EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 92002E000910

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0910/02 di Gabriele Stauner (PPE-DE) e Paul Rübig (PPE-DE) alla Commissione. Finanziamenti Sapard per la Polonia.

GU C 301E del 5.12.2002, p. 66–67 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

92002E0910

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0910/02 di Gabriele Stauner (PPE-DE) e Paul Rübig (PPE-DE) alla Commissione. Finanziamenti Sapard per la Polonia.

Gazzetta ufficiale n. 301 E del 05/12/2002 pag. 0066 - 0067


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0910/02

di Gabriele Stauner (PPE-DE) e Paul Rübig (PPE-DE) alla Commissione

(5 aprile 2002)

Oggetto: Finanziamenti Sapard per la Polonia

Secondo informazioni del quotidiano austriaco Der Standard del 20.3.2002, per la Polonia, paese candidato all'adesione, sussistono gravi difficoltà per quanto riguarda il finanziamento di progetti nell'ambito dell'aiuto di preadesione Sapard.

1. Può la Commissione confermare che dei 529 milioni di euro che secondo la previsione finanziaria di Agenda 2000 sono a disposizione di Sapard dall'inizio del 2000 sinora non è stato versato alla Polonia un singolo euro?

2. Può la Commissione far sapere in che cosa consisterebbero le difficoltà per autorizzare progetti in Polonia finanziati da Sapard?

3. È vero che l'Agenzia polacca per la ristrutturazione e l'ammodernamento dell'agricoltura è stata coinvolta in uno caso di corruzione e che pertanto non è stata riconosciuta da Bruxelles in qaunto ente ufficiale per l'elargizione di finanziamenti Sapard?

4. In caso affermativo, a quanto ammontano le perdite che il bilancio comunitario ha subito a causa di questo caso di corruzione?

Risposta data dal signor Verheugen a nome della Commissione

(14 maggio 2002)

1. La Commissione conferma che la Polonia non ha ancora ricevuto (aprile 2002) alcun finanziamento comunitario a titolo del programma speciale di preadesione a favore dell'agricoltura e dello sviluppo rurale (Sapard), poiché non sono state ancora soddisfatte le condizioni che consentono alla Commissione di attribuire, con una decisione, la gestione delle misure del programma all'agenzia Sapard in Polonia.

2. Per realizzare gli obiettivi previsti da Sapard devono essere svolti vari compiti, in particolare nei paesi candidati ammissibili a beneficiare di questo strumento. Una descrizione di questi compiti figura nella relazione annuale sul programma Sapard presentata dalla Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni(1). In aggiunta alle informazioni contenute in tale relazione, va notato che allo stato attuale la Commissione ha preso la decisione di conferire all'agenzia nazionale la gestione degli aiuti a titolo di Sapard in sette paesi (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Repubblica ceca e Slovacchia). Negli altri paesi candidati si stanno compiendo buoni progressi e si prevede che la Commissione sarà presto in grado di adottare altre decisioni di attribuzione della gestione dell'aiuto. Per quanto riguarda la Polonia, il processo è in fase avanzata, ma finché non sarà terminato non si potrà procedere alla selezione di alcun progetto.

3. L'Agenzia per la ristrutturazione e l'ammodernamento dell'agricoltura (ARMA) è un ente governativo che dipende dal ministero dell'Agricoltura polacco e che è stato designato dal governo, tra l'altro, per attuare il sistema integrato di amministrazione e controllo (SIAC), di cui la Polonia ha bisogno per poter gestire taluni pagamenti a titolo della politica agricola comune. ARMA è stata designata allo stesso tempo come agenzia Sapard, ma le funzioni di quest'ultima sono diverse da quelle relative al SIAC. SIAC è il sistema utilizzato per gestire i pagamenti che saranno effettuati dopo l'adesione a favore degli agricoltori a partire dal bilancio comunitario. Sapard invece è un programma di preadesione diretto ad aiutare i candidati ad avviare la ristrutturazione della loro agricoltura già prima dell'adesione. Questi due sistemi sono distinti sul piano sia operativo che amministrativo.

Dal 1998 ARMA ha ricevuto finanziamenti Phare per l'introduzione del sistema SIAC. Nel settembre 2001 la Commissione ha scoperto una serie d'irregolarità e ha sospeso, di conseguenza, l'assistenza Phare per il SIAC, in attesa di ulteriori chiarimenti da parte delle autorità polacche e dei risultati di un audit. Le autorità polacche, da parte loro, hanno avviato una propria indagine.

4. Fin dall'inizio la Commissione ha preso le misure necessarie a salvaguardare i fondi Phare stanziati per il SIAC. Essa ha emesso un ordine di riscossione (per 2,8 milioni di EUR), grazie al quale il bilancio comunitario non ha subito perdite. La Commissione attende ora dalle autorità polacche ulteriori informazioni sui risultati delle indagini da queste condotte e su come esse intendano proseguire l'introduzione del SIAC.

(1) COM(2001) 341 def.

Top