92002E0171

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0171/02

di Roberto Bigliardo (UEN) alla Commissione

(6 febbraio 2002)

Oggetto: Sicurezza aeroportuale

Si interroga la Commissione per sapere se il consiglio d'amministrazione dell'Ente nazionale dell'aviazione civile abbia rispettato la normativa europea in relazione alla sicurezza aeroportuale.

Agli inizi del 2002, a seguito dell'incidente di Linate dell'8 ottobre 2001, è stata infatti presentata una proposta al Consiglio dei ministri per un nuovo assetto organizzativo degli enti preposti alla sicurezza del trasporto aereo ENAC (Ente nazionale aviazione civile) ed ENAV (Ente nazionale assistenza al volo). La proposta presentata accentra e potenzia, tra l'altro, la figura del direttore dell'aeroporto, designato dall'ENAC, attualmente scarsamente incisiva.

Ebbene, in data 21.12.2001, il consiglio d'amministrazione dell'ENAC stravolge di fatto tale logica, accorpando più aeroporti sotto un unico direttore. Particolarmente preoccupante appare poi la soluzione adottata dall'aeroporto di Napoli, dove si è deciso di trasferire il direttore attuale, dirigente specifico con trentennale esperienza del ruolo, sostituendolo con il titolare dell'Ufficio ENAC, responsabile della certificazione tecnica degli aerei: un accorpamento di uffici la cui titolarità finora ha avuto come presupposto una professionalità totalmente diversa e distinta, tant'è che, sino ad oggi, in tutt'Italia i dirigenti degli uffici certificativi sono ingegneri aeronautici, mentre i direttori d'aeroporto sono di norma laureati in discipline giuridiche.

Alcuni parlamentari nazionali italiani hanno immediatamente presentato una serie di interrogazioni, nelle quali chiedevano spiegazioni circa la logica seguita nelle deliberazioni del consiglio d'amministrazione dell'ENAC, soprattutto in virtù del progetto di riforma del settore. In considerazione di quanto precede, può la Commissione far sapere se è a conoscenza di questa iniziativa che, oltre a creare perplessità nel mondo politico, suscita preoccupazioni nella società civile in ordine alla sicurezza dei voli, cui il Parlamento europeo dedica tanta attenzione?

Quali misure intende adottare la Commissione affinché tali accorpamenti non creino disagi e pericoli nella già precaria situazione italiana?

Risposta data dalla sig. de Palacio a nome della Commissione

(8 marzo 2002)

A quanto risulta alla Commissione, la proposta presentata al Consiglio dei ministri in Italia, la relazione Commissione Riggio, non è ancora stata discussa e non sono state fissate date per un dibattito.

La Commissione sta elaborando un quadro di regolamentazione per rafforzare la sicurezza dell'aviazione civile, principalmente attraverso l'istituzione dell'Agenzia europea della sicurezza aerea (European Aviation Safety Agency -EASA). Attualmente la sicurezza aeroportuale non rientra nelle competenze dell'EASA, ma la Commissione intende trattare questo aspetto in un secondo tempo, eventualmente ampliando il campo di attività dell'EASA.