92001E3390

INTERROGAZIONE SCRITTA P-3390/01

di Gerard Collins (UEN) alla Commissione

(6 dicembre 2001)

Oggetto: Risultati della visita della Commissione in India e in Bangladesh nel novembre 2001

La Commissione intende fare una dichiarazione sui risultati della recente visita in India e in Bangladesh (20-24 novembre 2001), accennando in particolare alla strategia futura che, a suo parere, l'UE dovrebbe perseguire per potenziare i legami in materia di scambi commerciali, istruzione e cultura?

Risposta data dal signor Lamy a nome della Commissione

(11 gennaio 2002)

Se il Parlamento lo desidera, la Commissione sarà lieta di riferire e di avere uno scambio di pareri sulle recenti visite in Bangladesh e in India del Commissario Lamy (20-24 novembre 2001) e sulla contemporanea visita in India del presidente Prodi nel contesto del vertice UE-India (22-23 novembre 2001).

Il Commissario Lamy ha visitato Dhaka il 20-21 novembre 2001 per partecipare a un seminario organizzato dal Governo del Bangladesh sull'iniziativa tutto tranne le armi che consente un accesso in esenzione da dazi e contingenti al mercato dell'UE per tutti i prodotti originari dei 49 paesi più poveri del mondo, tra i quali appunto il Bangladesh. Tale visita, organizzata in coincidenza con la prima riunione della commissione mista istituita nel quadro dell'Accordo di partenariato e di cooperazione CE-Bangladesh, è stata integrata da una vasta gamma di contatti a livello industriale e governativo. La visita si è imperniata soprattutto sulla necessità di diversificare le esportazioni del Bangladesh per permettere a questo paese di sfruttare sino in fondo le possibilità offerte dall'iniziativa tutto tranne le armi e porre fine alla sua esclusiva dipendenza dalle esportazioni di abiti confezionati. A tal fine l'Unione europea fornirà assistenza tecnica in campo commerciale.

Il vertice UE-India del 23 novembre ha dimostrato in modo esauriente l'impegno senza riserve dell'Unione europea e dell'India a combattere il terrorismo, testimoniato in particolare dalla Dichiarazione comune contro il terrorismo internazionale. Il vertice ha permesso all'una e all'altra parte di fare il punto sugli importanti progressi registrati dall'epoca del primo vertice di Lisbona: la firma di un Accordo sulla scienza e la tecnologia, una formulazione della visione relativa alla tecnologia dell'informazione, il riconoscimento dei grandi progressi fatti nell'avvicinare le nostre società civili (Tavola rotonda e rete di think tank), l'avvio dei negoziati per un accordo doganale e di trattative sui trasporti marittimi e altri importanti risultati. I progressi fatti in campo economico sono risultati particolarmente evidenti alla chiusura del Vertice delle imprese, che ha presentato ai Leader una serie di raccomandazioni per potenziare gli scambi e gli investimenti in quattro settori (trasformazione alimentare, engineering, telecomunicazioni, tecnologia dell'informazione). L'una e l'altra parte sono state chiaramente invitate a sostenere una rapida espansione degli scambi e degli investimenti tra i due mercati. Entrambe le parti si sono inoltre compiaciute per i risultati dell'incontro ministeriale dell'OMC di Doha.

In margine al Vertice, per due giorni a Nuova Delhi e per un giorno a Hyderabad, il commissario Lamy ha avuto un'intensa serie di contatti con rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle autorità statali, delle ONG, dei mezzi d'informazione e di vari centri studi per discutere come portare avanti l'agenda di Doha per lo sviluppo e come fare in modo che paesi in via di sviluppo come l'India ne possano beneficiare. A parte le possibilità di potenziare la cooperazione tra UE ed India in seno all'OMC, le discussioni hanno anche esaminato le prospettive di risolvere gli elementi di attrito del commercio bilaterale.

La visita a Mumbai del presidente Prodi, il 22 novembre 2001, è stata breve ma intensa e fruttuosa. Il presidente Prodi ha potuto infatti incontrare un campione molto rappresentativo della società locale: uomini d'affari, industriali e finanzieri, operatori portuali, giornalisti, il Governatore della Banca centrale e il Governatore del Maharashtra.