentare è invitato a fare riferimento alla risposta della Commissione all'interrogazione scritta E-3625/01 del sig. Huhne(1).

(1) GU C 172 E del 18.7.2002, pag. 99.

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