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Document 92002E000690

    INTERROGAZIONE SCRITTA P-0690/02 di Elspeth Attwooll (ELDR) alla Commissione. Pirolisi del legno.

    GU C 28E del 6.2.2003, p. 46–47 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92002E0690

    INTERROGAZIONE SCRITTA P-0690/02 di Elspeth Attwooll (ELDR) alla Commissione. Pirolisi del legno.

    Gazzetta ufficiale n. 028 E del 06/02/2003 pag. 0046 - 0047


    INTERROGAZIONE SCRITTA P-0690/02

    di Elspeth Attwooll (ELDR) alla Commissione

    (5 marzo 2002)

    Oggetto: Pirolisi del legno

    Quantunque l'UE debba continuare a sostenere e sviluppare la produzione di fonti energetiche rinnovabili, è necessario che ciò non avvenga a detrimento dell'ambiente. Finanziamenti dell'UE e del Regno Unito consentono attualmente di realizzare ulteriori ricerche sulle tecnologie utilizzate per sfruttare le risorse energetiche della biomassa.

    Quali iniziative ha adottato la Commissione, in conformità del principio di precauzione, al fine di valutare i rischi posti per ambiente locale dagli impianti per la produzione di biocarburanti liquidi attraverso processi di pirolisi, in generale, e, in particolare, di pirolisi del legno, con utilizzazione del diesel quale carburante supplementare? Qual è la natura di tali rischi e quanto gravi sono essi in termini di salute e di sicurezza, sia per coloro che lavorano con tali materiali sia per il pubblico e per l'ambiente in generale?

    Risposta data dalla sig.ra de Palacio a nome della Commissione

    (3 aprile 2002)

    In effetti varie imprese stanno sviluppando tecnologie di pirolisi (la cosiddetta flash pyrolysis) per la produzione di biocombustibili dalla biomassa e vari progetti in questo campo hanno ottenuto il sostegno di programmi comunitari.

    L'utilizzo di bio-olio, un combustibile liquido rinnovabile, per la produzione di energia comporta una sensibile riduzione delle emissioni nell'ambiente rispetto a tutti i combustibili fossili ed in particolare al carbone.

    In base al principio di sussidiarietà, ciascun impianto dimostrativo, a prescindere dal tipo di tecnologia di conversione della biomassa in uso, deve rispettare tutte le disposizioni ambientali e i limiti di emissione stabiliti a livello locale. I produttori di motori sono inoltre consapevoli del fatto che, se non progettano motori che possano effettuare la combustione in maniera efficiente e con emissioni minime di bio-olio, il loro prodotto non si diffonderà mai sul mercato.

    Anche gli effetti sulla salute e sulla sicurezza vengono esaminati approfonditamente in ambito europeo ed internazionale. Chi sviluppa queste tecnologie ha riconosciuto la necessità di esaminare con attenzione tali aspetti e per questo sono in corso vari studi. Queste tematiche rientrano tra gli elementi di una rete tematica sostenuta dal Quinto programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico e una nuova proposta è stata selezionata nell'esercizio di valutazione delle proposte inviate nell'ambito del bando del 14 dicembre 2001 relativo al Quinto programma quadro.

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